Uno dei maggiori esperti viventi di tennis, formatosi su Wikipedia, oggi ci informa:
by TEUS - Il doppio, oramai da decenni ("Decenni, plurale: quindi da almeno vent'anni. NdR), ha un’importanza relativa innanzitutto perché non viene più giocato con continuità dai giocatori più forti [...] Leggo in giro per il web, specialmente in alcuni siti dove ci si autoproclama intenditori di tennis (siamo noi), che non è possibile considerare il doppio un altro sport. Per quale motivo, dico io, bisognerebbe considerare sullo stesso piano del singolo (sport individuale per antonomasia) una disciplina che si gioca in due, ha regole differenti (?) e in cui, i principali protagonisti, dispongono, il più delle volte, di mezzi tecnici mediocri? Non si contano infatti i giocatori che, non in grado di costruirsi una carriera decente in singolo, si sono dedicati totalmente al doppio. Motivo in più per dargli la rilevanza che in realtà ha: scarsa, scarsissima (e Camila fa bene a non giocarlo).
Regole diverse??? Bisogna servire la palla nel rettangolo di servizio, colpirla in rinvio al volo o dopo un solo rimbalzo, si gioca con una racchetta e con una pallina... Coso, alle Olimpiadi e ai mondiali di uno sport che si chiama "NUOTO" ci sono i 10 kms. in acque aperte, e i 25 metri stile. Ci sono le gare individuali, e le staffette (stile libero o quattro stili).
Ma la cosa più esilarante è questa:
[...] i principali protagonisti, dispongono, il più delle volte, di mezzi tecnici mediocri ]...
Verifichiamola, questa brillantissima cazzata, tentando di separare i fatti dalle pugnette. Il Prof. Teus Wikipedia ovviamente non parla di questi mesi, ma "degli ultimi decenni". Quindi di ALMENO vent'anni. Noi abbiamo preso la classifica delle più longeve n° Uno di doppio dell'era WTA, che non include solo gli anni settanta, ma anche tenniste tuttora in attività. e abbiamo esimanato quanto le migliori doppiste siano delle scartine in singolare, come da tesi del Prof. Wikipedia (quello che confondeva controtempo e contropiede):
Elenchiamo le più grandi doppiste dell'era WTA in ordine di "longevità" al n° UNO al mondo di doppio, e guardiamo quanto siano scarse in singolare (...pardon... non ha detto "scarse"... ha detto che "dispongono di mezzi tecnici limitati"...):
- Martina Navratilova (12 anni in t-10, 4 anni n° 1)
- Huber Liziel
- Cara Black
- Natasha Zvereva (BR sing.: 7)
- Arantxa Sanche Vicario (11 anni in t-10)
- Roberta Vinci (BR: 11)
- Paola Suarez (BR: 14)
- Gigi Fernandez (BR: 22)
- Helena Sukova (6 anni chiusi in t-10)
- Jana Novotna (6 anni chiusi in t-10)
- Virginia Ruano Pascual
- Samantha Stosur (3 anni in t-10)
- Pam Shriver (6 anni in t-10)
- Ai Sugijama (BR: 10)
- Martina Hingis (8 anni in t-10)
- Lindsay Davemport (10 anni in t-10)
- Gisela Dulko (BR: 27)
- Shuai Peng (BR: 17)
- Flavia Pennetta (BR: 10)
- Anna Kournikova (BR: 8)
- Serena Williams (14 anni in top-ten)
- Venus Williams (12 anni in t-10)
- Corinna Morariu (BR: 31)
- Hsieh Su-wei (BR: 25)
- Kim Clijsters (6 anni in t-10)
Fatto il conticino??? su 25 top-player di doppio, arrivate e restate a volte per anni al n° Uno, solo tre in singolare non hanno mai superato il fantastico best ranking 31 della Divina: Liziel Huber, Cara Black e Virginia Ruano Pascual.
Una ha eguagliato il fantastico BR 31: Corinna Morariu
In sette non hanno mai concluso l'anno in t-10, ma lo hanno concluso meglio della 31° posizione della Divina. Fra queste, spicca Roberta Vinci con un BR 11)
Tutte le altre (14 su 25) sono state delle splendide top player, per anni top-ten o addirittura n° UNO del "rencing" mondiale di singolo. E non parliamo solo del pleistocene, visto che alcune di queste tenniste sono tuttora in attività, vero?
Tafanus
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