Eviterò di pubblicare statistiche, perchè tutto sommato il tennis italiano paga il difetto di programmazione del futuro che avrebbe dovuto esserci quando le sorelle d'Italia hanno iniziato ad avvicinarsi ai trent'anni.
Schiavone, Vinci e Giorgi che escono al primo turno in singolare. Errani che supera il primo turno nonostante un malore durante la prima partita. Errani che dopo il malore gioca il primo turno di doppio in coppia con la non doppista Flipkens, e vince facile contro Kasatkina/Gavrilova. Errani che al secondo turno entra con un vistoso tape su un polpaccio, gioca male, abbastanza imprecisa e frettolosa, come se volesse - contro la sua natura - abbreviare gli scambi. Sbaglia di metri (e non è da lei) alcuni tentativi di attacchi sulle righe laterali. Il perchè arriva all'inizio del secondo set, quando su un movimento neanche troppo brusco si inchioda, ed esce in lacrime dal campo. Si ritira anche dal secondo turno di doppio. Auguri, Sara!
Stanotte in campo all'una il doppio di Knapp/Minella contro Hlavackova/Peng (player sul campo 13), e seconda partita sul campo 3 per SEPPI/Darcis (player certo, Eurosport da non escludere). Complimenti a Seppi per aver buttato fuori il tamarrone di casa, impartendogli insieme una lezione di tennis e una lezione di stile. Andreas ha vinto contro il pronostico, contro l'andamento dei primi due set, contro il tamarro, e contro un pubblico non sempre esemplare.
Dalla rientrante Karin Knapp nessuno si spettava miracoli. Anche lei ha perso in singolare giocando di fretta, come chi teme di poter finire la benzina lontano dalla linea d'arrivo, e concludendo con un ritiro. In compenso, ha dato una prova sorprendentemente buona in doppio con Mandy Minella, contro Broady e Watson. Stanotte (prima partita, all'una, sul campo 13) prova del fuoco contro il pronostico, contro Hlavackova/Peng. Poi, non ci resterà che sperare e attendere le JJ's (Jasmine Paolini e Jessica Pieri) e ancor più tardi la generazione delle Melania Delai, e - per fatto personale - cito anche la "nipotina" Eleonora Alvisi, classificata 2.8 a meno di 14 anni, che in questo momento, da alternate n° 2, attende di sapere se entrerà nel main draw del "Mondiale Lacoste" (Les Petit AS) di Farbes, il cui tabellone principale partirà fra quattro giorni.
P.S.: Qualche giorno fa provocatoriamente qualcuno si chiedeva sulla "fogna", dove fossero le altre italiane all'età odierna della Giorgi. La domanda ha incuriosito anche me, e sono andato a verificare dove fossero le altre a 25 anni. Escludendo la Vinci che era precipitata indietro per problemi fisici persino in doppio (ma pochi mesi dopo sarebbe risalita in top-50 anche in singolare), ed escludendo la Knapp, che per il secondo intervento al cuore stava faticosamente rientrando dalla posizione di top-700, questa era la situazione delle altre italiane di punta (ranking a 25 anni):
- GIORGI: 74
- Camerin: 53
- Farina: 41
- Pennetta: 40
- Reggi: 25
- Cecchini: 23
- Errani: 7
Spero che di fronte a questi dati i trombettieri si plachino, o oppongano dati di fatto di peso oggettivo comparabile, e non madrigali e ricordi di quel famoso lungolinea di due anni fa...
Tafanus
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