Stanotte non ho visto le partite della Cornet, e quindi, come da mie consolidate abitudini, mi astengo dal fare commenti tecnici su ciò che non ho visto. Pubblico intanto le statistiche della finale del singolare, vinta dalla Niculescu 6/4 6/0.
La Niculescu è una giocatrice che raramente strappa l'applauso, ma è una grande operaia della racchetta. E io degli operai ho grande rispetto. E' una che muore piuttosto che regalarti un punto. Queste le nude statistiche:
Niculescu b. Cornet 6/4 6/0
Le uniche cose che posso osservare dalle nude statistiche:
-a) Una percentuale abbastanza bassa di prime di servizio trasformate;
-b) Ha avuto la metà delle palle break ottenute dalla Niculescu (6 contro 12);
-c) La Niculescu ha trasformato la metà delle palle break costruite, la Cornet ne ha trasformate un terzo
Il "combinato disposto" ha portato al risultato finale di 12 games a 4, e di 64 punti a 45. Questi i nudi numeri, che non spiegano cosa sia successo. Aspettiamo lumi da chi forse ha visto la partita (Antonios?).
La Cornet dev'essere infeilce per il risultato? Credo proprio di no. Non capita tutte le settimane di arrivare in finale sia in singolare che in doppio. A dire la verità, non capita tutte le settimane (e neanche tutti gli anni) di giocare anche una sola finale in una sola specialità.
Per quanto riguarda la Cornet, i dati sono i seguenti: quest'anno ha giocatro tre finali in singolare (di cui una vinta) e una finale in doppio. Nella fattispecie, a Guangzhou, avendo raggiunto la finale in entrambe le specialità, la "capra francese" ha giocato 9 partite (NOVE) in 6 giorni (SEI).
Per la cronaca (e per togliere subito di bocca la trombetta ai trombettieri, che staranno già brindando con Epomeo di Carugate alla sconfitta della capra, nonostante questa comporti l'arretramento della Divina di un'altra posizione nel rencing), vorrei ricordare agli smemorati che in molte occasioni i Trombettieri della Regina hanno giustificato l'uscita al primo turno del main-draw della Divina, magari per mano di una 230, ricordando che avendo giocato le qualificazioni, era già alla terza partita in tre giorni!
Tortura! Io invece vorrei ricordare che stanotte la Capra era alla sua nona partita in 6 giorni. Solo per rimettere i numerini al loro posto: la Divina (di cui la Cornet è diventata suo malgrado la pietra di paragone in negativo) nove partite le ha "diluite" non in 6 giorni, ma in 70.
Quando i numeri si scontrano le pugnette, per le pugnette non c'è scampo. E ora attendiamo a piè fermo il pistolotto di Pangel, o di qualche suo epigono, circa il nostro "odio" per Reginella.
Tafanus
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