La notizia non è ufficiale, perchè non è ancora data dalla WTA sul suo sito (la WTA spesso non si preoccupa neanche di rispondere alle domande di lettori ed operatori), ma è più che attendibile, venendo da una fonte "solitamnente ben informata" come la rivista "Forbes".
Dunque, per noi orfani di "tennistv.com", le notizie sembravano pessime. WTA aveva disdetto i servizi di tennistv.com a partire dal 2017, ma a poche settimane dall'inizio della prossima stagione sembrava che tutto fosse in alto mare con l'organizzazione del servizio di streaming, tanto che in autunno gli stessi organi dirigenti della WTA ipotizzavano che la piattaforma WTA non sarebbe partita prima del II trimestre 2017.
Ma la settimana scorsa da Alicia Jessop, giornalista di Forbes ed esperta degli aspetti economici dello sport, arriva la notiziona: La WTA e il "media partner" PERFORM avrebbero siglato un maxi-accordo decennale del valore di 525 milioni di dollari, per la produzione e i diritti su TUTTI gli incontri dei main-draw WTA, e degli incontri di semifinale e finale dei doppi. In pratica, si tratterà della produzione di circa 2.000 incontri WTA, contro i circa 450 trasmessi nel 2016 attraverso tennistv.com
Quello che è invece ancora poco chiaro o non detto, è se WTA e Perform punteranno tutto sullo streaming in abbonamento (ed eventualmente con quali costi per l'utente), oppure se venderanno in tutto o in parte i contenuti a singole reti nazionali (free e/o pay-tv), e, in tal caso, se le reti nazionali potranno comprare TUTTO il pacchetto, o potranno scegliere solo alcune parti del pacchetto. Ad esempio: Supertennis da giorni annuncia la diretta di Brisbane. Confermerà? Brisbane è un torneo che fa parte di un pacchetto già negoziato, o è un acquisto spot?
Infine, un vero peccato che questo ben di Dio ci arrivi quando le nostre migliori tenniste sono - con l'eccezione di Roberta Vinci, in posizioni defilate. Di Sara non sappiamo quali siano i frutti del coaching con Wim Fissett, né se il rapporto con lui prodeguirà nel 2017. Roberta potrebbe regalarci un anno ottimo o pessimo; la Divina aspira ormai alla terza/quarta piazza italiana, e dovrà fare molta attenzione a non uscire dalle cento (ma già così, sarà costretta alle quali persino per molti international).
Sarebbe davvero un gran peccato, se dovessimo avere una grande copertura di quasi nulla...
Tafanus
Ultimi commenti