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« ottobre 2015 | Principale | dicembre 2015 »
...La Divina 26° nella classifica dei click! micacazzi! E' questo il vero rencing delle migliori giocatrici al mondo!...
Peccato che questo tizio, nella sua foga adulatoria, si sia dimenticato di pubblicare la puntata ultima, che elenca le posizioni dalla 11° alla 20°...
Beh! rimediamo noi, così Tommasino il Cretino non rischia di perdersi una notizia fondamentale. Aiutiamo chi è rimasto indietro. Autiamolo a colmare le sue "lagune qulturali"...
P.S.: Appena avremo voglia e tempo, metteremo anche noi in fila un po' di numeri. Magari su argomenti più rilevanti nel numero di click sul sito WTA. Vede, Tommasino, io clicco spesso su Nastassja Burnett, e su Jessica Pieri, per sapere che fine abbiano fatto. Il che non le pone ai vertici della popolarità mondiale. O clicco su "Camila Giorgi", semplicemente con la speranza di trovare qualche notizia di quelle che non escono MAI sul suo sito, che è ormai silente dal secondo turno di Linz... O no?
Tafanus
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OK... abbiamo trovato tempo e voglia di "dare i numeri...
Oggi tale Fabius, che dev'essere un grande esperto di tennis, visto che scrive sulla Fogna, fa una considerazione esilarante, che riproduto alla lettera (errori di battitura compresi):
[...] Segnlo solo che mi sembra di aver letto che sull’erba Camila è decima al mondo.
Si, è vero: decima sull'erba nel 2015, in condominio con Garcia. Sull'erba. Una superficie sulla quale nessuna giocatrice al mondo riesce a giocare più di tre tornei. Quanti tornei si giocano su erba? Il calendario 2016 (ufficiale) dice: 5, di cui due in contemporanea. E quanti sono i tornei WTA in un anno? 58.
Dunque il prode Fabius trova particolarmente interessante il 10° poso in UN ANNO, su UNA superficie che conta l'8,6% del totale dei tornei WTA, concentrati in un mese! Devo farvi una confessione: anch'io sono un top-ten! Sono il n° 1 al mondo ad aver vinto la stagione su terra del 1980 giocando con un calzino bianco "ellesse" XL, e con un calzino del cinese verde M, perchè l'altro ellesse si era squarciato.
Vedi, coso... il ragionamento che fai (se ragionamento si può chiamare) è un boomerang. Perchè se una 35 è 10° INJ UN ANNO sulla superficie meno influente sulla classifica generale, significa che per essere 35° ha fatto schifo su tutte le altre superfici messa assieme, che contano per il 91,4%!!!! Ci arrivi, vero? NO??? Lo sapevo. E allora ti ho preparato il disegnino, così mi spiego meglio.
Dunque, se prendiamo le prime 50 giocatrici al mondo, calcoliamo il ranking e i punti sull'erba, e poi dai punti totali togliamo i punti sull'erba, abbiamo i punti (e la classifica) sulle superfici diverse dall'erba. E' quello che abbiamo fatto. Ebbene, sui tornei che rappresentano il 91,4% del totale (e quindi quelli significativi del valore reale e complessivo di un'atleta, la Divina non è decima, ma 48° su 50. Una posizione di tutto rispetto. E' praticamente terza, ma a partire dal basso... Queso il disegnino:
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Ma la sagra della minchiata e della antisportività sulla Fogna non finisce qui. Adesso si gufa affinchè la Divina, attuale n° 35, a fine anno n° 34 per grazia ricevuta da tale Pennetta, sia quasi certamente testa di serie agli Australian Open. E per far si che ciò avvenga, si gufa... magari almeno un paio delle attuali top 32 avranno un malanno... Anzi, è quasi certo. Sempre avvenuto. Et voilà, con grande soddisfazione di questi tristi figuri, la Divina ascendere all'empireo delle teste di serie...
Al di la dell'antisportività, c'è anche, tanto per cambiare, la cazzonaggine, l'impreparazione, e l'incapacità di separare i fatti dalle pugnette. Sentite cosa scrive "Il Professore", per trasformare in probabilissima verità i suoi malati wishful thinkings...
Dunque, A quanto il professore ricordi, "non c'è stata un'edizione in cui tutte le prime venti si siano presentate in massa a giocare il primo slam"... Sic. A quanto il Professore ricordi.
Gli Australian Open si disputano dal 1905, con 3 anni di sospensione per la prima guerra mondiale, 5 anni di sospensione per la seconda guerra mondiale, e una sospensione nel 1985. Nel 2016 si giocherà quindi la 103° edizione, ma A quanto il Professore dall'incerta grammatica ricordi, non è mai successo che le prime venti abbiano giocato tutte. Mai in 102 edizioni già giocate.
Immagino che il Professore abbia spulciato e messo a confronto le classifiche e i tabelloni di un fottio di anni... (almeno dall'inizio dell'era open)... Un lavoraccio.
Io, che sono un ragazzo di campagna, mi sono limitato a chiudere a chiave nel cesso i miei ricordi (che spesso mi tradiscono), e a confrontare, molto semplicemente, l'ultimo tabellone (2015) degli AO con la classifica.
Ebbene... delle attuali prime 50 giocatrici al mondo, bisogna arrivare alla attuale 44 Teliana Pereira, e all'attuale 48 Konta (che allora erano rispettivamente 107 e 148) per trovare qualche giocatrice che non abbia disputato gli AO. Contrariamente A quanto risulta al Professore.
Ora, per una favorevole congiunzione astrale, potrebbe anche accadere che questa volta metà delle prime venti abbiano uno dei tanti problemi elencati dal Professore (che ha dimenticato la spalla, il dente del giudizio, il foruncolo sul collo, e altri mali maggiori). Ma io mi chiedo, e chiedo a questo squalificato trombettiere, che da un annetto ha infestato il sito della Divina come una metastasi: e se la Divina fosse testa di serie per una duplice botta di culo, quale soddisfazione sportiva ne trarrebbe il Professore?
Tafanus
Pubblichiamo questa bella intervista di Francesca Schiavone a Paolo Rossi di Repubblica
Francesca Schiavone: la Leonessa
L'energia di Francesca Schiavone ritornata dall'abisso: "I miei piccoli tornei con lo zaino in spalla"
La Tennista dopo Parigi, la crisi e la reazione: "Datemi Serena...Non mi ritiro, voglio un grande 2016. Dopo aver realizzato un sogno devi essere bravo a crearne un altro. E per far questo devi volerti bene, amarti" (di Paolo Rossi - Repubblica.it)
Francesca Schiavone pasionaria. Rivoluzionaria. Di Francesca Schiavone s'è detto tutto e il contrario di tutto: prima Slammer (Roland Garros 2010), migliore azzurra di sempre: n. 4.
E oggi, a 35 anni, che fa? Si ritira?
"Vi posso già dare il titolo: io non mi ritirerò mai".
Ma la Pennetta, la Vinci...
"Flavia l'aveva già deciso. E Robertina... lo voglio vedere".
Ma quei capelli bianchi...
"Assai... ma da due anni...".
E non si ritira, neanche dopo un 2015 mogio mogio.
"Qualcuno mi ha detto: gli artisti hanno il 250% in più delle frustrazioni della vita. Tocchi il cielo, ma vivi anche questo".
Cosa ha vissuto?
"Sono stati anni così tosti, così duri, che si mi guardo allo specchio oggi mi stringo la mano, me la batto sulla spalla".
Vincere uno Slam, e poi...
"Una volta realizzato il sogno devi essere bravo a trovare un altro. A trovare nuove motivazioni ".
Ma i Federer/Djokovic/Nadal? Come fanno?
"Altra educazione".
Quindi è caduta.
"Succede se non sei bravo a saper vivere quel momento, a saperti proteggere, a volerti bene, a crescere e poi affrontare una nuova stagione della vita".
Com è cominciato?.
"Piano piano, che quasi non te ne accorgi. Difficoltà mie personali, poi scelte sbagliate".
E la classifica ne risente.
"La classifica scende. Poche partite vinte, il livello di frustrazione sale alle stelle".
E i rimedi? Quali sono?
"Ci sono due modi di vivere questo: il primo: sono 125 del mondo, ma cosa sto facendo? Guarda dov'ero... chi me lo fa fare, ho 35-36 anni, non mi va di vivere in hotel così, risentire quella frustrazione, giocare per dodici persone".
E il secondo?
"Tornare a sentire te stessa, giocare con emozione, sentire il tuo sudore. Desiderare di farlo in pace con te stessa. Perché non è un numero che fa differenza, la differenza la faccio io, nel momento in cui sento che mi emoziono ".
Immagino che abbia scelto la seconda opzione.
"Non so quante persone sarebbero oggi qui. Ad affrontare un torneo da 100mila dollari. A volersi mettere lo zainetto sulle spalle e giocare una qualificazione di uno Slam".
Una scelta non di comodo.
"Oggi scelgo, per il 2016, di voler fare cose straordinarie. Voglio il record dei grand slam giocati, 62 consecutivi, e giocare anche i tornei piccoli, con lo zainetto in spalla".
Cos'è successo?
"Succede che riordini la tua vita, cambi team e persone nuove, con la gioventù che porta energia. Energia pura".
Un bel messaggio.
"Il tennis mi ha dato tantissimo. È arrivato il momento di trasmettere di dare ciò che conosco e ho ricevuto. Una cosa bellissima ".
Le è scattato un clic.
"Me ne sono resa conto a luglio: iniziavo a guardare l'altro dall'altra parte della rete. La cosa mi ha stuzzicato, e mi si è aperto un mondo. L'accorgermi dei difetti ha fatto venire la voglia di allenare ".
Attenzione...
"Piano... rispetto al passato, ho cambiato approccio. Prima magari mi facevo i fatti miei, ora scambio due chiacchiere con i giovani, faccio domande. Mi piace vedere cosa succede dall'altra parte".
Allenare...
"Dovessi iniziare un progetto, penso che dal ragazzino vada tirato il meglio. E poi la forza fisica, far vedere al ragazzo il campo a 360°".
Si avverte la passione.
"Sono cose stupende, di cui prima non m'accorgevo. Ecco, io riparto con questa visione. E voglio prima di tutto amare me stessa, e poi quello che faccio".
Il 2016 è dietro l'angolo.
"Sogno di essere, voglio essere la rivale di Serena Williams. Ecco, quando lo leggeranno diranno che sono fuori di testa".
Le arriverà qualche whatsapp dal gruppo magico.
"Il gruppo whatsapp con Pennetta, Errani e Vinci. Mai far leggere i nostri testi".
Un'iniziativa simpatica.
"Sarà l'età, quello che è successo, la gioia che ho sentito, la curiosità di starle dietro, il dare carota e bastone, caratteristica del mio rapporto con loro, ma ora ha un significato diverso rispetto a prima. Io più morbida, elastica. Ci tengo. Siamo cresciute insieme. Avere una chat in comune è per stimolarsi, chiedere aiuto, confrontarsi ".
Si stava spegnendo e Pennetta/ Vinci l'hanno riattivata.
"Mi stavo spegnendo? Ero morta. Ma nella morte...".
La resurrezione.
"Ma non è un numero, o la classifica. Si tratta di uno stato. Di come stai con te stesso. È quello che sei tu, quello fa la differenza. Ritrovarmi per me è emozione".
La persona viene sempre prima dell'atleta.
"Ho messo in dubbio il mio gioco, sbagliando. Ma quando inizi a ritrovarti... penso che non esiste una difficoltà insormontabile. C'è un'altra via di vivere, che superi con le unghie".
In fondo ha vissuto cose che nessuno prima.
"Nel 2010 eravamo tutti impreparati. La prima volta di uno Slam, non sai cosa fare. E pensare che nel 2009 andai da Renzo Furlan e gli chiesi come si vinceva uno Slam. Lui mi guardò e rise: "io non l'ho mai vinto..."".
Quindi aiuto zero...
"La sua fu una risposta stupenda. Capii che tante cose potevano essere nuove".
E, cinque anni dopo, cos'ha capito?
"Che c'è da amarsi e prendersi cura, avere vicino persone che ti vogliono bene. Da solo non puoi, il mondo chiede troppo".
WARNING! Purtroppo anche noi abbiamo fatto l'errore di prendere notizie da siti di tennis senza verificarle!
E' stato sufficiente scovare il sito della manifestazione http://www.championstennisleague.in/
per scoprire in un attimo che la partecipazione di Seppi alla manifestazione è destituita di ogni fondamento, avendo Seppi dato forfait già da una settimana. Basta andare sul sito della TCL indiana per avere la composizione dei gruppi aggiornata, e il video col quale Seppi annuncia il suo forfait.
Questa la composizione aggiornata dei gruppi, nei quali, nel gruppo "Pennetta", Giraldo prende il posto di Seppi:
La manifestazione dispone anche di un suo canale youtube, ma non è chiaro se questo canale trasmetterà gli incontri. I diritti appartengono infatti a Sony Six e Sony Kix, però per il momento non sono riuscito a capire se il nostro paese è escluso dalla copertura.
Con lei a Mumbai anche Seppi (Fonte: Fabrizio Fidecaro di oktennis.it)
TENNIS - Sarà Flavia Pennetta l'attrazione principale della Champions Tennis League, torneo esibizione a squadre in programma in sei località dell'India dal 23 novembre al 6 dicembre. La fresca campionessa degli US Open è stata scelta dalla giuria di Mumbai, e sarà affiancata da Andreas Seppi, unico altro italiano in gara, Richard Krajicek e Sriram Balaji.
La formula della manifestazione prevede la partecipazione di sei team, ognuno composto da quattro giocatori: una leggenda, un esponente dell'attuale circuito Atp, una del Wta Tour e un tennista indiano. A seguire la composizione delle sei squadre.
Hyderabad Aces: Thomas Johansson, Ivo Karlovic, Martina Hingis, Jeevan Nedunchezhiyan.
Mumbai Tennis Masters: Richard Krajicek, Andreas Seppi, Flavia Pennetta, Sriram Balaji.
Punjab Marshalls: Greg Rusedski, Marcos Baghdatis, Elina Svitolina, Saketh Myneni.
Nagpur: Alex Corretja, Feliciano Lopez, Jelena Jankovic, Divij Sharan.
Raipur: Thomas Muster, Kevin Anderson, Alize Cornet, Ramkumar Ramanathan.
Team 6 (Bangalore, Chennai o Pune): Rainer Schuettler, Fernando Verdasco, Heather Watson, Vishnu Vardhan.
Per una strana legge di compensazione, sul sito della Giorgi meno si parla di tennis (la Divina non gioca da oltre un mese, e FORSE ricomincerà a giocare fra un mese e mezzo), e più si parla del più e del meno, per ingannare il tempo.
Qual è in questo momento l'argomento-chiave? Tanto per cambiare, è il rencing della Giorgi. Alcuni la vorrebbero non al 35° posto, ma al 34° (perchè di fatto si è deciso che di fatto il rencing è quello post master e masterino, e che i ben quattro tornei WTA che si giocano dopo i master non contino un cazzo.
Ma poi: è davvero così importante se la Giorgi sia 34° o 35°? Sembra di si, perchè già si gufa affinchè, col ritiro della Pennetta a fine anno, e con un paio di infortunate, la Giorgi potrebbe entrare negli AO come testa di serie. WOW! Mentre un anno fa di questi tempi si straparlava di 12° posto per gli AO, oggi ci si accontenterebbe di un 32° posto strappato grazie ad un ritiro (Pennetta), e a due giocatrici con denti del giudizio da estrarre... Come siamo conciati male...
Intanto digitando su google "Camila Giorgi", uno dei primi links che appare parla della "ggiovane tennista italiana". La ggiovane fra un mese avrà 24 anni, ed entrerà nel 25°... Mossi dalla curiosità, dall'eccesso di tempo libero, dalla poca voglia di occuparci del tennis non giocato, abbiamo voluto fare un lavoro statisticamente utile: abbiamo analizzato l'età media delle top-ten negli ultimi 16 anni (dal 2000 al 2015 inclusi), e la conclusione - ben visibile nel grafico in calce - è che l'età dell'eccellenza si sta alzando drasticamente (chi fosse interessato al dettaglio dei numeri per questi quindici anni, può scaricare il database dettagliato, in formato excel, dal nostro sito, cliccando su QUESTO LINK
Chi si accontenta di uno sguardo d'assieme, può fare un'occhiata al grafico pubblicato in calce:
Da questo grafico si deduce che l'età media delle top-ten in quindici anni si è alzata da 22,5 anni a 26,5 anni (cioè di circa tre mesi all'anno (con buona pace tifosi del ggiovanilismo)...
Abbiamo anche voluto analizzare qauante giocatrici - e per quante volte - abbiano chiuso l'anno in top ten mentre non avevano compiuto ancora il 24° anno di età. Cosa pensate? Sono poche? Sono Tante?
Ebbene, sono tantissime, ed alcune prima del fatal 24° compleanno, avevano chiuso in top-ten un sacco di volte. Quello che segue è il dettaglio. Mi scuso in anticipo per qualche svista. Dunque, dal 2000, prima del compimento del 24° anno d'età, hanno chiuso in top ten:
Per l'appunto... Ricordate il sondaggio sul rencing della Divina a fine 2015 che avevamo messo qualche tempo fa? Ben, c'erano stati persino dei geni della lampada che avevano previsto la nostra Cami fra la 1° e la 2° posizione. Ma la stragrande maggioranza si accontentava di qualcosa di meno.
Oggi riproponiamo - ripartendo da zero - la posizione della Cami al 31 marzo 2016. Io ho votato, prevedendo una posizione fra la 33° e la 64°. Votate anche voi.
Buona Domenica, Tafanus
Questa volta l'illuminato parere tennnico proviene da tale "Fabback":
Caro Coso,
talvolta, al solo fine di evitare figure di merda, sarebbe opportuno "viaggiare informati". Dove diamine ha letto che "la WTA considera l'anno terminato dopo i master", per cui Camila sarebbe n° 34 ??? Basta guardare il "rencing" ufficiale al 16 novembre, per capire (si sforzi, ci può riuscire persino lei) che questo è cambiato rispetto al "rencing" post Zhuhai... E per vedere che la Giorgi è piazzata al numeretto 35 e non al numeretto 34. A me non cambia niente, ma visto che per lei è importante, tanto vale che i regolamenti si limiti a leggerli, non ad interpretarli...
La classifica l'anno scorso non si è fermata coi masters, ma è cambiata sulla base dei WTA 125K di Limoges e Taipei. Quest'anno continuerà a cambiare ancora più a lungo, perchè dopo Zhuhai ci sono stati Hua Hin e Limoges il 9 novemnbre, questa settimana si sta disputando Taipei, e la settimana prossima si disputerà Carlsbad (che Cami lo voglia o no). Quindi il rencing ufficiale "di fatto" sarà quello che uscirà il lunedì dopo Carlsbad, e che vedrà la Cami al n° 35.
Infine; la classifica delle "races" ha naturalmente scadenze diverse rispetto a quella su 52 settimane, per la semplice ragione che vanno dalla fine del master alla fine della settimana precedente il master del 2016.
In questi quattro torneini post masters - che a lei non piacciono - partecipano tuttavia giocatrici di tutto rispetto, come Doi, Flipkens, Shvedova, Nara, Zheng, Svitolina, Friedsam, Garcia, Witthoeft, Kovinic, Beck, Gasparyan, Wickmayer, Maria, Putintseva, Jovanovski...
Si concentri, può capire anche lei.
Dunque sulla Fogna non resta che gufare: delle 35, una andrà via a fine anno; ne restano 34. E alla fogna non resta che gufare affinchè almeno due delle altre 34 si rompano una gamba sciando, o abbiano una broncopolmnite, o debbano togliersi un dente del giudizio tre settimane prima degli AO. Gufando uniti, potete farcela.
Tafanus
15 Players Who Retired In The Top 10
Flavia Pennetta isn't the first player to go out at the top of her game - here are 15 players who retired while in the Top 10. Who retired when they were top-10 in the world?
(Source: wtatennis.com)
Flavia Pennetta, who played the last tournament of her career - the WTA Finals - as the World No.7, isn't the first player to go out at the top of her game. Here are the 15 players who retired while in the Top 10, including six players who retired while in the Top 5 - and someone who retired at No.1:
Margaret Court (AUS)
Court, who won 24 Grand Slam titles in her career, which still stands as the record for most Grand Slam titles all-time, was ranked No.5 in the world when she retired from professional tennis in 1977.
Olga Morozova (RUS)
Morozova, a two-time Grand Slam finalist, retired in 1977 when she was still No.10 in the world.
Kerry Melville Reid (AUS)
Melville Reid, who won the Australian Open in 1977, retired in 1979 when she was ranked No.9.
Greer Stevens (RSA)
South Africa's first Top 10 player, Stevens - pictured center - was No.10 when she retired in 1980.
Chris Evert (USA)
Evert was a fixture at the top of the WTA Rankings, finishing Top 3 every year from 1975 to 1988. She was ranked No.4 in the world when she played the last tournament of her career, the 1989 US Open.
Manuela Maleeva-Fragnière (SUI)
Pictured right, Bulgarian-born Swiss Maleeva-Fragnière retired in 1994 at No.9 in the world.
Martina Navratilova (USA)
Navratilova retired from singles competition in 1994 when she was No.6. She would keep playing doubles, though, until 2006 - she also played a handful of singles events between 2002 and 2005.
Kimiko Date-Krumm (JPN)
Date-Krumm, then Date, retired at the end of 1996 when she was No.8 in the world. Almost a dozen years later, in the fall of 2008, the ageless Japanese returned to the tour and is still going strong.
Steffi Graf (GER)
After a phenomenal Channel Slam - winning the French Open, the finals of Wimbledon - Graf, the Open Era record-holder for most Grand Slam titles with 22, announced her retirement. She was No.3.
Kim Clijsters (BEL)
Clijsters retired from the tour in 2007 as a one-time Grand Slam champion and World No.4. She came out of retirement as a mom in 2009 and went on to win three more majors before re-retiring in 2012.
Justine Henin (BEL)
A seven-time Grand Slam champion and dominant World No.1, Henin suddenly retired a few weeks before the 2008 French Open while still ranked No.1. She came back in 2010 before re-retiring in 2011.
Elena Dementieva (RUS)
Two-time Grand Slam finalist Dementieva called it a career at the end of 2010 at No.9 in the world.
Marion Bartoli (FRA)
Two tournaments after winning her first major at Wimbledon in 2013, then-World No.7 Bartoli retired.
Li Na (CHN)
Two-time Grand Slam champion and former World No.2 Li retired in the fall of 2014 ranked No.5.
Flavia Pennetta (ITA)
Last but not least, talk about going out on a high. Pennetta, who had never been ranked higher than No.10 in the world beforehand, broke back into the Top 10 at No.8 after winning her fairytale first Grand Slam title at the US Open this year, and subsequently announced she'd be retiring at the end of the season. She made it as high as No.6 and played her last tournament, the WTA Finals, as the No.7.
Ora che alla fine della stagione mancano solo un torneo e mezzo, si può tentare di tracciare un primo bilancio delle giovani italiane, includendo arbitrariamente nella categoria "giovani" quelle nate entro il 1991. Abbiamo preso in considerazione solo quelle che chiuderanno l'anno fra le prime 1000.
Riportiamo la classifica di fine 2015, quella attuale, e la differenza positiva o negativa. A quelle che a fine 2015 non avevano una classifica, assegniamo il ranking 1250.
RANKING 2015 SU 2014 DELLE ITALIANE
dic-14 nov-15 Giocatrice Delta
1250 466 Pieri Jessica 784
1250 690 Scala Camlla 560
1250 723 Clerici Giada 527
786 362 Ferrando Cristiana 424
1250 846 Hofer Verena 404
1250 854 Bilardo Federica 396
1250 892 Fusinato Claudia 358
1250 941 Torelli Beatrice 309
1250 947 Stefanini Lucrezia 303
1250 975 Tona Miriana 275
1000 726 Arcidiacono 274
739 482 Turati Bianca 257
596 389 Brescia Georgia 207
561 373 Trevisan Martina 188
874 689 Di Giuseppe Martina 185
1149 987 Coppola Claudia 162
429 329 Matteucci Alice 100
376 280 Caregaro Martina 96
624 536 Rubini Stefania 88
983 943 Lombardo Beatrice 40
599 591 Spigarelli Martina 8
34 35 Giorgi Camila -1
426 440 Giovine Claudia -14
537 565 Prosperi Valeria -28
787 823 Palmigiano Francesca -36
490 540 Savoretti Alice -50
284 364 Grymalska Anastasia -80
568 675 Rosatello Camilla -107
213 353 Barbieri Gioia -140
237 383 Burnett Nastassja -146
312 468 Sanesi Gaia -156
309 580 Paolini Jasmine -271
Delle 32 giocatrici considerate, venti hanno chiuso l'anno in progresso: oltre 700 posizioni per Jessica Pieri; da 500 a 600 posizioni per Scala e Clerici; da 401 a 500 per Hofer e Ferrando; da 301 a 400 per Stefanini, Torelli, Fusinato e Bilardo; da 201 a 300 posizioni per Brescia, Bianca Turati, Arcidiacono e Tona; da 101 a 200 per Coppola, Di Giuseppe, Trevisan; da 1 a 100 posizioni per Spigarelli, Lombardo, Rubini, Caregaro, Matteucci.
Dodici giocatrici hanno chiuso l'anno in discesa: perdono da 1 a 100 posizioni Giorgi, Giovine, Prosperi, Palmigiano, Savoretti, Grymalska; da 101 a 200 posizioni Rosatello, Barbieri, Burnett e Sanesi; 271 posizioni Jasmine Paolini.
Il caso delle "grandi" è diverso; Flavia Pennetta passa dalla 12° posizione alla 8°, ma è già di fatto avvenuto il suo ritiro. Chiuderà la carriera in bellezza, in top-ten, e con uno slam all'attivo.
Chiude all'attivo Roberta Vinci, che un anno fa navigava intorno aklla 50 posizione, e adesso è virtualmente 14°, ad uno sputo dalla top-ten, dove secondo me entrerà nei prossimi misi, perchè è quella che nei prossimi mesi, fino a fine luglio, lascia meno punti di tutte le prime 32 giocatrici al mondo (solo 465 punti in 10 mesi), e gliene mancano circa 600 per l'attuale 11° posizione, che sarà la decima dopo la cancellazione ufficiale di Flavia.
Sara Errani perde parecchi punti (più di 1100, perchè non ha fatto un brutto anno). E' virtualmente 19°, ma credo che nei prossimi mesi si aggirerà intorno alla 15° posizione (punto più, punto meno).
Camila Giorgi: a forte rischio. La mitica top-12 di to-tò è distante 1800 punti, mentre il baratro dell'uscita dalle 50 è a meno di 300 punti.
Karin Knapp: lascia nei prossimi mesi 600 punti circa, contro i 1100 della Divina. Se rientrerà in campo guarita bene, credo che potrebbe superare la Giorgi in classifica.
Francesca: giocherà, senza porsi traguardi, finchè avrà voglia di farlo divertendosi. Quando non si divertirà più, lascerà, con un grande passato. La vedo comunque aggirarsi intorno alla 100ma posizione, anche se ha in uscita solo 256 punti fino a luglio.
P.S.: Un grande peccato il ritiro della Pennetta proprio adesso. Anche lei ha pochissimi debiti fino a fine luglio: circa 500 punti, contro i 2000/7500 punti di coloro che la precedono in classifica. Avrebbe potuto giocare in relax fino alle Olimpiadi, solo tornei importanti e slam, e restare tranquillamente in top-10 fino agli US Open.
Tafanus
Oggi il commento tennnico che riceve la nomination come stronzata della settimana è questo:
L'amabile tennnico-sturacessi non si è accorto che:
-a) Tsurenko era già davanti alla Divina PRIMA dell'inizio del torneino, quindi era matematicamente impossibile superare una che le stava già dietro;
-b) La Garcia era a pari punti con la Divina, ma già col solo punticino preso per la partecipazione a Limoges ha superato la Divina;
-c) In settimana i "torneini" da 160 punti (che valgono cioè quanto una finale di international) sono due e non uno: Limoges, e Hua Hin;
-d) Mentre la Divina si allena alla lippa, ben 28 giocatrici fra le prime 128 al mondo sono impegnate a caccia di allenamento, soldi e punti nei "torneini: Svitolina, Tsurenko, Garcia, Beck, Kovinic, Doi, Witthoeft, Gasparyan, Zheng, Hibino, Shvedova, Nara, Babos, Rodina, Flipkens, Mitu, Friedsam, Kulichkova, Vekic, Hsieh, Siniakova, Wang, Kris.Pliskova, Tig, Duan, Chirico, Schiavone.
-e) Fra queste, 11 non hanno mai avuto l'onore di misurarsi con la Divina; tre sono pari negli H2H (1/1); otto sono dietro 0/1 alla Divina; sei sono davanti (fra cui tale Flipkens, che ha battuto la Divina due volte su due. Gioca anche la pallettara Svitolina che - mi dice il notaio - è top-20, e che ha il doppio di punti della Divina (e quindi avrebbe meno ragioni per andare a caccia di punti, di quanti non ne abbia la 35° Divina).
-f) Last but not least: Coso, ma a te che cazzo te ne fotte se Svitolima, Tsurenko, Garcia, vogliono giocare, anzichè passare due mesi e mezzo abbondanti senza giocare una sola partita, impegnandosi invece a sculettare sugli spiaggioni di Miami Beach???
Tafanus
Vince meritatamente, rientra a 35 anni nella top-ten, ma la sua vittoria su Karolina Pliskova non è stata una passeggiata. Vince meritatamente chi ha giocato tutto il masterino nel migliore dei modi, e a noi resta la consolazione di sapere che è stata lei, La Migliore, ad eliminare Robertina Vinci in semifinale. Credo che QUESTA Venus, mononucleosi permettendo, potrà regalarsi e ragalarci ancora uno/due anni di grande tennis. Brava, Venus!
Venus Williams edged WTA Rising Star Karolina Pliskova to win the Huajin Securities WTA Elite Trophy Zhuhai. The former World No.1 will move back into the Top 10 now.
Published November 08, 2015 12:15
ZHUHAI, China - Venus Williams outslugged Karolina Pliskova to win her third WTA title of the year at the Huajin Securities WTA Elite Trophy Zhuhai and make her long-awaited return to the Top 10.
The final was a hard-fought, hard-hitting affair, with Williams coming out sharper - she raced out to an early 4-1 lead - but Pliskova closing in to 4-all before Williams snuck out the opening set, 7-5.
The second set script was flipped. This time it was Pliskova who had the leads, going up 4-2 and, after Williams got the set back on serve, going up 4-2 in the ensuing tie-break. The Czech even brought up a set point at 6-5 in the breaker, ripping an inside out forehand that barely missed the sideline.
But like she's done so many times on the biggest stages all around the world, the No.1-seeded Williams lifted her game one last time to finally close out the No.3-seeded Pliskova, rifling back-to-back forehand winners - including a huge passing shot on match point - to finish her off, 7-5, 7-6(6).
"Seven weeks here in Asia and now I feel like it's my home!" Williams said afterwards. "I'm so excited to win the first trophy in Zhuhai. All the players felt so welcome here and we appreciated all of the enthusiasm. To see every seat filled for every match, that's all the players and tournament hope for.
"Also congratulations to Karolina. She deserved to win too - I was really lucky to win at the end."
"Even if I didn't make it today, it was a great week," Pliskova said. "Venus played an unbelievable match today. But I'm proud of how I played this week and hopefully we'll have more matches like this."
Williams, a seven-time Grand Slam winner and former No.1, has now had her best season in a long time, winning three WTA titles at Auckland, Wuhan and Zhuhai (the first time she's won three WTA titles in a season since 2008) and 41 matches (the most she's won in a season since 50 in 2007).
The Huajin Securities WTA Elite Trophy Zhuhai is also the 48th WTA title of Williams' career.
And last but certainly not least, Williams will now make a long-awaited return to the Top 10 on the WTA Rankings, the American's first time in the game's upper echelon in more than four and a half years.
"It's a great thing to be Top 10 now with the level of the game, but I'm still very hungry. I'm ready for more," Williams said in her presser. "I've had so many experiences in tennis that I still expect a lot from myself. So I'm very happy to be moving forward, but I also want to continue, and not stop here."
After falling to Venus Williams in Zhuhai, Roberta Vinci - who captivated the tennis world at the US Open earlier this year - said the 2016 season will likely be her last.
Published November 07, 2015
ZHUHAI, China - Roberta Vinci has decided 2016 will be her final season on tour. Currently ranked No.15, Vinci made the announcement on Saturday after losing 6-2, 6-2 to V3enus Williams in the semifinals of the Zhuhai Elite Trophy
"For me next year is the last", Vinci said. "Probably I don't change my mind. Of course you never know, but it's tough. I'm not so young. I don't want to play more, more, more. I had a lot of success, a lot of victories, but sometimes it's time to change and stop".
The 32-year-old Italian was a surprise runner-up at the US Open after stunning World No.1 Serena Williams in the semifinals to make her first Slam final, where she lost to compatriot and recent retiree Flavia Pennetta. She finishes the season having won 16 of her last 23 matches, including two semifinals in Asia in Wuhan and Zhuhai.
"Well, a good three months", Vinci said, smiling. "Incredible month for me, incredible end of the season, and incredible ranking right now. But, you know, I'm happy that I finished. Now I can go take some days off, because I am tired right now. I played a lot, a lot of stress, a lot of pressure of course. So now I'm happy that I'm finished and that I have a good ranking. Happy to be in the Top 20 and ready for the next year".
Vinci will take some time off to regroup after a whirlwind finish to the season and then begin her regular preparation for the start of the season in Australia. She will do it knowing that 2016 will likely be her farewell tour.
"I want to change my life", she said, "so probably next year and then I'll finish".
Un solo rimpianto: forse Roberta ieri avrebbe potuto non risparmiarsoi troppo, e andare a caccia degli 80 punti contro Schmiedlova (che peraltro ha giocato una partita ottima). Oggi, contro una Venus superlativa, non ha avuto chances. Roberta non ha giocato al massimo (basse percentuali di prime di servizio, nasse percentuali di realizzazioni), e ha fatto anche qualche gratuito di troppo. Ma Venus sembrava di un altro pianeta. Molti servizi intorno ai 190 kms/h, moltissimi vincenti.
Roberta anche dal suo 50% di prime in ha ricavato solo un punto su tre. Eppure ha avuto le sue chances, avendo costruito 6 palle break contro le sette di Venus. Solo che Venus le ha trasformate quasi tutte, e Roberta quasi nessuna.
Nel complesso del torneo, Roberta porta a casa una semifinale, che è quello che le assegnava la sua testa di serie n° 3.
Venus Williams b. Roberta Vinci 6/2 6/2
Una brutta Roberta Vinci, forse priva di adeguate motivazioni poichè già qualificata per le semifinali, incassa un 1/12 dalla Schmiedlova. Spero che si tratti solo di questo, anche se una vittoria avrebbe portato in cassa altri 80 punti. Nell'immediato questi 80 punti non avrebbero spostato il ranking di Roberta, ma i meritatissimi 120 punti incassati dalla giovane Schmiedlova (che ha giocato una grande partita) le fanno scalare due posizioni, e la portano alle soglie della top-25.
Schmiedlova b. Vinci 6/1 6/0
Domani Roberta affronta in semifinale Venus Williams, con la quale a Wuhan è stata ad un passo dalla vittoria. Speriamo di ritrovare la Roberta in modalità Kuznetsova.
Ne sentivamo la mancanza! Bene ha fatto livetennis a darcene notizia con congruo anticipo, così potremo prenotare per tempo la nostra copia, e non rischieremo di non poter godere di questo testo fondamentale!
E' durata un'ora la brutta partita - fortunatamente irrilevante per il passaggio alle semifinali, non più possibile, di Sara Errani, opposta alla Pliskova, in questi giorni assolutamente superlativa: dopo aver ceduto il primo set ieri a Jankovic, ha vinto gli altri due per 12/2. Oggi ha battuto Sara in un'ora per 12/3.
Karolina Pliskova ha giocato tutti i fondamentali a livello d'eccellenza. Sara si è offerta - col noto problema irrisolto del servizio - a mio avviso peggiorato rispetto a quello pre-Roma 2014, alle bordate di ritorno della Pliskova, in questi giorni particolarmente puntuali ed efficaci.
In una partita inutile, Sara ha commesso anche un imperdonabile errore strategico: opposta ad una giocatrice che ieri ed oggi basava tutto o quasi sul ritmo, Sara ha giocato anche lei sul ritmo, mentre a mio avviso bene avrebbe fatto ad offrire palle sempre diverse, sporche, senza peso.
Ora ci sono circa due mesi prima della ripresa della stagione tennistica. Due mesi per una full-immersion sul problema del servizio sono un tempo sufficiente per cercare di far qualcosa. Spero che Sara lo faccia, o non solo saranno problematiche sue risalite di classifica, ma potrebbe esserci addirittura il rischio di peggioramento ulteriore.
K. Pliskova b. Sara Errani 6/0 6/3
Domani mattina, intorno alle 9:30, Roberta Vinci - ormai matematicamente qualificata dopo il forfait annunciato dalla Wozniacki, incontrerà la Schmiedlova, in un incontro irrilevante ai fini del passaggio alle semifinali.
Oggi abbiamo rivisto il tennis che ci piace, fatto di testa, di intelligenza, di variazioni infinite, di tattica, di strategia. Oggi la minuscola Robertina Vinci da Taranto ha impartito alla iperdotata Svetlana Kuznetsova una lezione di tennis che il punteggio racconta solo in piccolissima parte.
Roberta Vinci b. Svetlana Kuznetsova 6/4 6/4
Roberta ha dominato al servizio, ricavando il l'89% di punti quando ha servito la prima, e il 55% quando ha servito la seconda (Kuznetsova 72 e 32), e in risposta. Roberta ha fatto in risposta alle prime di Sveta il 27% di punti, e il 68% in risposta alle seconde. i numeri di Kuznetsova? Sulla prima di Roberta ha fatto il punto una volta su dieci, sulla seconda il 44%, contro il 68%.
Ma Roberta ha fatto sognare con la varietà dei colpi, col gioco a tutto campo, coi maledetti "slice & dice", e con gli improvvisi affondi di dritto piatto coi quali ha disegnato il campo da una riga all'altra.
Bravissima Roberta, e speriamo che questa forma duri anche fino all'incontro con Wozniacki.
P.S.: Speriamo che a Tirrenia usino il video della partita di Robertina per spiegare a tutti i fabbri-ferrai di qualsiasi sesso ed età quale sia la differenza fra gioco del tennis e gioco della lippa.
Tafanus
Mercoledì alle 8:00 ora italiana esordio di Roberta Vinci, opposta a Svetlana Zuznetsona. Diretta su Supertennis. Questo il programma della giornata:
Jankovic b. Errani 6/4 7/
Battaglia epica, e partita bellissima. Quando una partita in due set, senza neanche un tie-break, richiede 2h 09' di gioco, il conto è presto fatto: un game medio è durato sei minuti. Ma molti, moltissimi sono stati gli scambi - anche successivi - superiori ai 20/25 colpi. Peccato per la sconfitta di Sara, ma è stata una di quelle partite che avrebbero meritato il pari... Questa partita va a tutto vantaggio della Pliskova, che domani incontrerà una Jankovic che ha finito la partita con Sara sulle ginocchia.
Le uniche speranze per Sara di passare alle semifinali sono che domani Pliskova batta la Jankovic in due set, e che altrettanto faccia la Errani con la Pliskova, ma con un maggior scarto di games. Difficile, ma teoricamente possibile.
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