Karin Knapp e Roberta Vinci battono la coppia non irresistibile Groenefeld-Panova 6/4 3/6 6/0, ma credo che ci siano alcune cose da rivedere...
Alla fine la vittoria con un 6/0 al terzo potrebbe spegnere le critiche, perchè innalzano i numeretti della statistica complessiva, ma avendo visto questo match e quello precedente, mi sento di fare alcune critiche complessive. Spero che vengano prese per quello che sono: consigli costruttivi, che si possono accettare, o buttar via. Non mi offendo... :-)
- Karin si trova a giocare con un mito del doppio dell'era WTA, e probabilmente pensa di dover dimostrare più di quanto non debba... Troppi drittoni in chiusura da fondo, quasi a voler bucare un'avversaria ben appostata a rete. Nel 90% dei casi in doppio la palla si manda dove non c'è nessuno, e se ben piazzati a rete, con una volée agevole da giocare, si "slacciano le stringhe" all'avversaria più vicina a rete.
- Troppi tentativi di passanti lungolinea su avversarie che non si erano neanche sognate di "abbandonare la postazione" per accentrarsi.
- Gioco di volo "perfettibile", specialmente su palle a fil di rete. Troppo attaccata alla rete Karin, non ha il minimo spazio vitale per contrare il tiro addosso, e anche sui tiri lenti soffre. perchè non c'è lo spazio per sollevare la palla al di sopra della rete.
- Last but not least: sbagliata, a mio avviso, la scelta di far giocare Roberta a destra e Karin a sinistra. Vero! Il dritto di Karin, quando entra, fa più male di quello di Roberta (che peraltro non è da buttare...). Però la Regina dell'annullamento delle palle break (Roberta) si trova sul campo pari, quindi mai a giocare in risposta sulle palle decisive (palle del game e palle break). Vedi i numeri: le nostre hanno convertito solo 5 palle break, pur avendone costruite 15. Troppo poco. Proverei ad invertire.
Prossimo turno per le nostre contro Mirza-Hingis, che hanno passato il turno vincendo (ma non stravincendo) contro la coppia, abbastanza modesta, Foretz/Hesse. Si può provare e sperare, ma serve molta più solidità di quella mostrata oggi.
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