Passiamo pure sopra al fatto che abbiano eletto la dopata di lungo corso a regina di Roma. Tralasciamo il fatto che ormai da anni la prevendita dei biglietti per Roma inizi 8/9 mesi prima del torneo, così asfissiante e noiosa che ti fanno passare la voglia di andare a Roma, per dispetto.
Perdoniamo pure la minchiata delle pre-qualificazioni per Roma: una immensa, interminabile baracconata che serve ad assegnare un posto nel main draw e credo un paio nel main draw delle qualificazioni.
Ma certe cose non si possono digerire. Prendete ieri la premiazione che doveva essere quella di Sonego: sono riusciti a trasformarla in una apologia di Lorenzo Fares, al quale hanno dedicato un bannerone che copriva due terzi della larghezza dello schermo, e un sesto dell'altezza.
Ma anche a prescindere dalle maleducate dimensioni del banner, che copriva spesso pezzi focali della premiazione: mi credete se vi dico che su venti minuti circa di cerimonia, ho contato almeno 8 minuti con la presenza del manifesto di Fares? E perchè mai quando si parla di altri commentatori il banner resta ingombrante, ma dura meno di 5 secondi incluse le dissolvenze in entrata e in uscita?...
Lorenzo Fares o Lorenzo Farse. Come volete. E' la stessa cosa. L'uno è l'anagramma dell'altro
Tutto qui? No. Oggi io che non ho visto la semifinale di Sonego, e vorrei registrarla per vederla di giorno, ho trovato per le semi di Antalya, CONTEMPORANEAMENTE, due indicazioni diverse: ore 4:00 sul palinsesto di Supertennis inviato a Sky; ore 6:00 sul palinsesto della app Supertennis su android. Qualcuno offre una terza alternativa?
Questo Fares da dove arriva? Ho letto da qualche parte che insegna - nientemento - in corsi a pagamento per diventare "cronisti di tennis"; ma lui dove ha imparato? Mi piacerebbe conoscerne il curriculum. Per ora so solo ciò che vedo: uno che compete con Spalluto almeno nella barbetta, e nel disciplinato disordine della spettinatura, incluso il boccolo cadente alla Spalluto.
Altra cosa in comune? Entrambi parlano troppo durante il gioco. Mi è venuto il sospetto che Supertennis li paghi a cottimo, un tanto a parola.
Giuro, se non fosse che il rumore dell'impatto della pallina con la racchetta o coi teloni è parte indispensabile del tennis, le partite commentate da affetti da logorrea le vedrei inserendo il "mute" nel televisore.
Tafanus
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