E' da mesi che sopporto, con crescente fastidio, lo spot che va in onda su Supertennis a favore degli Internazionali di Roma. Uno spot sbagliato, secondo il modesto parere di uno che con la cominicazione ci ha "campato la vita". Finchè oggi, giorno di Natale, mi sono deciso a scrivere questa "lettera aperta", che è anche una lettera individuale inviata alle funzioni elencate in calce.
Non credo che cambieranno spot perchè un rompiscatole spiega a lorsignori dove e perchè sbagliano. Se lo facessero, ammetterebbero ipso-facto di aver prodotto uno spot non solo inutile, ma addirittura potenzialmente dannoso. Quindi andranno avanti, ma io non potevo sottrarmi al dovere di tentare, almeno tentare, di risvegliare qualche dubbio nella mente di qualcuno dei dirigenti coinvolti in questa materia.
La lettera che leggete è stata inviata a:
Gentili signori,
faccio una premessa: chi vi scrive non è il solito grafomane/mitomane che passa la vita a scrivere ai giornali ed alle autorità. Sono un signore "di una certa età" che ha lavorato per oltre 40 anni in comunicazione, per primarie multinazionali del calibro di Unilever, Barilla, Leo Burnett, Heinz, e come docente ai master post-laurea per IPSOA, associazioni confindustriali e quant'altro.
Mi permetto di offrirvi semplicemente un parere e un consiglio: lo spot sugli internazionali di Roma che sta andando da mesi su Supertennis è sbagliato (più che inefficace, è dannoso), e non vi porterà spettatori, ma forse ve ne farà perdere qualcuno.
Il tema "subliminale ma non troppo" dello spot è che "il tennis sta cambiando faccia", quindi bisogna regalarsi Roma per non perdersene neanche una, delle facce nuove. Segue una composizione a ritmo da video clip delle "facce nuove" che dovrebbero spingerci ad affrontare spese di viaggio, di albergo, di biglietti, di ristoranti, di taxi, per andare a Roma. E le facce di chi sono? sono quelle di tanti stranieri. Bravi, ma stranieri. E si da il caso che noi italiani, prima che sportivi, siamo tifosi.
Io Halep-Bouchard (bravissime, per carità...) me le vedo, senza scaldarmi più di tanto, anche da casa su Supertemnnis, o su tennistv.com. Ma se mi scomodo ad affrontare costi (elevati) per vedere per qualche giorno il torneo dal vivo - come faccio da sempre - è per "comprare emozioni". E queste me le danno Schiavone che batte la Bouchard, Pennetta che arriva ai quarti, una Vinci che anche quando perde offre sempre pezzi di gioco d'alta scuola, la Errani che domina la Jankovic, le doppiste "vecchie" e nuove (le Cichis, le redivide Pennetta e Hingis), le nuove speranze, gli auspicabili "arrivi d'annata". Delle quali, nel vostro spot, è sparita ogni traccia.
Sparite. Defunte. Le uniche ragioni che potrebbero spingere molti italiani verso Roma, sono state cancellate. Io SO che giocheranno, ma per il vostro spot sono diventate ormai delle ombre del passato, delle comparse "desaparecidas". Io, e tanti altri, sappiamo che ci saranno, ma abbiamo una forte tentazione di non tornare a Roma, per "punire" questo atteggiamento che mette in un cantuccio chi ha dato tanto e continua a dare tanto al tennis italiano, ed alle nostre emozioni
Se volete un riscontro a ciò che dico, potete averlo: so che Supertennis dispone dei dati d'ascolto precisi al secondo decimale. Io l'esperimento l'ho fatto: le partite che interessano di più alla "ggente" non sono quelle che sulla carta offriranno lo spettacolo migliore, ma quelle che vedono coinvolti gli italiani e le italiane. E non è un caso che il Pietrangeli (il "campo degli italiani") spesso faccia registrare pienoni con dieci file di gente in piedi, magari nello stesso momento in cui sul Centrale e sul Grand Stand giocano partite sulla carta molto più interessanti.
Lo spettacolo di un Pietrangeli senza un posto libero fino alle 21:30 per un incontro Pennetta (12) - Bencic (96) non lo vedrete MAI, neanche in orari più comodi, per nessun incontro sulla carta di maggior interesse. Di fronte all'affetto che lega gli italiani ai SUOI tennisti (e specialmente alle SUE tenniste), invitare coi vostri spot gli italiani a partire per Roma per vedere Raonic è - parere personale - una topica colossale. Cambiate non le facce delle nostre tenniste (alle quali siamo ancora legatissimi, malgrado il vostro spot sbagliato), ma cambiate spot. Siete ancora in tempo.
Distinti saluti
Antonio Crea
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