Il tennis femminile

Nei tornei americani, strage di favorite

Nelle prime tre giornate dei tornei WTA americani, non è che per le favorite stia tirando una grande aria..,. Finora ci sono state queste sorprese:

• Mladenovic b. Safarova

• Townsend b. Goerges

• Nara b. Keys

• Rogers b. Cornet

• McHale b. Stephens

• Kuwata b. Riske

• Davis b. Peng

• Zhao b. Wickmayer

• Osaka b. Stosur

• Muguruza b. Cibulkova

• Puig b. Suarez Navarro

• Vickery b. Zhang

• Lepchenko b. Garcia

P.S.: In questo momento la Lepchenzo è avanti di un set sulla Radwanska. Che ci sia qualcosa nell'aria? Stanotte intorno alle due esordisce Serena Williams. Speriamo che abbia smaltito... il virus del doppio a Wimbledon....

Dedicato, off-topics e in "conflitto d'interessi", alla mia "nipotina abbronzata" Pataleta Mae

Dopo gli ottimi risultati ottenuti da Maeform Borriello (la "nipotina abbronzata", in arte "Pataleta Mae") ai mondiali giovanili di Dubai l'anno scorso, e quest'anno in Italia, ai campionati nazionali in Honduras, ai centro-americani di Panama, Mae parteciperà per conto dell'Honduras ai Mondiali di Doha che si terrano dal 3 al 7 Dicembre. E questa volta non si tratterà di mondiali giovanili, ma di mondiali e basta... L'accompagnerà a Doha la sua zietta napoletana (e prima tifosa) Anna Luce, forse il papà Gaetano detto 'Aitano, e... chissà...

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L'anno scorso, ai mondiali giovanili di Dubai, coi suoi 13 anni 11 mesi, era la più giovane nel lotto dei 950 partecipanti. Ovviamente niente medaglie contro le stangone di 18 anni, ma quattro tempi "top-ten" mondiali nella sua classe d'età (le ragazze del '99):

Quest'anno, ai campionati centro-americani di Panama, ha regalato al suo paese di nascita ben 7 medaglie di tutti i metalli. Da Doha, spero che possa regalare a se stessa i tempi per la qualificazione alle Olimpiadi Giovanili che si terranno a Nanchino l'anno prossimo. Grande Pataleta! I tuoi tre tifosi ti seguiranno con tanto affetto!

Pataleta Mae, il più bell'animale acquatico di Roatan

2707/0630/1700

Camila Giorgi in top 12 (di Omar)

Affronto l'argomento che segue, direttamente con un articolo, perchè non vorrei che queste mie considerazioni sfuggissero a qualche trombettiere che ci legge.
 
Riassunto della puntata precedente - Un grande esperto di numeri, molto vicino ai Giorgi (sarà vero?), dichiara sul blog ufficiale della Giorgi, che la tennista titolare entrerà in top 12 entro i prossimi Australian Open!
 
Devo necessariamente tornare sul discorso della previsione allucinogena dell'emerito t.o. visto che spiega oggi su cosa si basa questa gran cazzata che ha partorito, sulla possibilità per la Giorgi di arrivare in top12 fra 5 mesi (3 mesi di gioco)... Lui imposta la previsione sui numeri, giocandoseli esclusivamente a proprio piacimento. Questo denota un senso della realtà completamente distorto. I due fattori essenziali su cui basa questa follia, sono: il rapporto W/L dell'interessata e la futura sequenza di risultati positivi che dovrebbero in alcuni casi arrivare fino a 5 o 6...

RAPPORTO W/L: questo parametro purtroppo chi (per chi se ne intende minimamente di statistiche nel tennis) è fortemente influenzato dal numero di tornei giocati nell'arco di una stagione. Se non vinci mai un torneo, ogni sconfitta corrisponderà inevitabilmente ad ogni torneo. Quindi meno tornei giochi e piu' basso sarà il nr. di L nel rapporto. Dalla classifica Wta, possiamo verificare facilmente che Camila è fra quelle che negli ultimi 12 mesi ha giocato meno tornei (19). Peggio di lei, per dare un'idea, troviamo solo 15 tenniste. Quindi questo parametro nel caso della Giorgi, se confrontato con le atre tenniste, è chiaramente falsato e non probante di alcuna superiorità numerica rispetto alle altre. Un esempio classico, potrebbe essere rappresentato da un'ipotetica tennista che gioca un solo torneo a inizio stagione prima di infortunarsi; vince magari 4 partite e alla quinta perde infortunandosi, appunto. Avrà così un rapporto W/L pari a 4... un rapporto così elevato, lo riscontriamo solo in tre tenniste: Williams, Li e Sharapova! Potremmo dunque affermare che questa ipotetica tennista vale le prime tre al mondo? Assolutamente no! Meno tornei giochi e meno significativo sarà il tuo W/L rispetto a quello di altre tenniste che arrivano a giocare anche 29 o 30 tornei (es. Pliskova) in un anno!

LA SEQUENZA DI VITTORIE CONSECUTIVE: L'emerito esperto parla di sequenze di vittorie consecutive per la Giorgi, che andranno da 4 fino a 6!

Camila non disputerà più le qualifiche, e qualcuno dovrebbe spiegare a questo signore, che per fare una sequenza di 4 vittorie consecutive, significa:

• finale nei premier 5 (28D)
• semifinale nei Mandatory (64S)
• quarti negli slam!

Date le ultime fosche prestazioni della Giorgi, è facilmente prevedibile una tale risultato? Ma lui tiene a sottolineare, che le strisce di vittorie potranno essere anche 5 o 6!

5 vittorie equivalgono a:

• finale nei mandatory
• semifinale negli slam!
• 6 vittorie addirittura al titolo nei Mandatory e alla finale negli slam!!!

 

Ma questo emerito signore, che ad ogni sua analisi scellerata si tira dietro una scia più o meno consistente di consensi... Si rende conto di quanto le spara grosse?

Omar

Cara Kristina... Lettera aperta a Kristina Mladenovic

Cara Cristina,

con molta sincerità, e con tutta la simpatia che nutro per te: non mi sei piaciuta. E non parlo di tennis, anche se se ne potrebbe parlare.  Vincitrice tu a Instanbul la settimana scorsa per 6/3  3/6  7/5 su Francesca Schiavone. Punteggio che senza una improvvida chiamata arbitrale avrebbe mandato Francesca a servire per il match sul 6/5, e invece ha mandato una giustamente incazzata Francesca a rispondere sul 5/6 nel tentativo, fallito, di portare il match al tie-break.

A Istanbul non sei entrata nella diatriba - peraltro molto educata - di Francesca con l'arbitro, innanzitutto perchè si era su un punteggio critico, e secondariamente perchè il tuo silenzio poggiava sull'alibi che la chiamata riguardava una linea laterale lontana da te.

Oggi, lasciatelo dire, non hai scusanti. Non le hai perchè per ben due volte, in una situazione di punteggio ormai per te disperata (5/0 Francesca con triplo break, 20 punti a 4 per Francesca, che va al servizio) sono state fatte due chiamate allucinanti: dua aces di Francesca nettissimi (entrambi all'interno dell'angolino centrale, entrambi DENTRO di 20 cm. dalla linea di battuta, e di almeno 10 cm dentro dalla linea centrale), sono stati chiamati fuori.

Questa volta la cosa riguardava la linea a te vicina, e tu avevi visto tanto bene che si trattava di aces pulitissimi e senza discussioni possibili, che la chiamata "out" ti ha colto ogni volta di sorpresa mentre già ti stavi spostando a ricevere dall'altra parte. Dunque hai visto. Dunque sapevi. Dunque hai avallato i due errori arbitrali (troppi, in uno stesso game) pur sapendo benissimo che si trattava di errori, e pur essendo in una situazione talmente disperata e non recuperabile che avresti potuto tranquillamente fare la splendida e "correggere la correzione", senza pagare alcun pegno. Per inciso, Francesca in entrambe le circostanze si è incazzata, sempre garbatamenente, e ha fatto il punto sulle seconde di servizio tirate con rabbia. 

Cara Kristina, in questo terzo set tu non hai perso solo un set con un umiliante 0/6 (capita a tutte, prima o poi), ma hai preso uno 0/6 anche in termini di fair play che - data la situazione di punteggio - avresti potuto sfoggiare gratuitamente.

Io ho visto più volte la Signora del Tennis correggere a suo sfavore una decisione arbitrale, magari su una palla del game o su una palle break. Ecco, un piccolo, amichevole consiglio: la prossima volta che ti capiterà di giocare in doppio con la Signora, cerca di non carpirle solo i segreti della strategia del doppio, ma anche un pezzetto di quella cosa chiamata "signorilità"

Tafanus

Istanbul: Roberta Vinci ha perso in finale. Non è un dramma

Non è un dramma, perchè nelle ultime tre settimane Roberta, per quasi metà anno disabituata a giocare più di uno, massimo due turni per torneo, ha ritrovato il suo gioco, la sua testa, ma non poteva ritrovare di colpo l'abitudine degli anni migliori, e cioè la capacità di giocare molti turni in singolare e in doppio.

Roberta nelle ultime tre settimane ha praticamente giocato ben 15 incontri: dieci di singolare, e 5 di doppio. E non di un doppio qualsiasi, ma di un doppio che l'ha proiettata ( o meglio, consolidata) nella storia del tennis, avendole consentito, insieme alla "socia" Sara, di completare lo "slam".

Dopo l'exploit di Wimbledon in genere nella settimana successiva poche avrebbero giocato non importa cosa. Invece formichina Vinci è andata prima a Bucharest e poi a Istanbul, consentendosi il lusso di fare due finali. Non chiediamole troppo. Ha fatto più di quel che non fosse ragionevole chiederle. A Bucharest ha perso in finale dalla n° 3 al mondo, che oltretutto giocava in casa. A Istanbul ha perso da una ex n° uno, che ha giocato non benissimo, ma bene si. Roberta è apparsa con le batterie un po' a terra. Faceva le cose giuste, ma con qualche "chilogrammetro" di spinta in meno del necessario. Ma, come dicevo, ha speso molto, sia sul piano fisico che nervoso, nelle ultime settimane.

Peccato solo per quei sei punti break che ha sapientemente costruito, ma di cui non uno è stato trasforamto. A prescindere: brava Roberta, grazie Roberta.

Tafanus

Dunque la "sconosciuta" Koniuh, n° 259 che a gennaio aveva battuto la Vinci non era un fuoco fatuo...

Devo confessarlo. Ricordando lo stupore suscitato in gennaio dalla Vinci battuta da "tale Konjuh" n° 259, molti (incluso il sottoscritto) avevano avvertito un certo "preoccupato disagio". In effetti per Roberta era iniziato un lungo periodo nero, ma dopo il titolo di doppio di Wimbledon sembra essersi ritrovata. Confesso che oggi ho iniziato a vedere la partita di Roberta con una certa preoccupazione, perchè certe sconfitte sorprendenti rimangono nella memoria a lungo. Preoccupazione accresciuita quando dal 4/0 si è fatta rimontare fino a 4/3. Poi con c'è stata più storia. Roberta ha inserito la "modalità maestrina" e nel secondo set nei suoi games di servizio ha perso in tutto e per tutto un solo quindici!

Quindi domani giocherà la sua dodicesima finale. Probabilmente contro la Wokniacki. Partita difficile, ma non chiusa in partenza. Una Vinci in forma ha anche strapazzato due volte in poche settimane tale Kvitova, e inferto l'unico 6/0  6/0 della sua vita alla Sant'Ana de' Pugnetti.

Diamo in calce le statistiche del match, e il nostro grafico excel sull'andamento dei punti nei due sets.

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La partita di ieri della Konjuh contro la Svitolina mi aveva abbastanza preoccupato. Così, tanto per far piacere ai trombettieri (che continuano a chiamare "la nostra bimba" una signorina di quasi 23 anni) sono andato a "ripassare" la biografia della ggiovane (lei si) croata. Facendo riaffiorare alla memoria alcuni fatti salienti...

-1) Ana arriva alla semifinale di un torneo WTA a 16 anni e sei mesi.

-2) Dal gennaio in cui ha battuto la Vinci in Australia (quando aveva 16 anni ed era n° 259) ad oggi, è "cresciuta" di cira 150 posizioni. In sei mesi.

-3) Ana è la più giovane top-200 del rancking WTA

-4) Ana ha vinto l'Orange Bowl - considerato il campionato del mondo under 18 - a novembre 2013, quando aveva, per la precisione, 15 anni e 11 mesi. E vincere il titolo mondiale under 18 a meno di 16, quando ogni mese di crescita mentale e fisica ha un peso specifico enorme, è una grandissima impresa.

-5) Di queste qualità si erano già accorti i "talent-scouts" della Nike, che risaputamente non è un ente benefico. Prima di compiere 16 anni (vedi foto in calce) Ana Konjuh era già firmata Nike dalla testa ai piedi.

Forse di questa ragazza sentiremo parlare ancora

Ana Konjuh e l'Orange Bowl

Anche Roberta Vinci è andata a Istanbul solo per "provare i colpi"

Non voleva vincere, solo "provare i colpi". Ecco com'è andata la prova:

Il tutto si è svolto in 49 minuti (molto meno in TV, perchè il regista perdeva un sacco di colpi della Vinci nella foga di mandarew il reply di quasi tutti i suoi colpi...

Off topics, ma proprio off!!!

Una interessante storia di malcostume "telefonico", e di lieto fine:

Protagonisti: Infostrada, Telecom, Tre

Uscita la Direct Acceptance List di Stanford

STANFORD, Calif. (www.BankOfTheWestClassic.com) – The official player field for the Bank of the West Classic was announced this week [...] The Bank of the West Classic, a Premier WTA event, features a 28-player singles draw [...]

2014 Bank of the West Classic Acceptance List (as of June 17)

• Williams, Serena, USA, 1
• Radwanska, Agnieszka, POL, 4
• Kvitova, Petra, CZE, 6
• Kerber, Angelique, GER, 9
• Cibulkova, Dominika, SVK, 10
• Ivanovic, Ana, SRB, 11
• Errani, Sara, ITA, 14
• Suarez Navarro, Carla, ESP, 15
• Stosur, Samantha, AUS, 17
• Lisicki, Sabine, GER, 19
• Petkovic, Andrea, GER, 20
• Muguruza, Garbine, ESP, 27
• Zhang, Shuai, CHN, 33
• Hantuchova, Daniela, SVK, 35
• Garcia, Caroline, FRA, 46
• Pliskova, Karolina, CZE, 50
• Puig, Monica, PUR, 51
• Tomljanovic, Ajla, CRO, 52
• Wickmayer, Yanika, BEL, 54
• Lepchenko, Varvara, USA, 57

Note le ragioni della assenza di Flavia Pennetta (ferma almeno fino a Montreal). In lista solo Sara Errani, mentre non risultano in lista, pur avendone diritto, Roberta Vinci e Camila Giorgi

Quando i trombettieri devono spararle grosse, con sprezzo del ridicolo: confronti impropri fra Francesca Schiavone e Camila Giorgi

Sui Fantatennis tale "Tommasino il Cretino", in risposta ad un elogio di Fan (che condivido) a Francesca Schiavone, ribatte che "in fondo la Schiavone all'età attuale della Divina era più o meno nella stessa posizione.

Più o meno. Meno più che più. Eppure, per evitare le figure di cacca, basterebbe usare bene il patrimonio di dati contenuto sul sito della WTA. Sono andato a cercare i dati di Francesca Schiavone fra i 21 anni e 8 mesi d'età, e i 22 anni e 8 mesi. Ecco cosa ho scoperto: in quei dodici mesi, nei quali Tommasino equipara le performance delle due, la cosa è messa più o meno così:

# Francesca ha iniziato il periodo al n° 41, e lo ha terminato al n° 22; la Divina un è attualmente n° 39

# Limitandoci alle vittorie contro top 100, nei 12 mesi che secondo Tommasino si assomigliano come due gocce d'acqua, ha preso gli scalpi di:

• Fisckova 98
• Pennetta 95
• Parra Santonja 89
• Torres Valero 79
• Zuluaga 75
• Rittner 74
• Craybas 74
• Pratt 70
• Husarova 67
• Garbin 65
• Rita Grande 57
• Safina 54
• Pisnik 50
• Frazier 46
• Tanasugarn 40
• Srebotnik 37
• Krasnoroutskaya 27
• T. Panova 22
• Daniilidou 22
• Silvia Farina 21
• Shaughnessy 18
• Daniilidou 15
• Coetzer 15
• Sugiyama 15

Vero, mai battuto una top ten come la Safarova, peraltro battuta anche da Larcher De Brito. Ma mai neanche perso da una over 200.

E poi ci sono i risultati nei tornei. Io elenco quelli di Francesca, e lascio ad altri il compito di elencare quelli della Divina negli ultimi 12 mesi. Dunque, Francesca ha fatto:

• Quartti a Scottsdale
• Quarti a Varsavia
• Quarti a Palermo
• Quarti a Mosca
• Quarti agli US Open
• Semifinali a Stanford
• Semifinali a Los Angeles
• Finale a Camberra

Tommasino, quando uno si guadagna un appellativo, alla base c'è sempre una ragione... O no?

Tafanus

 

 

 

Come eravamo un anno fa (di Omar)

Ogni settimana ci vengono proposte le classifiche WTA aggiornate, con le variazioni spesso minime o nulle, rispetto alla settimana precedente. In questo mio articolo invece, desidero mostrare, come si è evoluta la situazione per le migliori italiane, rispetto ad un anno fa (15 luglio 2013 rispetto all' attuale live), in modo da avere un quadro preciso, rispetto alla direzione in cui stiamo viaggiando:

 

13 - Flavia Pennetta 103 +90

14 - Sara Errani 6 -8

24 - Roberta Vinci 11 -13

38 - Camila Giorgi 120 +82

72 - Karin Knapp 69 -3

73- Francesca Schiavone 59 -14

179 - Gioia Barbieri 340 +161

187 - Nastassia Burnett 150 -87

192 - Alberta Brianti 253 +61

227 - Giulia Gatto-Monticone 312 +85

243 - Anastasia Grymalska 272 + 29

259 - Maria Elena Camerin 187 -72

296 - Gaia Sanesi 650 +354

395 - Alice Balducci 512 +117

408 - Martina Caregaro 580 +172

413 - Alice Matteucci NC +587

438 - Giulia Bruzzone NC +562

462 - Anna Remondina 300 -162

476 - Claudia Giovine 801 +325

509 - Camilla Rosatello 734 +225

511 - Jasmine Paolini NC +489

587 - Corinna Dentoni 181 -406

597 - Valeria Prosperi 777 +180

602 - Alice savoretti 709 +107

 

Analizzando la situazione, troviamo in caduta libera Corinna Dentoni e Anna Remondina. Molte posizioni perse anche per Maria Elena Camerin, che in un' intervista mi aveva confidato di credere in se stessa per questa stagione (invece...).E per la Burnett, di cui però adesso conosciamo tutti i problemi che l'affliggevano.

 

Netto calo, anche in alta classifica, per la Vinci, che solo ultimamente sta dando cenni di risveglio, e per la Schiavone, che negli ultimi 12 mesi ha dovuto fare i conti troppo spesso con sorteggi a dir poco proibitivi...

 

Infine Sara Errani, ritorna sulla terra dopo essere stata per due anni in top ten, secondo alcuni immeritatamente. Personalmente dico che il caso esiste, ma non può durare 24 mesi...

 

I miglioramenti invece sono molti di più di quanto che ci si potrebbe immaginare.

 

Tenniste come Bruzzone, Paolini e soprattutto Alice Matteucci, non erano neanche fra le prime 1000. In 12 mesi hanno scalato la classifica in modo davvero sorprendente. Ottimi balzi anche per Rosatello, Giovine e Sanesi. Quest' ultima molto convincente ultimamente.

 

Grymalska, dopo un avvio di stagione molto promettente, non è riuscita per ora a confermare gli ottimi propositi, nel cercare risultati in tornei di più elevato price, così come in parte sta avvenendo recentemente anche per la Barbieri.

 

Camila Giorgi si conferma il secondo miglior prospetto dell'anno, dopo aver superato definitivamente il problema fisico che l'ha afflitta per un anno, ma non dimentichiamo che ha purtroppo costruito la sua classifica, con soli 3 tornei: New York, Indian Wells e Katowice... Di solito i castelli di sabbia, hanno vita breve, se non si trova la continuità per consolidare le posizioni acquisite.

 

Infine miglior tennista italiana è Flavia Pennetta. Anch' essa proveniente dall'inferno, ha saputo ritrovare una seconda giovinezza, andando a centrare una semifinale agli US Open, un successo insperato a Indian Wells, e facendoci sognare persino il rientro in top-ten un mese fa.

 

Complessivamente direi che il quadro è decisamente confortante, anche se dietro le solite quattro sorelle d'Italia, troviamo attualmente solo una Giorgi con molti punti interrogativi da risolvere...

 

Omar.

Fognini, i razzisti non mi piacciono, neanche quando sono "amici dei miei amici" (o delle mie amiche)

Ringrazio Antonios per avermi segnalato questo episodio, anche se per ragioni intuibili mi sarebbe piaciuto MOOOOLTO di più se questo episodio non fosse avvenuto. Fabio, non mi piace chi chiama qualcuno "zingaro di merda". E continua a non piacermi neanche dopo che - magari per "consigli ricevuti" - ci si scusa. Ciò che si fa d'istinto dipinge una persona meglio di ciò che si fa dopo "attenta riflessione", o magari dopo un saggio consiglio...

QUESTO il link al filmato relativo

 

No comment

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Il tennis è bello anche per questo... Schiavone e Jovanovski oggi si sono menate in singolare, domani saranno compagne di doppio...

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Questi sono i tornei che mancano per fine anno:

Statistiche WTA aggiornate al 14 luglio

Come ogni lunedì, la WTA aggiorna le statistiche per l'anno in corso delle prime 10 giocatrici al mondo per ogni fondamentale. Riporto solo le sezioni dove sono incluse tenniste italiane.

"Scende" Flavia Pennetta al 10 posto, pur non avendo potuto disputare, per paura della divina, il torneo di Bad Gastein, dove aveva la tds n° 1. Certamente con quel torneo oggi potrebbe trovarsi fra le prime 5/6 al mondo.

 

Sara Errani è saldamente in testa alla classifica mondiale per percentuali di prime palle di servizio.

 

Nella classifica delle prime di servizio che hanno procurato il punto diretto, in testa, a sorpresa, la rinascente Coco Vandeweghe. Al 10° posto Camila Giorgi, con due terzi di prime palle vincenti. Il "piccolo problema" è che quest'anno sta servendo percentuali di prime infine (spesso sotto il 40%). Quindi portare a casa il 68% di punti sul 40% di servizi. Il significa ricavare dalla prima bum-bum grosso modo un punto su quattro. Meglio comunque dell'anno scorso, quando l'unica classifica nella quale entrava la Divina era quella dei doppi falli, nella quale era la peggiore al mondo fra le prime 100, seconda solo alla Karatantcheva.

Nel parametro dei punti vinti in risposta a prime di servizio, troviamo di nuovo la noiosa Sara Errani al primo posto assoluto, davanti a top-players come Serena Williams, Simona Halep, Agnieszka Radwanska.

 

Ancora in classifica (4° posto) la noiosa per numero di games di risposta vinti. Precede celeberrime "risponditrici" come Serena Williams, Maria Sharapova, Li Na, Cibulkova, Suarez Navarro.

Robertina Vinci è un pò stanca? E' un suo diritto

Si, è un suo diritto. Solo oggi, frastornato dalle celebrazioni dei giornalai per la 800° partita di Roberta da professionista, mi sono ricordato che Roberta qualche volòta ha giocato anche in doppio... Già... E allora, alle partite di singolare (che nel frattempo sono diventate 801), si devono sommare 571 partite di doppio. Totale? 1372 partite. Si, Roberta forse è un po' stanca. Se non lo fosse, chiederei alla sua ASL di farle delle analisi tossicologiche molto accurate...

Intanto, col ritorno alla grande, insieme a Sara Errani, al primo posto del "renching"  di doppio (come dicono la dove ci si intende non solo di tennis ma anche di italglese), ricomincia a salire la sua posizione fra le tenniste di ogni epoca che sono state più a lungo al n° 1. In questa speciale classifica delle migliori doppiste di tutti i tempi, Roberta riparte dal n° 9:

Eh si... sembra che abbia giocato qualche doppio, in carriera... E  a 18 anni, in coppia con Sandrine Testud, si è permessa il lusso di arrivare in semifinale agli US Open, dopo aver preso lo scalpo delle navigatissime Arantxa Sanchez e Martina Navratilova (scusate, ma ogni volta che pronuncio quel nome, mi alzo simbolicamente in piedi e mi tolgo il cappello...)

Ma sembra che Roberta sia detentrice di un altro record mondiale che nessuno forse riuscirà mai ad eguagliare: non ha MAI perso un solo doppio in Fed Cup (con qualsiasi compagna lo abbia giocato). Eppure non ne ha giocati pochi: a memoria, credo fra i 15 e i 17. TUTTI VINTI.

 

...capita a volte...

...capita, a volte, che io non abbia voglia di parlare solo di tennis, o di politica o di economia...  e capita di scoprire un modo velatamente polemico, ma dolcissimo, per dare la buona notte a tutti (amici e nemici). Capita che io, italiano, appassionato di jazz, debba apprendere dall'americano Hank Jones, che "la più grande voce jazzistica emersa nel mondo nell'ultimo decennio" sia quella dell'italianissima Roberta Gambarini, che in Italia non covre nessuno...

E allora dedico questo dolcissimo "standard" a tutti coloro che pensano che certi talenti, in specifiche discipline (dello sport, dell'arte) possano nascere solo "altrove". Nascono spesso anche in Italia. Solo che ce lo devono segnalare gli altri, da fuori. Era già successo con Chiara Civello "endorsed" da Tony Bennett, e adesso succede con Roberta Gambarini "endorsed" da Hank Jones e da "Jazz World". Dolce notte a tutti.

 

Un sogno è tale solo se vola alto... MOLTO alto! (di Omar)

Su Camilagiorgi.it invece, si sogna volando RASOTERRA!

• SYDNEY                1 punto
• AUSTRALIAN OPEN      70 punti
• DUBAI                18 punti
• INDIAN WELLS        150 punti
• MIAMI                 2 punti
• KATOWICE            180 punti
• MADRID               20 punti
• ROMA                 60 punti
• STRASBOURG           60 punti
• FRENCH OPEN          70 punti
• BIRMINGHAM           30 punti
• EASTBOURNE          100 punti
• WIMBLEDON            70 punti
• BAD GASTEIN          60 punti

 
Per restare nelle prime 50 del mondo a fine anno, bisogna conseguire una media punti pari a 65, in 16 risultati inclusi gli obbligatori.

Per la top-40, si passa ad una media punti pari a 76,5.

Per la fatidica soglia della top-32 invece la media punti è pari a poco più di 90.

Infine per la top 20 da molte teste calde pronosticata per fine anno, la media punti sale - inclusi tutti gli obbligatori - a ben 140.

Non perdo ulteriore tempo con la top-ten.

Diciamo solo che, per una top-32 a fine anno, sicuramente non impossibile, fin qui i risultati superiori alla media necessaria sono solo i tre contrassegnati in verde. Tutti gli altri - compresi gli slam - sono assolutamente sotto media.

Come già detto giorni fa, la possibilità  di diventare tds a New York per la Giorgi è davvero tangibile, a patto che nei prossimi tornei acquisisca una media punti superiore a 65, rispetto alle sue più dirette avversarie. Il punto è però che questo scorcio di primavera, durerà  l'arco di 15 soli giorni, se la stessa Camila non dovesse riuscire a salvare tutti i punti in scadenza nello slam Americano.

Dato che nell'area top-32, le differenze sono marginali, e con soli 100 punti in meno perdi ben 5 posizioni. Purtroppo per lei, lo scorso anno arrivò agli ottavi acquisendo punti anche nelle quali, e dato che il sistema di assegnazione dei punti quest'anno è cambiato, ammesso che riesca a diventare top-32 per il prossimo slam, per difendere quella posizione nel medesimo dovrà raggiungere almeno i quarti di finale.

Visto l'andazzo che ha caratterizzato il suo cammino fin qui, avrei più da temere per lei da una top-100 qualunque, che non da una vera top-player (magari acciaccata)!
 
Omar

Alcune considerazioni su Shelby Rogers e le altre

La sorpresa della settimana si chiama Shelby Rogers (147), che a Bad Gastein, dopo aver superato le qualificazioni (e la cosa era prevedibile, visto che era entrata nel tabellone delle quali come tds n° 3), nel main draw ha infilzato, una dopo l'altra, Kristyna Pliskova (93), Suarez Navarro (16), Camila Giorgi (39), e infine Sara Errani (14). Arriva dalle qualificazioni alla sua prima finale WTA, parte sfavorita - ma non battuta - contro la Petkovic. Ma anche se si fermasse qui, farebbe un bel salto di quasi 50 posizioni, per sfiorare o superare la barriera delle top-100. E se dovesse vincere il torneo, si avvicinerebbe addirittura alla 80° posizione.

L'andamento di questo torneo rivaluta e decolpevolizza in una certa misura il torneo della Giorgi. Non ho visto la partita, come non ho visto la partita della Suarez Navarro. Sulla partita della Giorgi ho letto i commenti durante e dopo la partita dei trombettieri armati di streaming. E se la maggior parte di loro dice che la Divina ha giocato male, chi sono io per dubitare delle loro parole?

Non ho visto neanche la partita contro la Suarez-Navarro, ma l'umiliante punteggio di 4/12 qualcosa dice. Navarro ha perso peggio della Giorgi (6/13), e molto peggio della Errani (9/13), che ha sprecato anche diversi set-points.

La partita Rogers-Errani l'ho vista, e devo dire che questa giocatrice mi ha impressionato meno di quanto dovrebbero dire i risultati. La Rogers ha fatto bene poche cose: attacchi definitivi su palle mosce  a metà campo, e poco altro. Non ho visto una volée, un controtempo, un contropiede, un pallonetto, un servizio in kick.... Sara nella sconfitta ci ha messo del suo. Con una giocatrice che faticava molto a partire in avanti, con le prime tre smorzate ha fatto tre vincenti. Poi, stranamente, per un pezzo non ne ha fatte più.

Sara ha giocato troppo di ritmo con una giocatrice che non cercava altro, e solo a sprazzi ha variato il gioco, giocato qualche toppone, giocato qualche straccio bagnato sul quale la Rogers spesso sbagliava. Capita. Una non eccelsa Rogers ha portato Sara a fare il suo gioco. Palleggi di forza, rari cambiamenti di schema, gioco prevedibile e quindi attaccabile. Inoltre, Sara è apparsa molto nervosa. Colpa del terreno scivoloso, o colpa del suo non sentirsi padrona della partita? Propendo per la seconda ipotesi. Il terreno era scivoloso, ma lo era per la Rogers quanto lo era per Sara.

Un vero peccato, perchè Sara questa settimana paga 200 punti, e ne recupera solo 110. La settimana prossima invece sarà Flavia a pagare 130 punti, e dovrà assistere impotente, guardando le partite in TV.

Roberta Vinci se si ferma alla finale perde 100 punti: -280 dell'anno scorso, +180 della finale. Roberta in questi giorni ha mostrato sprazzi di gioco di grande classe, e forse un filo di stanchezza fisica, ma sembra che stia ritrovando rapidamente fiducia e colpi. Speriamo bene.

Da lunedì dovremmo avere Pennetta 13°. Errani 14°, Vinci 23°, Giorgi 39°, Knapp 66°, Schiavone 76°.

Capita anche ai migliori

Questa volta è capitato a "The Stig"... Arrivato da noi carico di buone intenzioni "educative" e da "maitre-à-penser" nei nostri confronti... Poi fai un giretto su Fantatennis, giusto per vedere che aria tira dopo che la scontata e pregustata sfida Errani - Giorgi non potrà esserci (causa assenza di una delle concorrenti), e cosa scopri?

Scopri che il "maitre-a-penser" non osa dire "vado sul Tafanus a scrivere", ma, prudente come Don Abbondio, dice "ora vado di là"... Un po' di omertà, in questo paese, non guasta mai...

Ma, pronto come una scorreggia, arriva la replica di tale r.b. (Rincoglionito Becero), che si informa, speranzoso: "e dimmi dimmi, l'insetto non ti ha censurato?" A questa domanda, il prudente "The Stig, nonostante sembra che di mestiere faccia l'educatore e il maitre-à-penser, prudentemente ha deciso di non rispondere. Non si sa mai... Magari avrebbe dovuto spiegare che no, ti dico ti dico, non mi ha censurato nessuno...

Tutto documentato:

Fai un atto di "eroismo etico" caro Stig, tu che dai lezioni di etica della rete a dritta e manca. RISPONDI alla domanda intelligente di Rincoglionito Becero. Ma rispondi nello stesso luogo in cui ti ha posto la domanda, non qui. Qui la risposta la conoscono tutti.

In questo luogo da insetti, gli unici bannati sono il suddetto Rincoglionito Becero, e Tommasino il Cretino. Vuoi sapere il perchè? Chiedilo a loro. Lo sanno benissimo.

Con accresciuta stima,

L'Insetto.

La morte annunciata del "Tennis delle Ragazze"

Mi dicono che tale r.b. (noto anche come "The Brains") abbia lanciato la sua profezia (o è solo una makumba?). Qualunque cosa sia, ISSA prevede che a breve questo blog chiuderà per mancanza di visitatori.

Può darsi. Tutto nasce, tutto muore. Solo i cretini, come "gruppo informale", sembrano avere vita eterna. Ma mentre un blog che si occupa di tennis femminile avrà sempre del materiale da analizzare, il "Circolo dei Trombettieri" di una sola tennista di mezza classifica, il giorno che - Dio non voglia - i trombettieri stessi dovessero abbandonare i sogni di gloria, non avrebbe più nulla da dire. Già adesso si sprecano fiumi di bytes sulla vittoria su una n° 320 del "renching" (sic)

Comunque, quando questo blog arriverà ad avvertire i primi sintomi di morte imminente, non è escluso che saremo noi (stessa filosofia per i blogs e per le nostre vite) a praticare l'eutanasia. Per ora, all'ultimo check-up curato da Typepad per i propri siti, sembra che l'elettrocardiogramma, con buona pace del suonatore di trombetta, sia ancora lontano dall'essere "piatto". Ecco l'andamento del sito, certificato da typepad, nei suoi 21 mesi circa di vita:

Per il momento, con buona pace di "The Brains", hic manebimus optime