Immaginate una prima inquadratura con la Ramognino scosciatissima (niente di soorprendente, lo fa sempre). Poi immaginate il "mobilèer de la Briansa" Giorgio Galimberti, che dall'alto della sua posizione (best ranking 115, total money 619.000 dollari (meno di quanto vincerà la sola finalista con la sola finale - persa - di Zhuhai) apre nientemeno che una "Academy" a San Marino.
La Ramognino ha la solita pettinatura d'ordinanza, tipo facciata di una chiesa addobbata per un matrimonio. Galimberti si accontenta della barbetta e della sapiente spettinatura.
Mossettine, ammiccamentini, audio assolutamente incomprensibile (più simile allo squittire di due topi che non ad un linguaggio umanoide).
Mimica da telefonate complici di cui non si capisce una mazza.... Insomma, un pastrocchio incommestibile chiamato "spot" che dovrebbe invogliarci a seguire le prossime puntate di "Circolando" (argomento di estremo interesse, specie se trattato con le capacità comunicative della velina e del mobilée).
Aiuto!
Tafanus
Ultimi commenti