Liudmilla secondo lei, Ludmilla Samsonova per l'ITF e per la WTA. Nata in Russia 17 anni fa, ma trasferitasi in Italia all'età di 6mesi. Ha nazionalità italiana, e al compimento del 18° anno avrà anche il passaporto italiano. Si allena in Liguria, sotto la guida del team di Riccardo Piatti. Il meglio che le potesse capitare.
Speriamo che a nessuno salti in mente di creare un sito di trombettieri per lei. Sembra che sappia benissimo cosa fare per diventare antipatica, anche senza il supporto di qualche gruppo di rincoglioniti.
Nel 2015 appaiono le sue prime partite nel sito WTA. Ottopartite perse, una vinta. Ha perso contro giocatrici classificate in media 629, ha vinto l'unica partita contro la 1134°. Quest'anno è partita meglio. Unseeded nel tabellone juniores a Melbourne, ha battuto la testa di serie n° 3, la francese Robillet, e stanotte si gioca contro un'altra unseeded l'accesso al terzo turno. Speriamo. Le si è aperto il corridoio della tds n° 3, che potrebbe portarla abbastanza avanti.
L'altra notte ho visto per la prima volta una sua partita completa. Contro la francese, appunto. Mi è piaciuto il suo gioco, e mi è piaciuta la sua tenuta mentale. Non è facile andare sotto fino alle soglie dello 0/4 al primo set, rimettere insieme i cocci e il gioco, e issarsi fino al tie-break (perso però malamente). Ha poi vinto il secondo 6/1, e il terzo 6/4. Brava, bravissima.
E veniamo a quello che non mi è piaciuto. Il comportamento in campo. Avete presente la peggior Putintseva, la peggior Serena Williams, la peggior Cibulkova? Bene. Mettetele tutte in uno shaker, agitate per bene, ed avrete la Piccola Tamarra che vien fuori in campo. Suo padre, e il suo coach (il bravissimo Riccardo Piatti, che ha prodotto spesso ottimi giocatori, e sempre persone educate) ci metta una pezza subito, prima che la malattia diventi cronica. Lo confesso... ieri notte, pur essendo ammirato per il suo gioco e per la sua tenuta mentale, al secondo c'mone ho iniziato ad esser cauto. Al 10° c'mone con pugnetto, anche su gratuiti dell'avversaria, ha cominciato (sia detto pacatamente, serenamente... come direbbe Guolter Gueltroni), a trovarla di una insopportabile antipatia.
Ho postato, come promesso, un breve pot-pourri di c'mone. Il filmato riguarda solo due games e mezzo. La partita è durata 30 games. Ora, provate a moltiplicare ciò che vedrete nel piccolo filmato per 12, ed avrete la visione esatta di quanto possano rischiare di diventare insopportabili certi aspiranti campioni. Non voletemene. Anch'io non vedo l'ora che - una volta sparite TUTTE le "Sorelle d'Italia", scrutando l'orizzonte possibile, si veda qualcuno spuntare all'orizzonte . Ma se ciò che potrebbe arrivare dovesse essere una Nuova Putintseva, direi: "NO, grazie". Aspetto anch'io, come tutti, l'arrivo di rincalzi. Ma non "comunque".
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