Purtroppo, ci toccherà leggere scemenze a strascico almeno fino alla terza giornata di gioco... Beh, che dire? Il solito copione: alla vigilia previsioni fantastiche, insulti alle potenziali avversarie, sogni di gloria. A seguire, ricerca di alibi, risse "Sergio-si Sergio-no", e via cazzoneggiando... Ecco alcuni esempi iniziali:

Ecco... volete mettere? La Rybarikova è una sòla, che ha collezionato solo sconfitte, è 71° nella "race" (mentre la divina è già MOLTO più avanti... è ben 53°! In un'area in cui fra 71 e 53 corrono ben 58 punti! Meno di un turno in un premier di terza fascia! Ma ha perso con la Arruabarena 6/0 6/1! E Cretinetti non è insospettito dal fatto che proprio la nettezza del punteggio potrebbe pur voler dire qualcosa... O no? Magari aveva le sue cose, o la febbre, o una giornata storta come la Divina ha avuto persino con Storm Sanders, con la Dabrowski... Comunque le due di sono incontrate già una volta, ed è finita così: 71/58 per la sòla, e con la divina che ha avuto ben 11 palle break e non è riuscita a trasformarne nemmeno una. Rinc. Bec., ci andrei più cauto...

Andiamo avanti... Scrive Il Poeta de' Madrigali:

Poeta, la "campioncina" finora non ha vinto neanche un 125k. Almeno Quinzi da junior ha vinto Wimbledon, e ora è in immersione totale. Gli hanno dovuto dare persino una wc per le quali... Ma dove le vedi, queste "campioncinaggini", che fanno rima con "scempiaggini"?
Chiudiamo con un tizio che a giudicare dal nick non dovrebbe essere un ragazzino ventenne alquanto ritardato mentalmente, e col cervello devastato dalle seghe... Dovrebbe essere un maturo signore di 44 anni, magari moglie-munito, figli-minito, auto-munito, e sci-munito:

Coso, ma cosa cazzo c'entra il cugino? E se fosse uno di quei cugini, che tutti abbiamo, e che vediamo due volte nella vita? E se per qualche ragione le stava sugli zebedei? E se per caso DAVVERO abbia giocato per le ragioni che ha detto? A quando le critiche alle "nemiche" della divina perchè in conferenza stampa rispondono alle domande, e non parlano della morte del gatto di cui nessuno ha chiesto niente?
Lo Sci-munito non sopporta la Halep... Of course... Come può un hooligan da curva sud sopportare che una coetanea della divina sia in terza posizione, contro la 37°?
Come può sopportare cke la coetanea abbia già vinto 11 titoli in carriera, e tre solo in meno di tre mesi del 2015?
Come può sopportare che solo in meno di tre mesi la lattaia abbia già guadagnato in premi quasi 3 milioni di dollari, e la Divina veleggi intorno ai 128.000?
Infine, allo sci-munito vorrei ricordare che una giocatrice come Virginie Razzano, best ranking 16 che la Divina si sogna di notte, che ha perso qualcosa di più di un cugino (il suo uomo) non per suicidio ma per "condanna a morte" (un tumore incurabile) subito dopo la morte del compagno ha giocato il Roland Garros con le lacrime agli occhi, perdendo ovviamente subito e male. Per insensibilità? No. Perchè glielo aveva chiesto il suo uomo, a voce e per iscritto, perchè non voleva che Virginie sprofondasse nella depressione.
Coso, e se vi faceste i cazzi vostri, anzichè insultare chiunque non si chiami Càmila, sia più alta di un metro e un cazzo, e abbia vinto almeno un 125k in carriera?
Ma su una cosa sono d'accordo con lo sci-munito: i soldi fanno gola, quasi a tutti. E fanno gola persino al clan Giorgi, che - narrano le cronache giudiziarie - ha lasciato qualche debituccio in giro, ha avuto qualche condannuccia da qualche tribunaluccio americano, e sembra che non abbia avvertito il dovere di iniziare a saldare qualche debituccio neanche adesso che la Divina ha iniziato a guadagnare qualche solduccio...
Tafanus
P.S.: A proposito di "solducci": ecco l'imbarazzante "storia dei debitucci" , supportata dalla scansione della condanna.
Per tua cultura generale, ecco la storia di Virginie Razzano, che sono sicuro tu non conosca neanche di striscio... Sbaglio? Leggitela, cazzone. Hai molto da imparare, e anche parecchio di cui vergognarti...
Virginie Razzano: ancora una volta dal tennis femminile una grande lezione di coraggio (Fonte: Tafanus)
L'anno scorso, alla vigilia della finale del Roland Garros fra Francesca Schiavone e Samantha Stosur, avevo dedicato alla seconda un post dal titolo [Samantha Stosur, la donna-ragno che ha sconfitto il male], per spiegare perchè avrei tifato per Francesca, ma senza gioia per una eventuale sconfitta di Samantha, splendida persona.
Oggi, ad un anno da quell'evento, devo esprimere il mio cordoglio e la mia ammirazione per un'altra persona speciale, che nell'ultimo anno era precipitata verso il basso nelle classifiche mondiali, e nessuno aveva capito realmente perchè. Lunedì, la spiegazione diventa pubblica. L'ennesima lezione di grandissimo coraggio ed umanità, dopo quelle di Lea Pericoli, di Samantha Stosur, di Martina Navratilova...
La storia: Parigi, Torneo del Grande Slam al Roland Garros. Stéphane Vidal, allenatore e fidanzato di Virginie Razzano (chiare origini italiane) muore, dopo una lunga battaglia, persa in partenza, per un tumore al cervello, una settimana prima dell'inizio del Roland Garros. Uno dei suoi ultimi desideri era stato che, a dispetto della situazione, in qualsiasi caso Virginie, 28 anni, avrebbe dovuto giocare il suo torneo. E' ciò che Virginie ha fatto e, pur perdendo rapidamente la sua partita di primo turno, ha guadagnato il premio più grande: la stima e l'ammirazione di tutti.
Virginie ha tenuto in seguito una conferenza stampa carica di tensione emotiva:
"La decisione di giocare qui è stata presa dal mio fidanzato. Ha voluto che continuassi la mia vita, che continuassi a lottare sul campo. Con la mia famiglia, gli amici, il pubblico, ho fatto del mio meglio per tenere sotto controllare le mie emozioni e giocare per lui. Mi ci è voluto un sacco di coraggio. E' stato difficile, duro, doloroso, ma l'ho fatto. L'ho fatto per Stéphane.
Lui aveva fiducia in me. Sapeva che io avevo la sua stessa forza. Per questo abbiamo lavorato bene insieme per anni, Avevamo coraggio, e abbiamo combattuto giorno dopo giorno uno accanto all'altro. Oggi, ho dovuto usare tutto il mio coraggio. Non è ho molto, sono molto fragile, mi sento sola, anche se avverto la presenza di molta gente intorno a me. Mi resta la forza di rimanere in piedi, e di muovere un passo dietro l'altro.
E' difficile, specie quando perdi qualcuno che era, e sarà per sempre l'uomo della mia vita. Conservo bellissimi ricordi dei tempi belli, e anche di quelli meno belli. Lui era l'altra metà di me. E' una storia che abbiamo costruito insieme in 11 anni, e che continuerà. Continuerò a costruirla attraverso il tennis, la mia passione, che mi da coraggio e forza mentale.
Avevo preparato con Stéphane il mio programma fino a Wimbledon. Avevo detto che Vrei giocato a Birmingham, e poi sarei tornata a casa per stare con lui. Mi aveva detto: "...si vedrà...". Sentiva che le cose avrebbero potuto prendere un'altra piega. Ma mi aveva detto che dovevo giocare il Roland Garros e Wimbledon. Erano due appuntamenti importanti, per lui. Per dopo, non avevamo programmato niente. Dovrò provare a ritrovarmi. Lo stress degli ultimi tempi mi ha fatto perdere molto peso, e dovrò provare a ritrovarmi, in tutti i sensi, prima di ritornare sui campi...
Cara Virginie,
ti ritroverai. Hai coraggio da vendere, e l'affetto di milioni di francesi, e non solo... La prima settimana di Wimbledon mia moglie ed io ci saremo, e anche se la sorte dovesse metterti in tabellone contro un'italiana, tiferemo per te. Sarà il nostro insignificante omaggio al tuo coraggio, alla tua umanità, al tuo dolore. Ti abbraccio. Tafanus
(da un post del Tafanus del 25 maggio 2011)
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