Cara Flavia, ricordi ancora? correva l'anno 2009, era un Ferragosto quasi come gli altri... Io ero sulle Dolomiti, alla disperata ricerca di un segnale UMTS che mi consentisse di sapere cosa stesse succedendo a Cincinnati, Ohio. Esattamente dove sei adesso. Solo che quello era un Ferragosto specialissimo... per te, per noi, per tutto il tennis italiano...
Tu eri arrivata a Cincinnati reduce da due tornei vinti di seguito, e con una serie di 11 vittorie consecutive... Arrivavi a Cincinnati da n° 12 al mondo, separata dalla fatidica top-ten da tale Ivanovic, che ti precedeva di 22 punti, e da tale Petrova, che ti precedeva di 100 punti.
Io ancora non avevo smesso di fumare. in quei giorni le sigarette le divoravo con tutto il cartone dell'imballaggio...
Quando dovevi giocare tu, che fosse sera o notte, afferravo il mio portatile a carbonella, la mia chiavetta internet, la mia stecca di sigarette, e andavo al "soggiorno coatto" in una squallidissima piazzola di sosta per camionisti dove, per uno di quegli incomprensibili Dei che dominano le onde hertziane, c'era un sia pur flebile segnale UMTS...
Primo round: tu vinci contro una qualificata (la Morita). Sono 60 punti. Nadia Petrova perde contro Alona Bondarenko, ma è sempre 40 punti davanti a te. La Ivanovic batte Oudin, e rimane davanti a te... di quei maledetti 22 punti...
Secondo round; vinci contro la Szavay, e incameri 110 punti; sei 10 punti davanti alla Petrova. Nel frattempo Ana Ivanovic 'de Pugnetti usa la cortesia di perdere contro la Czink, e a questo punto sei di 88 punti davanti a lei. Ma so che non basta. Sul portatile non ho l'archivio con i miei database, e il segnale internet è troppo debole per andare a cercare i dati in uscita dal 2008, gli eventuali priblemi di 16° e 17° torneo. Solo, a memoria ricordo che "non bastava".
Al terzo turno batti l'idolo di casa, la Venere Nera, Venus Williams, tds n° 3, per 7/6(2) 6/4, e aggiungi altri 90 punti, ma qualcuno mi dice che forse non basta ancora. Che serve il prossimo incontro, che è contro la Hantuchova. La batti in un fiat, 6/3 6/3, e a quel punto persino i beninformati, e i TG della notte, confermano: per la prima volta da quando esistono le classifiche, una italiana entra nell'empireo delle prime dieci tenniste al mondo!
Faccio il giro di tutti i bar di Canazei, fumo (allora si poteva), bevo litri di caffé, assaggio tutte le marche di grappa locali e non, e sono felice come se avessi vinto al superenalotto... Ma io non ho vinto nulla! Sei tu che hai vinto!
Hai vinto per te, per Oronzo detto Ronzino, per Concita, per Giorgia, per il coach-operaio Gabriel Urpi, e un po' hai vinto anche per me, anche se non ci conoscevamo...
Oggi, quando hai rischiato - complice la non ancora ritrovata forma fisica - di andare sotto 0/5 contro la Townsend, per poi ribellarti, e rifilarle un parziale di 8 games a zero, mi sono venute in mente, all'improvviso, quelle squallidissime, bellissime serate passate in un parcheggio per camionisti verso Canazei...
Grazie per tutto ciò che hai dato e continui a dare al tennis italiano.
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