Su Livetennis compare ieri un articolo con tanto di video non autorizzato, registrato a Tirrenia durante un allenamento di Camila Giorgi. Tutto normale direte voi? Assolutamente NO! Sia per contenuti dello stesso, sia per l'esito finale, ci si chiede con che tipo di persone abbiamo a che fare, dato che la Fit ,se vogliamo, siamo NOI!
Partiamo da lontano: I Giorgi raggiungono un accordo con la Fit, un paio di anni fa, che permette finalmente alla tennista maceratese di tornare ad allenarsi in Italia, come tutti credo abbiamo sempre auspicato. Ma in questo accordo resta un punto oscuro che si individua nella figura di Sergio Giorgi. Questo emerito signore, cui riconosco la costanza e anche la tenacia di credere in un progetto che per il momento non ha ancora visto i risultati che lui stesso si era prefissato, ma che indubbiamente ha portato la figlia a ridosso delle prime 30 al mondo, (stavolta - va detto - anche con l'aiuto delle strutture federali), ha occupato e continua - da quanto emerge - ad occupare un ruolo di allenatore "non regolamentato"... una sorta di clandestino federale.
Tutti dovono avere pari diritti, ma anche pari doveri. Allora, per prima cosa chiedo perchè Sergio Giorgi, a distanza di due stagioni, non si sia ancora messo in regola con quelli che sono gli obblighi federali per quanto riguarda l'uso di strutture pubbliche, dato che a chiunque altro questo accesso verrebbe impedito?
Nel regolamento della Fit è scritto chiaramente "Solo i tecnici di tennis ... in regola con l'iscrizione all'Albo e/o agli Elenchi, possono svolgere attività federale".
Ora come qualcuno saprà, Sergio potrebbe mettersi in regola, prendendo il brevetto di istruttore Fit, ma ciò costa tempo e sacrificio, che immagino benissimo un uomo di tale stampo, non abbia alcuna intenzione di affrontare. A costui possiamo dunque permettere anche di avere il posacenere a bordo campo, e di restare fuori dalle regole anche per i prossimi anni?
Ma andiamo oltre. Nel video, vengono rilevati metodi di allenamento che a mio avviso con la preparazione specifica in questo sport poco hanno a che fare, ma che rientrano probabilmente in quella sfera che ha partorito anche la posizione in risposta ben 3 metri dentro la linea di fondo.
Per completare il quadro dell'articolo, va sottolineato anche che al momento in cui scrivo, il video è stato rimosso dalla redazione di Livetennis. Due le ipotesi:
- a) La stessa redazione, dopo attenta analisi, ha ravvisato la necessità di rimuovere un video in cui dei principi tecnici della deferazione c'era poco o nulla, se non uno schema di allenamento assolutamente fuori dagli "schemi" e quindi da non "imitare";
- b) Gli stessi interessati hanno fatto richiesta alla redazione che il video venisse oscurato
In entrambi i casi, il giudizio su questa ennesima farsa, non può che essere fortemente negativo.
Restano in ultima analisi, i commenti di alcuni utenti di Livetennis. Il Punto della discussione che ne scaturisce successivamente è: Sergio Giorgi è un grandissimo allenatore che con grande sacrificio ha portato sua figlia in posizioni molto importanti di classifica? Il punto però a mio avviso non è dove si trova oggi Camila grazie a suo padre, ma "dove sarebbe oggi SENZA suo padre"
Omar.
A completamento dell'articolo di Omar, aggiungo la descrizione del "metodo di allenamento al servizio", avendo avuto la fortuna di vedere il video in questione prima della sua rimozione.
Livetennis non spiega perchè sia stato rimosso, e da chi. Il metodo di allenamento al servizio mostra due scemenze assolute:
a) Giorgi fa il saltello durante il servizio, ma lo deve fare abbastanza alto da superare, in ricaduta in avanti, un “ostacolo” posto, ad occhio, a 40 cm. di altezza, mezzo metro davanti alla giocatrice. Come se l’efficacia del servizio dipendesse dall’altezza del “saltello”, e dalla sua componente in avanti. Un modo classico per non controllare il timing dell’impatto palla/racchetta, e di uscire dal servizio sbilanciati in avanti, senza alcuna possibilità di fronteggiare una risposta anticipata e lunga, e di spostarsi lateralmenrte da qualsiasi parte. Non a caso il maggior numero di punti con la prima di servizio - dopo Serena Williams - li realizza Karolina Pliskova, mentre invece la Divina, ha insieme alla Karatantcheva il record mondiale di doppi falli in una stagione.
b) il secondo esercizio comportava il partire per il “saltello” non già dal solido terreno, ma da una sorta di puffo elastico alto circa 49 centimetri. Non chiedetemi a cosa dovrebbe servire. Chiedetelo a Sergio Giorgi, e chiedetelo agli esaltati trombettieri della Giorgi che erano eccitatissimi da qualcosa di cui NESSUNO AL MONDO ha capito l’utilità.
P.S.: E’ solo una ipotesi: il video è stato tolto per ordine della FIT, i cui istruttori VERI hanno afferrato a volo non solo l’inutilità di quel tipo di esercizio, ma addirittura la sua dannosità.
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