...invece succede che la piccola Jessica nel primo set del 25.000$ di Bad Saugau viene massacrata in mezz'oretta 6/1 dalla potente Hogenkamp, una storia consolidata nel circuito WTA, un best ranking intorno alla 120° posizione. Il secondo set sembra nascere sotto lo stesso segno. Jessica subito dietro, costretta a rincorrere... ma questa volta qualcosa cambia nella sua testa. I games si allungano, recupera lo svantaggio iniziale, e porta con bella solidità di testa l'olandese al tie-break. Qui sembra di nuovo dover finire la partita, con l'olandese avanti 6/4, ma Jessica recupera, si porta 6/5 servizio Hogenkamp, e Jessica fa il miracolo dell'ultimo mini-break e del set, durato più di un'ora.
A questo punto Jessica dev'essersi convinta di poterci provare... E come, se era convinta... Il terzo set parte con un folle parziale di 9 punti a zero per Jessica, e si conclude 6/1 in un amen: 23 minuti. Nel terzo set Jessica porterà a casa 10 punti al servizio su 17 (il 59%), e Richel 7 punti su 23 (il 30%!). I quasi 200 punti di differenza in classifica sembrano spariti, come per incanto.
Questa è di gran lunga la vittoria più importante per Jessica Pieri, che in passato aveva ottenuto, come scalpo più importante, quello della Rus 283. Ben diversa la storia della Hogenkamp, che nel 2015/2016 ha avuto un best ranking di 119, ed ha al suo attivo virttorie significative, contro Cirstea 161, Kasatkina 151, Dodin 150, Martic 139, Zhu 128, Larcher De Brito 120, Peer 118, Mayer 122, Broady 116, Wang 110, Mestach 102, Siegemund 101, Tsurenko 59, Begu 35.
C'è da sperare che questo risultato accresca l'autostima della ragazza, e la spinga a puntare al salto di qualità.
Vince (risultato non scontato) Jasmine Paolini(388) su Pia Konig (354) con un netto 6/0 6/4. Vincono faticando più del previsto Grymalska su Gabric e Burnett su Shoshyna; vince come da pronostico Martina Trevisan su Livia Kraus, ma con un punteggio nettissimo: 6/1 6/0.
A Nanchang Francesca Schiavone prova a perdere contro una sconosciuta cinese dal nome impronunciabile, ma poi per fortuna ci ripensa....
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