La sorpresa della settimana si chiama Shelby Rogers (147), che a Bad Gastein, dopo aver superato le qualificazioni (e la cosa era prevedibile, visto che era entrata nel tabellone delle quali come tds n° 3), nel main draw ha infilzato, una dopo l'altra, Kristyna Pliskova (93), Suarez Navarro (16), Camila Giorgi (39), e infine Sara Errani (14). Arriva dalle qualificazioni alla sua prima finale WTA, parte sfavorita - ma non battuta - contro la Petkovic. Ma anche se si fermasse qui, farebbe un bel salto di quasi 50 posizioni, per sfiorare o superare la barriera delle top-100. E se dovesse vincere il torneo, si avvicinerebbe addirittura alla 80° posizione.
L'andamento di questo torneo rivaluta e decolpevolizza in una certa misura il torneo della Giorgi. Non ho visto la partita, come non ho visto la partita della Suarez Navarro. Sulla partita della Giorgi ho letto i commenti durante e dopo la partita dei trombettieri armati di streaming. E se la maggior parte di loro dice che la Divina ha giocato male, chi sono io per dubitare delle loro parole?
Non ho visto neanche la partita contro la Suarez-Navarro, ma l'umiliante punteggio di 4/12 qualcosa dice. Navarro ha perso peggio della Giorgi (6/13), e molto peggio della Errani (9/13), che ha sprecato anche diversi set-points.
La partita Rogers-Errani l'ho vista, e devo dire che questa giocatrice mi ha impressionato meno di quanto dovrebbero dire i risultati. La Rogers ha fatto bene poche cose: attacchi definitivi su palle mosce a metà campo, e poco altro. Non ho visto una volée, un controtempo, un contropiede, un pallonetto, un servizio in kick.... Sara nella sconfitta ci ha messo del suo. Con una giocatrice che faticava molto a partire in avanti, con le prime tre smorzate ha fatto tre vincenti. Poi, stranamente, per un pezzo non ne ha fatte più.
Sara ha giocato troppo di ritmo con una giocatrice che non cercava altro, e solo a sprazzi ha variato il gioco, giocato qualche toppone, giocato qualche straccio bagnato sul quale la Rogers spesso sbagliava. Capita. Una non eccelsa Rogers ha portato Sara a fare il suo gioco. Palleggi di forza, rari cambiamenti di schema, gioco prevedibile e quindi attaccabile. Inoltre, Sara è apparsa molto nervosa. Colpa del terreno scivoloso, o colpa del suo non sentirsi padrona della partita? Propendo per la seconda ipotesi. Il terreno era scivoloso, ma lo era per la Rogers quanto lo era per Sara.
Un vero peccato, perchè Sara questa settimana paga 200 punti, e ne recupera solo 110. La settimana prossima invece sarà Flavia a pagare 130 punti, e dovrà assistere impotente, guardando le partite in TV.
Roberta Vinci se si ferma alla finale perde 100 punti: -280 dell'anno scorso, +180 della finale. Roberta in questi giorni ha mostrato sprazzi di gioco di grande classe, e forse un filo di stanchezza fisica, ma sembra che stia ritrovando rapidamente fiducia e colpi. Speriamo bene.
Da lunedì dovremmo avere Pennetta 13°. Errani 14°, Vinci 23°, Giorgi 39°, Knapp 66°, Schiavone 76°.
Ultimi commenti