Fino all'anno scorso, ho sempre portato il sito di Wimbledon a modello di completezza ed efficienza. Quest'anno ci ha messo mano qualche neo-assunto genio dell'informatica, ed è riuscito a rovinarlo.
Prendiamo i draws: fino alla fine, per le qualificazioni c'era un solo link, che portava alle quali maschili. Le femminili non erano linkate.
Tutti i draws sono usciti in ritardo, e in formato pdf non linkabile dal sito WTA, che ancora oggi da i tabelloni "non disponibili".
I tabelloni di doppio sono stati messi fuori quando noi poveri bloggers li avevamo già da 48 ore.
Lo slamtracker? Meglio stendere un velo pietoso. Le statistiche di un incontro, in termini di punti fatti con la prima di servizio o la seconda, di punti in risposta eccetera, si ichiodano dopo una ventina di punti, e l'unica cosa che si vede è il punteggio, ma non si sa da quale mix di nefandezze e prodezze derivi.
A fine partita, è disponibile - solo in formato html - un quadro statistico che si sviluppa per un chilometro in larghezza e per un centimetro in altezza. Non pubblicabile, perchè messo nella larghezza massima della pagina principale del blog, viene fuori così compresso che i numeretti sono illegibili.
Quindi so solo quello che ho visto. Un Bolelli (55) che ha giocato alla pari fino alla fine del quarto set con Nishikori (5). Nel quinto il giapponese aveva preso il largo, ma il risvegliarsi dell'acciacco alla coscia aveva dato a Bolelli la chance di operare il ricongiungimento, che però si è arrestato a un break dalla sconfitta. Peccato.
Ho visto una bellissima partita fra Errani e Schiavone, nella quale si sono viste due giocatrici formidabili, determinate a non mollare neanche un punto. Applauditissime entrambe dal numeroso pubblico: la Schiavone perchè ha giocato per due set da Schiavone; la Errani perchè ha alzato un muro, ma non solo quello: è stata superlativa coi passanti, e con la profondità del gioco. Alla fine hanno vinto le ragioni della maggior freschezza di Sara, ma è stata una di quelle partite che meriterebbero il "no contest", se esistesse.
La sconfitta di Flavia l'avevo quasi messa in conto. Ha sempre vinto poco a Wimbledon, non ha fatto bene a Eastbourne, e la Zarina sta facendo passi da gigante. La sconfitta di Roberta è invece più amara, non solo perchè Roberta sul verde in passato se l'è cavata benino, ma anche perchè in termini di sviluppo e di ranking la Krunic non è la Diyas. Peccato grande grande, perchè la settimana dopo Wimbledon Roberta perderà i 180 punti di Bucarest, e potrebbe perdere circa una decina di posizioni. Non ne avvertivamo proprio il bisogno...
Non chiedetemi un parere su Vinci e su Pennetta. Non ho visto gli incontri, e pur avendolo guardato, non ho visto il livescore, che dopo una ventina di punti si inchiodava su tutte le statistiche, tranne che sui quindici e sui games. Uno schifo sovrano, firmato IBM.
Ho scritto una pesantissima lettera d'insulti al responsabile del sito, ma dubito che riceverò risposta.
Tafanus
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