Prendete ad esempio l'incipit del post più recente. Ecco come recita, con sprezzo del ridicolo, il "giornalista iscritto all'albo":
"...È online solo sul sito ufficiale di Camila Giorgi la programmazione della prima parte di stagione della tennista maceratese, che potrete trovare aggiornata a stagione in corso a QUESTO INDIRIZZO.
La stagione 2017 di Camila partirà dallo Shenzhen Open e proseguirà – partecipazione subordinata ai risultati del torneo precedente – con le qualificazioni del torneo di Hobart, prima di affrontare il primo Slam stagionale a Melbourne.
A febbraio e marzo, poi, Camila dovrebbe disputare le qualificazioni a Doha e Dubai prima di affrontare il cemento americano a Miami e Indian Wells..."
Naturalmante trattasi di "balla involontaria"... Non solo chiunque può linkare QUESTO INDIRIZZO, e mettere a disposizione di se stesso e di chiunque, la programmazione della "ggiovane tennista italiana" (che fra quattro giorni entrerà nel 26° anno d'età), ma siamo da anni abituati a "programmazioni" molto fantasiose, che nove volte su dieci non vengono rispettate), ma la "vera" programmazione (anche quella spesso disattesa) è quella che parte col varo delle entry-lists ufficiali, varate sei settimane prima dell'inizio dei tornei.
Quindi se la Cami gioca a Shenzhen, ed avanza fino ai secondo turno (che vale ben 30 punti), adieu qualificazioni a Hobart; se invece non dovesse superare neanche un turno a Shenzhen, difficilmente supererà le quali a Hobart. In ogni caso, la partecipazione a Hobart presupporrebbe non solo un disastroso Shenzhen, ma anche il superamento delle quali a Hobart. Tutto è possibile... poi ingresso diretto a Melbourne, e quindi - dopo un mesetto di meritato riposo - Dubai, Doha, e quindi Miami e Indian Wells.
Non è bellissimo? In tre mesi, la Divina giocherà sette tornei (fra cui uno slam), più uno o due tornei di qualificazione.
Vogliamo vedere cosa abbia fatto nel 2016, da inizio stagione fino a Indian Wells Incluso? Questo il "cursus honorum":
- Brisbane - Uscita 1° turno (un punto)
- Hobart - Uscita 3° turno (60 punti)
- Austr. Open - Uscita 1° turno (10 punti)
- Dubai - Uscita 1° turno (1 punto)
- Indian Wells - Uscita 2° turno (35 punti)
- Miami - Uscita 1° turno (1 punto)
Insomma, nel 2016 in tre mesi ha collezionato quattro uscite al primo turno, una al secondo, una al terzo. Ma possiamo stare tranquilli. Quest'anno, grazie agli intensi allenamenti presso l'Academy di Lele Mora, avrà un altro passo. Raddoppierà. Farà il "paso doble".
P.S.: Qualche settimana fa un commentatore travestito da "imparziale" aveva chiesto provocatoriamente: "...ma all'età della Giorgi le altre tenniste italiane dov'erano? Bene, dato che sono gentile, ho voluto rispondere a questa domanda. Col disegnino, perchè dubito che tutti i Giorgiofili sappiano leggere...
...già... proprio così... non erano ancora delle top-ten, ma sembra che la Giorgi non sia, a 25 anni, neanche una top-80...
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