Difficile raccontare cosa sia successo in queste due settimane, senza sentire una forte emozione... Proviamo a mettere le cose in ordine cronologico, tanto per avere un filo conduttore...
Una certa Roberta Vinci, dopo Flavia Pennetta a Indian Wells 2014 (primo premier vinto da un'italiana in oltre quarant'anni di storia della WTA) vince il Premier di San Pietroburgo, lasciando alle altre solo un set su quattro partite. Batte Bum Bum Yanina, poi batte Super Bum Bum Timea, poi la ex n° uno al mondo Ana, e infine la fresca top-ten Belinda Bencic. Entra ufficiosamente nella top-ten (la ufficializzazione ci sarà il lunedì successivo alla vittoria di San Pietroburgo), e festeggia alla grande il suo 33° compleanno, diventando la giocatrice più "anziana" di tutti i tempi ad entrare in top-ten. Di Miss Godot non abbiamo notizie. Sarà certamente a Dubai...
In effetti c'è una apparizione di Godot a Dubai. Giusto 63', il tempo di perdere contro una avversaria accolta con un sospiro di sollievo al momento del sorteggio. Perde in tre sets Vinci, forse stanca, forse appagata poer la vittoria della settimana precedente (la più importante in carriera), forse distratta dai festeggiamenti per l'ufficializzazione dll'ingresso in top-ten. Ma poco importa. Esce Godot senza niente in mano da mesi, esce Vinci con in mano la finale degli US, un premier, la top ten, e arriva l'altra noiosa pallettara... In attesa di Godot, a Dubai vince la noiosa Errani, insegnando tennis, in finale, a Strycova, che quando nel secondo set riesce a portare a casa il primo gioco, alza con autoironia le braccia al cielo, in segno di trionfo. Come dite? Che la Strycova non è nessuno? Non certo questa settimana... Infatti, prima di essere letteralmente demolita da "Sara la Noiosa", ha battuto in due set la stessa Garcia che qualche giorno prima aveva vinto da sola la Fed Cup contro l'Italia; e prima ancora aveva battuto la stessa Ivanovic che a sua volta aveva estromesso la Halep. Forse MAI una finale di premier era stata vinta 12/2.
Tutto qui? No, perchè al tempo stesso, in quel di Rio, tale Francesca Schiavone vinceva su Bum Bum Rogers.
Riepiloghiamo? in due settimane, l'ItalTennis porta a casa tre dei quattro tornei in calendario; porta una 33enne in top-ten; restituisce una rinata Errani; riporta alla vittoria tale Signora Schiavone da Milano, anni 36, che si diverte e diverte, e che non vinceva un torneo da aprile 2013 (Marrakech), cioè esattamente da due anni e dieci mesi; una che per sua ammissione giocava perchè - parole sue - "gioco perchè mi diverte giocare, e continuerò finchè la cosa mi divertirà". Grazie, vecchia Signora. Hai divertito anche noi, oggi, con la tua sconcertante follia. Hai divertito noi, e hai divertito il pubblico di Rio col tuo trafelato ringraziamento in simil-portoghese. Sei sempre una grande, dentro e fuori dal campo. E, per dirla tutta, un vetusto signore come me non lo hai solo divertito... lo hai anche un po' commosso...
Oggi niente noiosi tabellini delle statistiche; solo qualche dato approssimativo (finchè non uscirà, domani, il nuovo "rencing ufficiale"):
La Pennetta potrebbe cedere la sua 9° posizione a Roberta Vinci;
Sara Errani dovrebbe passare al 18° posto, ma per il gioco dei debiti potrebbe virtualmente superare Bacsinszky, Azarenka e Safarova, rientrando in top-15;
La Godot dovrebbe essere intorno al "Worst Ranking 43°", già affiancata come punti dalla Kasatkina 44°, e pressata a ruota da almeno sette giocatrici che lavoreranno anche la settimana prossima, fra Doha e Acapulco. Di Godot in Giorgi non chiedetemi nulla. Non so nulla. Nessuno sa nulla, e i pochi che hanno osato chiedere notizie sono stati polverizzati con un click.
Karin ancora fuori, è uscita dalle top 60, e potrebbe avvicinarsi alla 70ma posizione.
Francesca rientra in top-100 (intorno alla 94ma posizione). Se non giocherà settimana prossima (magari una provvidenziale wild-card da Acapulco, ammesso che ce ne sia la possibilità tecnica?) potrebbe perdere diverse posizioni, e riavvicinarsi pericolosamente alla linea di demarcazione delle 100... Quasi tutte quelle che stanno dietro di lei giocheranno, la settimana prossima.
Per un tennis femminile dato già per defunto, prima di celebrare i funerali mi darei almeno questa stagione di tempo.
Gabuseh a tutti
Tafanus
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