Ci dice Eurostat che in media ogni tre settimane nasce una ragazza che farà tennis, e appena diventerà top-100 juniores rassicurerà l'universo mondo che lei diventerà la numero uno. Si conoscono poche eccezioni a questa regola.
Qualificazioni di Wimbledon juniores: per un puro dato del caso, al primo turno la Guerriera Bionda trova tale Eesther Adeshina, duarda caso entrata nel tabellone delle qualificazioni pur essendo solo 400 al mondo juniores. Guarda caso, questa stranezza riguarda una ragazza inglese.
La Melly, come si sa, è qualificata fuori dalle prime settanta al mondo, e in teoria (essendo anche una Guerriera, seppur bionda), dovrebbe fare polpette della Adeshina. Infatti vince: col punteggio di 6/2 2/6 11/9. Insomma, games pari nei set d'ordinanza, ,a la Melly riesce a fare due punti in più della 400 al mondo nel "match-tie-break". Insomma, una vittoria facile facile, come ci si aspetta, d'altronde, da una grande promessa del tennis italiano (già due o tre volte in dieci giorni ammannitaci da Supertennis, che - come è noto - non ne sbaglia una.
Poi al secondo turno trova ancora una che dovrebbe battere: Kazaki, 101 al mondo, che si ritrova a Wimbledon comme una poveraccia passata dui la per caso. Pensate, non ha neanche un incordatore personale!
Qui la corsa della Melli finisce. Vince la Kazaki 6/4 6/4, senza dover fare ricorso al tie-break. Ci sarà una intervista su Supertennis, durante la quale il Pezzuto di servizio mci spiegherà che la Melly meritava di vincere (ovviamente), ma un nastro malefico e una chiamata fraudolenta le hanno portato via una qualificazione che le spettava di diritto?
Tafanus
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