Il tennis femminile

Italia, popolo di tenniste longeve?

Siamo un popolo di "longevità tennistica"? A guardare la tabella in calce, che elenca le dieci top-ten entrate più avanti in età nella top-ten, si direbbe proprio di si...

Dobbiamo però doverosamente annotare che il dato di Roberta è falsato, pochè di fatto in top-ten ci sarebbe entrata già nel 2013, quando per ben due volte raggiunde il best ranking 11, falsato dal fatto che la Bartoli, ritiratasi dopo Wimbledon, non si cancellò dalla WTA fino a fine anno.

Sarebbe comunque stata al top della classifica "top-ten vecchiette", a pari merito con Betty Stove. Curioso osservare che tutte le italiane entrate in top-ten, con l'eccezione di Sara Errani, appartengono al gruppo delle dieci "decane".

Tafanus

 

 

Off Topics: qualche aggiornamento "medico" per gli amici

Come avevo anticipato, avrei dato un "bollettino medico" solo alla fine della radioterapia. Dunque, ho fatto lunedì l'ultima seduta del ciclo (per l'esattezza, si tratta di "tomoterapia", che è la discendente più giovane ed evoluta della radioterapia), e ho fatto la seconda visita di controllo, che serve non già per accertare l'esito della terapia, ma per verificare eventuali effetti secondari da curare.

Per fortuna, dei mille effetti collaterali possibili (eritemi, nausea, vomito, spossatezza, tosse, diminuzione delle capacità respiratorie), tutti temporanei e reversibili, ho avvertito solo in forma leggera tosse e problemi respiratori, in diminuzione, e spossatezza. Questa è dovuta al fatto che la radioterapia colpisce non solo all'interno del carcinoma, ma anche "intorno", per prevenire eventuali "passeggiate" delle cellule cancerogene. L'organismo cerca di ricostruire le cellule sane colpite, ma questo processo assorbe molta energia, e da qui deriva il senso di spossatezza. L'aspetto positivo è che questo è un buon segnale che le cellule siano in via di "ricostruzione".

Un ulteriore effetto collaterale insorge spesso dopo 10/15 settimane dalla fine della terapia: una forma di polmonite non virale, lieve ma lunghetta (da due a quattro settimane).

Per sapere invece se "la bestia" è stata uccisa, dovrò fare tac e pet fra tre mesi. L'equipe medica è ottimista, e lo sono anch'io.

Intanto, dopo avervi angosciati con notizie di questo tipo (ma avevo promesso a molti di voi di fornire un aggiornamento a fine terapia) voglio "risarcire" tutti (e specialmente quelli che amano la buona musica), con questo superbo pezzo di Roberta Gambarini: una grandissima del jazz di cui si sono accorti in tutto il mondo. Forse, un giorno, la scopriremo anche in Italia...

Il pezzo è "'Round Midnight" (di Thelonius Monk), e ha fatto da colonna sonora all'omonimo, bellissimo film francese diretto da Tavernier. Per fortuna, è stata anche la mia "medicina palliativa", specie nelle prime settimane dalla scoperta del tumore, in quelle ore della notte durante le quali rischiavo di essere preda di attacchi di pessimismo e di depressione. La musica... la più grande medicina dopo la radioterapia...

Roberta Gambarini - Round Midnight (Osaka)

 

Thelenious Monk - Round midnight

It begins to tell,
'round midnight, midnight.
I do pretty well, till after sundown,
Suppertime I'm feelin' sad;
But it really gets bad,
'round midnight.

Memories always start 'round midnight
Haven't got the heart to stand those memories,
When my heart is still with you,
And ol' midnight knows it, too.
When a quarrel we had needs mending,
Does it mean that our love is ending.
Darlin' I need you, lately I find
You're out of my heart,
And I'm out of my mind.

Let our hearts take wings'
'round midnight, midnight
Let the angels sing,
for your returning.
Till our love is safe and sound.
And old midnight comes around.
Feelin' sad,
really gets bad
Round, Round, Round Midnight...

 

 

Quando parliamo di fogne anzichè di siti, spesso abbiamo delle buone ragioni...

Prendiamo il torneo di Doha, che inizia la settimana prossima. Nel sito della Giorgi, alla voce "Programmazione", il torneo di Doha è inserito dall'inizio dell'anno, e non è stato MAI rimosso. L'ultimo post sul sito, a firma del giornalista iscritto all'albo Matteo Veronese, è il seguente:

Insomma, ancora oggi il sito del giornalista iscritto all'albo ci informa che "si riparte da Doha". Bene. Bravo. E' così che si fa informazione. Poi però scendi di qualche riga, e leggi commenti di questo tenore:

Partono le illazioni, le solite difese d'ufficio formato "figure di palta" del solito Tommasino, le ricerche preventive di malanni giustificatori (dentino? spalluccia? piedino?), ma tranne "silvio 74" (col quale mi complimento senza ironia), NESSUNO osa dire al giornalista iscritto all'albo:

"... ma perchè cazzo queste cose dobbiamo apprenderle da tennisforum e non dal "sito ufficiale della ex-giovane tennista italiana" ???

Su questo silenzio, tranne silvio74, NESSUNO che abbia le palle di chiedere spiegazioni ai gestori. Non dico sulle cause del ritiro (possomo esserci dietro anche fatti che non si vuole rendere pubblici), ma sulla notizia in se.  Riepiloghiamo? La notizia altriva da altri siti a quelli che vivono incollati come cozze allo scoglio ad ogni sospiro della Divina; questi postano la notizia come "commenti" nel post che conferma che "si ricomincia da Doha", e magari fra qualche giorno Matteo Veronese, a torneo di Doha iniziato senza Giorgi, ci informerà che il torneo di Doha è iniziato senza Giorgi. Non è fantastico?

E non è fantastico che nessuno di questi orgogliosi trombettieri abbia le palle per incazzarsi coi gestori del sito??? Non si incazzano Tommasino (e ci mancherebbe... ), r.b., Riccardo, biglebowski, hector... Non si incazza nessuno. Troppo impegnati ad indignarsi con altri siti che scrivono Umberto anzichè Ubaldo... Peccato mortale! Figure di palta...

Ebbene si, Tommasino: figure di palta: gente senza spina dorsale; molluschi disposti ad accettare qualsiasi mancanza di rispetto e di buona educazione da parte di chi - più che ospitarli - li tollera perchè "fanno numero".  Ma niente panico. Vedrete che entro martedì Matteo Veronese e/o Alberto Brumana diranno a questi molluschi cose che questi già sanno da un pezzo da altri siti. E sono certo che qualche super-mollusco ringrazierà il sito per la tempestività dell'informazione, e il rispetto mostrato nei confronti dei frequentatori.

Ad maiora.

Nel frattempo, nella classifica live la Divina è già slittata in 42° posizione, insidiata ancora da tre altre giocatrici, e - se e quando si ripresenterà su un campo da tennis (Indian Wells?) - avrà giocato ben otto partite in 21 settimane. Una partita ogni 18 giorni. No... non è così che si diventa Agassi...

Tafanus

Follow-on

Oggi, dopo questo nostro post, misteriosamente il titolo del post di testa sulla fogna (riportato all'inizio di questo post) è cambiato. E' sparito (l'avranno mica fatto a causa delle nostre osservazioni?) il "si riparte da Doha", è sparito Doha dalla "Programmazione"...

cfr.:

Ma ancora non una sola parola viene spesa per spiegare almeno ai due commentatori-fiume del sito PERCHE' non gioca a Doha... Non vuole arrivare troppo presto in top-ten? Vuole arrivare fresca a Wimbledon e quindi al Master? Ha un male "vergognoso" come una infiammazione al gomito, o come un dente del giudizio andato in malora? A saperlo... Però intanto Matteo Veronese, anzichè limitarsi ad accogliere il nostro suggerimento di togliere quell'ormai ridicolo "si riparte da Doha", avrebbe persino potuto dirci "grazie", anche se sulla fogna questa è parola pressocchè sconosciuta ai più...

Intanto noto che Veronese ha adottato la nota "teoria Tommasino il Cretino": se si da una notizia che strada facendo perde di consistenza, non si rettifica la notizia, magari spiegando ai fedeli suonatori di vuvuzelas PERCHE' sia cambiato il programma prima strombazzato. Si "corregge" il titolo, si fa sparire la frase incriminata, e... avanti tutta, come niente fudesse...

Ecco perchè io credo che se un imbecille (poniamo il sottoscritto) chiama "Ubaldo" l'Ubaldo nel titolo, e poi nel testo lo chiama - è solo un esempio - "Umberto",  fa miglior figura a lasciare l'errore in pagina - e magari a prendersi in giro da solo - che non a nascondere penosamente la monnezza sotto al tappeto... 

Tommasino, Tommasino... Dieci commenti su Umberto, due sulla vittoria di Roberta a San Pietroburgo... Specchio, specchio delle mie brame... chi è il più cretino del Reame?

Oggi Roberta Vinci ha 33 anni, conquista la top-ten, e non poteva farsi regalo più bello - Mille di questi "slice"...

Cara Roberta,

avresti mai immaginato di festeggiare così il tuo compleanno?  Ti sei fatta (e hai fatto a noi) il regalo più bello. Oggi entri di diritto )e non solo virtualmente, come nel 2013) nell'empireo delle 117 giocatrici di tutti i tempi che sono sbarcate nella top-ten da quando esiste la WTA. Ma delle magnifiche 117, forse nessuna può vantare anche due anni consecutivi aql n° uno di doppio, 18 doppi di fed-cup vinti consecutivamente...

Ma al di la dei valori numerici, a noi resta quella sensazione che quando scendi in campo, tutto è possibile, nel bene più che nel male. Non è un caso se tutti i commentatori del mondo ripetono che certi colpi, nel tennis femminile e non solo, sei l'unica a poterli giocare. Certi colpi di fioretto hanno fatto la storia degli "highlights", e, credimi, a volte anche se sei trasmessa su Supertennis, vado a seguirti sul player WTA, perchè sono affascinato dai commenti del principe dei loro annunciatori, che sembra uno scolaretto innamorato...

Grazie, Roberta, per quello che hai dato a questo sport, e per quello che speriamo tu possa ancora dare, vista la tua incredibile freschezza atletica. E poi... come potremmo vivere senza i fantastici siparietti fra te e Cinà? E senza le tue volées, come dice il "trombettiere" Spalluto, giocate con "regale nonchalance"?

P.S.: Oggi ho dato gli highlights della tua carriera in singolare, ma non voglio farti mancare niente, in questo giorno, e voglio regalarti una sintesi della tua vita da doppista...

Il momento più alto

Il momento più alto, anche se quello molto vicino al triste - e turrora inspiegato - distacco. Ma cosa importa? Quel momento... Wimbledon, il "career grand slam" rimane un traguardo che solo altre 4 coppie hanno raggiunto in oltre quarant'anni di WTA. Ma oggi parliamo del tuo passato...

1998 - Quindici anni. In coppia con Flavia, vince il 10.000$ di Brindisi; vince, sempre con Pennetta, il 10.000$ di Quartu Sant'Elena.

1999 - Sempre con Flavia, vince i 10.000$ di Cagliari, Alghero, Cuneo.

2000 - A Roma, con Flavia, da 573 batte Fusai/Tauziat (32);

2001 - Vince in coppia con Tesstud, a 18 anni, il WTA di Doha; con Casoni, vince il 25.000$ di Pamplona.

2002 - Con Sandrine Testud, arriva ai quarti al Roland Garros, e vince con Serra Zanetti il primo di una lungqa serie di 18 doppi consecutivi in Fed Cup (contro il Belgio).

2003 - Vince con la Zaric il 25.000$ di Ostrava; vince il doppio di Fed con Pennetta, contro la Svezia; vince con Mara Santangelo il 50.000$ di Latina; con Testud, arriva in semifinale al Roland Garros.

2004: Quarti di finale agli AO con Gagliardi; semifinali a Dunbai con Shaughnessy; semifinali al Roland Garros con Testud; in Fed, in coppia con Tathiana Garbin, batte Golovin/Pierce;

2005 - Vince con Medina Garrigues l'International di Portorose.

2006 - Vince l'international di Camberra con Domachowska; in finale di Fed in Belgio, in coppia con Francesca, batte Flipkens/Henin.

2007 - Finale a Bogotà con Flavia; finale a Berlino con Garbin; finale a Roma con Garbin.

2008 - Vince il 75.000% di Rimini con Mara Santangelo.

2009 - Vince il doppio di Fed in coppia con Errani (è un inizio?)

2010 - Finale ad Acapulco con Sara; vittoria a Marbella con Sara; vittoria a Barcellona con Sara.

2011 - Vittoria a Hobart con Sara; vittoria a Pattaya (non lo dirò più, "con Sara"); finale a Marbella; finale a Birmingham; vittoria a Palermo; finale a New Haven; quarti agli US Open.

2012 - Vittoria agli Australian Open; vittoria a Monterrey; vittoria ad Acapulco; finale a Miami; vittoria a Barcellona; vittoria a Madrid; vittoria a Roma; vittoria al Roland Garros (...e due...); vittoria a 's-Hertogenbosch; quarti a Wimbledon; quarti alle Olimpiadi; vittoria agli US Open... e tre...).

2013 - Finale a Sydney; vittoria agli Australian Open (bis); vittoria a Parigi indoor; vittoria a Doha; finale a Roma; vittoria al Roland Garros (e tre).

2014 - Finale a Sydney; vittoria agli Australian Open (e tre...); vittoria a Stoccarda; vittoria a Madrid; finale a Roma; finale al Roland Garros; vittoria a Wimbledon, e completamento del "career grand slam"; vittoria a Montreal.

2015 - Vittoria ad Auckland; prima, dolorosa sconfitta in Fed, a Genova, contro la Francia. Finisce qui - e nessuno saprà mai perchè, il redditizio sodalizio che ha portato le nostre, per due anni, ai vertici della classifica mondiale.

Ma oggi è un giorno di doppia festa, e quindi voglio "pensare positivo". Chissà... qualcosa potrebbe ricostruirsi in vista di Rio? e c'entra Rio nella non-cancellazione di Flavia dalla WTA?

Intanto auguri, piccola, grande donna. Non ci lasciare...

Tafanus

 

 

Errani batte Shvedova 12/3, ma sulle varie fogne non leggo "frizzi e lazzi"...

Errani b. Shvedova 6/3  6/0

Qualcuno ricorda ancora??? Correva l'anno 2012, e a Wimbledon "scendeva dal cielo in terra, a miracol mostrare", la Divina Cucciolosa. In quello stesso torneo, la Errani perdeva 4/12 dalla Shvedova, e sulla Fogna si scatenò un finimondo di battute idiote sul Grande Evento.  Niente di male... Da certi tipi di persone colte, ci si può aspettare questo e altro...

Peccato che questi contadini, oggi che la Errani ha dato alla Shvedova una suonata ancora più netta (e su un terreno veloce che non è propriamente il suo preferito), nessuno abbia avvertito il bisogno di fare battue. Sarà per la prossima volta. Vedrete che domani leggeremo fiumi di elogi sulla Errani, e sul suo "pallettarismo".

E a proposito di Errani... è da quando aveva tirato fuori il nuovo servizio, che la costringeva a ripetere il lancio di palla quasi sempre, e che non offriva vantaggi a me visibili, che invoco il ritorno al servizio tradizionale... Oggi sono stato accontentato: meno ri-lanci di palla, un sempre sostanzioso 84% di prime dentro, il 57% di prime trasformate, il 44% di seconde...

Che San Gennaro da Imola abbia fatto il miracolo?

Tafanus

Roberta Vinci: quarta italiana di sempre ad entrare in top-ten

Roberta Vinci: cronistoria di una grandissima carriera...

1998 - La carriera professionale di Roberta Vinci inizia nel 1998, a 15 anni. Vittoria più importante dell'anno: contro la n° 203.

1999 - Vince il suo primo ITF (Lecce, 10.000$); poi vince Cuneo (10.000$);

2000 - Vince il 10.000$ di Felixstowe;

2001 - Roberta ha 18 anni. Batte la sua prima top 200, poi alle quali degli US Open batte la sua prima top-150, vince il 25.000$ di Felixstowe,batte la sua prima top-100 (Maria Vento), arriva in finale al 25.000$ di Ho Chi Minh City, battuta da Li Na.

2002 - Raggiunge il main-draw a Wimbledon passando per le qualificazioni, ma al primo turno perde dalla 48 Likhovtseva; al WTA 140.000$ di Tashkent perde in semifinale da Poutchek con un doppio 6/7.

2003 - Arriva in finale al 50.000$ di Poitiers, battuta dalla 63 Sprem; vince il 50.000$ di Latina,battendo on the road Alberta Brianti, Conchita Martinez, e in finale la Voskoboeva; al primo turno del 50.000 di Girona batte Anabel Medina Garrigues; a Birmingham supera le qualificazioni, battendo la 56 Molik, ma esce al primo turno del MD per mano  della 36 Tanasugarn.

2004 - Agli US Open supera le qualificazioni, ma esce al primo turno per mano di Patty Schnydder (16); supera le quali a Birmingham, dove esce al secondo turno per mano della Dechy (29); supera le quali anche al Roland Garros, dove esce al primo turno per mano di Elena Bovina (25); in agosto, a Stoccolma, entra per la prima volta in carriera come top-100.

2005 - A Tokio batte al primo turno la Sugiyama (21); vince il 75.000$ di Dinan; grande exploit al premier di Eastbourne, dove si qualifica battendo Linetskaya 39, Craybas 83, Maria Vento 55; nel main-draw batte Sprem 28, Zvonareva 12, Miskina 10. Perderà in semifinale da Dushevina 54. Era entrata a Eastbourne da n° 97, ne esce col best ranking 64. La settimana dopo a Wimbledon batte al primo turno Sugiyama 25 e Kremer, ed esce al terzo turno per mano di tale Kim Clijsters 13... A Palermo esce al terzo turno per mano dell'amica del cuore Flavia Pennetta, n° 24. Agli US Open entra col nuovo BR 57, ma trova al primo turno Amelie Mauresmo (3). A Lussemburgo batte negli ottavi la 10 Schnyder, ma trova dopo la 25 Dinara Safina; a Zurigo nuovo BR 47. Esce al primo turno per mano di Francesca Schiavone 18.

2006 - Vince il 50.000$ di Jolie Les Tours; chiude l'anno vincendo il 50.000$ di Milano, battendo on the way l'amica Tathiana Garbin 40.

2007 - Al premier di Tokio esce nei quarti per mano di Dementieva 8, dopo aver battuto, fra le altre, Peng 42, Hantuchova 18, Beltrame 39. Vince l'international di Bogotà, battendo Cornet, Loit, Pennetta e Garbin. Entra ad Acapulco col nuovo BR 43, ma qui agli ottavi subisce la vendetta dell'amica Flavia...

2008 - Anno di regressione, centrato quasi tutto su tornei ITF, ma senza risultati di rilievo.

2009 - Esce negli ottavi a Brisbane, battuta da Ivanovic 5; a Marbella esce nei quarti per mano della 4 Jankovic; è un primo segno di rinascita: la settimana successiva vince Barcellona, battendo fra le altre Pennetta, Schiavone, e Kirilenko in finale. A Madrid esce al secondo turno per mano di Dushevina, non prima di aver battuto l'idolo di casa Martinez Sanchez. A Wimbledon esce al terzo turno per mano di Serenona, dopo aver battuto Rybarikova 40, e Pavlyucenkova 29. A Palermo esce negli ottavi per mano dell'amica Flavia. Al 2.000.000$ di Cincinnati esce al secondo turno, con un dignitosissimo 6/5 5/7 4/6 per mano della n° 1 al mondo Dinara Safina (anzi, facciamo Marat, così diamo occasione a Tommasino il Cretino di farsi un'altra risata da demente...), Esce al 2° turno a Toronto, battuta da Zvonareva 7; al primo turno di New Haven battta dalla 12 Radwanska; al primo turno agli US Open battuta dalla 5 Jankovic. Non si può dire che in questo scorcio d'anno la dea bendata sia stata benevola con Roberta...; a Tokio perde da Vesnina 24, dopo aver battuto Flavia 10; a Pechino ritrova (e riperde) "Maratta" Safina, n° 1.

2010 - A Indian Wells batte al primo turno Hantuchova 22, ma perde al secondo da Wickmayer al top della carriera (15); a Barcellona raggiunge la finale, dopo aver battuto la 20 Rezai e la 50 Bacsinszky, ma perde in finale da Francesca 17; a Roma batte Kleybanova 27, ma perde da Radwanska 9; perde al secondo turno a Parigi e 's-Hetrogenbosch, rispettivamente per mano di Pennetta e di Henin; perde ap primo turno degli US da Venus Williams 4; a Tokio supera Dushevina, Pironkova, Petrova, ma viene fermata dalla Zvonareva 4; a Linz batte Errani nei quarti, ma è fermata da Ivanovic in semi. Chiude in bellezza l'anno vincendo Lussemburgo, dove in finale batte Goerges con un secco 6/3 6/4.

2011 - Inizia l'anno col nuovo BR 38. A Pattaya batte nei quarti la Ivanovic 19, ma perde in semi da Errani 44. Vince il torneo di Barcellona battendo in finale Hradechka, e on the way Shvedova. A Madrid esce al terzo turno per mano di Li Na, col nuovo BR 35. A Roma battuta al primo turno da Sara. A Parigi esce al terzo turno, battuta da Azarenka 4. Vince 's-Hertogenbosch (prima assoluta di un/una azzurra sull'erba), battendo in una appassionante finale la Dokic e arrivando al n° 30. A Winbledon esce al terzo turno per mano di Kvitova 8, e nuovo BR 25; vince il torneo di Budapest, battendo in finale Irina Begu, e arriva in 23ma posizione. Grande torneo a Toronto: batte nell'ordine Wickmayer 19, Wozniacki 1, Ivanovic 16, ma perde nei quarti da Stosur 11. Per la prima volta entra fra le top 20 (19°).

2012 - Quarti a Parigi Indoor, battuta da Bartoli 7; semifinali ad Acapulco, battuta da Sara; terzo turno a IW, battuta da Sharapova; esce al 2° turno a Miami, per mano di Serena; semifinali a Estoril; perde a Madrid al 3° turno, battuta da Radwanska 3; perde a sorpresa al 1° turno a Roma, battuta da Knapp (WC) 113; bel torneo a Montreal, dove batte Wickmayer 30, Ivanovic 12 con un sonorissimo 6/0 6/0, Kerber 7 in due sets, per poi cedere nettamente a Safarova al quarto turno. Vince il torneo di Dallas battendo in finale la Jankovic; quarti agli US open dove batte Urszula Radwanska, Shvedova, Cibulkova 14, Radwanska 2 (6/1 6/4), per poi cedere a Sara 10.

2013 - Inizia l'anno da n° 16. Semifinale a Dubai (batte Kuznetsova, Kerber, Stosur, prima di cedere ad Errani); vince Katovice, battendo Kvitova in finale; FedCup a Palermo, dova batte sia Safarova che - di nuovo! Kvitova; perde al terzo turno a Roma per mano della rivelazione Simona Halep, proveniente dalle quali; perde al quarto turno a Parigi, battuta da Serena; perde al quarto turno a Wimbledon, battuta dalla 6 Li Na; vince Palermo, battendo in finale Sara. Si issa al n° 11, ma la Bartoli ha già annunciato il suo ritiro dal tennis; però non si cancella dal ranking WTA, e così negherà a Roberta la gioia della "top-ten", che virtualmente avrebbe raggiunto già tre anni fa... Speriamo di non rivivere la stessa storia per causa della mancata cancellazione di Flavia... Quarti a Cincinnati, battendo Sara 6 negli ottavi, e perdendo poi da Jankovic; gioca i quarti agli US Open, dove batte nell'ordine Babos, Safarova, Knapp. Giorgi, prima di cedere a Pennetta; chiuderà l'anno con una nuova vittoria in FED, al 13° posto.

2014 - Inizierà malissimo l'anno, con una serie di 6 uscite consecutive al primo turno (e non 11, come spara il cazzaro Tommasino "figura di palta" il Cretino...). A giugno è fuori dalle top-20; solo a Bucharest rivedrà un po' di luce, arrivando in finale, dove perderà contro la Halep, nel frattempo salita al n° 3! Finale anche a Istambul, dove perderà da  Wozniacki; quarti a Pechino (dove batte Shvedova, Radwanska e Makarova, per poi perdere dalla Kvitova 3. Intanto però in questo anno orribile la classifica è precipitata. Roberta è fuori dalle 40...

2015 - Anche il 2015 comincia male... Roberta vede "una lucina in fondo al tunnel" solo a Nuernberg, dove raggiunge la finale, battuta da Karin Knapp. A Istambul arriva targata 58, ma gioca fino al terzo turno. A Toronto la lucina brilla un po' di più... Al primo turno infligge un sonoro 6/0 6/0 a Karin "vendicando" Nuernberg; supera altri due turni, poi al quarto trova la solita Serena... Risale (si fa per dire) in 45° posizione). A New Haven gioca e passa tre turni di qualificazioni, vince il primo turno del main-draw con un secco 12/1 inflitto alla Divina Bouchard, e cede poi a Wozniacki 4.

Poi, il gran finale, non solo dell'anno, ma di tutta una carriera... Arriva in finale agli US Open, infrangendo in semifinale i sogni di Grand Slam di Sua Cafonaggine Serena Willimas; nel successivo premier di Wuhan arriva in semifinale, battuta da Venus che vendica Serena, ma dopo aver battuto la 4 Kvitova (è diventata un'abitudine...) e la emergente Pliskova. Brutti tornei a Pechino e Linz, ma intanto Roberta "torna a riveder le stelle"... Risale in 15° posizione, Flavia è fuori, debiti 2015 all'inizio del 2016 ce ne sono pochini, e la top-ten davvero questa volta non è lontana!

2016 - Il resto, più che storia, è cronaca. Bene Brisbane, dove batte Jankovic e Cibulkova, prima di perdere da Azarenka; maluccio AO e Sydney, benissimo San Pietroburgo, la più grande vittoria della sua carriera, male Dubai.

Ma ormai la top-ten è CERTEZZA, e verrà ufficializzata lunedì prossimo. L'unica che avrebbe potuto insidiarla sarebbe stata Carla Suarez Navarro, se avesse vinto oggi contro Garcia, e poi la prossima partita. Non è andata così. Suarez ha perso, e lunedì Robertà sarà UFFICIALMENTE n° 10, e virtualmente n° 9 (quando e se si ritirerà Flavia). Ma potrebbe non essere finita qui, poichè Roberta fino all'estate ha un debito complessivo inferiore a 200 punti, e potremmo avere ancora qualche piacevole sorpresa.

Auguri, Roberta! Meritavi questa grande soddisfazione, per il bellissimo tennis che ci hai regalato e che continui a regalarci.

Tafanus

 

 

Dubai: avanti Errani con suspense, fuori Vinci

Errani b. Zheng  7/5  6/3

Parte male Sara Errani, lasciando scappare la Zheng (ottima doppista ma non eccelsa singolarista) sul 5/1. Poi si sveglia infila un primo parziale di 8 ga,mes a zero, e complice un certo calo fisico della Zheng - che avave corso tanto...) porta a casa un match più complicato del previsto. Prossima tappa: Shvedova, che oggi ha eliminato una Vinci non brillantissima, e forse distratta e appagata dal successo di San Pietroburgo (anche l'altra finalista, la Bencic, ha perso in tre set, contro pronostico, contro la Jankovic).

Shvedova b. Vinci  6/0  4/6  6/3

Coaching molto duro di Cinà quando Roberta era prossima allo 0/6. Roberta è riuscita a scuotersi nel secondo set, ma poi è ricaduta in una certa incapacità di sfruttare i molti break-points costruiti, ha usato pochissimo (e spesso sbagliando) l'affondo di dritto, ed ha testardamente insistito a giocare sul colpo migliore della Shvedova: il rovescio. Inoltre non è stata assistita dal servizio (sulla seconda, ha fatto solo un punto su tre).  Niente di compromesso per la corsa alla top-ten (che potrebbe già raggiungere domani se dovesse perdere la Suarez). Roberta da oggi a Madridi deve difendere solo 41 punti, ma le sue "vicine di banco" perdono quasi tutte molto di più.

Domani partite interessanti per noi (ora italiana approssimativa):

• 11:00 - Suarez Navarro - Garcia (se vince Garcia, Vinci è top-ten

• 12:30 - Errani - Shvedova

• 13:00 - Vinci/Strycova - Babos/Goerges

• 14:30 - Errani/Suarez - Xu/Zheng

A Rio dovrebbe giocare la Schiavone contro Duque Marino, ma non c'è ancora lo schedule.

Robarta Vinci, è qui la festa?

Domani, 18 febbraio, Roberta Vinci compie 33 anni. A San Pietroburgo si è regalata la decima perla. E la prospettiva di entrare tra le top 10. E a noi ha riaperto la prospettiva di vederla ancora in campo nel 2017

di Enzo Anderloni 

Una cosa così non si era mai vista sul campo da tennis: per la premiazione di Roberta Vinci a San Pietroburgo è stato allestito un vero e proprio spettacolo, tale da rimandare subito a una di quelle cerimonie fantasmagoriche che in campo sportivo vengono studiate solo per i Giochi Olimpici. Giochi di luce, ballerine, coreografie e una vera e propria scenografia che ha aggiunto spettacolo al grande spettacolo che l’azzurra aveva disegnato sulla superficie sintetica del Wta Premier russo, con le sue variazioni, le sue plastiche volée, la bellezza di un gioco che è un insieme di tecnica, rapidità, ritmo, intelligenza ed eleganza.

Così l’inedito show che gli organizzatori russi, alla prima edizione Premier del loro torneo, avevano pensato per stupire il mondo (e che potrebbe essere destinato a rappresentare un nuovo modello di festa in onore del vincitore di un torneo di tennis) ha finito per premiare proprio lei, uno splendido esempio di tennista.

Gli strani intrecci del destino non finiscono qui, se consideriamo che domani, giovedì 18 febbraio, è il compleanno di Roberta. E che questa settimana potrebbe regalarle l’oggetto del desiderio più profondo, quel posto tra le prime dieci giocatrici del mondo che sarebbe suggello definitivo a una carriera da grande campionessa, già n.1 del mondo in doppio, realizzatrice insieme a Sara Errani di un Career Grand Slam nella specialità, 10 titoli Wta di singolare nel palmarès.

E se non dovesse riuscirci ora, c’è tempo (ci sono solo 347 punti tra lei, n.13 e Maria Sharapova, n.6 Wta). La magia di questa settimana sembra averle già fatto cambiare idea: questa non sarà più la sua ultima stagione. E dunque ha tutto il tempo per provarci, esibendosi con successo su tutti i palcoscenici del mondo, dimostrando che non di soli muscoli e pallate vive il tennis, ma anche di morbide palle tagliate.

E di una ricchezza di spirito maturata dentro e fuori dal campo, nel tempo, che ti permette un fine settimana di essere in tv a Milano, a sganasciarti dalle risate con in pugno una racchetta gigante e addosso un costume gonfiabile da lottatrice di sumo in una sfida carnevalesca con Alessandro Cattelan, e quello dopo a San Pietroburgo a tagliuzzare e infilzare di vere volée Ana Ivanovic e Belinda Bencic. Tanti auguri, Roberta; tanti auguri a te.

Articolo tratto da SuperTennis Magazine n. 6 - 2016

Le "Tommaseidi" - Seconda puntata

by Tommaso - 5 novembre 2012 (su una previsione della Fogna modificata nottetempo)
[...] “Sul dove sia finito, immagino sia stato editato il post, giustamente, come si fa spesso su internet qualora gli eventi modifichino le previsioni. E’ il “potere” della diretta, rispetto alla carta stampata che nasce già vecchia. Niente di sconvolgente insomma.” [...]

by Tafanus - 5 novembre 2012
Tommaso scrive: “...Sul dove sia finito, immagino sia stato editato il post, giustamente, come si fa spesso su internet qualora gli eventi modifichino le previsioni…”

Non so se si faccia spesso. Io nei miei siti non lo faccio MAI. Quando sbaglio, sbaglio. E lascio l’errore in pagina, specie se la frase sbagliata è stata commentata. No, amico, il web non è fatto tutto allo stesso modo.

by Tafanus - 5 novembre 2012
Tommaso: Se io pubblico le temperature minime e massime, e anzichè scrivere 18 scrivo 38, faccio una correzione, o un "errata corrige", e nessuno si scandalizza. Se io invece scrivo un articolo di fondo per dire che stravincerà Obama, e poi invece vince Romney, non faccio sparire l’articolo. Lo lascio li, e mi becco le critiche. Anche perchè, quando è uscita la storia della 75ma posizione, in molti ci siamo pubblicamente chiesti da dove mai arrivasse quella stima. L’unica risposta che abbiamo avuto è stata la sparizione della previsione, una volta che questa si è dimostrata ampiamente campata in aria. Afferri, adesso, o ti devo fare il fumetto?

by Tafanus - 8 novembre 2012
Tommaso scrive: [...] Trovo i commenti di Tafanus, e l’ironia che traspare – come spesso mi capita – fuori luogo [...]

Tommaso, e farti i cazzi tuoi, almeno una volta ogni dieci commenti? Ti risulta difficile? Visto che è possibile leggere la firma di un commento, e saltare a pié pari quelli che con certezza – già dalla firma – non possono che essere sbagliati? Per esempio, io del tuo ho letto solo l’incipit, mica tutto il commento! Potrei giurare a scatola chiusa che è pieno di coglionate. Ma se i miei commenti sono propri o impropri, io lo lascerei decidere a Matteo e a Brumana.
Cosa me diresti?

by Tafanus - 9 novembre 2012
A Tommaso il Cretino: Cercatelo. Hai un pc, un mouse e un collegamento internet, esattamente come me. E qualcuno se lo ricorda ancora, il post in cui un imbecille come te si rivolgeva a “mammina” perchè mi bannasse, reo di aver scritto che la Schiavone “si era battuta da sola”. E un altro imbecille addirittura ipotizzava di “denunciare la cosa alla WTA”. O pensi che lo faccia io per te, fra centinaia di commenti deliranti che hanno fatto segiuito a quella vittoria contro una spenta Schiavone? Tommaso, non so più come dirtelo. NON VOGLIO DIALOGARE COGLI IMBECILLI. Trovati un altro interlocutore

by t.o. - 7 dicembre 2012
@Tommaso, Per quello che scrivono sugli altri blog non me ne curo. Rispetto a Carlo non mi curo neanche di lui. Ha scritto un post intelligente. Che fa certamente trasparire un’inclinazione pessimista su possibili traguardi ma nulla di non legittimo. Chi si cela dietro Carlo non è affar mio. Potrebbe essere anche la regina Elisabetta. Se copia i post da qualche parte e poi li inserisce qui... L’importante è che siano On Topic (e quel post lo era). Per me Carlo è sempre il benvenuto. Questo è il bello dei Blog...

by Tommaso - 30 dicembre 2012
Anche la Vinci sconfitta nella prima partita dell’anno. Vediamo ora come andrà Sara, e poi come andranno i prossimi tornei in Australia. Considerando che la Fed Cup inizierà subito forte contro le americane, la situazione è preoccupante…
(per la cronaca: il primo turno "preoccupante" USA-Italia si sarebbe poi concluso 3/2 per l'Italia, e senza il contributo della Cami)

by Tommaso - 15 gennaio 2013
Dato che non vorrei che ogni volta che una “under Camila” vincesse (sic!) un match Tafanus venisse qua a spiegarci che ci sono bimbe più “bimbe” della nostra, provo a interpretare a nome di tutti il “Bimba” detto a Camila come un soprannome affettuoso. Un po’ come il “Pupone” di Totti: lo sanno tutti che va verso i 40, eppure continuano a chiamarlo Pupone.

by Tafanus - 15 gennaio 2013
Tommaso, il fatto che “la ggente” continui a chiamare “Pupone” un tizio di quasi quarant’anni che ogni volta che segna si mette il pollicione in bocca, non significa che sia una cosa intelligente… Magari potrebbe significare che trovare intelligenza nelle tifoserie (di qualsiasi genere) è cosa sempre più difficile?

by Tafanus - 15 gennaio 2013
"Tafanus, scendo qui" (Tommaso 8:50) – Ma va???? e pensare che quando metà blog definiva la Foretz-Gacon una specie di nullità, e l’altra metà applaudiva allo sciocchezzaio, avevo ricordato che questa nullità, sul suo cammino, aveva anche fatto fuori tali Concita Martinez e Monica Seles... Non ci voleva l’Equipe, per scoprire l’acqua calda. Siamo in grado di scoprirla anche da soli. E giacchè ci siamo, c’è anche chi scrive cose più fantastiche dell’Equipe... Per esempio Semeraro sulla Stampa del 2 luglio 2012, fra le altre sciocchezze inguardabili, scrive:

“…Camila Giorgi è una sweet machine che in un giorno di fine giugno si è installata nel cuore pulsante del nostro tennis. Neppure ventunenne, bionda, leggera, incantevole come una modellina. Fuori dal campo ti ferisce con lo sguardo celeste, cuccioloso, dentro ti percuote come l’otturatore di una Colt infinita che spara sempre prima che tu abbia estratto lo stupore dalla fondina. E' una delle tre italiane che oggi giocano gli ottavi a Wimbledon, il sesso forte del tennis italiano: Francesca Schiavone e Roberta Vinci sono le veterane, Camila la new-entry, fascinosa e un filo aliena, perché di lei – nonostante da anni se ne parli, sussurri, discuta come della Grande Speranza Azzurra – fino a questo Wimbledon non si sapeva poi troppo…”

Voglio proprio sperare che persino qui qualcuno, colto da senso del limite, trovi imbarazzante lo “sguardo celeste, cuccioloso”, e l’otturatore della Colt. Altrimenti vuol dire proprio che siamo un popolo che si merita i motorini buttati giù dalle tribune.

by Tafanus - 22 gennaio 2013
Si, Tommaso, sbagli. Perchè non ti sei accorto che alla fine le due italiane hanno avuto 1 punto in più, hanno giocato per due ore e mezza sotto il sole senza fare un solo doppio fallo (con buona pace del CT del “doppio fallo è bello”), hanno servito il 68% di prime contro il 62% delle Williams, hanno vinto il 43% di punti sulla seconda di servizio, contro il 28% delle Williams, hanno vinto 61 punti in risposta contro 46, e hanno fatto 29 errori contro i 43 delle Williams. Vedi, amico, se per una volta ti riuscisse di deporre la vuvuzela nell’astuccio… Questa volta la Camila l’hai tirata in ballo tu, e allora ti rispondo: Camila ha perso in un amen, Errani/Vinci hanno vinto una battaglia. Se per una volta ti riuscisse di gioire e basta, di dire “brave” e basta, senza tirar fuori le “tanto decantate statistiche”, che in tutta evidenza hai letto con un occhio solo? Se per una volta ti limitassi a dire “brave” senza fare le solite polemiche del c…?

Hai visto la partita? Ne hai letto almeno la magistrale cronaca che ne formisce Eurosport, e che ho appena messo online? E se per una volta capissi che non è obbligatorio fare uscire il fiato dalla bocca, solo perchè il padreterno ci ha fornito di questo orifizio? Sei l’unico esperto di tennis in tutto il mondo che persino su questa partita è riuscito a mettere giù un po’ di merda.

La Fogna, e un concentrato di demenza senile...

...so che Antonios mi sgriderà, ma questa volta non riesco proprio a trovare altri termini...

Almeno nove commenti sul gravissimo errore Ubaldo/Umberto, e ben 3 (TRE) commenti sulla splendida vittoria di Roberta Vinci a San Pietroburgo... Fra questi tre, una è di un "operatore ecologico" piuttosto anomalo, uno pre-fine partita di Riccardo, e un terzo del solito Tommasino il Cretino, messo non tanto per elogiare l'exploit della Vinci, ma per ricordarci che "...la Vinci l’anno scorso ha perso mi pare 11 partite di fila..."

Ora può anche darsi che questa coglioneria di massa abbia una diversa definizione scientifica, ma a me sentire anziani tizi over-60 divertirsi come matti ahahah su un episodio della magnitudo di Umberto/Ubaldo - cosa volete - fa venire in mente una forma di demenza senile, precoce in misura preoccupante...

Controllare per credere. Alla "Scuola di Demenza", nove commenti sulla "grandissima figura di palta" Umberto/Ubaldo, e tre sulla Vinci e il torneo di San Pietroburgo... Non è magnifico?

IL "THREAD" Ubaldo/Umberto

- 1) by hector - Veramente a me pare uno “sgub” di biscardiana memoria. Infatti d’ora in poi non lo chiamero’ ne’ Ubaldo ne’ Umberto, bensi’ Sgub Aldo.

- 2) by Andy - Ubaldo ( o Umberto a questo punto è uguale) molte volte non fa informazione ma scoop,

- 3) by SanTommaso - Solo per farci due risate in attesa che Camila torni a giocare. Dopo le quali WTA e il main draw Itf nella stessa settimana, dopo Marat Safin articolista di Ok Tennis, dopo la programmazione di Supertennis del torneo di Hobart, dopo i fotoritocchi ad hoc delle tribune dei tornei e dopo altre cento castronerie, ecco la new entry a chiusura dell’articolo di Scanagatta, riportato per intero:

“Bentornato, Umberto… A volte svegliarsi da un sogno, anche bruscamente, può servire di più che non restare in prolungato letargo.”

UMBERTO SCANAGATTA! E via, verso altre incredibili figure di palta!

(...Tommasino... in attesa che io completi le "Tommaseidi", dalle quali stai uscendo alquanto malconcio, parlaci ancora della Hantuchova n° 1 del "rencing", di Osaka hinterland di Tokio, e di altre figure di mmerda consimili... NdR)

- 4) by etberit - Chi è Umberto?

- 5) by etberit - Ah, ho visto ora, scusate il ritardo :-) :-)

-6) by etberit - E occhio alle figuracce…. 😉

- 7) by cercasifuturiroger - Da oggi mi identificherò in cercasifuturi….umberto :)

- 8) by Andy - Decisamente si, menziona il piano B sul settimo punto come di cambiare ritmo e liftare, in realtà per Umberto quello del piano B è diventato un chiodo fisso

• 9) by cercasifuturiroger - Su Fedcup, vorrei esprimere il mio parere. E’ vero Camila non ha giocato bene, si è espressa un pò sui livelli della sconfitta contro Bouchard. In ogni caso il messaggio dell’Ubaldo (ehm…Umberto) è piuttosto chiaro.

Poteva mancare il ragioniere di Caivano noto come "cercasicervello"? No, non poteva. E tel ki, idiota se possibile più di sempre, e non coverto da nessuno, neanche di striscio... Patetico...

IL "THREAD" (?) Vinci - San Pietroburgo

- 1) by TC - Omologato bene però… Ragazzi, la vinci ha vinto con pieno merito, ma la Bencic a 18 anni è impressionante,

- 2) by SanTommaso - Credo di sì, che sia felice per tutto quello che non concerne il tennis. Che poi è la cosa più importante. Il tennis è uno sport unico, con casi unici: la Vinci l’anno scorso ha perso mi pare 11 partite di fila, e oggi… la Petkovic stava cadendo nella depressione e rischiava di ritirarsi, e oggi…
(... e oggi, caro il mio Tommasino il Cretino, ha quasi fatto entrare in depressione Camila Agassi. Dodici a tre in 63 minuti. L'ingresso nella topa-five è temporaneamente rinviato ad altra data... NdR)

• 3) by riccardo - Non so come finirà la partita ma insomma bisogna dirlo, Roberta Vinci ha un braccio unico nel circuito. bravo anche Cinà...

...vecchietti con la playstation... e vergognarsi, ogni tanto, sarebbe chiedere troppo?...

Tafanus

Champion's Corner: Roberta Vinci (dal sito della WTA)

Capturing the biggest title of her career, Roberta Vinci discussed her win in St. Petersburg and a potential Top 10 debut (Fonte: Courtney Nguyen - WTA)

Ok, maybe all that retirement talk was premature.

On Sunday, Roberta Vinci ended a two-and-a-half year title drought, beating Belinda Bencic 6-4, 6-3 to win the inaugural St. Petersburg Ladies Trophy. The title, her first since Palermo in 2013 and her first-ever on the Premier level, brought her career tally to 10 titles and punctuated a dreamy six-month span that has seen Vinci play the best tennis of her career. She will rise to No.13 on Monday; with little to defend until August, a Top 10 debut could be coming soon.

Vinci was ranked outside the Top 50 last summer when she made a run to the Rogers Cup quarterfinals, losing in straight sets to Serena Williams. Of course, we know what's happened since then. One month later she upended Serena at the US Open to make her first major final and continued that momentum into the fall, where she made the semifinals at the Dongfeng Motor Wuhan Open and Huajin Securities WTA Elite Trophy Zhuhai, losing to eventual champion Venus Williams both times.

At the end of the season, Vinci told reporters in Zhuhai that 2016 would be her final season. Now, after beating both Bencic and Ana Ivanovic to win St. Petersburg, Vinci admits she may have to revisit the decision later this season. "I could change my mind," Vinci told WTA Insider. "I don't want to play more than two or three years for sure. But yeah, maybe not this is my last year. We will see at the end of the season."

WTA Insider caught up with Vinci after her St. Petersburg victory to discuss the current state of her game, more retirement thoughts, and the surprising reason she doesn't consider herself "a real Italian."

WTA Insider: St. Petersburg is a brand new tournament on the calendar this year. What made you decide to play here?
Vinci: Why not? It was a new tournament. I prefer to play. After the Australian Open I spent 10 days off at home. No Fed Cup for me. Just good preparation to come here and I won a great tournament.

WTA Insider: When you returned home after Melbourne, how did you assess your start to the season? Was it a good January or a disappointing one?
Vinci: No, it was a good start of the season. I always play so bad in Australia. This year I played so good in Brisbane, Sydney too. I reached the third round of the Australian Open. For me it was a good start and I'm really happy that I'm confident and in good form and I won here.

WTA Insider: What does it mean for you to win your first title since 2013?
Vinci: It's a lot for me. It's an amazing moment. I'm not young. I'm almost done. I'm really happy. I always tried to my best. It's not easy to practice every single day. For me this tournament was a fantastic moment.

WTA Insider: You keep saying that you're almost done. When I asked you in Wuhan you said this would be your last season. Any thoughts about changing your mind now?
Vinci: I don't want to think about this right now. We are in February. Of course I could change my mind. I don't want to play more than two or three years for sure.
But yeah, maybe not this is my last year. We will see at the end of the season. If I can still motivate and I'm still good, why not? But I don't want to think about it right now. I just want to enjoy my victory here.

WTA Insider: You're playing the best tennis of your career right now. What's the difference? What's changed?
Vinci: I don't know the difference but I've been playing so good since Toronto of last year. So many points, so many results. I don't have a secret. Maybe just relaxed outside the court and enjoy.

WTA Insider: You're up to No.13 now and getting close to breaking into the Top 10.
Vinci: I don't want to think about the ranking. I'm almost Top 10 but we will see. So happy to be No.13 and we will see.

WTA Insider: One thing that's clear is you seem so much fitter now compared to 10 years ago. Do you think you're fitter now?
Vinci: Yeah, much more better than 10 years ago. I lost some kilos and I run a lot more than when I was young.

WTA Insider: Why do you think you're fitter now at 33 than when you were in your early 20s?
Vinci: I don't know. When I was young maybe it was difficult for me to practice and stay focused every single day. Now for me it's much better. I have more experience. I feel more mature, much more than when I was young that's for sure.

WTA Insider: So what will you to celebrate? Are you still headed to Dubai for next week's Dubai Duty Free Tennis Championships?
Vinci: Tomorrow I will go to Dubai and I will arrive late there and I will play the next day. I'm a little bit tired but happy. Tonight there is a tournament party and we will celebrate there. And then go to bed.

WTA Insider: What's your celebratory drink of choice? Beer? Wine?
Vinci: I don't like beer or wine! Just a Coca-Cola. I'm not a real Italian!

WTA Insider: Really? You're breaking my heart, Roberta...
Vinci: Maybe tonight I can drink a little bit of wine. Maybe.

WTA Insider: It's Valentine's Day, you know.
Vinci: It's true. Ok. One glass of wine. Just one.

 

 

Dura 63' il torneo di Dubai della Divina Camila Giorgi

Andrea Petkovic b. Camila Giorgi

Purtroppo non ho il tempo di commentare la partita, perchè sto uscendo per andare dal "meccanico" che sta cercando di aggiustarmi il motore... Lo farò stasera, se mi sentirò abbastanza in forma.

Gabuseh a tutti

Tafanus

 

Lettera aperta a Flavia Pennetta

Cara Flavia,

nel 2013 la tua amica Roberta Vinci, con la quale hai iniziato a giocare a tennis da bambina, per tutto il mese di settembre - dopo l'annuncio del ritiro dalle competizioni da parte della Bartoli - si è attestata ufficialmente al n° 11 del ranking WTA, ma si è vista negare l'onore e il piacere di diventare ufficialmente una top-ten, dal fatto che la Bartoli - annunciato il ritiro - non abbia fatto alla WTA la comunicazione ufficiale, con richiesta di cancellazione dal ranking.

La storia si è ripetuta un paio di mesi dopo, quando Roberta, uscita dopo quattro settimane dal fittizio n° 11, vi è rientrata per due/tre settimane, ma ancora una volta non ha avuto il piacere di diventare ufficialmente una top-ten, per la permanenza della Bartoli in classifica.

Da stamattina, la storia rischia di ripetersi, ma non a causa di una Bartoli, che aveva tutto il diritto di fregarsene della Vinci, ma a causa tua. Di fatto, da stamattina, Roberta è virtualmente n° 10 (per il combinato disposto dei punti in uscita a fine settimana, e dei punti in entrata per il gioco del 16° e del 17° torneo). Guardiamo la tabella:

Roberta, nonostante la tua permanenza in classifica, è entrata virtualmente (anche se pochi se ne sono accorti) nella top-ten (per la soddisfazione sua, mia, e di moltissimi suoi estimatori). In teoria, però, questa settimana Suarez Navarro potrebbe ri-sospingerla fuori dalla top-ten (in 11° posizione), qualora dovesse fare un ottimo torneo a Dubai, e qualora contemporaneamente la Vinci non dovesse riuscire a farlo.

In tal caso, ancora una volta Roberta subirebbe la beffa di star fuori dalla top-ten, per la presenza nel ranking di una giocatrice che non gioca più. Ma in tal caso la beffa sarebbe atroce, perchè Roberta verrebbe privata di questa gioia non già da una Bartoli qualsiasi, ma dalla sua amica da un quarto di secolo.

Flavia, tu sai quanto bene ti voglio, e sai che nessuno al mondo sarebbe più felice di me se la tua permanenza in classifica dovesse avere il significato di lasciare un varco ad un tuo possibile rientro, magari anche solo per Rio.

Se invece la tua permanenza in classifica dovesse essere causa di - ancora una volta - un non ingresso di Roberta, e senza una solida ragione specifica, troverei il tuo gesto molto ingeneroso, anche se dovuto non ad un disegno specifico, ma a semplice pigrizia o distrazione, o voglia di restare ancora un po' in una classifica che ti ha dato già tutto.

Pensaci, Flavia. In questo momento, quella che potrebbe essere la più grande soddisfazione della carriera tennistica per la tua grande amica, potrebbe dipendere solo da un tuo gesto.

Con l'affetto e la stima di sempre.

Antò

WTA San Pietroburgo: una immensa Roberta Vinci batte in finale Belinda Bencic, dando spettacolo

Roberta Vinci: lezione di tennis a San Pietroburgo

Ad appena 4 giorni dal suo 33° compleanno, Roberta Vinci impartisce una lezione di tennis alla fresca n° 7 virtuale Belinda Bencic, che ha battuto in finale, senza mai darle l'impressione di poter invertite il risultato che si andava profilando. Roberta continua nel periodo magico iniziato cogli US Open 2015, che l'hanno vista splendida finalista insieme all'amica di sempre Flavia Pennetta, dopo aver battuto in semifinale SuperWoman Serena Williams, che era certa di andare in finale, stracciare la Pennetta, e portare a casa il Grande Slam. Invece Roberta aveva distrutto il super-sogno di SuperWoman...

Oggi rovina la festa alla talentuosa Belinda, che avrebbe voluto festeggiare l'ingresso nella top-ten con la vittoria del torneo. Invece arriva la più importante vittoria per Roberta: la decima in carriera in singolare, ma la prima in un torneo premier. E poco importa se personalmente ritengo più importante la finale persa a NY, che non la vittoria ottenuta a San Pietroburgo.

Roberta Vinci batte Belinda Bencic  6/4  6/3

La "cerimomia" è durata in tutto 79 mimuti, e mai la Bencic ha dato l'impressione di poter capolìvolgere le sorti dell'incontro. Ogni volta che Roberta ha subito un break, ha subito pareggiato i conti nel game successivo. Lo stesso Spalluto - eletto dalla Fogna a "chanteur des gestes" ufficiale della Divina - dimenticandosi del suo ruolo ufficiale di "trombettiere ad honorem", onorava la Vinci con esclamazioni entusiastiche ogni volta che questa piazzava un vincente (spesso una volée giocata - parola di Spalluto - con "regale nonchalance")...

Roberta ha portato a casa 3 punti su 4 quando ha messo la prima, contro 1su 2 della Bencic, e 1 punto su 2 in risposta alle prime della Bencic, contro 1 punto su 4 della Bencic. Con questi numeri, batterla sarebbe stato aritmeticamente impossibile. La grandissima intelligenza tennistica di questa impagabile "ragazza diversamente ggiovane" si è manifestata col fatto che aveva studiato così bene la Bencic, che nel 100% dei casi ha previsto esattamente DOVE la Bencic avrebbe tirato, e quando la palla arrivava, lei era già "sul posto", in attesa.

God bless Roberta Vinci

Tafanus

Le fasi finali

Gli highlights dell'incontro

 

 

Qualificazioni a Rio: male Caregaro, bene Burnett

Primo turno delle qualificazioni a Rio - Sconfitta come da pronostico Martina Caregaro dalla emergente Sakkari, tds n° 2, ma si sperava in un punteggio meno severo.

Passa il turno la rediviva Nastassja Burnett, contro pronostico, battendo la tds n° 5 Pout-Tio molto nettamente.

 

Sakkari b. Caregaro  6/3  6/0

Burnett b. Pous-Tio

Roberta Vinci, patrimonio dell'UNESCO

Ora gli H2H fra Vinci e Ivanovic dicono ancora: Ivavovic 6, Vinci 4. Ma questa statistica bisogna leggerla nel dettaglio. Delle 6 vittorie ottenute dalla Ivanovic, ben 4 di fila sono state ottenute entro il 2010. Dal 2011 in poi, Roberta ha vinto 4 incontri su 6, 9 sets su 4, e ha anche messo la ciliegina sulla torta di un 6/0  6/0 (Montreal 2012 - unico in carriera subito dalla Ivanovic, uscita in lacrime dal campo).

Strano inizio, oggi. Ana parte alla grande, con un 40/0 sul suo servizio. Roberta infila quattro punti di seguito, si porta a palla break, ma qui la Ivanovic infila tre quindici di seguito, e tiene il servizio. Al secondo game Roberta cede il break ai vantaggi, e nel terzo la Ivanovic tiene il suo a 15. Brutti segnali.

Francesco Cinà for President!

Ma qui entra in campo il mitico Francesco Cinà (lo vogliamo CT della Fed Cup!)... Solita discussione con Roberta, sempre molto polemica ma poi obbediente. Si rientra in campo, e nei successivi tre games Roberta infila un parziale di tre giochi a zero, e di 12 punti a 4. A quel punto non ho avuto più dubbi. Roberta c'era, e ce l'avrebbe fatta... Dallo 0/3 iniziale, parziale per Roberta di 7 games a 2.

Nel secondo set il primo break è a favore di Roberta, nel 7° game. Non ci saranno altri break per nessuno, e una stupenda Roberta, alternando qualche errore di troppo a stupendi vincenti da manuale, specie nelle proiezioni a rete, conquista la prima finale in carriera in un premier, che fa seguito alla finale deegli US Open, conquistata annichilendo la n° uno al mondo, che perseguiva l'obiettivo della vita.

 Roberta Vinci b. Ana Ivanovic  7/5  6/4

Domani finale (ore 14:30 italiane, diretta su Supertennis) con Roberta Vinci opposta alla Bencic - Kasatkina

La "Tommaseidi" (Antologia a puntate di minchiate assortite)

WARNING! Questo non è un post... Semplicemente, visto che nella Cloaca Massina tale Tommasino il Cretino continua ad occuparsi di noi, ho ritenuto che sia nostro preciso dovere to reciprocate... Ma dato che le minchiate che ha sparato in quattro anni sono in quantità industriale, posterò le "Tommaseidi" facendo una feroce selezione, e a puntate. E solo per i cultori dell'orrido.

Tafanus

TOMMASEIDI - (Prima puntata)

by Tommaso - 22 settembre 2012
Carino il vestitino della Cami, verde speranza ![...]

by Tommaso - 26 settembre 2012
Credo che sia la quarta volta che Tafanus cita i suoi 4 milioni di visitatori. Possiamo fargli un applauso, così è contento?
(Tommasino, mi fai un copia&incolla delle "quattro volte"? Se non sei in grado, sei in cialtrone, come è ormai accertato per acta. Intanto ti aggiorno... da allora ad oggi i visitatori sono già passati da 4 milioni a 9.290.645... vedi www.tafanus.it e il contatore "aperto" sulla colonna laterale. Contatore che non ha il sitino-fogna che frequenti...

by Tafanus - 27 settembre 2012
Tommaso 16,22 – Sei lo stesso gentiluomo che ha chiesto un link, che io gli ho fornito in 5 minuti, ma che non si è neanche scomodato a dire “grazie”? Oppure sei un suo omonimo?

by Tommaso - 27 settembre 2012
Sono io. Se non averti detto “grazie” (magari per una dimenticanza) mi fa essere “troppo stupido per capire”, chissà cosa dici a chi ti pesta i piedi in fila al supermercato!
(quella sopra è la "confessione del cretino maleducato. Reo con fesso)

by Tommaso - 27 settembre 2012
Questo tuo modo di fare, Tafanus, è assolutamente insopportabile. Tu distorci la realtà, e poi fai il professorino chiedendo agli altri di essere precisi e copincollare qua e copincollare là.
Dici: “Ma forse eri troppo impegnato ad insultare”. Bene: PROVALO. Quando avrei insultato te o qualunque altro utente qui dentro? Ti sei vestito da martire all’interno di questo blog quando, alla peggio, qualcuno ha fatto riferimento alla tua età. Addirittura ti sei offeso quando qualcuno ha detto “venerabile”, che tutto è meno che un insulto (...ma allora sei irrimediabilmente cretino... dipende "dal contesto", afferri???). E tu dai dello “stronzetto” e del “nazifascista”, “dello scemo” e ora dici anche a me che ho insultato, quando non è MAI e poi MAI accaduto.
(Tommasino, è già provato nei post precedenti, e lo sarà ancor di più in quelli che verranno)

by Tommaso - 2 ottobre 2012
Eh insomma… in questo primo set la bimba ha più prime in campo, meno doppi falli eppure è avanti la Oprandi. Chissà cosa direbbe Tafanus, ma si è rintanato nel suo castello di carta da dove coi numeri dice Oprandi e col cuore Camila, così non perde di sicuro… bah

by Tommaso - 9 ottobre 2012
Concordo con Lukas. Meglio ignorare, finché ci si riesce, chi viene qui solo a provocare e concentrarsi su Camila, le sue partite, le sue interviste. Impossibile comunque non notare come fino a un paio di giorni fa si scriveva SOLO ED ESCLUSIVAMENTE di Camila e da quando è ricomparso il Tafano siano ricomparsi i copia/incolla, le dispute su virgole e punti, i battibecchi… Per me, le discussioni con costui muoiono qui
(...un uomo dai saldi ed irremovibili poropositi... Infatti poi ha scritto - o alluso soltanto, come qualsiasi vigliacchetto di periferia - centinaia di volte...)

by Tommaso - 12 ottobre 2012
In effetti quelle 8 che sono iscritte sia a Florence che a New Braunfels dovranno farsi un viaggetto di 1.364 chilometri per spostarsi da una sede all’altra. Tanti, certo, ma niente in confronto ai 15.427 che separano, a titolo di esempio, Quebec City da Tokyo… Giusto?

by Tafanus - 12 ottobre 2012
No. Sbagliato, Tommaso. Senonchè le 8 che faranno un’ora e mezza di aereo alla loro età non moriranno… a Me, molto più vecchio di queste ragazze, è capitato anche di fare, per lavoro, 220 ore di aereo in un anno…
E anche fra quelle che hanno fatto Quebec – Tokio, non mi risulta che si siano verificati dei decessi…
Sono ancora in vita, nonostante l’atto eroico, Cibulkova, Martic, Watson, Zahlavova, Oprandi e Wickmayer.
Le eroine avrebbero potuto essere anche di più, ma purtroppo i “last direct acceptnace” di Quebec e Tokio erano molto diversi… 60 contro 219. Infine: per la precisione: fra Quebec e Tokio non ci sono i 15.427 kms di cui cianci, ma 10.336 (vedi LINK ). Giusto?

by Tommaso - 12 ottobre 2012
Hai ragione, avevo fatto un calcolo “by car” e non in line d’aria. A questo punto i km tra Florence e New Braunfels non sono 1.364. Non una passeggiata comunque. E non dubito, appunto, che muoiano per 1 ora e mezza d’aereo. Cosa diversa è farsene un tot, con vari scali e fusi orari. Non sono morte, quelle da te citate, ma quelle più in basso in classifica e con meno esperienza non hanno comunque fatto una bella figura.

by Tafanus - 12 ottobre 2012
Quelle più in basso e con meno esperiemza non hanno fatto una bella figura… Già, che strano, vero, che “quelle più in basso e con meno esperienza” non abbiano fatto una bella figura”…
(Già... ma cosa c’entrano queste con la Camila, già da tre anni predestinata a diventare la n° 1 al mondo?
Ti sfugge una cosina, ineffabile Tommaso… Camila non aveva i numeri – nonostante il suo best ranking, per entrare nel tabellone principale...)

by Tommaso - 26 ottobre 2012
[...] Sulla questione Octagon: è in credibile (sic!), non va mai bene niente. Cami deve giocare gli Itf, speriamo che trovi uno sponsor che la sostenga, speriamo giochi in WTA. Arriva la Octagon, gioca i WTA, ma questi sono dei poveracci incapaci che non gestiscono nessuno di importante. A parte il fatto che hanno la Hantuchova che è stata numero 1 (non sappiamo da quando la gestiscono, magari è diventata numero 1 con loro, magari no…), la Robson che è 52 ma è del ’94 (chi non avrebbe pagato 3 anni fa per Cami al numero 52?), la Dulko che è sì 307 in singolo ma mi pare sia stata numero 1 in doppio e qualcosa abbia vinto.. mi pare! Giusto per stare ai FATTI…
(...già ...giusto per stare ai fatti... perchè quando è arrivata la Octagon hai suonato la trombetta, e quando la Octagon è sparita, non hai suonato NULLA??? Silenzio perfetto, o silenzio imbarazzato???
P.S.: pensa che se vai su QUESTA PAGINA della Octagon  scopri che sono così stupidi da elencare fra le proprie "clienti" Pennetta (adidas), Cibulkova (Lacoste), Jankovic (Fila), oltre ad autentici "mostri sacri" del tennis come la Olaru, Pospelova, Holland, Martina Hingis (?), Varvara Flink, Valentini Grammaticopoulou... E se scegliessimo altri argomenti? Ancora: posso informarti, con la dovuta cautela, che la Hantuchova non è MAI stata n° 1 al mondo???)

(continua)

Gli scavi archeologici nelle fogne (Il bello della indiretta)

In fondo, quando si parla di Divina, il divertimento massimo è quello di riportare alla luce reperti archeologici. Particolarmente pregiati quelli reperiti nelle fogne...

L'altro giorno abbiamo parlato del mitico Scanagatta (colui che non sbaglia mai) e di come sia cambiato il suo giudizio da quando andava sul vespino ad oggi...

Oggi, scavando, mi passa sotto gli occhi un commento del mitico "Dago", colui che nella Cloaca Massima, nel 2012, metteva in dubbio che io avessi mai visto un incontro di tennis dal vivo, e forse persino in TV... Insomma, uno dei tanti coglioncelli presuntuosi, e desaparecidos...

Dunque, l'ineffabile segnalava sulla Cloaca un imperdibile articolo di un altro super-esperto (tale Alessandro Nizegorodcew), il quale, con sprezzo del ridicolo, scriveva, fra l'altro:

[...] Gli Obiettivi. L’intento è chiaro: arrivare al numero 1 del mondo. Camila lo ha sempre avuto ben scolpito nella mente, anche quando i risultati non arrivavano, anche quando ha dovuto superare la scomparsa della sorella maggiore. L’obiettivo è stato ben saldo dal primo istante. “La mia meta, sin da subito, era arrivare in alto, vincere i tornei che contano davvero. Non ho mai pensato di poter fallire.” Fidati Camila, anche noi non abbiamo mai pensato che potessi fallire.

(Fonte: articolo dell'Esperto" su Tennis Italiano)

(Per la serie: Quando parlano gli "esperti" noi ci ritraiamo modestamente in un angolo")

Tafanus

Roberta Vinci: la forza di crederci sempre

San Pietroburgo - Roberta Vinci porta a casa una partita complicatissima. Partita complicata dal fatto che la Babos al servizio non ha quasi mai concesso niente, specie sulle prime di servizio, che ha servito in media intorno ai 190 kmh, anche sull'angolo esterno. Partita complicata dal fatto che raramente Roberta è riuscita a spingere come sa e può coi dritti d'attacco, limitandosi spesso ai suoi insistiti scambi sul back di rovescio, che raramente hanno messo in difficoltà la Babos, ma spesso ne hanno indeboloito le difese fisiche. Complicata dal fatto che Roberta ha messo dentro costantemente meno del 50% di prime.

Partita ripresa per la grinta brand-new di Roberta, che una volta spesso cedeva quando era in netto svantaggio, e adesso invece trova la forza di reagire e ribaltare le situazioni.

E' stato così nel primo set, quando, sotto 2/5, ha infilato un parziale di 5/1, finendo col vincere 7/6 al tie break, vinto a tre, dopo essere stata dietro di un minibreak. Senza storia il secondo set, nel quale un break conquistato dalla Babos nella fase iniziale, si è trascinato fino al 6/4 Babos. Parte male il terzo per Roberta, ma anche qui un break iniziale della Babos e uno finale per Roberta portano il set al tie-break. Ancora una volta parte male il tie-break per Roberta, che però recupera, si porta lei avanti di un mini-break, e chiude il tie-break a 4, con uno stupendo vincente, e un disperato affindo (fuori di un metro) della Babos.

Domani molto probabilmente trova la Ivanovic, contro la quale parte sfavorita, ma non sconfitta (sperando che non pesino molto le oltre due ore e mezza della partita odierna.

Vinci b. Babos 7/6(3)  4/6  7/6(4)

Domani alle ore 12 semifinale in diretta su Supertennis contro Ana Ivanovic.

A Baires, bella vittoria in rimonta di Lorenzi, che dopo aver battuto Andujar al primo turno, batte al secondo, in rimonta, il giocatore di casa Schwartzman 5/7  6/4  6/3. Lorenzi è nei quarti, e stasera (20:30 italiane) si gioca un difficilissimo posto nelle semifinali contro Nadal (diretta Supertennis).

P.S.: Attualmente, coi 185 punti già guadagnati, Roberta ha superato nella classifica virtuale Azarenka, Pliskova e Bacsinzky, e si è portata in 13° posizione (12°, se si considera la classifica senza Pennetta, quindi ad un posto dal suo best ranking). In teoria, Roberta potrebbe ancora entrare in top-ten a fine settimana, ma dovrebbe vincere il torneo, e la Bencic dovrebbe essere fermata dalla Pavlyucenkova.

Difficile, ma c'è da dire che da qui a fine febbraio Roberta ha un calendario favorevole, perchè non ha punti da "sbarcare", mentre molte di quelle che le stanno sopra ne hanno.

 

 

WTA: le entry-lists aggiornate di Dubai e Rio

ENTRY LIST DUBAI

 1 SERENA WILLIAMS
 2 ANGELIQUE KERBER
 3 SIMONA HALEP (WC)
 4 GARBIÑE MUGURUZA
 5 CARLA SUÁREZ NAVARRO
 6 PETRA KVITOVA (WC)
 7 BELINDA BENCIC
 8 KAROLINA PLISKOVA (WC)
15 TIMEA BACSINSZKY
16 ROBERTA VINCI
17 SVETLANA KUZNETSOVA
18 CAROLINE WOZNIACKI
19 JELENA JANKOVIC
20 ANA IVANOVIC
21 ELINA SVITOLINA
22 SARA ERRANI
23 ANDREA PETKOVIC
29 ANNA KAROLINA SCHMIEDLOVA
30 KRISTINA MLADENOVIC
31 EKATERINA MAKAROVA
36 ALIZÉ CORNET (WC)

Entrabo nel main draw Tsurenko, Lisicki, Garcia, Giorgi, Vandeweghe.

ENTRY LIST RIO

 46 Teliana Pereira
 56 Johanna Larsson
 57 Danka Kovinic
 51 Karin Knapp
 63 Christina McHale
 73 Polona Hercog
 86 Lara Arruabarrena
 74 Tatjana Maria
 96 Andreea Mitu
100 Lourdes Domínguez Lino
114 Francesca Schiavone
101 Anna Tatishvili
120 Pauline Parmentier
124 Romina Oprandi
127 Julia Glushko
128 María-Teresa Torró-Flor
141 Veronica Cepede Royg
131 Rebecca Peterson
135 Marina Erakovic
129 Sachia Vickery

Entrano Bogdan e Martic