Che il suo status tennistico, da quella famosa semifinale, sia cambiato, è ormai evidente davvero a tutti. Roberta Vinci si muove e gioca come una superstar del tennis… e per questa ragione può capitare, in un “banalissimo” secondo turno, di vederla impartire alle avversarie lezioni di tennis.
Non che fosse necessaria una partita per cambiare valori che Roberta, nei confronti di molte tenniste, ha sempre avuto. Ma più che altro qui è subentrata una sana dose di “consapevolezza” che sta permettendo alla Vinci, ormai a quasi 33, un ulteriore step nella sua carriera. Vedere per credere con quale tranquillità e padronanza dei mezzi la tarantina ha “scherzato” la malcapitata statunitense Irina Falconi.
“Un allenamento agonistico”, avrebbe dentro il maestro Clerici. Ed è ciò in cui si è realmente prodotta la Vinci in questo primo pomeriggio australiano. Senza alcuna possibilità di porle dei problemi, la Falconi si è presto ritrovata davanti alla realtà dei fatti: era impotente.
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