Ricordate le "folle oceaniche" che riempivano il Centrale di Flushing Meadows per osannare la Supernova, disturbando la "nemica" Roberta Vinci, rea di aver preso il sopravvento sulla irresistibile Cami?
Da quel momento è nato il mantra che la Cami ha bisogno delle "grandi platee" e delle "folle osannanti". Come se queste cose si potessero ordinare dal droghiere... Le "folle osannanti" una o due volte arrivano per curiosità sul "nuovo che avanza", poi è nercessario sapersele conservare. Con le vittorie, col gioco...
E le "Grandi Platee" piacciono a tutte, ma vengono assegnate a chi probabilmente le onorerà e le riempirà. Ora, si da il caso che tutti i trombettieri si siano lamentati perchè l'incontro di "cartello" Giorgi - Van Uytvanck sia stato relegato sul campetto 10 (perchè non c'era l'11), vicino al chiosco dei pop-corn, e senza neanche una fila di posti a sedere.
Nella partita "successiva ed ultima", e più per merito della classifica della Halep che non per il richiamo della Divina, costei ha avuto la "Grande Platea", e cioè in Grandstand. Bene, le "folle oceaniche" del centrale degli US Open sono state solo un ricordo del passato... Come documentato dalla "foto di scena", credo che l'occupazione dei posti della "Grande Platea" sia rimasta al di sotto del 5%. Quando alle chiacchiere ed alle previsioni di "magnifiche sorti e progressive" non seguono i fatti, la "ggente" si sposta su altre platee. Magari a vedere una vecchietta di 33 anni, o una noiosa, orrenda pallettara...
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