Francesca Schiavone rappresenta per tutti noi veramente una storia senza fine! Nel suo 35mo anno (ne ha compiuti 34 quasi 3 mesi fa), continua a giocare divertendoci e lasciandoci spesso stupiti, praticando un tennis che potrebbe fare scuola a molte giovani leve!
Oggi accede al MD di questo nuovo Premier, che vede la partecipazione di tenniste veramente di livello molto elevato. Conquista insieme a Karin Knapp 30 punticini, che potrebbero diventare 90 in caso di superamento del primo turno. Per quattro qualificate infatti, ci sarà la possibilità di incontrare un' altra tennista proveniente dal tabellone cadetto e altre due eviteranno comunque una tsd.
Ma ciò che sorprende maggiormente, e forse a molti potrebbe sfuggire, è il percorso che Francesca ha compiuto in questi ultimi quattro mesi! Chi la segue con assiduità, sa perfettamente che lei ha dovuto fronteggiare una serie di sorteggi a dir poco proibitivi sia nei primi quattro mesi del 2014... Sia nella seconda metà della scorsa stagione. Sorteggi che la vedevano troppo spesso contrapposta al primo turno, contro Serena Williams (3 volte), ma anche altre vere top-players come Azarenka, Radwanska (3 volte), Ivanovic, Jankovic... Molte avrebbero perso fiducia, ma lei no!
La prima avvisaglia di una svolta positiva appare a Katowice, quando dopo aver superato un agevole primo turno vinto 6-0 6-2 sulla Dushevina, si ferma al secondo contro la Radwanska, giocando pero' una delle piu' belle partite che io possa ricordare. La stessa polacca spese parole bellissimea a fine match nei confronti della nostra veterana!
Ma la svolta arrivò agli Internazionali di Roma, quando mise in riga la futura top-player Bouchard e la sempre ostica spagnola Muguruza, per poi cedere al terzo turno nuovamente contro la Radwanska.
Quel nostro torneo ha rappresentato il rilancio definitivo di Francesca, che in questo momento ritengo sia da considerarsi come la migliortennista italiana. So che sorprenderò molti con questa mia affermazione, ma se andiamo a verificare questi ultimi quattro mesi, facendo un raffronto diretto con le altre italiane top 100,
Scopriamo con gioia che Francesca è prima per numero di vittorie riportate sul campo, e a pari merito solo con Karin Knapp che nel frattempo ha ottenuto anche il suo primo titolo Wta, conquistato dopo anni di vero tormento.
Vediamo quindi, per confronto, il periodo da Roma ad oggi:
- Francesca Schiavone ottiene 19 vittorie e 12 sconfitte (di cui una in stato febbrile).
- Sara Errani 17 vittorie (e 10 sconfitte).
- Flavia Pennetta 12 vittorie (e 8 sconfitte), ma con l' attenuante di una condizione fisica non ottimale.
- Camila Giorgi 13 vittorie (e 12 sconfitte).
- Roberta Vinci 10 vittorie (e 11 sconfitte).
- Karin Knapp 19 vittorie (e 12 sconfitte), esattamente come Francesca.
Dunque Francesca, insieme a Karin, ottiene il più alto numero di vittorie nel periodo considerato, battendo anche avversarie di tutto rispetto, come la canadese o la serba, e lasciando intendere a se stessa - prima che a noi - che la storia continua.
Omar
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Caro Omar,
vorrei integrare il tuo scritto - che sostanzialmente condivido - con altre considerazioni. Premesso che sono da sempre un grande ammiratore di Francesca, e che la vedo tanto tonica, fisicamente, che credo possa avvicinare la "longevità agonistica" di Kimiko Date-Krumm, vorrei puntualizzare un aspetto che non mi vede totalmente d'accordo. Come diceva Enrico Cuccia a proposito della azioni ("...le azioni non si possono solo contare, si devono anche pesare..."), così credo che debba essere per le partite. Il semplice raffronto fra numero di partite vinte e perse non tiene conto della importanza delle stesse. Un conto è vincere tre turni di qualificazioni, e poi perdere al primo turno del MD, e un conto è vincere tre turni del MD, e perdere al quarto. Così come il semplice numero delle partite non dicono nulla sulla importanza del torneo nel quale vittorie e sconfitte si sono verificate.
Io credo che per dare il giusto peso alle azioni (pardon... alle vittorie e alle sconfitte), il criterio ancora più corretto, ancorchè imperfetto, sia quello di verificare i punti ottenuti in un certo arco di tempo considerato. Così, considerando i punti fatti dalle diverse giocatrici da Roma ad oggi, avremmo la seguente graduatoria:
- 1) Errani 1668 p.
- Pennetta 891 p.
- Knapp 660 p.
- Giorgi 648 p.
- Schiavone 538 p.
- Vinci 515 p.
Questo discorso ovviamente non "ammazza" la considerazione che abbiamo fatto più volte (e cioè che Francesca ha avuto dei primi turni spesso proibitivi), così come peggiora la valutazione semplicemente numerica di Vinci (che ha avuto solo tre primi turni contro pronostico (Muguruza Roma e New Haven, e Peng US Open); così come, per obiettività, è giusto riconoscere che la Giorgi ha avuto 6 primi turni contro pronostico vinti, e tre primi turni che avrebbe dovuto in teoria stravincere e invece ha perso.
Restano fermi i discorsi dello handicap età innanzitutto per Francesca, ma in parte anche per Flavia e Roberta, e il discorso sugli stop per infortuni o ricadute.
Detto questo, credo che oggi nessuna nazione possa vantare 6 giocatrici su 56 nel main draw di Wuhan come accade per l'Italia. Queste ragazze continuano, nonstante l'età, gli acciacchi, e gli staff a volte inadeguati, ad onorare il tennis italiano.
Tafanus
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