Il tennis femminile

Dunque Camila Giorgi, battendo "la bella Genie Bouchard", non aveva battuto DIO...

E' esilarante leggere oggi (dopo la vittoria di Giorgi su Bouchard, e un paio di partite buone della stessa), i commenti apologetici fioriti (troppo in fretta?) sulla Fogna, e tutti fondati sulla infallibile "proprietà transitiva"... Poi si aspetta un paio di giorni, e si scopre che la Genie de #lasvoltabuona, quella capace di eliminare addirittura la Safarova e la Cibulkova, riesce a perdere da una "qualificata non di lusso", tale Kucova, 26 anni, entrata in tabellone attraverso le qualificazioni col n° 121...

Kristina Kucova b. Eugenie Bouchard  3/6  6/4  6/3

Chi sono questi mostri sacri sconfitti dalla Nuova Bouchard, "giustiziata" dalla #GiorgiCambiaVerso ? E il "Mostro Sacro" Kucova, da quanti e quali avversarie le ha prese negli ultimi 12 mesi? E la Safarova, la Cibulkova, sono davvero, OGGI, una rappresentativa cartina di tornasole per la mitica proprietà transitiva?

INIZIAMO DALLA KUCOVA - Ha 26 anni, è entrata nel main-draw da 121 e dalle quali, e non ha l'età per essere inquadrata negli "emergenti mostri sacri", giovanissime che scoppiano all'improvviso a 18 anni e lasciano un segno indelebile per anni. Sembrano piuttosto dei fuochi fatui. Vediamo, quanta gente ha battuto negli ultimi 12 mesi la "cartina di tornasole", che ha eliminato la "Genie brand-new":

Sevastova 103, Duan 114, Voegele 116, Wang Yafan, Zanievska 139, Zanievska 141, Cepelova 147, Vogt 160, Soylu 166, Stelkova 190,  Mrdeza 193, Bogdan 199, Jani 202...

Curiosa la proprietà transitiva da applicare alla Cibulkova...

Negli ultimi 12 mesi la rinata Cibulkova, stirata dalla rinata Genie, ha perso contro Bouchard 47, Giorgi 48, Vesnina 50, Kasatkina 63, Kontaveit 91, Krejcikova 192, Birrell 278... Insomma, a seconda dei giorni, può perdere o vincere contro chiunque.

Più preoccupante la storia recente di Lucie Safarova, ricordando da dove viene... Negli ultimi 12 mesi la Safarova ha perso da Gavrilova 40, Doi 45, Wickmayer 47, Friedsam 58, Shvedova 72, Mitu 95, Shvedova 96, Mitu 98, Chirico 126, Buyukakcay 162.

COMPITINO PER IL FINE-SETTIMANA -  "Il candidato Rinc. Bec. riesamini la "teoria della proprietà transitiva" alla luce dei dati sopra elencati"

Tafanus

La squalifica dei russi dalle Olimpiadi: una "favola immorale" (di Michele Ainis)

Quale lezione ci impartisce lo scandalo del doping di Stato praticato dalla Russia? Che ciascuno di noi soggiace a un doppio ordinamento, nazionale ed internazionale; e che le regole dell'uno contraddicono le regole dell'altro.

Adesso ne abbiamo ottenuto una riprova, così come sappiamo che i nostri destini dipendono assai poco dai comportamenti individuali. Conta di più la patria che ti ha dato i natali, anche se non hai potuto sceglierla. Conta la bandiera che ti sventola sul capo, conta i l governo che la rappresenta in giro per il mondo, anche se magari quel governo non ti rappresenta.

E allora cominciamo dai fatti, anzi dai misfatti. La vicenda sembra uscita dalla penna di John le Carré: morti sospette,
l'ex direttore di un laboratorio russo che fugge negli Usa, denunziando da lì un sistema di falsificazione dei test antidoping sugli atleti, con scambi notturni di provette, e sotto la copertura dei servizi segreti. Denunzia ribadita da una sportiva russa, anch'essa in fuga dal Paese, anch'essa maledetta dallo Zar per il suo tradimento.

Da qui l'indagine d'una commissione indipendente, da qui la mannaia dei numeri: 312 atleti elencati uno per uno nelle 97 pagine del Report, 577 casi di doping che s'estendono dai Giochi invernali di Vancouver nel 2010 ai Mondiali di nuoto di Kazan nel 2015.

Sicché, dopo una giostra d'appelli e di rimpalli, la pubblica accusa (incarnata dalla Wada: World Anti-Doping Agency) chiede il massimo della pena per la Federazione russa: l'esclusione dalle Olimpiadi di Rio del 2016. Il Consiglio della Iaaf (International Association of Athletics Federations ) caccia tutta l'atletica russa, senza distinguere fra colpevoli e innocenti, la corte d'arbitrato ( Tas: Tribunal Arbitrai du Sport ) conferma la sentenza; il giudice supremo (CIO: Comité International Olympique) salva gli altri sport. Dispensando clausole che suonano come altrettanti manrovesci ai principi. A1 principio che impone il recupero sociale dei condannati, per esempio, giacché nessuna pena può mai essere eterna, e quando l'hai espiata torni un cittadino come gli altri; viceversa Rio resta vietata agli atleti russi che espongano anche un solo precedente di doping (compresa Yulia Stepanova, la "pentita"), e anche se abbiano già scontato la squalifica. Al principio d'eguaglianza, dal momento che la discriminazione vale soltanto per l'atletica russa, non per i pugili o i tennisti. Ma soprattutto questa decisione confligge con il principio di responsabilità, che è sempre individuale, nel senso che ciascuno risponde della propria condotta, non delle azioni altrui. Invece il centometrista russo no, lui paga per le colpe del suo Stato.

Può mai esserci giustizia in questo provvedimento di giustizia? Dipende dai punti di vista. Sul Guardian (19 luglio) un editoriale afferma che senza pene esemplari verrebbe meno la credibilità delle Olimpiadi; mentre Jeanette Kwakye (22 luglio) aggiunge che le vittime innocenti non sono gli atleti russi esclusi, bensì i loro colleghi che in passato vennero esclusi dal podio in gare truccate dalla Russia. Ma sta di fatto che la legge del taglione s'abbatte, per esempio, su Jelena Isinbajeva: 28 primati mondiali nel salto con l'asta, 34 anni, mai dopata, questa per lei era l'ultima occasione. Non ne avrà un'altra.

Ecco, qui s'apre un punto decisivo. Quando la Juventus, nel 2006, fu retrocessa in serie B per frodi sportive commesse dai propri dirigenti, ogni calciatore ne ricevette un danno, benché incolpevole; tuttavia Ibrahimovic evitò la retrocessione traslocando all'Inter, Cannavaro al Real Madrid, Thuram al Barcellona. Ma in questo caso no, non è possibile. Non puoi dimetterti da russo, così come nessun cubano ha mai potuto dimettersi da Cuba, durante i lunghi anni dell'embargo: deciso dagli Stati Uniti per castigare Fidel, punì giocoforza pure gli oppositori di Fidel. E la spiegazione sta nel fatto che nel diritto interno sono soggetti i cittadini, sicché la responsabilità è sempre personale; nel diritto internazionale la soggettività spetta agli Stati, dunque la responsabilità è sempre impersonale.

Insomma, siamo un po' tutti vittime del caso. E il caso che ti fa nascere in Nigeria, dove la durata media della vita è la metà rispetto a chi ha avuto la ventura di venire al mondo in Australia, in Europa, in Giappone; o che ti mette in tasca un passaporto dello Zimbabwe, il cui reddito prò capite è 428 volte più basso in confronto a quello del Qatar. Sennonché il diritto - e soprattutto il diritto internazionale - dovrebbe avere funzione di riparare le ingiustizie, di ripristinare l'eguaglianza; invece rende il mondo ancora più ingiusto e diseguale. Morale della favola? Almeno in questo caso, è una favola immorale.

Michele Ainis - Repubblica del 29 Luglio 2016

La decisione delle autorità sportive di non ammettere ai Giochi, in blocco, alcune federazioni, a prescindere dalle responsabilità oggettive dei singoli atleti, è abnorme. Per quanto possa essere elevato il numero di "irregolari" nello sport russo, non puoi selezionare intere federazioni da punire. Le responsabilità - salvo prova di meccanismi di vertice consolidati in singole federazioni - sono e devono restare individuali. Se - fino a prova contraria - in ogni federazione ci sono, anche in Russia, atleti puliti, perchè devono pagare anche questi per le colpe della dirigenza e degli atleti dopati? Andrebbero addirittura premiati, per aver resistito alle pressioni di un sistema marcio. Ainis cita - ed io concordo - il caso di Jelena Isimbajeva (fotina in alto), come esempio di somma ingiustizia. Perchè deve rinunciare all'ultima occasione olimpica della sua vita, quando personalmente ha dimostrato di essere una straordinaria e pulitissima persona?

Se la caverà invece con molto meno (una squalifica che si prevede breve, e nessun ritiro di onorificenze e prize-money presumibilmente rubati) Maria Sharapova, che da dieci anni assumeva il meldonium, senza altre ragioni reali che non quella di costituirsi un ingiusto e truffaldino vantaggio sulle avversarie, e che ha continuato ad assumerla anche quando questa sostanza è stata proibita, e tutte le tenniste avvertite più e più volte dalla WTA. I premi che una atleta guadagna con metodi sospetti sono premi, soldi, contratti rubati a chi gioca pulito.

Nel tennis, le partite che terminano in tre set sono partite - direbbe Lapalisse - sostanzialmente equilibrate, dal momento che le due tenniste hanno vinto un set a testa dei primi due. Quindi, e sempre in teoria, le partite che terminano in tre set ci aspetteremmo che fossero vinte grosso modo nello stesso numero in cui sono perse. Guardiamo la situazione della Sharapova nei dieci anni di "partite al meldonium" terminate al terzo set. Quante me ha vinte? Quante ne ha perse?

Negli ultimi dieci anni la "Guerriera al Meldonium" ha giocato 135 partite ufficiali conclusesi in tre set. Ebbene, la nostra Inavvicinabile Principessa (spesso inavvicinabile persino dagli addetti ai controlli antidoping), nota anche come "Santa Maria Sharapova de' Camionisti", ha questo bilancio: 32 partite perse, 103 vinte. Non è un record meraviglioso? Credo che nessuna tennista, nella storia del tennis, abbia un simile record. Ma anche se nel tennis russo la metà delle tenniste fossero state trovate - diciamo - non perfettamente in regola - quale sarebbe la ratio per la quale dovremmo escluderle TUTTE dai giochi? E se le varie Kuznetsova, Pavlyucenkova, Vesnina, Makarova, Kasatkina, Gasparyan fossero pulite? Perchè dovrebbero pagare anche per le nefandezze di Principessa Sharapova?

Al CIO l'ardua sentenza

Tafanus

 

 

 

Grade 5 San Marino (28/luglio 2016)

SINGOLARE

Giulia Carbonaro  b.  Melania Delai  7/5  6/0

 

DOPPIO

Krupenina / Tikhonova  b. Allasia / Melania Delai  6/3  7/5

 

WTA Montreal: il ritiro di Sara Errani, la vittoria di Roberta Vinci su Camila Giorgi

Sara si è ritirata dal torneo per un problema al collo, e secondo me, in vista di Rio, ha fatto bene, perchè in questo periodo non sta giocando un tennis che avrebbe potuto impensierire la Pliskova. Giocando, avrebbe in pratica rischiato di aggravare i suoi problemi, con scarse possibilità di andare avanti nel tabellone.

Ennesima topica dei siti di scommesse, invece, sulla partita "inevitabilmente vincente" della Giorgi. Sulla Fogna, qualcuno ha affermato, alla vigilia, che la Giorgi era data "leggermente favorita". Questi non sanno leggere manco le quote... Le quote erano: 1,60 Giorgi, 2,20 Vinci. "Leggermente" sti cazzi. Giorgi veniva pagata 6 euro su dieci puntati, Vinci veniva pagata 12 euro. Esattamente il doppio. Che questa ragazza, grazie al fenomeno del "trombettismo" dei media (quello della fogna conta meno di zero), continui ad essere "alquanto" sopravvalutata???

Sulla fogna si legge che la Giorgi avrebbe giocato un grandissimo primo set. Sbagliato. Ai trombettieri farebbe piacere che ciò fosse vero. Ma la realtà, per chiunque si intenda di tennis, è che nel primo set la Vinci ha giocato malissimo, come certificano le statistiche. Diamo quelle generali, relative al match, ma diamo anche quelle relative al primo e al secondo set, per far meglio capire cosa intendiamo:

Match: Roberta Vinci b. Camila Giorgi  2/6  6/3  6/4

E ora confrontate, per piacere, i dati del primo e del secondo set:

1° set: Giorgi b. Errani 6/2

2° set: Vinci b. Giorgi 6/3

E ora guardate il confronto... Nel primo set la Vinci serve in maniera conservativa. Mette dentro il 65% di prime, ma fra prime e seconde, al servizio, porta a casa la miseria di 4 punti su venti giocati al servizio. Non spimge mai col dritto. Più che colpire la palla la spinge, corta, lenta, poco angolata, offrendosi ai colpi di rimessa, molto buoni, della Giorgi. Notato il dato clamoroso???  Roberta, che è stata spesso nelle classifiche WTA ai vertici per punti vinti nei games di servizio, in tutto il primo set porta a casa la miseria di 4 punti (QUATTRO), su venti games di servizio. La  miseria di un 20%. Un punto ogni 5 servizi. La Giorgi è sui suoi standards, anche nel suo set perso peggio (il secondo). Porta a casa esattamente il 50% di punti al servizio.

E ora diamo uno sguardo al secondo set (quello vinto meglio da Roberta, che ha vinto 6/3, andando vicina al 6/1): le percentuali di prime IN di Roberta si abbassano dal 65 al 43%, ma evidentemente Roberta spinge e rischia molto di più sia sulla prima che sulla seconda, perchè i punti realizzati al servizio passano dal misero 20% del primo set, al 61%, mentre quelli della Giorgi passano dal 50% al... 50%.

Morale? Roberta ha sbagliato totalmente il primo set, pensando di giocarlo sui gratuiti dell'avversaria. Quindi si limitava a buttare la palla di la, senza affondare i colpi, non prendendo rischi sul servizio, senza le rasoiata in slice lungolinea, senza servizi in kick a uscire.

Partita finita? Con Roberta, mai dire mai. Roberta è una delle tenniste più intelligenti del circuito. Non direbbe mai della cazzate tipo "non c'è nessun piano B", "io giogo il mio giogo", et similia. Roberta non è una palestrata senza cervello. Roberta è una testa pensante che guida un braccio capace di fare di tutto. A Roberta è bastato il primo set per capire che stava gettando via la partita per un "piano A" sbagliato, ed è passata al "piano B". Via via ha affondato sul servizio, ha attaccato sul dritto, quanto la spacconcella di Macerata si metteva a rispondere tre metri dentro al campo la puniva con un servizio centrale vincente o con un servizio al corpo che costringeva la miglior giocatrice italiana e forse al mondo a colpire male, in fretta, senza spazio fra corpo e palla.

La mia teoria (che per fortuna si discosta di anni-luce dalle teorie dei fognisti) è che nel primo set la Divina abbia giocato bene, perchè Roberta spesso le ha offerto degli assist. E' passata al piano B (ma avrebbe anche un piano C, un piano D, e tutti i piani che servono), e in casa Giorgi si è spenta la luce.

P.S.: Non ho mai visto inquadrare il capellone, ma neanche Cinà. Dubito che Cinà non ci fosse. Chiedo a qualcuno se sa qualcosa: il capellone non è stato inquadrato, o non era in campo???

Fra poco passeremo al quarto d'ora di ricreazione, con la nostra abituale selezione del

"Prima, durante e dopo la cura - Il peggio della Fogna, minuto per minuto"

PRIMA DELLA CURA

by fraronz - L'autostima c'e’ e come! Voleva fortemente montreal ed ha mollato Washington… ed aveva ragione a prescindere da come andra’ qui . 4 partite in una settimana a ottimi livelli evidentemente se li sentiva!
(...certo... soprattutto la partita contro la top-600 Dabrowski è stata esemplare. Solo che... Si da il caso che non sia stata la Divina a mollare Washington. Mi dice il notaio che sia stata la giocatrice più piccola del circuito - 1m 54cn - a spedirla in anticipo a casa... Già... vincere a Washington valeva 280 punti, passare le quali e un turno a Montreal ha pagato 90 punti. Perchè a Washington avrebbe vinto certamente, vero?. Ma allora se preferisce 90 punti a 280 significa che o si sopravvaluta - e quindi è cretina - o non sa far di conto - e quindi è cretina).

by Madoka - Allora, due considerazioni. Erano più di due anni e mezzo che Camila non giocava così. Sorpresissimo ma felicissimo di poter constatare che la vera Camila esiste ancora. Fisicamente meno muscolosa, più agile. Ed il suo timing ed i suoi colpi ne beneficiano. Siamo già a tre partite ad ottimi livelli nell’ultimo mese e mezzo [...]
(...caspita! ben una partita buona ogni mezzo mese! Considerando che la stagione della Divina dura 10 mesi, qui c'è il rischio che faccia 20 buone partite in un anno!...)

by Andy - Domani Vinci …La vendetta non è mai una strada dritta. È una foresta. E in una foresta è facile smarrirsi. Non sai dove sei, né da dove sei partito. Bionda guerriera, vai (sic!)

by fabius - [...] Camila può essere presa ad esempio da tutte per serietà ed intensità di preparazione.
(...mi dice il notaio che la Cami nel 2016 ha giocato ben 31 partite in 6 mesi e mezzo. Fatti i conticini, fabius? trattasi di una partita ogni 15,5 giorni, meno di mezza partita a settimana... Mi dice il notaio che all'età della Divina Flavia Pennetta giocava in media 2,5 partite a settimana...)

In attesa della sfida di domani con la Vinci, su un sito ho visto una curiosa statistica: Camila in carriera ha incontrato 23 volte un’altra italiana, vincendo 18 volte, 78%.
(...già... peccato che ben 12 delle 18 vittorie su italiane - la statistica non lo dice - rispondano ai nomi di Monticone 267, Burnett 398, Moroni 425, Mortello 615, Caciotti 689, Zanchetta 916, Barbieri 1186, e alle senza classifica - cioè <1250 - Matera, Basciani, Grazioso, Sussarello, Toto... insomma, una pedegree di valore immenso. Battere la Toto, non è da tutti...)

by fabius - Chiunque si metta dietro la panca di Camila, anche se non sa neache come si chiama, alla fine dell’incontro è pazzo di lei! Vi ricordate il ragazzo giapponese a Tokio quando Camila battè la Garcia?
(NO)

by Madoka - Contro la Vinci partita più importante che difficile. E’ un bel treno che sta passando questo tabellone, è ora di salirci sopra.

by gimusi - la febbre sale…e solo Cami può farcela passare…vamoooooooooooosssssssssssssssss

DURANTE LA CURA

by Andy - ..in risposta è una furia

by journasesto - Cami spazzola le righe

by r.b. - CI FAI MORIRE MA TI VOGLIAMO BENE!
(...a me fa morire dal ridere...)

by gimusi - ottima Cami…per ora nettamente superiore…senza qualche errore su palle semplici sarebbe già 6-0…
(Già... e se avesse quattro ruote sarebbe una carretta...)

by Lino - Bene così, poteva esser già sul 6-0 in sto set, ma dominio totale di Camila, nel bene e nel male e…

by r.b. - Ma quante palle break ha salvato? Mitica!

by gimusi - negli scambi e in risposta primo set eccezionale…ma per il resto sarei meno entusiasta…grazie alle difficoltà di Roberta al servizio il tutto ha fruttato ma già nel secondo la musica è cambiata…bisogna lottare come sempre!
(...già... nel secondo... si va 5/1. Per la Divina? No, per la Pallettara!)

by Madoka - Ho gli occhi fuori dalle orbite. Non ho mai visto Camila giocare come questo primo set, la perfezione.
(...spero che poi a Madoka gli occhi siano rientrati nelle orbite... e la materia grigia nella scatola cranica)

by Sephir - 1 set basta e avanza, come sempre perde concentrazione dopo aver vinto il primo.

by Tommasino - Ma sta gente che salta fuori sempre e solo in questi momenti lo fa per passione?

by gimusi - classico calo da secondo set di Cami…speriamo si ritrovi subito….magari con un break…Roberta è troppo esperta per non reagire ad un primo set così disastroso…forzaaaaaaa!
(...c'è arrivato...)

by gimusi - se Roberta riesce a tenere il servizio così facilmente siamo praticamente già in doccia!

by journasesto - La partita è diventata bruttissima
(...chiedi alla Vinci... ti dirà che è diventata bellissima...)

by Sephir - non ne tiene più in campo..e anche la Vinci quando deve spingere sbaglia sempre.
(Non sempre... per esempio dopo il 4/4 faràun parziale di otto punti a uno. FINE)

by Madoka - Deve giocare con la pazienza del primo set, l’altra non sta facendo nulla di più nè di meno [...]
(...ora capite perchè per me Madoka era diventato "lo stronzetto"??? Non si è neanche accorto che dal 20% di punti fatti al servizio nel primo set, la Vinci è balzata al 65% nel secondo... Come faccio a non definirlo così???)

by etberit - Roberta è una grande, Camila ce la sta mettendo tutta, a me va bene comunque, ma questi derby mi urtano.
(Concordo. Anch'io detesto i derbies, ma solo quando da una parte ci sono degli sportivi che "tifano" per il tennis, e dall'altra c'è una curva sud che scrive "Baci Perugina")

DOPO LA CURA

by Madoka - Dispiace moltissimo, una partita che avrebbe dovuto vincere in due set. Ma tant’è. L’ennesimo tabellone non sfruttato. Il trend è positivo, sta giocando bene e meglio. Però questi passaggi a vuoto così ricorrenti e spesso prolungati compromettono tutto. Dispiace molto, perchè l’altra non ha fatto nulla per vincere, ha solo servito meglio nel terzo set. Vabbè.
(Già. Ha solo servito meglio. Esattamente come nel primo set ha servito peggio. E allora? si vince al meglio dei tre set: due giocati meglio dalla Vinci, uno dalla Divina. Elementare, Mr. Watson. Anche oggi ha vinto chi ha giocato meglio: la Kasatkina - quella che per il celebre professor Robdes è una sòla - ha giocato meglio e vinto meritatamente contro Roberta. é lo sport, bellezza!)

by journasesto - Ho cercato di dormirci sopra. Oddio, dormire è una parola grossa perché non ho chiuso occhio stanotte. Ma non solo per colpa di Camila. Ad ogni modo quello che mi è piaciuto di più ieri è la partita che ha cercato di giocare contro se stessa, prima ancora che contro Roberta. Ci è riuscita bene nel primo set e abbastanza nel terzo, meno nel secondo. Quando ha visto che il servizio non entrava, dopo i primi due turni persi, ha cercato di cambiare: in effetti, dei 12 doppi falli fatti credo che la metà siano stati commessi nei primi tre turni di servizio.
(Credi??? Caro Insonne, ma perchè non controlli le minchiate prima di metterle nero su bianco??? Per la cronaca: la "Cami" ha fatto 5 DF nel primo set, 3 nel secondo, 4 nel terzo... In quale film le hai visto fare sei DF nei primi tre games di servizio???)

by r.b. - Roberta Vinci è uscita contro una ragazzina che ha avuto il solo merito dì tenere la palla in campo facendo pochissimi gratuiti…
(Già, Rinc... Il tennis funziona così. vince il quindici chi tiene una palla in più dell'altra in campo. Coi quindici si fanno i games, coi games si fanno i set, e coi set si fanno le partite. Coi "se" e coi "ma" si fanno al massimo le seghe)

WTA Montreal - Risultati e statistiche

Giorgi b. Stephens  7/6(2)  7/6(4)

Ottimi e abbondanti i 90 punti della Giorgi fra qualificazioni e primo turno, risultato propiziato da una Stephens non esattamente al meglio della condizione, e in caduta libera dopo il "medical time out". Esaltarsi per una vittoria così (che include 15 doppi falli) non mi sembra il caso. L'unico aspetto positivo, dicevo, sono i 90 punti. Capitano alla Giorgi in una zona del ranking nella quale, diversamente dal solito, 100 punti in più fanno guadagnare un sacco di posizioni, 100 punti persi fanno perdere poco o niente. Effetto perverso, che però poi diventa speculare in discesa. Posizioni guadagnate così portano in zone di classifica nelle quali - come è quasi in tutto il ranking - poi può accadere l'inverso: guadagnare poco o niente con ulteriori risultati propri, perder un fracco di posizioni con pochissimi punti guadagnati dalle avversarie. Ne parleremo più avanti. Ora Giorgi affronta la Vinci (sfavorita da bwin), e il risultato della partita sarà soprattutto nelle mani di Roberta. Se gioca come sa, può far perdere dei soldini a bwin. Altrimenti... chi li sente più???

Errani b. Wozniak  6/4  7/6(4)

Diciamocelo... Errani ha vinto, ma solo perchè si è ritrovata con una Wozniak all'ennesimo rientro dopo una lunga pausa per i noti problemi cronici alla spalla. Sara ha giocato male. Nel palleggio interlocutorio, quasi sempre le sue palle erano spinte più che colpite. Raramente arrivavano a superare la linea del servizio. Spesso ha chiamato a rete l'avversaria con palle corte non risolutiva, sbagliando poi la successiva volée a campo aperto. Sulle seconde di servizio, solo tre punti vinti in tutto l'incontro. Last but not least, l'inedito dei tre doppi falli... Nervosa in campo, in perenne lite col pubblico (magari a ragione) che naturalmente faceva il tifo per la canadese d'adozione, a volte, a dire il vero, a punto in corso. Ma alla fine la concentrazione la perdeva lei, non il pubblico... Se non conbierà passo, non credo che farà molta strada in questo torneo.

Klepac/Srebotnick b. Errani/Vinci  1/6  6/7(4)  10/12

Non ho visto la partita, ma credo che vincere 6/1 il primo set, perdere il tie break del secondo e il match-tie-break, richieda dell'impegno, specie ove si consideri che le nostre hanno vinto 78 punti, contro i 67 delle avversarie (a causa della vittoria facile e secca del primo set, che ci aveva fatto illufere). Dalle statistiche non si capisce neanche a chi attribuire il demerito, visto che dallo scoreboard non si capisce neanche chi delle due stia servendo. Peccando, e speriamo che questa unica partita pre-Rio non non significhi una nuova morte della coppia dopo le Olimpiadi.

IL PARADOSSO DEL RANKING GIORGI

Come è risaputo, nelle zone alte della classifica 100 punti in più o in meno spesso non cambiano di una virgola la classifica. Man mano che si scende di classifica 100 punti possono far fare balzi in alto molto più modesti che non il salto in basspo per la perdita degli stessi punti. In grafico, le variazioni di ranking per 100 punti. Si va da una variazione zero per Vinci, ad una variazione di -11/+16 posizioni per Schiavone.

Buon per Schiavone, Knapp, e Giorgi. Ma purtroppo questa zona anomala del ranking è reversibile. Se, poniamo, la Giorgi dovesse raggiungere la 50° posizione, dal momento successivo una variazione di +/- 100 punti significherebbe un guadagno di 5 posizioni, o una caduta di 15.

Per curiosità ho dato uno sguardo alla posizione della prima italiana fuori dalle 150: Gyumalska. Attualmente è 267° con 180 mpunti. Se dovesse guadagnare 100 punti, salirebbe di 69 posizioni, al n° 198; ma se gli stessi 100 punti dovesse perderli, precipiterebbe di 156 punti, al n° 423.

Tafanus

 

 

Grade 5 San Marino: Melania Delai "stirata" da Giulia Carbonaro

Risultato finale:

Giulia Carbonaro b. Melania Delai  7/5  6/0

WTA - Giornata disastrosa per le italiane.

Inizia Karin Knapp a Bastas contro Goerges. Un primo set nel quale sembra che possa vincere, e addirittura dominare. Poi nel secondo e nel terzo si spegne. Perde gradualmente il servizio, i colpi d'attacco da fondo diventano via via più corti, meno angolati, e con tante palle sbattute sul nastro, La Goerges si rianima, cresce, vince. Meritatamente.

Julia Goerges b. Karin Knapp  4/6  6/2  6/3

Prosegue Errani, con una partita controllata al primo set fino al tie-break, e poi mollata malamente con un bruttissimo tie-break. Al secondo set il crollo.

"Bocconcino" Siniakova b. Sara Errani  7/6(2)  6/3

Chiude in bruttezza, nela notte, la gambionessa della gameredda, Gamila Giorgi, obbosda alla giocatrice più piccola del circuito (1,54 metri dichiarati. Più bassa persino della Gameredda, che cichiara 1,68 (col tacco 12). Pronti, via, la Lauren infligge subito un t/o alla gambionessa, tanto per chiarirle le idee. La Davis da fonos è un cecchino, colpisce con continuità e precisione disarmante le righe laterali e quelle di fondo. La la strategia del "Dream Deam Gameredda" prevede che la Davis sulla seconda si servizio sia una sòla formato Errani, e si piazza da perfetta bulletta a rispondere tre metri dentro al campo. Risultato? Sulla seconda di servizio la Davis ottiene sulla seconda di servizio quasi gli stessi punti che sulla prima (53% contro 55%). Per confronto, gameredda ottine dalla seconda di servizio il 28% di punti. Quasi la metà della pallettara nana.

Altri dati? La "massacranda" top-130 infila 3 aces e zero doppi falli; la gameredda infila un ace e 9 doppi falli. Ma naturalmenete - però solo DOPO la sconfitta - apprendiamo dalla Fogna che la sconfitta era brogrammada, perchè la Giorgi voleva correre a Montreal a giocare  le guali e vincere il bremier, piuttosto che vincere facile facile i 280 punti di un international dove non g'era biù nessuno...

Lauren Davis b. Gamia Gameredda Giorgi  6/4  6/4

LE STRONZIADI DI WASHINGTON

by Madoka - Bene. A questo punto cercare di andare avanti il più possibile qui a Washingont (SIC!), punti certi, sicuri e che pesano molto per la classifica di Cami.

by avadar - Vero. Proiezione ranking Washington:
ora è 76
con la semifinale diverrebbe 67
con la finale 59
con la vittoria 50
Iniziare la stagione sul cemento americano nel migliore dei modi sarebbe fantastico….

by etberit - Camila per ora ha vinto contro una giocatrice in crisi e ha avuto una botta di fortuna, ancora poco per suscitare entusiasmo. Sono contento per lei, ma aspetto di vedere la prossima partita.
(...FINALMENTE UN COMMENTO SERIO...)

by journasesto - Quella Cami è diventato il mio avatar: è la Dea del tennis

by fabius - Nel frattempo è uscito il tabellone delle qualificazioni di Montreal.
Camila è TdS 11, ed al primo turno trova una vecchia conoscenza, Dabrowski, qualche conto in sospeso da saldare. Al secondo ( e ultimo) la vincente tra Tara Moore e Mattek-Sands. Qualificazione più che possibile, ma speriamo che non la giochi, che vorrebbe dire che arriva almeno in finale qui a Washington.

DURANTE LA CURA

by Carlo Bonacina - I PRIMI DUE GAMES SERVIVANO PER RISCALDARSI ADESSO PARE CHE IL MOTORE SIA CALDO

by Ace - Faremo tardi al terzo, ma non bisogna regalare nulla!

by journasesto - Cami finora ha sfruttato solo 2 palle break su 9

by Gianlu - A prirori non capisco come possa soffrire tanto il gioco della Davis.

by Vale90 - perché è una pallettara…
(...Se avesse trovato Serena Williams, oggi gameredda l'avrebbe massacrata, altrochè...)

by gimusi - ecco il “controbreak”!

by Vale90 - non puoi giocare un game del genere dopo aver recuperato 2 breaks!

by Ace - Come fai a tirare un dritto da metà campo al volo in mezzo al pubblico quando hai già fatto il punto? Che confusione! Sarà perché ti amo!

by Ace - Non c’è un filo logico in questo gioco, solo talento! E quello non basta quasi mai…notte!
(...finalmente, grazie a Candeggina, ho capito cosa sia il "talento": buttarle tutte in tribuna. Anch'io ero molto talentuoso...)

by gimusi - le è scesa la catena in quel di washington pare…vabbè guardiamo avanti…forza Cami semper!

...naturalmente, come si ipotizza nei commenti post-sconfitta da parte di una top-130, si ipotizza che la Divina abbia perso di proposito, per poter raggiungere al più presto il premier di Montreal dove - ça va sens dire - trionferemo...

Tafanus

 

 

 

 

WTA Bastad: vittorie quasi simmetriche di Karin Knapp e Sara Errani

Inizia Karin con un secco 6/0 alla Barthel, dalla quale aveva sempre perso. Nel secondo set arriva al 5/2, ma poi sale il servizio della Barthel, scende quello di Karin, che comunque vince 7/5 al terzo.

Karin Knapp b. Mona Barthel  6/0  7/5

A set invertiti, quasi la stessa storia per Sara Errani.Primo set lottatissimo, che vince al tie-break dopo ben 5 set-points, poi nel secondo prende il volo fino al 6/1.

Sara Errani b. Viktorija Golubic  7/6(6)  6/1

WTA - Anche Camila Giorgi passa il primo turno a Washington

Buon risultato per la Giorgi a Washington, che supera il primo turno contro Bouchard. Non ho visto la partita, e l'unico dato certo è che la Giorgi è stata stabile per tutto l'incontro su buone percentuali di punti realizzati al servizio, mentre la Bouchard, che era partita molto bene, è andata in calando. Sul gioco dell'una e dell'altra non so nulla, ma è apprezzabile la solidità mostrata per una volta dalla Giorgi nel non buttar via i games importanti.

Al secondo turno la Giorgi affronterà la vincente fra Paszek, che ha bagttuto una LL che ha sostituito la King, cancellatasi dal torneo. Dovrebbe farcela a battere la Paskez.

Continua comunque il periodo nero della Bouchard, che dopo Roma 2015, e dopo l'uscita dalla top ten, ha infilato una serie di risultati non proprio esaltanti. E' riuscita infatti a perdere da Cornet 42, Mladenovic 43, Vinci 43, Mladenovic 44, Vinci 47, Babos 70, Zheng 73, Shvedova 76, Giorgi 80, Sevastova 82, Hradecka 85, Dominguez Lino 112, Duan 117, Mertens 171... Insomma, non esattamente un percorso esaltante.

WTA Bastad: passano facilmente il turno Karin Knapp e Sara Errani

Passaggio abbastanza facile del turno, ieri per Karin, oggi per Sara:

Karin Knapp b.Denisa Allertova 6/2  6/4 

 Sara Errani b. Cagla Buyukakcay  6/2  6/3

Al prossimo turno Errani trova la vincente di Kulichkova/Golubic, Knapp trova la vincente di Barthel/Shvedova

Da Venerdì 15 a Domenica 17, l'Italia di Davis contro l'Argentina, a Pesaro

IL PROGRAMMA:

venerdì - alle ore 12.30:

Andreas Seppi (ITA) c. Federico Delbonis (ARG)

a seguire:
Fabio Fognini (ITA) c. Juan Monaco (ARG)

 

sabato - alle ore 15.00

Marco Cecchinato/Paolo Lorenzi (ITA) c. Juan Martin Del Potro/Guido Pella (ARG)

domenica - alle ore 12.30

Fabio Fognini (ITA) c. Federico Delbonis (ARG)

a seguire:
Andreas Seppi (ITA) c. Juan Monaco (ARG)

 

Per gli amici: domenica 17 partirò per una breve vacanza a Beaulieu-sur-mer (Costa Azzurra), che per un quarto di secolo è stata la base delle mie zingarate veliche. Una sorta di "tour della nostalgia" per rivisitare i moli, salutare gli amici ancora "galleggianti", i ristorantini nei quali non leggevo neanche più il menù, che sapevo a memoria, e poi tre "stazioni obbligate"  dei miei ritorni: il Museo di Chagall a NIzza, il Museo di Picasso ad Antibes, e la Cappella di Matisse a Vance.

Il 23 ritorno in Italia, ma a Stresa, dove mi riposerò un giorno, e il giorno dopo andrò con mia moglie e una delle mie figlie al concerto di Roberta Gambarini (che mia figlia ha avuto il piacere di conoscere, avendo preso qualche lezione da lei. E' una delle rarissime comparsate di Roberta in Italia, e spero di avere il piacere di conoscerla, perchè la trovo oltre che bravissima, di una simpatia e di una comunicativa fulminanti). Lunedì 25 rientro a casa. "Preparazione spirituale" per gli US Open e per i Giochi, quindi riposo assoluto fino a settembre, quando mi toccherà un "controllo con eventuale revisione"  presso la mia "officina" di fiducia, il San Raffaele. Tagliando che affronto con ottimismo, spero non infondato.

Dovrei essere comunque sempre in collegamento, ma ovviamente userò le dita meno del solito. Vi auguro la buona notte con questa performance di Roberta Gambarini alla TV tedesca:

 Tafanus

Il minchionismo nella fogna non riposa mai... di Nuovo Camila Giorgi???

Si, di nuovo Camila Giorgi... Ecco cosa scrive questo  campione di incompetenza (...e studiare, prima di scrivere???):

by lucio - 11 luglio 2016 - Oggi Flavia si è cancellata dalla classifica [...] Mi rammarica solo la tempistica della scelta perché evidenzia come il tutto fosse, a mio avviso, concordato con la federazione. Cosi facendo ha escluso la Giorgi. Ricordiamo ancora le parole del buon Binaghi. Se voleva giocare alle olimpiadi come vincitrice degli US Open avrebbe potuto farlo sempre. Vedi l’esempio di Francesca. Ha deciso lei di non andarci.

Ma come si fa ad essere così minchioni???

-1) Alle Olimpiadi hanno la direct acceptance list 56 giocatrici, ed esattamente le prime 56 nel ranking del 5 giugno 2016, con un massimo di 4 giocatrici per nazione;

-2) La classifica al 5 giugno vedeva Vinci 7, Pennetta 13, Errani 22, Giorgi 47: anche se Pennetta non si fosse ritirata, la Giorgi avrebbe avuto ii numeri di classifica per essere ammessa a Rio: 47°.

-3) Pennetta (13 o non 13) non rientrava nelle quattro perchè aveva esternato per tempo il suo rifiuto, e anche se fosse rientrata o avesse cambiato idea, non avrebbe mutato di una virgola la posizione di 4° italiana e 47° al mondo della Giorgi.

-4) Cani e porci (tranne i frequentatori della Fogna) sanno che Flavia è rimasta in classifica solo per la eventualità di giocare il doppio in coppia con Vinci, qualora non si fossero ricostituiti i rapporti fra le "cichi girls"; in tal caso, dovendo allenarsi un minimo per il doppio, avrebbe considerato anche una partecipazione in doppio misto.

-5) Immaginare un "gombloddo" fra Flavia e Binaghi è una cosa che poteva venire in mente solo ad un operatore ecologico che scrive senza studiare e prima di pensare: ka famosa "tastiera più veloce del pensiero".

-6) Giorgi non sarebbe andata a Rio in nessun caso, perchè una delle condizioni regolamentari è che ci siano buoni rapporti reciproci con la federazione d'appartenenza, mentre Giorgi e Fit sono "ai materassi" (per non dire alla carta bollata)

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Questo per quanto riguarda la Giorgi e Rio. E passiamo ad un altro tema: oggi ho di proposito disseppellito dalla cartella dello spam un commento intelligente di tale "spinnaker" (vi ricorda qualcuno?)...

thespinnaker ha detto: ... ahahah il blogghino che si permette di ironizzare sulla regina della rete!

 

Ebbene si... il "blogghino si permette". Mi scuso per aver deciso di rispondere qui anzichè lasciare questa caccola nello spam, ma ho deciso di fargli fare l'ennesima figura di merda, e ho bisogno di corredare la risposta con delle immagini...

 

Veci, Coso... chi sia blogghino e chi sia bloggone non lo decidi tu, non lo decidono Brumana & Veronese, e non lo decido neanche io: lo decide Alexa.com, che così ha deciso (dati aggiornati ad oggi):

 

Dati Alexa per camilagiorgi.it

 

Dati Alexa per tafanus.it

 

 

Tendenza ranking tafanus.it e camilagiorgi.it a 60 giorni

 

 

 

 

 

WTA Bucharest - ATP Bastad: avanti Errani, Schiavone e Arnaboldi

Scusate per il ritardo, ma ieri mi sono concesso una giornata di riposo e un concerto serale di Diana Krall a villa Arconati. Bellissima la location, ottimo il quartetto, ottima Diana, superlativo il chitarrista, Anthony Wilson. Per fortuna la pioggia ha concesso una breve pausa. E veniamo - for recording purposes only - alle partite. Non ho visto le femminucce, relegate sul secondo campo, perchè il centrale era requisito dalle rumene:

 

Errani b. Krunic  6/3  6/2

Confortante il fatto che Sara, pur servendo ben il 92% di prime in campo, non si sia limitata a "buttarla di la", visto che quando ha servito la prima ha vinto il 72% dei punti. Altro non saprei...

Schiavone b. Kostova  6/2  7/6(3)

Francesca ha rischiato di buttar via una partita già vinta facendosi recuperare un break di vantaggio in finale di secondo set, ma poi ha giocato un tie-break magistrale.

A Bastad ottima partita di Arnaboldi, che ha giocato molto bene. Ha eliminato la tds n° 8 Dolskoy con un punteggio abbastanza netto, ma avrebbe potuto vincere ancor più nettamente se fosse stato più cinico su alcune palle decisive nel secondo set. Ottimo al servizio e negli affondi piatti di dritto, sia sul lungolinea che sull'incrociato. Rovescio con un kick molto accentuato, che ha creato serie difficoltà al russo.

Arnaboldi b. Donskoy 6/3  6/2

Domani maledetto derby Sara-Francesca. Ore 18:30 italiane, Centrale, probabile Supertennis

La Divina Stakanovista del Tennis: Camila Giorgi

Dunque, sembra certo, La instancabile Cani,  che ha giocato l'ultima partita due settimane fa, la settimana che inizia domani 11 è ancora a riposo.  Tre settimane per smaltire tre set. OK, IL PREZZO E' GIUSTO. Tornerà in scena per le qualificazioni di Montreal, anche perchè non ha bisogno di punti. Ne ha già tanti...

Non dobbiamo essere egoisti. Non dobbiamo chiederle troppo. Dalla fine della stagione 2015 (metà ottobre) al prossimo match di Montreal, saranno p trascorsi esattamente 273 giorni, e la Divina avrà giocato ben 27 partite, Meno di una partita ogni dieci giorni. Saggia strategia. Deve preservarsi per trionfare agli iues-open.

D'altra parte le medie/partita della Divina sono tali che non le serve esagerare con impegni dissennati. In nove mesi ha già giocato ben 13 tornei (un torneo e mezzo al mese!), e ha portato a casa ben 39 punti a torneo, e 20 punti a partita. A cosa le serve giocare di più??? In tre mesi effettivi di giogo che le restano per il 2016, potrà fare almeno altre 9 partite, e incamerare non meno di 180 punti, che aggiunti a quelli già incamerato nel 2016, la porterebbero in prossimità dei 700 punti, che valgono, ad essere pessimisti, almeno la 90° posizione.

 

 

WTA - Entry-lists provvisorie per Washington e Montreal

ENTRY-LIST PROVVISORIA WASHINGTON

-  6) Samantha Stosur
- 22) Sloane Stephens
- 31) Kristina Mladenovic
- 36) Monica Puig
- 39) Yulia Putintseva
- 45) Caroline Wozniacki
- 46) Yanina Wickmayer
- 47) Monica Niculescu
- 48) Eugenie Bouchard
- 55) Heather Watson
- 58) Madison Brengle
- 62) Shelby Rogers
- 63) Shuai Zhang
- 65) Christina McHale
- 72) Qiang Wang
- 73) Louisa Chirico
- 75) Irina Falconi
- 78) Camila Giorgi
- 81) Sabine Lisicki
- 83) Naomi Broady
- 94) Magdalena Rybarikova
-155) Vania King
-474) Aleksandra Wozniack

A Washington l'unica italiana presente è la Giorgi, lontana più di trenta posizioni in classifica dall'ultima delle otto tewste di serie  (pur non essendo iscritte al torneo le prime sedici giocatrici al mondo). La Giorgi è iscritta anche alle qualificazioni del successivo torneo di Montreal, dove è lontana mille miglia dai numeri necessari per la direct acceptance.

ENTRY-LIST PROVVISORIA MONTREAL

• 1) Serena Williams
  - 2) Garbiñe Muguruza
  - 3) Agnieszka Radwanska
  - 4) Angelique Kerber
  - 5) Simona Halep
  - 6) Victoria Azarenka
  - 7) Roberta Vinci
  - 8) Belinda Bencic
  - 9) Venus Williams
  - 11) Petra Kvitova
  - 12) Svetlana Kuznetsova
  - 14) Samantha Stosur
  - 15) Carla Suárez Navarro
  - 16) Madison Keys
  - 17) Karolina Pliskova
  - 18) Elina Svitolina
  - 19) Johanna Konta
  - 20) Sloane Stephens
  - 21) Dominika Cibulkova
  - 22) Sara Errani
  - 23) Anastasia Pavlyuchenkova
  - 25) Jelena Jankovic
  - 26) Irina-Camelia Begu
  - 28) Lucie Safarova
  - 29) Kristina Mladenovic
  - 30) Barbora Strycova
  - 31) Daria Kasatkina
  - 32) Coco Vandeweghe
  - 33) Andrea Petkovic
  - 35) Caroline Wozniacki
  - 36) Yulia Putintseva
  - 37) Ekaterina Makarova
  - 38) Jelena Ostapenko
  - 42) Lesia Tsurenko
  - 43) Monica Puig
  - 44) Annika Beck
  - 45) Timea Babos
  - 46) Monica Niculescu
  - 47) Eugenie Bouchard

Presenti Roberta Vinci che dovrebbe avere la tds n° 7, Sara Errani non tds, e Camila Giorgi nelle qualificazioni. Nessuno ha spiegato agli organizzatori che la Cami è senz'altro la Migliore delle italiane, e probabilmente una delle Migliori 5 al mondo?

Tafanus

edit

 

 

Entry-lists provvisorie Bucharest e Gstad

ENTRY LIST PROVVISORIA BUCHAREST

-  5) HALEP, SIMONA
- 22) ERRANI, SARA
- 38) PUTINTSEVA, YULIA
- 40) SCHMIEDLOVA, ANNA KAROLINA
- 41) SIEGEMUND, LAURA
- 47) NICULESCU, MONICA
- 54) KOVINIC, DANKA
- 67) SEVASTOVA, ANASTASIJA
- 82) ALLERTOVA, DENISA
- 83) HERCOG, POLONA
- 86) CIRSTEA, SORANA
- 88) PEREIRA, TELIANA
- 89) PARMENTIER, PAULINE
- 90) KNAPP, KARIN
- 95) SHVEDOVA, YAROSLAVA
- 97) KOZLOVA, KATERYNA
- 98) SASNOVICH, ALIAKSANDRA
- 99) DIYAS, ZARINA
-100) TIG, PATRICIA MARIA
-104) TATISHVILI, ANNA
-120) KRUNIK, ALEKSANDRA
-136) DULGHERU, ALEXANDRA
-156) KING, VANIA
-139) SOLER – ESPINOSA, SILVIA
-140) BUYUKAKCAY, CAGLA
-160) MITU, ANDREEA

 

ENTRY LIST PROVVISORIA GSTAD

- 12) TIMEA BACSINSZKY
- 13) CARLA SUAREZ NAVARRO
- 24) JELENA JANKOVIC
- 28) KIKI BERTENS
- 32) CAROLINE GARCIA
- 44) ANNIKA BECK
- 55) JOHANNA LARSSON
- 69) MONA BARTHEL
- 78) JULIA GOERGES
- 85) BETHANIE MATTEK-SANDS
- 87) LARA ARRUABARRENA
- 96) ANETT KONTAVEIT
-101) STEFANIE VOEGELE
-102) EVGENIYA RODINA
-108) VIKTORIJA GOLUBIC
-109) CARINA WITTHOEFT
-110) TAMIRA PASZEK
-114) KATERINA SINIAKOVA
-115) MARIA SAKKARI
-122) IRINA KHROMACHEVA
-125) REBECCA PETERSON
-130) LOURDES DOMINGUEZ LINO
-400) PATTY SCHNYDER
-792) REBEKCA MASAROVA

Wimbledon juniores: avanti Stefanini, Della Valle e Tatiana Pieri

Cominciano bene Della Valle e Stefanini nei rispettivi tabelloni juniores:

La Stefanini chiude rapidamente un terzo set, ma aveva avuto la possibilità di andare avanti 5/2 con doppio break al secondo set, ma si è fatta riprendere e battere al tie-break. Al terzo set non c'è stata storia. La Juvan era tds n° 13.

Senza storia Della Valle - Horie, tranne che per il primo quarto d'ora:

Bella prova di Tatiana Pieri

Nel secondo set Tatiana si è ritrovata a ricevere sul 5/3, con un break di vantaggio. La Appleton vedeva passare l'ultimo treno, e si è portata avanti 40/30, ma Tatiana non ha tremato, ha recuperato la parità, e poi ha fatto in rapida successione altri due punti, per chiudere 6/3  6/3. 

Perde nettamente la Samsonova dalla Andreescu, senza mai dare l'impressione di poter entrare davvero in partita:

 

LE PROFEZIE DEGLI ESPERTI FOGNISTI

...dopo le pugnette, i fatti...

Salutiamo con una riverente risata i tennici della Fogna

Wimbledon: esce di scena Roberta Vinci, ultima italiana rimasta

Anzi no. Rimane ancora, nel tabellone juniores, Tatiana Pieri. Ma non ha un tabellone splendido, perchè se dovesse superare il primo turno (contro una inglese), si troverebbe a fronteggiare subito dopo la tds n° 1. Però tutto fa brodo, e tutto fa esperienza. Per quest'anno è andata così.  La Vinci esce battuta dalla Vandeweghe, contro la quale partiva sfavorita. L'americana possiede quel tipo di tennis, fatto di gran botte di servizio, di dritto e di colpi "overhead", che sembrano ideali per quella superficie. Roberta ha giocato benino ma non benissimo, raramente ha affonfato i colpi, ha sbagliato qualche attacco di troppo, e tuttavia, delle tre giocatrici incontrate finora dalla Vandeweghe, è stata l'unica ad arrivare a palla break, e addirittura ad ottenere un break.

L'avventura italiana a Wimbledon si conclude con due uscite al primo turno (Knapp e Giorgi), due uscite al secondo turno (Errani e Schiavone) e una uscita al terzo turno (Vinci). Sul piano della classifica Roberta non cambia posizione (rimane 7°) ma guadagna 120 punti (130 in entrata, 10 in uscita).

Vandeweghe b. Vinci  6/3  6/4

Assolutamente incomprensibile la scelta (ammesso che di scelta si sia trattato) di Sara e Roberta, di giocare il doppio con due compagne diverse. Non tanto per il risultato (negativo per entrambe), ma per la mancata occasione di ritrovare i meccanismi del doppio che le hanno portate e tenute a lungo ai vertici mondiali. Rio non aspetta.

Si avvera la "Profezia di Ghaal": "Trionferemo a uimbledonn"

Camila Giorgi approda al quarto turno, ma è virtualmente già in semifinale. La Shvedova è una pura formalità, e nei quarti la Cami incontrerà la vincente fra Venus Williams e Suarez Navarro. Ma anche questa partita è una pura formalità. La Suarez Navarro è solo una "cessa terricola", e Venus la nostra Cami l'ha già quasi battuta l'anno scorso. E' vero, ha perso 1/6 al terzo, però prima le ha messo paura! E inoltre la Venus rispetto all'anno scorso è più vecchia di un anno, e la nostra Cami è più matura di un anno.  In semifinale la Giorgi troverà o la Kerber o la Halep. Nessuna delle due ha fatto grandi cose, quindi la finale è certa.

La finalista della parte alta potrebbe essere Serena Williams, che però ha faticato ad aver ragione della McHale, con la quale la Cami è pari negli H2H. Insomma, questa volta uimbledonn non potrà sfuggirci.

ERRATA CORRIGE - Mi informa il mio correttore di mozze che la Giorgi sarebbe uscita al primo turno, battuta dalla Muguruza, che a sua volta è stata battuta dalla Cepelova, che a sua volta è stata battuta dalla Safarova, che a sua volta...

QUELLI CHE IL TENNIS

by r.b. - A sto punto ci rimane ben poco da commentare. Io faccio un pronostico per la vittoria finale… E se fosse l’anno buono per la Lisicki?

by Sephir - Speriamo di no. La Lisicki è vero che a Wimbledon ha sempre fatto bene ma dopo quell’unica finale e il regalo alla Bartoli non la voglio più rivedere nelle fasi conclusive di questo GS. Meglio la Vandeweghe a questo punto.

by r.b. - Ok, tifiamo convinti per la Vandewege…

by robdes12 - Anche io sono per Coco, delle giovani dopo Cami è la sola guardabile, e anche il suo modo di fare scanzonato e mimicamente espressivo mi piace. Ma sul web pare che se non si tifa la Bouchard il miracolo vivente sia la Kasatkina (giocatrice fra le più soporifere da vedere nel circuito). O Cami o Coco, anzi, sarebbe bello vederle rivali in futuro in qualche finale.

...ma si... tifiamo anche noi convinti per la Vandeweghe... sia mai detto che perda con la Vinci, e che un'italiana faccia ombra alla Divina Migliore delle Italiane... E poi questa Kasatkina... chi sarà mai? E' solo una soporifera pallettara, una presuntuosa diciannovenne, che in un anno, solo per essere passata da 151 a 28 chissà cosa crede si aver fatto... In fondo, ha solo guadagnato 123 posizioni in un anno...

In fondo, anche la Cami fra il 18° e il 19° anno, è passata da 229 a 244... Si, lo so. E' un calo, ma piccolo piccolo... E poi a 19 anni la Cami era mica una soporifera giocatrice come la Kasatkina... Lo so... Non è la stessa cosa che passare da 151 a 28, ma non stiamo a spaccà er pelo... Intanto oggi la Kasatkina è stata umiliata da Venus Williams, che le ha inflitto un sonoro 7/5 4/6 10/8. Una severa lezione: per il Prof. Robdes, che prima parla, e poi, talvolta, pensa...

Tafanus