La mia saggia zia Vittoria, semianalfabeta di ritorno (terza elementare, 87 anni) aveva un suo motto. Diceva sempre che "dove ci si scotta con l'acqua bollente, il pelo non ricresce più".
I cazzoni, invece, continuano a buttarsi pentoloni d'acqua calda sempre sulla stessa parte del corpo, e poi neanche si meravigliano se "il pelo non ricresce".
Fuor di metafora: dopo ogni torneo si processa "la Cami", il padre padrone, lo staff che non c'è, per almeno 12 minuti. Poi inizia la comprensione, quindi arriva l'assoluzione totale,e infine - puntuali come la cometa - arrivano i cazzoni di turno, con le loro esilaranti previsioni... Il copione non cambia neanche stavolta.
Leggiamo (se ce la facciamo) questi esilaranti commenti, provenienti da un noto sito di espertissimi di tennis:
Partiamo da Danloor, che il discorso è più breve... Dunque, si incontreranno nei quarti Bouchard e La Divina. Bouchard che negli ultimi tornei è uscita ad Anversa al primo turno giocato per mano di tale Mona Barthel n° 42, e a IW al terzo turno per mano di Lesia Tsurenko n° 85...
Poi (anzi, prima) c'è il commento di tale Avadar, er CT 'de noantri...
Ancora più facile il compito della Divina, che a IW era stata pronosticata addirittura in finale dal Poeta. Peccato che sia uscita alla prima partita giocata... Dunque, per incontrare nei quarti la Bouchard alla Divina basta stirare domani la Halep (...e cchè ce vò...), e poi martedì dovrà asfaltare colei che sarà la più in forma fra Pennetta e Azarenka. Come capisce qualsiasi cretino, un compito facilissimo. E cchè ce vò... Lui si porta avanti col lavoro... Non solo la Divina farà grandi cose a Miami, ma lancerà un messaggio forte e chiaro a "chi di dovere" (...ipotizziamo: Corrado Barazzutti?) in chiave FedCup.
Ora proviamo a svegliarci, e ad accendere la luce... La Fed si gioca a Brindisi: a 500 metri da casa di Flavia, e a un'ora di macchina da casa di Roberta. Secondo questo genio, perchè la FIT ha scelto Brindisi? Per lasciar fuori dalla rosa Pennetta e/o Vinci? Se ciò avvenisse, tiferebbe per gli USA persino il pubblico italiano.
Lasciamo fuori Errani, pro tempore n° 1 italiana, che ieri stava polverizzando la Pavlyucenkova? E che pur non giocando da qualche torneo, è pur sempre n° 1 al mondo di doppio? E se una delle due doppiste di ruolo si infortunasse, faremmo giocare il doppio alla celebre doppista Cami, che in carriera ha giocato e perso quattro doppi, perdendoli TUTTI? (il primo addirittura 0/6 0/6?)
Schieriamo la "Cami", che tutti i fognisti hanno proclamato sempre Regina delle superfici Hard Indoor, e un mezzo disastro sui campi "clay outdoor"?
Vogliamo vederli, i magnifici risultati della Cami sulla terra outdoor? Consideriamo solo il periodo post Wimbledon 2012, quando la Cami è diventata "Grande anzi Enorme". Da allora, la Cami ha vinto 22 incontri su clay-outdoor. QUATTRO contro top-50, DICIOTTO contro over-50 (di cui 14 contro over-100, di cui 6 contro over 200, di cui 2 contro over 300)...
Nello stesso arco di tempo ha perso 17 incontri su clay-outdoor: 5 contro top-50; tre contro 51/100; 5 contro 101/200; due contro over 200; due contro over-300...
Non mi sembra un grande percorso... Forse il CT vuole che gli faccia analoga analisi sui risultati delle altre italiane di punta su clay-outdoor?
Tafanus
Post scriptum: interessante esercizio verificare quante top 100 abbiano battuto Errani, Pennetta, Vinci, contro le OTTO battute dalla Divina:
Abbiamo preso in considerazione solo le superfici "clay-outdoor", e lo stesso periodo considerato per la Divina: luglio 2012/marzo 2015. Ebbene, persino la Pennetta, che da il meglio di se dulle superfici veloci, e che sul rosso - dopo l'intervento al polso - ha ripreso a giocare il luglio 2013, ha vinto 9 incontri contro top-100 in un anno e mezzo, contro gli otto della Divina in 2 anni e otto mesi:
PENNETTA - Bencic 96, Duque-Marino 94, Doi 92, Svitolina 89, Mayr 73, Torrò.Flor 71, Larsson 65, Bertens 41, Meusburger 40, Hale 43.
VINCI - Dulgheru 98, Hercog 87, Soler Espinosa 79, Cetkovska 78, Cadantu 74, Dominguez Lino 58, Wickmayer 58, Vesnina 33, Hantuchova 30, Safarova 26, Wozniacki 15, Kvitova 8, Errani 6.
ERRANI - Falconi 100, Minella 85, Cadantu 85, Tatishvili 81, Vesnina 78, Begu 73, Suarez Navarro 65, Begu 55, Scheepers 51, Zahlavova Strycova 31, Pennetta 29, Kuznetsova 28, Vinci 23, Cibulkova 17, Goerges 16, Ivanovic 14, Kerber 10, Stosur 6, Stosur 5.
GIORGI - Minella 97, Gallovits 97, Muguruza 85, Govortsova 61, Jovanovski 37, Cornet 21, Bartoli 13, Cibulkova 10.
Ovviamente sulla Fogna non c'è una sola parola sulle partite di Errani e Vinci.. In compenso, il famigerato "Candeggina" elogia la "Nostra Cami", brava ad essere arrivata "lì" (dove "lì" è aver vinto UNA partita, contro una QUALIFICATA, classificata 115°, che l'anno scorso di questi tempi era 86°, e che in un anno ha battuto UNA SOLA TOP 50: per l'esattezza, Rybarikova, che a sua volta aveva battuto la Divina.
Insomma, bravissima, la Cami, ad essere arrivata fin lì...
VAMOS!
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