Andiamo in ordine cronologico:
-1) Simone Bolelli, dato per favoritissimo dai bookmakers, dopo alcune settimane di prestazioni promettenti, dopo aver perso al tie-break (male, a 3) il primo set, cede di schianto nel secondo (2/6) a tale Gojovczyk (spero di averlo scritto giusto, con tutte quelle consonanti...). Non ho visto la partita, e non ho seguito il livescore, perchè nel frattempo c'erano anche Vinci e Schiavone in campo. Ho seguito Vinci sul video, e Francesca sul livescore. Scelta profetica...
-2) Francesca Schiavone/Samantha Stosur: pubblico le statistiche perchè non so altro, se non che Francesca - partita in modo disastroso 0/3, si è ritrovata 4/4, ma a quel punto deve aver finito la benzina. Risultato finale: Stosur b. Schiavone 6/4 6/2
-3) Errani/Nara - Consentitemi di non commentare. Nara ha battuto Sara con le sue stesse armi (regolarità, corsa, solidità), solo che lo ha fatto meglio. A volte Sara è una testona. Quando si possiede un'arma come la sua (il drop-shot) che contro Nara ha usato pochissime volte, sempre tranne una volta con esito positivo, perchè non usarla con la frequenza con cui la adopera la Oprandi? Cioè almeno una volta a game? E perchè incaponirsi a fare a pallate sulla diagonale di rovescio, che Nara teneva benissimo, anzichè sfoderare tutto il suo ricco reperrtorio di variazioni? Peccato, perchè al prossimo turno avrebbe quasi certamente trovato una Kerber che è sempre stata angosciata (per sua ammissione) dal gioco della Errani. Che però non è il gioco di quando Kerber ha fatto queste dichiarazioni. Adesso è, purtroppo, molto più prevedibile. E l'attuale 11° posto di Errani in classifica avulsa (10°, se si considera che la Li Na uscirà di classifica a fine anno), è ora insidiato sia da Jankovic che da Makarova.
-4) Roberta Vinci/Yaroslava Shvedova - L'ho seguita in video. Scelta corretta dal punto di vista economico, perchè era in offerta: paghi uno e prendi due. Nel senso che ho visto due partite al prezzo di una. La prima è la Roberta che fa sognare: quella che mette un sacco di prime, fa gli aces, affonda il dritto sulle righe, affetta le palle di rovescio, annulla le palle break con una seconda di servizio, gioca della volées da antologia... Questa è la Roberta del primo e del terzo set. Da dimenticare quella del secondo. Un'altra persona che - according to quella che ho battezzato come "sindrome Vinci", se porta a casa con troppa facilità il primo set, nel secondo si ritira in difesa, o si addormenta, salvo poi essere costretta a svegliarsi nel terzo, e per fortuna si sveglia incazzata, e ritrova la Roberta del primo set.
In questi casi, niente è più inutile del riepilogo delle statistiche, che mediano fra due partite opposte. Molto più significativo postare il grafico excel con la progressione dei punteggi (in basso quelli del 1° set, gli altri in alto):
-5) La strana coppia - In fine di giornata italiana, Pennetta/Hingis incontrano la coppia - potenzialmente rognosa - Riske/Watson. E qui danno la dimostrazione matematica (specialmente alla Riske) di come nel tennis - che è sport profondamente diverso dal baseball - non basta "tirarle forte/tirarle tutte". Sarebbe utile anche quell'accessorio non prettamente decorativo che passa sotto il nome di "cervello".
La partita era programmata sullo "show-court" Moon, ma dato il prolungarsi dell'incontro Petkovic-Niculescu, è stata spostata su un campo non coperto dalla TV. Ci dobbiamo accontentare delle statistiche:
Hingis/Pennetta b. Riske/Watson 6/1 6/3
La "lecture" è durata esattamente 54': 24' il primo set, 30' il secondo set. La strana coppia ha fatto quasi il doppio dei punti della coppia mista tennis/baseball. Guarnando le scarne statistiche, che non consentono peraltro di distinguire i peccati della Riske da quelli della Watson, una domanda sorge spontanea: ma se la coppia ha ricavato il 35% dalle prime di servizio, e il 41% dalle seconde, perchè non ha servito direttamente le seconde?
Altro dato interessante riguarda i games di servizio tenuti dalle singole giocatrici. Nell'ordine:
- Pennetta 4/4
- Hingis 2/4
- Watson 1/4
- Riske 1/4
Altro dato: le avversarie della strana coppia hanno tenuto solo nel secondo game del primo set, e nei primi 5 giochi del secondo. Poi la strana coppia ha dilagato, con un parziale di 5 giochi consecutivi e di 19 punti 6.
Altra annotazione: c'è mancato poco che alla coppia occasionale Cornet-Linette riuscisse il colpaccio di togliere dalla strada di Pennetta/Hingis per Singapore le avversarie di riferimento (Kudryavtsev a/ Rodionova) le quali hanno finito col vincere 10/7 al match tie-break.
Alla fine dei doppi di giornata, aggiorneremo la situazione "Road to Singapore"
Tafanus
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