Nessuno si illudeva che la Vinci d'oggi, 34 anni, peggior classifica degli ultimi 10 anni, e in via di uscita morbida dal tennis giocato, alla quinta partita consecutiva, potesse farcela a battere la Goerges d'oggi, la migliore di sempre. Una Goerges che per la prima volta in carriera, vedo rinata e rigenerata in questi ultimi mesi.
Dimenticate i rapporti di forza passati (tre vittorie su tre incontri diretti per Roberta). L'età non è una variabile indipendente, e Julia Goerges, sempre educata, sempre con "quell'aria troste come una salita", in questi ultimi mesi sembra aver trovato - a 29 anni - una forte consapevolezza di se stessa. Mai come in questi ultimi mesi ha aveva inanellato questa lunga serie si prestigiose vittorie, e il risultato di ciò lo mostra la classifica raggiunta (e non è detto che non possa ancora migliorarla).
Quest'anno la bella e sempre misurata Goerges (mai una cafonata, mai un gesto fuori luogo) ha preso numerosi e prestigiosi scalpi:
Tsurenko 50, Tsurenko 43, Bellis 42, Riske 38, Bellis 36, Kasatkina 28, Pavlyucenkova 27, Suàrez Navarro 24, Rybarikova 22, Gavrilova 22, Wozniacki 19, Stosur 18, Pavlyucenkova 17, Sevastova 15, Mladenovic 14, Svitolina 13, Vandeweghe 12, Mladenovic 10, Radwanska 10, Svitolina 4, Wozniacki 1... Davvero un periodo fantastico, e una completezza di repertorio di colpi rara da vedere.
Questa è stata la partita d'addio di Roberta a San Pietgroburgo: un premier "brand-new" (ha solo tre anni) inaugurato proprio con una vittoria di Roberta. Oggi c'è stata partita per tutto il primo set, ma sul 5 pari Roberta ha ceduto il servizio, e nel game successivo Julia ha chiuso il set, e in pratica la partita. Roberta ha sentito di colpo, e la delusione per l'epilogo di un set in cui forse i colpi più belli sono stati i suoi (alcuni fantastici passanti...). Un set che si è chiuso in pratica con soli tre punti di differenza a favore di una fantastica Goerges.
Secondo set senza storia ( forse la delusione per come si era chiuso il primo, ma certamente la stanchezza della quinta partita consecutiva, e un certo senso di impotenza nei confronti di una Goerges che si è espressa al massimo.
Bellissima, infine, l'iniziativa della direzione del torneo, che aveva predisposto,a prescindere dal risultato, la sorpresa di un premio alla carriera a Roberta, amatissima da queste parti (ma dove non è amatissima?). Peccato che la ignobile regia televisiva abbia ripreso quasi tutta la cerimonia in campo lungo, con le giocatrici praticamente invisibili. E bello il lungo abbraccio di una commossa direttrice del torneo a Roberta.
-----------------------------------------------------------------------------------------------------------------
Ultime dal "Grade 4" di Nairobi - Ieri l'epilogo italiano del tabellone di singolare. Delle quattro azzurre nel main-draw (Eleonora Alvisi e Asia Serafini ammesse direttamente, Beatrice Ricci e Alessandra Simone qualificate) Asia esce al primo turno, le due qualificate escono al secondo, e Eleonora Alvisi esce ai quarti, battuta in tre set dalla tds n° 2.
In doppio, bella performance di tutte e quattro le italiane, che accedono alla semifinale. Purtroppo non ci sarà una finale tutta italiana, perchè in semi le due ragazze provenienti dalle qualificazioni (Ricci e Simone) non ce l'hanno fatta, mentre Serafini e Alvisi accedono alla finale, avendo battuto in semifinale la coppia tds n° 1, con un eloquente 6/2 6/2.
A seconda del risultato della finale, Eleonora Alvisi, sommando i punti guadagnati coi quarti di finale in singolare, e con la finale di domani, farà un bel balzo in avanti in classifica Juniores ( nella quale è entrata per la prima volta nella seconda parte del 2017, con un ranking vicino alla 2000° posizione, passando dalla posizione 1105 della settimana scorsa, alla posizione 840/820 della settimana ventura, a seconda di come andrà la finale Nella classifica mondiale juniores , ai punti del singolare vanno aggiunti un quarto dei punti presi in doppio).
Tafanus
Ultimi commenti