Avevo pubblicato il post che riproduco in calce con la morte nel cuore, nel luglio 2014, quando avevo letto il comunicato di questa promettentissima ragazzina, la cui faccia ispirava tenerezza e simpatia... Con semplicità e una certa dose di ottimismo annunciava un "breve ritiro" dal tennis, perchè le era stato diagnosticato un linfoma di Hodgkin.
Oggi scopro con immensa gioia che è al terzo rientro (dopo quelli tentati senza successo nel 2015 e nel 2016); che rientra con delle vittorie; che i suoi medici curanti ne dichiarano la completa guarigione. Lo spero ardentemente. Victoria era già, a 17 anni, una "promessa mantenuta". Ieri come oggi, ragazzine come lei sono non solo un patrimonio del tennis, ma una efficacissima medicina (il suo ottimismo lo è, ne sono sempre più convinto) da cui tutti coloro che vivono problematiche simili dovrebbero trarre il massimo di beneficio, senza alcun "effetto collaterale" dannoso.
Bentornata, Victoria, e speriamo per sempre!
Per una volta, anche noi del Tafanus diventiamo "tifosi" da curva sud, e facciamo un tifo sfegatato per Victoria Duval. Victoria ce la farà, perchè è giovane, è forte, mi sembra di capire che il suo linfoma non sia di tipo "non-Hodgkin" (i più virulenti), e perchè è una ragazza coraggiosa e vogliosa di farcela (prova ne sia che ha continuato a giocare anche dopo aver appreso questa notizia. Se mai fosse presa da momenti di sconforto, pensi alla Kleybanova, pensi alla Stosur che è uscita dal morbo di Lyme, pensi al supporto dei tantissimi amici che non sa neanche di avere. Lo screenshot della notizia è stato tratto da livetennis.it, che ringraziamo. Chi volesse saperne di più sui linfomi Hodgkin e non-Hodgkin può scaricare un file molto chiaro che tratta dell'argomento, molto specificamente alle pagg. 8 e seguenti.
Tafanus
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La storia di Victoria è bellissima e tristissima al tempo stesso. Entra per la prima volta nel 2011, a 15 anni, nella classifica WTA, dove raggiunge la 671° posizione.
L'anno dopo, 2012, sale in 518° posizione.
Nel 2013 (forse era già nella "Academy" di Nick Bollettieri), fa suoi i primi scalpi importanti, e il primo "botto": batte Johanna Larsson n° 69 al mondo, poi Andrea Hlavackova n° 66, poi supera le qualificazioni agli US Open, al primo turno del main draw trova tale Samantha Stosur, e la batte: 5/7 6/4 6/4. Per capirci: all'inizio degli US Open Victoria è n° 296 al mondo, Samantha è la n° 11°...
Nel 2014 Victoria batte Lepchenko (52), Strycova (57), Garcia (45), Cirstea (29), raggiunge il suo best ranking (84) e dopo Wimbledon lascia, col comunicato che abbiamo riportato sopra.
Nel 2015 tenta un primo rientro, gioca fra agosto e settembre sei partite, perdendole tutte, e sparisce di nuovo. Chemioterapia e tennis non vanno d'accordo. Ci riprova l'anno scorso, ma riesce a giocare solo quattro partite. E' ancora debolissima, ma vince qualcosina, tanto da poter rientrare, quest'anno, dichiarata completamente guarita, con un ranking entro le 900.
Questa settimana, la sorpresa! Me la ritrovo nell'80.000$ di Indian Harbour (Florida) in un tabellone di tutto rispetto. Per dire, in tabellone ci sono personcine come tale Bouchard, e poi Tomljanovic, Kudryavtseva, Townsend, Jabeur, Erakovic, Govortsova, Dulgheru, Brengle... E io me ne accordo solo dopo che ha già passato due turni, e alla vigilia del suo incontro con la tds n° 1 Eugenie Bouchard...
A titolo di "memento" per gli appassionati, e di auguri personali alla rediviva Victoria, voglio pubblicare questo ricordo che precede di un anno l'arrivo del maledetto linfoma...
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