Jasmine ha colpito ancora. Solita partenza da "diesel freddo, perde il primo set 4/6 contro la padrona di casa, la spagnola Cristina Bucsa. Ma poi, scaldato il motore, vince gli ultimi due set 6/1 6/3, infilando sue parziali decisivi: uno di 9 punti a 1 nel secondo set, uno di sei punti a 1 nel terzo set.
Domani in finale incontrerà l'olandese Quirine Lemoine, n° 253, 24 anni. Pronostico difficile. Le due sono vicinissime in classifica, entrambe hanno fatto bene nella seconda metà dell'anno, ma rispetto al ranking di fine 2015 la Lempoine è cresciuta di circa 80 posizioni, la Paolini ha fatto un balzo di circa 240 punti, e mi sembra una dotata di una tenuta nervosa fuori dal comune, di ottimi fondamentali (migliorabile la prima di servizio, limitata da un lancio di palla eccessivamente alto, anche se sempre precisissimo), e di una grande capacità di lettura tattica della partita e dei suoi momenti.
Jasmine Paoline b. Cristina Bucsa 4/6 6/1 6/3
Tafanus
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