Iniziamo dal torneo femminile, che presenta più rischi che opportunità.
ROBERTA VINCI - Trova quella maledizione della Friedsam, che a sorpresa l'aveva battuta quest'anno agli Australian Open, dopo aver vinto a zero il primo set: Friedsam b. Vinci 0/6 6/4 6/4
SARA ERRANI - Anche lei trova una underdog - Shelby Rogers - che nell'unico scontro diretto l'ha battuta 7/6(12) 6/3
CAMILA GIORGI - Trova Samantha Stosur, con la quale non si è mai incontrata. Dobbiamo quindi procedere per "proprietà transitive" (che peraltro piacciono così tanto ai suonatori di vuvuzelas...) Dunque, quest'anno, pur non essendo in forma smagliante, qualcuna con classifica migliore della Divina la Stosur l'ha battuta: ha vinto infatti contro McHale 62, McHale 57, Wickmayer 47, Doi 42, Strycova 33, Vinci 15, Kuznetsova 13, Safarova 13 (due volte), Suarez Navarro 11, Halep 6. E la Divina? non ha battuto NESSUNA classificata meglio di 17
"...me la vedo nera..." disse la Marchesa, passeggiando sugli specchi...
KARIN KNAPP - Trova la Larsson, giustiziera di una malandata Roberta Vinci. Knapp avanti 3/0 negli H2H, ma questo non significa niente, perchè non sappiamo a che punto sia la rieducazione di Karin. Auguri.
FRANCESCA SCHIAVONE - Trova (per la 16° volta in carriera!) Svetlana Kuznetsona, con la quale è sfavorita per la logica dell'età, 6/9 per gli H2H, ma vincitrice nella storica partita-record agli AO, finita con la vittoria per Francesca per 6/4 1/6 16/14, in 4h 44' (Record mondiale ineguagliabile). Ma sono passati altri 5 anni...
TABELLONE MASCHILE - Turni non proibitivi per i tre entrati in tabellone di diritto. Seppi trova Robert, Fognini trova Gabashvili, Lorenzi trova Berlocq.
Buone notizie dalle qualificazioni: Thomas Fabbiano è già qualificato per il main draw, mentre Giustino e Giannessi sono all'ultimo passaggio. In particolare, Giannessi ha eliminato la tds n° 1, il giapponese Sugita
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