Il tennis femminile

Wimbledon: schedule "salvo pioggia" del 28 Giugno - Orari approssimativi

Approfonditi studi medici certificano: Francesca Schiavone è pazza

Ma come cazzarola si fa a vincere 6/3 il primo set, a perdere 0/6 il secondo, e a vincere il terzo 6/1 ???

Francesca Schiavone b. Lauren Davis  6/3  0/6  6/1

 

 

Piccole italiane crescono

Buone notizie dal fronte ITF, in attesa dell'arrivo delle under 12/14/16:

Ben cinque italiane, questa settimana, in finale in quattro tornei ITF (due 25.000 e due 15.000). Le finaliste italiane sono 5 perchè a Sassuolo la finale è tutta italiana (Bilardo vs Rubini)

Ecco come potrebbe variare la classifica delle nostre ragazze, a seconda del fatto che in finale perdano o vincano:

Martina Trevisan (finalista al 25000 di Varsavia): se perde sale in 188° posizione, se vince sale in 170°)

Georgia Brescia (finalista al 25000 di Lenzerheide): se perde sale in 217° posizione, se vince sale in 212°)

Bilardo e Rubini finaliste al 15.000 di Sassuolo. A seconda del risultato, Bilardo può passare da 815° a 734/688; Rubini può passare da 560° a 528/502.

Infine Bianca Turati: finalista ad Hammamet, attuale 645°, può andare in 597° o 539° posizione.

I fatti più rilevanti sono che ormai anche Martina Trevisan entra di forza nella top-200, e di avvicina alla top-130 di Jasmine Paolini.

Non-si-vive-di-sòla-gami

 

WTA - Roberta Vinci perde da Caroline Garcia; la Giorgi si ritira contro Barty sul 2/5

La sconfitta di Roberta era nei pronostici, eppure a Roberta è mancato un fiat per issarsi al terzo set, e li sarebbe forse cominciata un'altra partita. Sia Garcia che Vinci hanno giocato mediamente una buona partita - almeno nel secondo set - solo che la Garcia, campionessa in carica, ha avuto la marcia in più della "campionessa in carica", che deve difendere un sacco di punti, ed è riuscita ad annullare alla Vinci almeno 4 set points.

Più complessa (e sospetta) la storia della Giorgi, che ha perso per ritiro dalla Barty quando era sotto 2/5 e servizio Barty. Ragione ufficiale? Bua alla coscia....

Barty b. Giorgi  5/2  rit.

Ora, quando c'è in ballo la Giorgi, si possono dire tutte le sciocchezze di questo mondo, nessuna esclusa. Ma se si guardano le statistiche si osserva che nel pezzetto di partita giocata, la Giorgi ha fatto punto in risposta UNA volta su NOVE prime. Se questi numeri si applicano ad una che mette dentro il 64% di prime, un break non lo si avvista neanche da lontano col cannocchiale. E' un caso che la Barty abbia costruito 7 palle break, e la Giorgi neanche l'ombra?

E veniamo ad un'ultima cusiosità: ancora nel pomeriggio la programmazione della Giorgi sul sito della Giorgi indicava Eastbourne fra i tornei in programma. Senonchè le qualificazioni sono iniziate da un giorno e della Giorgi in tabellone non c'è traccia. Il Main Draw non è uscito, ma è da escludersi che possa essere nel "cut" la Giorgi con la classifica di sei settimane fa.

Però nessuna preoccupazione. Sul sito nessuno ha osato chiedere spiegazioni, e il sito non fornisce, di suo, informazioni, ma solo madrigali.

P.S.: Mentre scrivo queste ultime righe, il sito della Gami è fermo alla notizia della vittoria su Svitolina. Nessuna nota sulla seconda sconfitta in poche settimane per mano della Barty (la precedente era stata costruita con un umiliante 6/3 6/0). C'est plus facile. E non mi risulta che coloro che vengono qui a fare la critica della ragion pura quando aggiorniamo il blog alla notizia più fresca, non abbiano avuto le palle di andare dall'altra parte e di chiedere a Matteo Veronese e Alberto Brumana, con molta grazia:

"...Ma a che cazzo serve un sito come il vostro?..."

Solo per ridere: programmazione Giorgi ancora adesso sui sito:

 

 

 

 

Una buona Giorgi batte una inguardabile Svitolina

Al netto dal fatto che la Giorgi ha giocato un buona partita, non possiamo non sottolineare che la Svitolina vista oggi in campo era una sua controfigura. Tralasciamo di approfondire le statistiche dei primi due set, abbastanza simmetriche, come di deduce dal punteggio speculare (6/4 per la Giorgi, 6/4 per la Svitolina), e concentriamo la nostra attenzione sulle statistiche del terzo e decisivo set.

3° Set - Giorgi b. Svitolina  6/2

Sottolineiamo un paio di cosine che le statistiche non dicono:

-a) nei primi due turni di servizio del terzo set, la Svitolina è riuscita a servire 9 volte facendo un solo punto;

-b) la Svitolina in un set di servizio è riuscita nell'exploit di mettere insieme ben tre doppi falli.

Diciamolo francamente... Con questi numeri, anche mia cugina Patrizia (circuito "veterane")  avrebbe potuto facilmente battere la Svitolina. Quindi bene per la Giorgi aver raggranellato puntini e soldini, ma prima di gridare al nuovo miracolo sportivo (cosa che abbiamo fatto fin troppo spesso), aspetterei un attimo...

Tafanus

 

 

Ottimo livestream dai primi due campi di Manchester

In assenza di dirette TV ufficiali, il torneo di Manchester ha adottato la lodevole soluzione di trasmettere in livestream tutti gli incontri dei primi due campi, in ottima definizione. E' quindi probabile che potremo seguire la partecipazione di Jasmine Paolini.

QUESTO E' IL LINK

 

Non ci posso credere! Jasmine Paolini vince il 100.000 di Marsiglia, e balza in 133° posizione.

Jasmine aveva già compiuto la sua impresa, arrivando in semifinale, unica delle non teste di serie. Oggi ha completato l'impresona, battendo in finale la n° 1 del seeding, Maria Tatiana (ex signorina Malek, ed ex inquilina dei piani alti del ranking WTA, best ranking 62, e attuale top-100).

Jasmine ha vinto benino, ma senza patemi d'animo il primo set; ha perso maluccio il secondo, e alla fine ha stravinto il terzo senza lasciare alla Maria la minima chance di rientrare. Interessante in confronto delle statistiche fra quelle complessive del match e quelle relative al terzo e decisivo set:

Nel terzo e decisivo set Jasmine ha messo dentro il 93% di prime, dalle quali ha ricavato il 67% di punti; si è procurata 5 palle break, trasformandone 4; e ha fatto quasi il doppio di punti di Tatjana (26 contro 14). Con questo exploit, Jasmine si issa al 133° posto, e scavalca in un botto solo Zhang, Eguchi, Voegele, Crawford, Haas, Robson, Sharapova, Buyukakckay, Cadantu, Rodionova, Kumkhun, Smitkova, Kulichkova, Bencic, Hradecka, Kostova, Soler-Espinosa, Kozlova, Vickery, Erakovic, Tomova, Wang Yafan, Krejcikova, Kovinic, Govortsova, Rybarikova, Lisicki, Muhammad...

Per la cronaca: a fine 2016 Jasmine Paolini era dietro alla Divina Camila Giorgi di 162 posizioni e di 569 punti; in questo momento è sempre dietro, ma di 30 posizioni, e di 175 punti. Però Jasmine ha ben 5 anni di tempo per recuperare questo enorme svantaggio...

Piccole Italiane Crescono: Jasmine Paolini in finale al 100.000 di Marsiglia, Eleonora Alvisi sale al n° 2 "U14" in Italia

"Non-Si-Vive-Di-Sòla-Giorgi"

Iniziamo da Jasmine Paolini - Incredibile ma vero: Jasmine Paolini era l'unica non testa di serie che era riuscita ad accedere alle semifinali dell'ITF 100.000$ di Marsiglia, e già questa sarebbe stata un'impresa. Le altre erano Dalma Galfi 8, Kayla Day 7, e Tatjana Maria 1.  Ma il problema non  è l'aver vinto (anche se è un grande traguardo contro pronostico. Il problema è COME ha vinto: in 51 minuti, con un secco 12/1 (parente stretto di una "bicicletta"),  totalizzando 53 punti contro 21, e il 76% di punti al servizio, contro il 31% della Galfi.

Ora Jasmine trova una giocatrice con un grande passato e un più che discreto presente in WTA, ma comunque vada la sua partita l'ha già vinta. Nessuno di noi avrebbe puntato un cent sul suo accesso alla finale, sugli 85 punti già guadagnati, e sui 140 che potrebbe guadagnare se dovesse compiere l'impresona di vincere il torneo. 

Oggi, per stare alle cose già acquisite, si è già issata in 153° posizione,ma in teoria potrebbe arrivare, vincendo il torneo, in 136° posizione.

 

E passiamo ad Eleonora Alvisi - Ho pubblicato un articolo interessante di LiveTennis, che però contiene una piccola inesattezza: piazza Eleonora al primo posto in Italia fra le U14, il che non è vero. La Nà Uno italiana resta la Pigato. E' vero però che Eleonora, con la finale dell'U16 di Biella, si issa al secondo posto, scavalcando di la Paoletti ed altre /7/8 giocatrici. 

Quello che nessuno ha messo in rilievo, circa Eleonora, è che è stata ferma praticamente da metà giugno 2016 a metà gennaio 2017 per infortuni, il che l'aveva fatta precipitare, a inizio stagione 2017, in 1357° posizione juniores internazionale, e dalla 626° posizione under 14, da cui in 5 mesi è risorta in 26° posizione.

A livello italiano, ringrazio LT per averle attribuito la posizione di n° uno U14, ma è una posizione che non le competeva. Numero uno era ed è Pigato, seguita per molti mesi da Paoletti. Eleonora solo oggi, grazie alla finale persa benissimo contro la tds n° Uno U16 al torneo di Biella (secondo U16 italiano dietro l'Avvenire), ora è a ridosso della Pigato, con pochi punti di differenza, e fra Pigato e Alvisi in termini di punti si è fatto il vuoto:

Ora c'è solo da sperare che Eleonora abbia finito di pagare il suo pedaggio agli infortuni, e che possa avere un lungo periodo di continuità in termini di preparazione e di partecipazioni ai tornei. Altri risultati potrebbero arrivare

Roland Garros: sopravvivono tre nomi italiani

All'inizio della seconda settimana, sopravvivono tre nomi, della non nutritissima rapporesentanza italiana (una delle più scarne di sempre):

La più giovane: Tatiana Pieri, unica italiana nel tabellone juniores, supera a sorpresa la statunitense Taylor Johnson, testa di serie n° 10, e oggi incontra la svizzera Ylena In-Albon, alla ricerca di un posto negli ottavi. A proposito dell'americana... Sarebbe interessante capire i criteri per la definizione delle tds nel torneo juniores... Già, perchè si da il caso che l'italiana sia classificata 781 nella generale WTA, e l'americana non figuri in classifica, quindi ha al momento ZERO punti WTA.

Sulla carta la Pieri non parte favorita (è dietro di circa 180 punti nel ranking), ma c'è anche da considerare che a quei livelli di classifica fra la 600 e la 780 passano solo 20 punticini... Le due non si sono mai incontrate, quindi c'è solo da sperare.

La "diversamente giovane" (Francesca Schiavone) che sta conducendo fin qui un magnifico torneo di doppio in coppia con la Flipkens, e che avrà un difficilissimo (se non impossibile) prossimo turno, contro la coppia tds n° 1 Mattek/Safarova, per cercare un difficile posto in semifinale. Però con Francesca mai dire mai...

Infine il non giovanissimo Paolo Lorenzi, anche lui alla ricerca di un passaggio in semifinale. In coppia con Dutra Silva, sulla carta ha un compito non così proibitivo come quello di Francesca: trova infatti Verdasco/Zimonjic, coppia "unseeded.

 

Roland Garros: note liete e meno liete

In queste ultime giornate di presenza italiana, annotiamo qualche fatto positivo e qualche fatto negativo sugli ultimi avvenimenti:

Francesca Schiavone - Immarcescibile. E' vero, ha persoda una Muguruza, ma ha perso quando sembrava addirittura sulla via della vittoria del secondo set. Dopo una lunga interruzione il diesel di è raffreddato, e dal possibile 5/2 al 2° set, ha chiuso 4/6.  Onore a Francesca, alle cui invenzioni sono stati tributati gli applausi più calorosi. Per una 37enne, perdere dalla top ten e campionessa in carica del Roland Garros Muguruza ci può stare, ma il gioco e la freschezza atletica mostrate da Francesca sono state da applausi a scena aperta.

Sara Errani: brutta partita. Da mesi alterna belle prestazioni (Gavrilova) a partite scadenti. Purtroppo la stagione sull'amata terra rossa  sta andando via senza lasciare troppe positività.  Sara, oltre agli ormai abituali problemi di lancio della palla e di servizio in genere, ha alternato dei bellissimi colpi da Errani, a molte, troppe ingenuità ed errori tattici. Uno per tutti, il più clamoroso: quando Sara serviva da sinistra, la Mladenovic andava addirittura fuori dalle righe lunghe del doppio pur di predisporsi a rispondere di dritto a uscire, spesso devastante. Ad una che va a rispondere dalla prima fila delle poltrone, servire ogni tanto al centro, per togliere certezze, no? Inoltre spesso ha mandato fuori calci di rigore, e spessissimo ha giocato corto, centrale e lento. Un vero invito a nozze per la Mladenovic - pur non al massimo della forma.

Camila Giorgi: dopo l'uscita al primo turno da Parigi per mano della Dodin (che a sentire gli esperti del suo sito avrebbe fatto a pezzettini, tanto che il discorso si era spostato già sulla successiva partita contro Kuznetsova), apprendiamo che tornerà in campo non prima del 12 giugno ('s-Hertogenbosch). Mi sembra giusto. Doto una defatigante partita di un'ora e mezza, è giusto che si conceda due settimane di riposo.

Roberta Vinci: contro una Monica Puig lontano ricordo della campionessa olimpica, poteva e doveva fare di più. Ma inutile infierire. Dalla intervista rilasciata a LiveTennis, è chiaro che ne è perfettamente cosciente. Speriamo che l'erba le risvegli il gusto del rischio. E' sempre più difficile vincere qualcosa solo palleggiando.

Francesca Schiavone: in coppia con Flipkens, supera il primo turno di doppio (non si è fatto mancare neanche quello) infliggendo un umiliante 6/3  6/0 alla coppia Putintseva/Vikhlyantseva. Stranamente oggi sono mancati i com'on della Putintseva. Forse ci ha messo poco a capire che non era il caso... Domani la "strana coppia" italo-belga incontra una coppia sulla carta non irresistibile: Myrtille Georges e Cloe Paquet.

Nel frattempo La Divina Lagami scivola dal primo posto appena guadagnato in top-200 al secondo posto. Sempre più in alto!