Se all'inizio del torneo qualcuno avesse avuto il coraggio di scommettere contro tutte le top ten, adesso potrebbe partire per delle belle e lunghe vacanze...
Vogliamo riepilogare, andando in ordine di classifica del 2 Luglio?
- 1) Simona Halep (1) - Buttata fuori al terzo turno da Su-Wei Hsieh, n° 48
- 2) Caroline Wozniacki (2) - Buttata fuori da Makarova (35), a sua volta buttata fuori dalla Giorgi (52)
- 3) Garbine Muguruza (3) - La campionessa in carica esce al secondo turno per mano di Van Uytvanck (47)
- 4) Sloane Stephens (4) - Esce al primo turno per mano di Vekic (55)
- 5) Elina Svitolina (5) esce al primo turno per mano di Tatjana Maria (57), eliminata da Mladenovic (62), a sua volta eliminata da Serena Williams (181)
- 6) Caroline Garcia (6) esce al primo turno per mano di Belinda Bencic (56)
- 7) Petra Kvitova (7) sconfitta al primo turno da Aliaksandra Sasnovich (31)
- 8) Karolina Pliskova (8) esce al 4° turno per mano di Kiki Bertens (20). E' il risultato numericamente meno sconvolgente
- 9) Venus Williams (9) esce al terzo turno, sconfitta da Julia Goerges
-10) Angelique Kerber (10) - Fanalino di coda delle top-ten, salva l'onore della categoria per il rotto della cuffia. Resta in top-ten per un pelo.
Per quanto concerne l'unica italiana in tabellone (Camila Giorgi) credo che il suo accesso ai quarti sia frutto del "combinato disposto" fra un livello di gioco finalmente accettabile, e di una congiuntura astrale che ha dato il suo contributo: un primo turno contro una Sevastova che non attraversa - diciamo - il suo periodo migliore; un secondo turno contro una Brengle in piena crisi, e fuori dalle cento; un terzo turno contro una Siniakova che entra in campo già con sostegno sotto il menisco sinistro; poi aggiunge una fasciatura di contenimento agli adduttori della coscia destra; poi subisce una rovinosa caduta con botta al bacino sinistro; infine inizia ad avvertire problemi alla spalla destra. E' tutta una recita? Non credo. Fino all'incontro fra le due, la Siniakova aveva giocato oltre sette ore, la Giorgi circa tre. Non basta, perchè il giorno precedente la Giorgi non aveva giocato, ma fra singolare e doppio Siniakova aveva giocato oltre quattro ore. Nel frattempo arrivava un altro piccolo colpo di fortuna: la Makarova, che aveva impiegato tre set a disfarsi di Petra Martic, elimina a sorpresa Wozniacki, che solo pochi giorni prima aveva inferto alla Giorgi un sonante 12/5, e gliela leva di torno.
Nella partita di oggi Giorgi secondo me ha giocato bene, ma non benissimo, e ha trovato un'avversaria che è apparsa spesso timorosa, spaesata, e senza una strategia di gioco. Pochi momenti da Makarova, lunghi tratti da palleggiatrice timorosa e fallosa Queste le statistiche:
Giorgi b. Makarova 6/3 6/4
Nel rapporto winners/unforced, la Giorgi ha fatto molti più vincenti, ma anche molti più errori. Il saldo solo leggermente negativo per la Makarova (-4) rispetto al -2 della Giorgi. Inoltre, ho trovato strabiliante il fatto che una campionessa di doppio come la Makarova, in tutta la partita sia scesa a rete solo tre volte, portando a casa la misera di UN SOLO net point in tutta la partita. E ora non mi stupirei se la Giorgi - indubbiamente in fase di crescita negli ultimi tempi - dovesse riuscire a battere anche Serena Williams, che credo giochi ancora in pre-maman...
Molto positivo invece il bottino di punti, che è pari a più di tre volte il debito 2017, e che le fa fare un bel balzo in avanti, avvicinandola al best ranking. Ma attenzione! Giorgi ha bisogno di continuità, perchè prima degli ormai vicinissimi US Open ha un debito di oltre trecento punti, e se si ferma viene ributtata indietro verso quota 50. Se invece ce la dovesse fare a pagare quel debito, potrebbe vivere di rendita fino a fine anno.
Tafanus
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