Il tennis femminile

Tennis italiano delle più giovani: luci ed ombre

Pubblichiamo una tabella dalla quale possiamo vedere quali variazioni di classifica siano saltate fuori confrontando fine 2017 con novembre 2018 per le giocatrici incluse fra il 2001 della Cocciaretto e il 1993 della Trevisan:

L'aspetto positivo è che un terzo delle giocatrici ha avuto arretramenti rispetto a fine 2017, anche se in una fascia d'età nella quale la crescita dovrebbe essere la regola, e non l'eccezione.

L'aspetto negativo più clamoroso riguarda la Samsonova, che la incredibile dabbenaggine di chi governa la FIT ha regalato alla Russia. La Samsonova, come è noto, è arrivata in Italia che aveva pochi mesi di vita. Il padre lavora in Italia da vent'anni, e in tutti c'era la certezza che al compimento del 18° anno d'età a Ludmilla sarebbe stata data la cittadinanza italiana.

Alla data fatidica, la sorpresa... l'intelligente stato italiano non ha dato la cittadinanza a questa ragazza, perchè non dava garanzie di un reddito stabile e sicuro. Da notare che NESSUNA tennista, neanche una top-ten, può dare questa garanzia. Ma se la legge e i burocrati sono stupidi, non molto più intelligente è stata la FIT, che si è lasciata sfuggire il miglior prospect in assoluto fra le giovani, rifiutando qualsiasi supporto alla Samsonova per la pratica "cittadinanza".

Cosa avrebbe potuto fare la FIT? Intanto coinvolgere il responsabile politico dello sport in ambito governativo. In seconda e ultima istanza, con la decima parte di quanto buttato via coi signori Giorgi, avrebbe potuto offrire un incarico, anche fittizio, retribuito con 800/1000 euro al mese, alla giovane russa.

Ma noi italiani abbiamo il dono della stupidità incorporato nel cervello. Una stupidità che si ingrossa esponenzialmente man mano che ci si avvicina al burocratismo delle strutture pubbliche. E così abbiamo regalato alla Russia una ragazza che in 11 mesi è riuscita a scalare 400 posizioni in classifica, e ad entrare fra le prime 200, e a continuare a crescere.

Il costo di una operazione intelligente, per legare a noi una ragazza di fatto italiana (credo che non parli neppure il russo), sarebbe stato coperto anche dal solo costo di un viaggetto in meno (a New York o a Miami) del non indispensabile Palmieri, turista di lusso in servizio permanente effettivo.

Tafanus

 

 

Melania Delai e la psicihiatria

Cosa c'entra la psichiatria? C'entra, c'entra, perchè in un indimenticabile commento su facebook, questo precosissimo genio del tennis (e, come vedremo, anche della psichiatria e della lingua "tagliana") mi consigliava di "farmi visitare".  Ovviamente, chi è così generosa da dare consigli medici, è senz'altro pronta anche - per simmetria - a riceverne.

Melly, consenta anche a me di ricambiare i suoi gentili consigli, con un mio gentile consiglio: si faccia visitare. E magari consigli ai suoi "likers" (che siano autentici o comperati - come molti fanno, alla modica cifra di 5,5 euro per mille "likes") di farsi rivotare. Sa... Seguo il tennis da mezzo secolo, quindi forse qualcosina in più di lei e dei suoi fantastici "addetti alla comunicazione" potrei averla imparata... Ma vediamo perchè sono ogni giorno di più convinto che dovrebbe "farsi vedere" anche lei, e forse più urgentemente di quanto non debba "farmi vedere" io...

Partiamo da ieri. Un suo post - diciamo così - molto vanaglorioso, per aver battuto il fenomeno 2018 Njiric, straparlando di vendetta. La stessa Njiric dalla quale le aveva prese appena una settimana prima. Che c'è da essere vanagloriose? Al massimo, il bilancio è pari. Con una differenza: che forse la Njiric non ha neanche un sito, e invece sulla sua pagina facebook (curata per quattro pre al giorno da mammina, e per un'ora al giorno da lei) la sua straordinaria vittoria sulla Njiric viene accolta da 199 commenti, 25 condivisioni e 864 "likes".

Mi consenta, signorina Melania... Un successone. Tanto grande, da apparire sospetto. Numeri così non li hanno avuti neanche Flavia Pennetta e Francesca Schiavone quando hanno vinto uno slam, e neanche Errani e Vinci quando sono state per due anni n° uno al mondo di doppio e avevano vinto il Career Grand Slam. Poi lei vince contro tale Njiric un 15.000 (un itf così basso che più basso non si può), e arrivano 864 likes! Sono felice per lei, ma è certa che non ci sia stata qualche sua ammiratrice che abbia comprato per la modica cifra di 5,50 € un pacchetto di mille likes? E' possibile, e molti lo fanno... Se digita su google "comprare likes facebook", vedrà quanto sia diffuso il fenomeno... Insomma, certamente dei bei numeri per un secondo turno in un 15.000. Partite alle quali sono presenti sempre almeno 5/10 spettatori, inclusi i parenti e gli incordatori personali...

E che dire della partita di oggi??? Mi ricorda lo sketch di un cabarettista che recitava la parte del pugile suonato, che dopo aver preso un fracco di botte, intervistato da una TV locale, riesce a sussurrare: "...sò contento"..." Ma adesso andiamo con ordine. Iniziamo dai "fatti", che dovrebbero essere i genitori naturali di ogni considerazione (inclusi gli auto-elogi). Iniziamo dalle statistiche dell'incontro, e dall'andamento dello schema-punti:

Match stats

E ora perfezioniamo l'analisi tecnica con l'andamento "punto su punto", messa su un grafico excel:

"punto su punto"

E veniamo alla cosa più dolorosa: la sua contentezza (e le sue amnesie). Per non correre il rischio di metterle in bocca cose che non ha detto, pubblichiamo lo screenshot del suo post:

A giudicare dalle sue molte foto nelle quali sfoggia un sorriso a 64 denti, si direbbe che lei sia reduce dalla vittoria di un Premier WTA. Nessun normodotato sospetterebbe che invece sia reduce da una sconfitta, che per essere buoni definiremo "piuttosto pesante". Ma per rendere il post leggibile anche a coloro che parlano italiano, lo traduciamo in italiano (e togliamo quella inguardabile minestra di faccine):

"Oggi ho perso un match. LOTTANDO, CONTRO la testa di SERIE n° 3, la russa Daria Lodikova, classe 96, mentre ieri sera abbiamo perso in doppio contro la coppia testa di serie n° 2, col punteggio di 0/6  7/6  7/10. Nel primo set abbiamo giocato entrambe male, mentre il secondo set è stato lottato. Poi il tiebreak, con due errori nostri, che hanno fatto girare il match a nostro sfavore.

Ora, aggiustata un po' la lingua italiana (più di tanto non si possono raddrizzare le gambe ai cani: proverbio cinese della Dinastia Ming), passiamo ai contenuti. Melly è contenta delle sue tre settimane a Monastir. I Mellysti, non ne parliamo: likeno in massa: Gli sponsors, neanche a parlarne. Ad ogni post sono citati in blocco, e il giorno dopo vendono più pasta e più polizze assicurative (magari trattarli un po' meglio? Non dico sprecandosi fino al punto di mettere uno hastag in testa ad ogni sponsor, ma dividerli magari con una virgola, o un trattino, no? troppa fatica? Così, diciamolo, si va in crisi respitatoria e cerebrale a leggere di seguito "Giesse Risarcimento Danni Visit Trentino Perontecnici Srl Colora La Vita di Gioia De'Longhi Italia Mizuno 4+ NUTRITION Samsung Pastificio Felicetti Colavita Team HEAD UnipolSai Assicurazioni Claudia Giovine Claudia Franzè.." Si rischia di capire che la Giesse non sia un supermercato ma una società di assicurazioni, e ci si può leggere anche un perentorio invito a "Colorare la vita di Gioia De Longhi", di cui non ci frega niente... Capita, nella fretta, di poter commettere qualche errore di negligenza. Non dev'essere il massimo della vita sentirsi o essere costretti, ad ogni post, a recitare il kirieleison degli sponsorini...

Ma torniamo seri per un attimo: prima di "farsi vedere", la Melly non ci farebbe capire perchè è contenta? In fondo ha perso contro una tale fuori dalle prime 500 al mondo, con all'attivo ben 57 punti (meno di un secondo turno in un international 250K), e perdendo con dei numeri dai quali tutto si può dedurre, tranne la "lotta" che solo lei, Melly, ha visto. Vuole una spiegazione?? Eccola:

-1) La russa ha fatto IL DOPPIO dei suoi games (12/6)

-2) La russa ha fatto circa il doppio dei suoi punti

-3) La russa quando è entrata la prima di servizio ha fatto il 58% di punti, lei il 39%

-4) Sulle seconde la russa ha vinto il 47% di punti, lei il 29%

-5) La russa ha vinto il 56% di games al servizio, lei il 22% (poco più di uno su 5)

-6) La russa ha trasformato l'88% delle palle break, lei esattamente la metà (44%)

Con calma, se può e vuole, ci faccia capire meglio le ragioni della sua grande contentezza (sa... noi non ci intendiamo molto di tennis, e magari non vediamo cose che lei invece vede benissimo...)

P.S.: Anche se lei non ci dice perchè dovremmo tenerci liberi per il 16 di dicembre, noi, mellysti convinti, obbediamo. Siamo curiosissimi! Cosa accadrà? Pubblicherà un selfie? Annuncerà di essere diventata "pro" per 14 giorni? Ci dirà che giocherà le quali agli AO??? Non ci tenga in ansia, ci faccia qualche anticipazione, altrimenti rischiamo che le nostre condizioni di salute - a causa delle quali ci ha gentilmente e generosamente consigliato di farci vedere, potrebbero aggravarsi in misura difficilmente gestibile.

Grazie, e a risentirci alla prossima WC.

Tafanus

 

Melania Delai: Tennis e Divettismo

Come diceva Indro Montanelli di un celebre "politico": "...non solo si piace molto... Tutti ci piaciamo molto. Il problema è che lei si contraccambia..."

Divettismo

Salvate il Soldato Rayan, ma anche la "Guerriera Bionda" (al secolo, Melania Delai)

Imploro il mondo del Mellysmo di non replicare gli errori commessi col Giorgismo. Imploro senza grandi speranze. Ricordo, in premessa, ai cretini che chiamano "haters" tutti coloro che non si uniscono ai Grandi Cori, che questo sito di "haters" è stato il primo a scoprire ed elogiare sia la Giorgi che la Delai.

Per l'esattezza, della Giorgi ho iniziato a scrivere bene fin dal settembre 2011 (avendo avuto la ventura di vedere la finale - persa - della Giorgi da Romina Oprandi al 50.000 di Las Vegas). Ma allora ero uno dei pochi che scriveva di "Camila" con una "ele", mentre solo un anno dopo sarebbe nato e cresciuto come una metastasi il giorgismo più becero. Peccato, davvero, che il "nuovo, bellissimo sito rosa shocking" (lento come la morte, e senza un menù che faciliti le ricerche) abbia rottamato anni di commenti, altrimenti oggi sarebbe divertente andare a controllare quando hanno scoperto "la Gami" folle di plaudenti incompetenti, metà dei quali a loro volta spariti perchè o stufi di aspettare Godot, o rottamati per ordire del "Guerriero delle Maldivas dai solerti caporali di giornata Brumana&Veronese.

E veniamo al "Mellysmo", nuova piaga nascente: il sottoscritto, "hater doc", ha iniziato a parlare della Melania (scusate, sono antiquato e continuo a chiamare le giocatrici col loro nome), quando aveva 11 anni, elogiandone la spigliatezza, il gioco, e pubblicando il filmato di una piacevolissima intervista rilasciata ad una TV locale. Oggi, purtroppo sta esplodendo il mellysmo sul nulla. Nel caso della Giorgi, almeno a farlo esplodere c'era stata una qualificazione della Giorgi a Wimbledon (2012) e un terzo turno - seppur facilitato dall'aver incontrato al primo una Pennetta che già da Roma aveva il polso a pezzettini.

Il fenomeno del Mellysmo è ancor più inquietante di quello del Giorgismo, perchè maggiormente incentrato - almeno per ora, sul quasi nulla. Prendiamo LiveTennis di ieri: il mitico Tommasino che per la terza volta in due settimane si porta avanti nell'annunciare l'ingresso della "Melly" in classifica WTA, e si masturba parlando dei "molti che oggi saranno molto preoccupati"... Invano tento di fargli capire che nei 15.000 le qualificazioni non assegnano neanche un punto, e anche nel main i punti partono non prima dell'entrata nei quarti. Niente da fare. Tommasino annuncia urbi et orebi: "E' fatta". Difficile spiegare ad uno così che #nonèfattauncazzo. Un altro celebra come evento tennistico dell'anno le "tre partite di seguito" vinte dalla Melly (chissà se costui si è accorto che qualcuna, ancor più "junior", di partite di seguito ne ha vinte 18...). E' vero. Le ha vinte. Due delle avversarie battute nelle quali sono delle assolute sconosciute, roba da da tornei condominiali. La giocatrice sconfitta al primo turno è una 29enne con un best-ranking fuori dalle top-1000 vecchio di due anni, che vanta adesso una classifica pro fuori dalle 1100, con ben 5 punti. Quest'anno ha giocato sei partite in tutto, tutte nel suo paese, tutte a Monastir e Hammamet, tutte perse. Ma che fa? Il mellysta di turno legge che ha vinto ben tre partite di seguito, non capisce che le ha vinte contro delle "Signorine Nessuno", ed ha una erezione: conclude che siamo alle porte di una esplosione della Melly. Tutti in piazza, all'aperto, lontani da edifici pericolanti: sta per arrivare "The Big One".

Al secondo turno del main, la Melly perde da Silvia Njiric, croata 25enne alta  163 centimetri, top-800, con ben 25 punti totali in classifica: meno di quanto non ne assegni la vittoria in un solo 15.000 (che vale 30 punti). Ma tant'è. De minimis non curat mellysmus. Una onesta operaia della racchetta, che batte una luminosa stella nascente. Ci può stare, quando non ci si addentri troppo nei dettagli. E i dettagli sono questi: intanto la durata: 81 minuti senza raccattapalle (a spanne, 50 minuti se le giocatrici non fossero costrette a raccogliersi le palline da se); e poi i "filotti": la Melly ha avuto il parziale migliore (6 games a 2) fra il 5° e il 6° game del primo set; la Njiric ha avuto questi parziali: 8/1 fra 2° e 3° game del 1° set; 6/1 fra 7° e 8°; 7/2 negli ultimi due games del primo set; 8/0 fra 2° e 3° game del 2° set; 7/1 fra 5° e 6° game; e finisce la partita con un parziale di 7/0. In calce, il grafico excel dell'andamento del punteggio (in basso le curve del primo set, in alto quelle del secondo:

Silvia Njiric Batte Melania Delai  6/4  6/2

 

Le protagoniste: la Tennista e La Guerriera Bioanda

      Silvy                                                                 Melly

Preghiamo uniti che San Patrizio, Protettore dei tennisti, voglia proteggere dai rispettivi, invadenti "fanz" tutte le Camy e le Melly del mondo

 

SECONDA PUNTATA

In questa seconda puntata c'è una ipotesi, che sembra dimostrata: Anche se la Melly avesse superato la Njiric (ipotesi molto lontana, sembrerebbe, visto l'andamento dell'incontro), si sarebbe fermata subito dopo, contro la Orlova: giocatrice sulla carta de-cadente, che però nel primo set, prima di ritirarsi all'inizio del secondo per infortunio) ha impegnato la Njiric moooolto, ma moooolto più di quanto non abbia fatto la Guerriera Bionda: esattamente per il doppio dei putni:100 contro 50:

Infine, anche la grande performance in doppio merita una citazione: ha perso al primo turno, cedendo il primo set con un rotondo 0/6

Firmato: Taf

Risultati odierni tornei ITF delle italiane - Qualificazioni

15.000 Solarino (quali)

A Solarino passano al main-draw 6 italiane delle 10 in tabellone

15.000 Monastir

A Monastir passano al main-draw due italiane delle otto iscritte alle qualificazioni: Raggi e Melai

 

 

ITF 15.000$ Monastir - Fallisce di nuovo il tentativo di Melania Delai di entrare in classifica WTA

Niente da fare. Nonostante abbia goduto - diciamo così - di qualche "privilegio", la "Melly" non ce l'ha fatta.

Quale privilegio?

Era regolarmente iscritta al torneo di Monastir, ma ammessa solo al tabellone delle qualificazioni, e neanche in posizione di rilievo (non era neanche testa di serie nelle quali di un 15.000).

Poi - misteriosamente - sparisce dal tabellone delle qualificazioni, e la ritroviamo insediata come WC nel main-draw... Perchè la Delai? Nella quali c'erano almeno una decina di giocatrici piazzate meglio di lei, ma la WC è andata alla Melly.

E' un attimo, e tel ki il Tommaso (detto anche SanTommaso, e da alcuni "Tommasino il Cretino"), fiondarsi sul "Mellysmo". Forse comincia a convincersi che il Giorgismo ha ancora tre anni di vita? Forse avrà scoperto persino lui che la Giorgi che "non ci si vede a trent'anni con una racchetta in mano" non è una fake-news del Tafano brutto, sporco e cattivo, ma una documentata dichiarazione della stessa "Gami"?

Sia come sia... Tommasino si fionda sul nuovo amore ("La Guerriera Bionda", secondo l'auto-glorificazione sulla sua pagina facebook), e non appena costei vince il primo turno appare su Live Tennis questa demenziale dichiarazione di Tommasino, che riprende un mio commento:

tommaso (Guest) 16-11-2018 14:00

Ce l’ha fatta, contro una giocatrice di 6 anni più grande e con un ranking WTA che Melania ancora non ha. E ce l’ha fatta mi viene da dire soprattutto alla faccia di chi ha scritto: ("chi ha scritto" sono io, lo confesso... NdR)

“Forse gianca50 non sa che la Delai nel maindraw di un 15.000 – anche se vale quello che vale – non avrebbe avuto neanche titolo per entrare. Era indatti, fino alla vigilia del torneo, solo nella acceptance list delle qualificazioni, e neanche come testa di serie. Poi sono cominciate le qualificazioni, è uscito il tabellone, e la Delai non era in tabellone. Il giorno dopo è uscito il main-draw, e si è risolto il mistero: era entrata in main draw con una WC, scavalvando giocatrici ben più titolate di lei per una WC”

(ho lasciato gli errori di ortografia nel copia/incolla) QUESTO IL LINK ALLA TOMMASATA

Sono lieto che Tommasino, per certificare ancora una volta la sua natura di Cretino, abbia lasciato nel copia&incolla i miei "errori di ortografia", fornendo una ulteriore prova della sua ignoranza e della quantità di bile che riesce a produrre. Vede, Tommasino, trattasi di errori di battitura, e non di ortografia. "Squola" è un errore di ortografia, "indatti" al posto di "infatti" no. Qualsiasi idiota (tranne lei) saprebbe che nella tastiera "f" e "d" sono tasti adiacenti; così come posso assicurarle che normalmente dico "scavalcando" e non "scavalvando"... E anche in questo caso le sarebbe bastato gettare uno sguardo sulla tastiera per scoprire, con stupita ammirazione, che la "c" e la "v" sono adiacenti. Capisco, è chiederle troppo. Per fare questi controlli, servirebbero due sinapsi ancora saldamente collegate.

Ma veniamo alle cose serie... Senza errori di "ortografia", già ieri lei aveva scritto della Guerriera Bionda: "...ce l'ha fatta!..." Spiacente di doverla riportare sulla terraferma. Non ce l'ha fatta, perchè l'obiettivo era l'ingresso nel ranking WTA. Obiettivo mancato. Sarà per la prossima volta. Guarda caso, alla seconda partita, incontrando una giocatrice non testa di serie ma non infortunata, la "Melly" fa fatto naufragio, con numeri molto peggiori di quanto non lascerebbe supporre il punteggio finale In sintesi, la Jaruskova ha fatto il 42,2% di punti in più della Delai).

Poichè sono certo che non è in grado neanche di cercarsi un tabellino delle statistiche, glielo fornisco io, in versione "facilitata", come si farebbe nelle classi con "maestra di sostegno". E glielo fornisco sul "sito ocra" che, come le ho già spiegato, di ocra ha l'8,5% della home-page (la testatina in alto), mentre tutto il resto è su sfondo grigio chiaro, come qualsiasi idiota (tranne lei) potrà verificare. Ma anche se fosse "ocra" al 90%, dove sarebbe il problema? E c'è qualche ragione per preferire l'orrendo rosa-shocking del sito della Gami, più adatto ad un sito di una marca di cipria che ad un sito che pretende di trattare di sport?

 

 

P.S. - A proposito di "Melly": c'è il concreto rischio che il mellanismo possa diventare una malattia peggiore del giorgismo, fino a degenerare da mellanismo in melanomismo. Cautela, please... Avete già rovinato la Gami, convincendola di essere una inevitabile top-five ad horas... cercate di non fare gli stessi danni alla "Melly". Un esempio di "melanomismo? Eccolo, tratto dalla pagina favebook della Melly:

 

Non so (e non mi interessa) sapere chi ci sia dietro questo "4+Nutrition", ma vorrei fare due piccole osservazioni:

-1) La prima, seria: quando un post facebook viene imbottito di hastag come un paninone Burghy formato grattacielo, la cazzata è inevitabile. Così, se uno infila hastag tanto specifici come possono esserlo #stile, #friendship, #florida, #amici, #amicizia, #tennis, può tranquillamente finire, aprendoli, su metà dei contenuti totali di twitter, senza mai incontrare quelli ai quali si tentava di mirare;

-2) Chissà cosa penserebbe tale Freud de "la piccola pesta"... Vede, Tommasino, qui non siamo all'errore di battitura ("a" ed "e" non sono tasti adiacenti, ma distano una riga e due colonne l'uno dalla'altro)... Qui qualcuno ha fatto inconsciamente uso di uno sgrammaticato sinonimo di "pestata".

Si rilassi, Tommasino. E' già diventato lo zimbello non solo del "sito rosa - parfum" e del sito LT; quel che è fatto è fatto, documentato e indimenticabile. Ora cerchi di non diventare lo zimbello non solo del giorgismo, ma anche del "mellysmo".

Saluto con simpatia e gratitudine il nostro fornitore privilegiato di cazzate esilaranti.

Tafanus (quello del "sito ocra")

 

Impegni delle juniores italiane dal 19 novembre

Anche in juniores inizia a farsi sentire la "off-season". Pochissime le azzurre impegnate nei tornei juniores, anche per la sovrapposizione dei campionati nazionali a squadre. Queste (finora) le iscrizioni alle acceptance-lists per tornei di Grade 4 e superiori:

Entry-list 125K Houston e Taipei

Houston, USA WTA 125K
11/12/2018 - Original Cut Off: 190
Direct Acceptances: 20 Wild Cards: 6 Qualifiers: 6 Special Exempts: 0

     82 Niculescu, Monica (ROU)
     98 Watson, Heather (GBR)
    127 Stollar, Fanny (HUN)
    129 Pegula, Jessica (USA)
    132 Zhuk, Sofya (RUS)
    143 Gibbs, Nicole (USA)
    149 Bouzkova, Marie (CZE)
    162 Lepchenko, Varvara (USA)
    164 Nara, Kurumi (JPN)
    166 Cepede Royg, Veronica (PAR)
    171 Kiick, Allie (USA)
    173 Loeb, Jamie (USA)
    186 Flink, Varvara (RUS)
    187 Paolini, Jasmine (ITA)
    190 Muhammad, Asia (USA)
    193 Lao, Danielle (USA)
    204 Broady, Naomi (GBR)
    213 Zaja, Anna (GER) ???
    223 Abanda, Francoise (CAN)
    226 Chiesa, Deborah (ITA)

 

Taipei - WTA 125K
11/12/2018 - Original Cut Off: 185
Direct Acceptances: 22 Wild Cards: 6 Qualifiers: 4

  86 Rodina, Evgeniya (RUS)
 95 Vickery, Sachia (USA)
102 Kumkhum, Luksika (THA)
109 Gasparyan, Margarita (RUS)
113 Diatchenko, Vitalia (RUS)
115 Zhu, Lin (CHN)
116 Hibino, Nao (JPN)
126 Sharipova, Sabina (UZB)
136 Doi, Misaki (JPN)
137 Duan, Ying-Ying (CHN)
142 Teichmann, Jil (SUI)
147 Frech, Magdalena (POL)
157 Gorgodze, Ekaterine (GEO)
167 Han, Xinyun (CHN)
169 Grammatikopoulou, Valentini (GRE)
170 Jorovic, Ivana (SRB)
178 Cepelova, Jana (SVK)
179 Celik, Susanne (SWE)
181 Lu, Jia-Jing (CHN)
183 Schoofs, Bibiane (NED)
185 Hon, Priscilla (AUS)
188 Haas, Barbara (AUT)

Alternates

189 Zhao, Carol (CAN)
195 Raina, Ankita (IND)
201 Rybakina, Elena (KAZ)
203 Kovinic, Danka (MNE)
207 Fett, Jana (CRO)

Programmazione Juniores italiane dal 5 novembre al 2 dicembre

Poca roba in vista per le nostre fra oggi e i primi di dicembre