In queste ultime giornate di presenza italiana, annotiamo qualche fatto positivo e qualche fatto negativo sugli ultimi avvenimenti:
Francesca Schiavone - Immarcescibile. E' vero, ha persoda una Muguruza, ma ha perso quando sembrava addirittura sulla via della vittoria del secondo set. Dopo una lunga interruzione il diesel di è raffreddato, e dal possibile 5/2 al 2° set, ha chiuso 4/6. Onore a Francesca, alle cui invenzioni sono stati tributati gli applausi più calorosi. Per una 37enne, perdere dalla top ten e campionessa in carica del Roland Garros Muguruza ci può stare, ma il gioco e la freschezza atletica mostrate da Francesca sono state da applausi a scena aperta.
Sara Errani: brutta partita. Da mesi alterna belle prestazioni (Gavrilova) a partite scadenti. Purtroppo la stagione sull'amata terra rossa sta andando via senza lasciare troppe positività. Sara, oltre agli ormai abituali problemi di lancio della palla e di servizio in genere, ha alternato dei bellissimi colpi da Errani, a molte, troppe ingenuità ed errori tattici. Uno per tutti, il più clamoroso: quando Sara serviva da sinistra, la Mladenovic andava addirittura fuori dalle righe lunghe del doppio pur di predisporsi a rispondere di dritto a uscire, spesso devastante. Ad una che va a rispondere dalla prima fila delle poltrone, servire ogni tanto al centro, per togliere certezze, no? Inoltre spesso ha mandato fuori calci di rigore, e spessissimo ha giocato corto, centrale e lento. Un vero invito a nozze per la Mladenovic - pur non al massimo della forma.
Camila Giorgi: dopo l'uscita al primo turno da Parigi per mano della Dodin (che a sentire gli esperti del suo sito avrebbe fatto a pezzettini, tanto che il discorso si era spostato già sulla successiva partita contro Kuznetsova), apprendiamo che tornerà in campo non prima del 12 giugno ('s-Hertogenbosch). Mi sembra giusto. Doto una defatigante partita di un'ora e mezza, è giusto che si conceda due settimane di riposo.
Roberta Vinci: contro una Monica Puig lontano ricordo della campionessa olimpica, poteva e doveva fare di più. Ma inutile infierire. Dalla intervista rilasciata a LiveTennis, è chiaro che ne è perfettamente cosciente. Speriamo che l'erba le risvegli il gusto del rischio. E' sempre più difficile vincere qualcosa solo palleggiando.
Francesca Schiavone: in coppia con Flipkens, supera il primo turno di doppio (non si è fatto mancare neanche quello) infliggendo un umiliante 6/3 6/0 alla coppia Putintseva/Vikhlyantseva. Stranamente oggi sono mancati i com'on della Putintseva. Forse ci ha messo poco a capire che non era il caso... Domani la "strana coppia" italo-belga incontra una coppia sulla carta non irresistibile: Myrtille Georges e Cloe Paquet.
Nel frattempo La Divina Lagami scivola dal primo posto appena guadagnato in top-200 al secondo posto. Sempre più in alto!
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