ITF WTT Femminile 2019, Week 6: Tatiana Pieri e Melania Delai in evidenza. Le giapponesi invadono Antalya
W15 Monastir, Tunisia (15K, Hard) [...] Migliore delle nostre Nastassja Burnett, romana 26enne ex numero 121 WTA, una ragazza che ha sinceramente una pesantezza di palla da top 100 e sta lavorando tanto sugli spostamenti per raggiungere la vetta. La Burnett ha fatto secondo turno, battendo all’esordio la super Melania Delai, superata solo al terzo set.
Dunque la Super Melania Delai battuta all'esordio da Nastassja Burnett, che - forse per ridurre la portata dell'uscita della Melly al primo turno - viene fatta passare per una sorta di top player. La realtà è che la Burnett il best ranking lo ha toccato un secolo fa (Roma, qualificazioni e vittoria al primo turno su Cornet). Poi, un po' per una serie infinita di infortuni, e forse un po' anche per cause che non conosco, è sparita dai radar del tennis: anche di quello minore. E' uscita anche dalle prime 1000 del ranking WTA, e ora naviga intorno alla 830° posizione, in un classifica WTA adattata alle regole della "transition" a non comprendere più di 850 posizioni.
La Super Melly, nella sua pagina fb, racconta di questa sconfitta come se si trattasse di una splendida vittoria, e tende a far passare la Burnett quasi per una irresistibile top-player. Purtroppo non lo è, visto che dopo aver sconfitto la resistibile Delai, al turno successivo ha perso secco (0/3 - 0-6) dalla Bulgaru. L'apologeta della Melly, con sprezzo del ridicolo, così prosegue:
Melly è qualcosa di davvero entusiasmante, sia per il livello di gioco, è vicina all'uscita di classifica, che sta esprimendo a soli 16 anni, sia per la carica che mette in ogni singolo allenamento. Grazie al suo Coach Alessandro Bertoldero e alla sua mamma Monica, ma soprattutto grazie al “fuoco dentro”, Melania Delai rappresenta il meglio che abbiamo da mostrare al mondo per l’annata 2002 [...]
Eh no, Zijno... si dia una calmata... Al mondo abbiamo da mostrare, noi e altri, tantissimo "meglio" che non la Delai... Prendiamo la classifica juniores, visto che in quella PRO per il momento non riesce neanche ad avvicinarsi. Guardiamo le top-100, e scopriamo che:
-1) In assoluto, la Delai è la novantesima delle top 100, ma è messa ancora peggio se si considerano le 2002 e successive;
-2) La Delai è surclassata in classifica da due 2004 (Shnaider e Gauff), da 10 2003, e da ben 35 2002 come lei.
Insomma, non sembrerebbe una "venuta da cielo in terra a miracol mostrare", per dirla con un tizio che si chiamava Dante Alighieri". Capisco l'esigenza di tenere gli sponsor al riparo da correnti d'aria, ma sciocchezze come Melania Delai rappresenta il meglio che abbiamo da mostrare al mondo per l’annata 2002 nun se pòossono sentì...
Ho letto a volte nei forum tematici qualche critica per la grande visibilità che sta avendo Melania, ma se c’è un team che desidera lavorare serenamente senza proclami è proprio quello di Bertoldero e company.
Già... sarà per quello che MonicaMonik lavora quattro ore al giorno ai social... per la voglia di lavorare serenamente e senza proclami. Sarà mica la stessa voglia che ha spinto quancuno del clan a chiedere - e purtroppo ottenere - da LiveTennis di oscurare i commenti su un post che dava notizia di una sconfitta della Delai... O ciò che ha spinto la stessa MonikaMonik, il suo compagno Bertoldero, sua figlia Melly, ad invitarmi a fare visite psichiatriche, minacciando denunce ai tribunali, alla Spectre, alla WTA, al TAR del Lazio, al Truibunale dell'Aia, Polizia Postale, a "tutti i siti di tennis" e a "tutte le TV", ed persino alla Iene?
Sarà sempre per quello che una giannizzera italo-americana del mellysmo, saputo di un mio tumore,. incitava "il cancro a fare alla svelta il suo lavoro"? Si, la Melly, purtroppo, è circondata davvero da un bell'ambientino (in mezzo a coaches, preparatori atletici (due), nuitrizionista e incordatore personale, ha inserito anche la Guardia Svizzera.
[...] Ovvio che le spese siano tante e gli sponsor siano assolutamente necessari, ecco spiegato probabilmente il motivo di una visibilità importante che sta avendo Melly.
Vede, Coso mio... le spese sono tante per tutti, ma io conosco solo la pagina della Melly che anche se deve scrivere solo "sono andata via per qualche giorno dall'amata Monastir", poi infiora queste due righe con l'elenco completo degli sponsorini. Mi chiedo come lei crede che facciano le altre a vivere senza il supporto del Pastificio Felicetti.
La Delai ha svolto una ottima preparazione in Spagna in inverno ed ora è davvero pronta ad inserirsi ad un livello più alto.
Mi perdoni... La Delai aveva preannunciato un programma di SEI MESI all'accademia di Navarra. Non li ha fatti. Basta guardare sul sito ITF la "activity" di Melania Delai. A Barcellona c'è stata al massimo quattro settimane in ottobre e tre settimane in gennaio, in luogo dei sei mesi strombazzati. Vuole scommettere con me che ha fatto più settimane in Tunisia che a Barcellona? Si fa presto: si va sulla pagina fb della Melly, si prende nota QUANDO scrive, e DA DOVE scrive. Io l'ho fatto, ma non le renderò il servizio di aver lavorato per conto suo. La faccia anche lei la ricerchina, non è difficile.
Vede, caro Zijno, scrivere di tennis è cosa difficile. Bisogna avere le palle, non partecipare alla costruzione di torri d'avorio e di campane di vetro, e prima di scrivere che la Melly ha avuto una grandiosa sconfitta da una top player... 833, sarebbe più prudente e intelligente aspettare 48 ore per vedere come evolvono le cose... Non le è bastata la lezione della "Camy", sulla quale fans e sedicenti giornalisti ci hanno sfrantumato le palle per sette anni, straparlando di top-five, di "trionferemo a Wimbledon, di "la Camy in Svizzera è la sola che potrà vincere entrambi i singolari"? Vada a leggere i commenti post FB (non sul mio sito, ma sul sito della Camy, e su Live Tennis, prima e dopo la FC, e forse capirà la necessità di essere meno rumorosi e trionfalistici anche di fronte alle sconfitte.
Vede, "amico"... io ho diverse amiche personali fra le tenniste che hanno fatto il periodo d'oro del tennis italiano. Di loro ho scritto spesso bene (quando lo meritavano) e a volte male (quando lo meritavano). Qualcuna mi ha tenuto il broncio per qualche settimana, ma poi se ne tornavano serene, e a volte persino grate. NESSUNA, ma proprio NESSUNA, ha mai mostrato il livello di cretinaggine che spinge a minacciare querele, consigliare visite psichiatriche, straparlare di stalking senza conoscere il significato della parola. e tifare per il cancro (a questo proposito, voglio tranquillizzare la "guardia federale italo-americana: ho appena fatto il sesto controllo semestrale (PET+TAC) dopo la radioterapia, e sembra che per questa volta il cancro sia sotto al tie break con sei match-points per me.
Tafanus
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