In teoria avrebbe dovuto essere una passeggiata. La Diyas (53) attraversa un periodo non esaltante. Nell'ultima metà dell'anno scorso è uscita parecchie volte al primo turno in due set secchi, contro gente classificata peggio di lei (2/6 2/6 da Brengle; 2/6 5/7 da Linette; 2/6 5/7 da Hercog; 3/6 2/6 da Konta). Inoltre, ad un'età che dovrebbe essere solo e sempre di crescita, la Diyas retrocede, in un anno, dal 34 di fine 2014, al 52 di fine 2015.
Ma tant'è... l'importante non è partecipare, ma vincere. E al prossimo turno la Giorgi avrà la possibilità di andare avanti con ancor maggiore facilità, perchè incontrerà la vincente fra la Lucky Looser Parmentier (116), e la Last Direct Acceptance Hibino (66). E dire che sulla Fogna qualcuno ha avuto anche il coraggio di lamentarsi per il sorteggio "sfortunato"!...
Dopo un primo set sostanzialmente giocato alla pari, la Giorgi nel secondo è andata ad un millimetro dallo 0/6. Brava a reggere fisicamente, e a riprendersi mentalmente nel terzo, vinto col punteggio opposto a quello del secondo set. Brava Giorgi a ritrovare un minimo di lucidità, e brava per la freschezza atletica. La Diyas nel terzo sembra aver smarrito la benzina. I colpi le uscivano dalla racchetta con sempre minor potenza, e ha inanellato anche una serie di errori gratuiti di metri.
Camila Giorgi b. Zarina Diyas 6/4 1/6 6/1
Infine, una considerazione triste: le "folle oceaniche" dell'estate 2012 sul centrale degli US Open sono solo un lontano e triste ricordo. Sul centrale di Hobart, ad assistere all'incontro c'era una folla oceanica non inferiore alle trenta persone.
Stanotte riposo per la Divina, ma non per noi, visto che a Sydney sono impegnati Seppi, Bolelli, Errani e Vinci, spesso in orari coincidenti. Ma di questo tratteremo in un altro post.
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