Pubblichiamo una tabella dalla quale possiamo vedere quali variazioni di classifica siano saltate fuori confrontando fine 2017 con novembre 2018 per le giocatrici incluse fra il 2001 della Cocciaretto e il 1993 della Trevisan:
L'aspetto positivo è che un terzo delle giocatrici ha avuto arretramenti rispetto a fine 2017, anche se in una fascia d'età nella quale la crescita dovrebbe essere la regola, e non l'eccezione.
L'aspetto negativo più clamoroso riguarda la Samsonova, che la incredibile dabbenaggine di chi governa la FIT ha regalato alla Russia. La Samsonova, come è noto, è arrivata in Italia che aveva pochi mesi di vita. Il padre lavora in Italia da vent'anni, e in tutti c'era la certezza che al compimento del 18° anno d'età a Ludmilla sarebbe stata data la cittadinanza italiana.
Alla data fatidica, la sorpresa... l'intelligente stato italiano non ha dato la cittadinanza a questa ragazza, perchè non dava garanzie di un reddito stabile e sicuro. Da notare che NESSUNA tennista, neanche una top-ten, può dare questa garanzia. Ma se la legge e i burocrati sono stupidi, non molto più intelligente è stata la FIT, che si è lasciata sfuggire il miglior prospect in assoluto fra le giovani, rifiutando qualsiasi supporto alla Samsonova per la pratica "cittadinanza".
Cosa avrebbe potuto fare la FIT? Intanto coinvolgere il responsabile politico dello sport in ambito governativo. In seconda e ultima istanza, con la decima parte di quanto buttato via coi signori Giorgi, avrebbe potuto offrire un incarico, anche fittizio, retribuito con 800/1000 euro al mese, alla giovane russa.
Ma noi italiani abbiamo il dono della stupidità incorporato nel cervello. Una stupidità che si ingrossa esponenzialmente man mano che ci si avvicina al burocratismo delle strutture pubbliche. E così abbiamo regalato alla Russia una ragazza che in 11 mesi è riuscita a scalare 400 posizioni in classifica, e ad entrare fra le prime 200, e a continuare a crescere.
Il costo di una operazione intelligente, per legare a noi una ragazza di fatto italiana (credo che non parli neppure il russo), sarebbe stato coperto anche dal solo costo di un viaggetto in meno (a New York o a Miami) del non indispensabile Palmieri, turista di lusso in servizio permanente effettivo.
Tafanus
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