Nella pesante sconfitta di oggi, c'è da una parte la giustificata stanchezza - specie per Sara - di chi fra singolare e doppio ha giocato, da inizio anno, ben 75 incontri: più di uno ogni due giorni e mezzo. Per confronto la Divina (che è diventata la pietra di paragone di tutti i discorsi degli "esperti" sul tennis) ha giocato una partita ogni 6,5 giorni.
E' quindi comprensibile che chi gioca tanto possa accusare dei cedimenti, fisici e mentali.
Detto quest0, devo aggiungere che le nostre hanno giocato questa finale di doppio con una qualità inferiore alle più pessimistiche aspettative. Riporto pewr arricchire l'aneddotica le statistiche di IBM, secondo le quali Sara non avrebbe fatto neanche un errore gratuito... Ma a chi lo fanno fare, lo scout?
Questa ignobile statistica IBM ci dice che, in un incontro in cui si è sbagliato lo sbagliabile, ci sono stai in tutto e per tutto DUE "unforced errors": praticamente un quarto di errore per giocatrice per set. Ma non si vergognano?????
Io oggi mi sono preso la briga di tenere un mio scout. Con la tolleranza di qualche decimale di punto (dovuta al fatto che con la consueta maleducazione spesso Eurosport ritornava sulla partita, dagli intervalli pubblicitari, quando erano stati già giocati uno o due punti), ho questi risultati: la prima cifra è il numero di vincenti, la seconda il numero di "unforced". çe ciocatrici sono elencate in ordine decrescente di rapporto fra winners e unforced:
- Peng: 15/6
- Hsieh: 13/6
- Vinci: 19/14
- Errani: 11/22
Mentre nel primo set le nostre sono riuscite a contenere i danni (31 punti a 35), nel secondo set Hsieh e Peng hanno letteralmente dilagato. Fra la seconda metà del secondo set e la fine dello stesso, hanno infilato un parziale di 23 punti a 5.
Ora c'è solo da sperare che la settimana di stop e di riposo che precede Eastbourne possa servire alle cichies a ritrovare testa e forza, altrimenti entrambe (ma in particolare Robertina) rischiano forti cadute in classifica. Dovrebbero farcela, visto che da tsd a Wombledon non corrono il rischio mortale di beccare una qualificata al primo turno. Rischio enorme che invece non ha potuto evitare la Divina a Birmingham
Ultimi commenti