Temo che prima o poi su lafogna.it (sito che peraltro sembra in via di estinzione, visto che non è stata completata neanche la cronaca degli US Open) ci spiegheranno che la Gami ha fatto un grande torneo, perchè ha battuto la Van Uytivank, e ha ceduto solo a colei che poi avrebbe vinto gli US Open.
Tutto vero, però... Però c'è modo e modo di perdere, sia pure dalla vincitrice del torneo. La quale - solo per dovere di cronaca - ha vinto 4 delle sette partite in tre set. Ma la cosa clamorosa è la differenza di games concessi dalla Osaka alla Giorgi ed alle altre. Ci avete fatto caso? Ecco la lista:
Games concessi dalla Osaka in sette partite:
- a Brady: 15
- ad Azarenka: 13
- a Kostyuk: 12
- a Doi: 11
- a Kontaveit: 7
- a Rogers: 7
- a Giorgi; 3
Ogni commento appare superfluo. Ma è vero, al primo turno la Gami ha vinto (dopo aver perso 1/6 il primo set) sulla fenomenale Van Uytvank, che nei mesi validi per il nuovo ranking system è riuscita a perdere anche con Ferro (108), Niculescu (111), Buzarnescu (125), Bonaventure (122), Rybakina (134), McNally (192), Inglis (206), Tig (223).
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Marchetta Delai al Pastifico Felicetti?
P.S.: Non posso trascurare le affermazioni della "addetta stampa" della principessa Melly, secondo la quale la sua "assistita" sarebbe penalizzata in termini di assegnazione di WC a favore della Alvisi, che ha un congiunto in FIT. Vediamo: agli Internazionali di Roma (FIT) la raccomandata Alvisi non ha avuto alcuna WC, mentre l'ha avuta la Melly. Decisione giusta SOLO per aver privilegiato la Melly rispetto alla Alvisi. INGIUSTISSIMA, ove si consideri che fra la Dabrowski (n° 471, ultima ammessa di diritto alle quali), e la Melly 838, ci sarebbero ben 15 italiane che avrebbero avuto diritti (maggiori ed ignorati) di usufruire di WC al posto della Melly. Non ci credete?
- Wiertler 821
- F. Prati 800
- Gambogi 760
- Zantedeschi 731
- Pigato 719
- Spigarelli 648
- A. Turati 563
- Dentoni 554
- Meliss 495
- Moratelli 488
- Giovine 476
- T. Pieri 462
- Sanesi 456
- Rosatello 445
- Di Sarra 441
Ecco la triste verità, signora mia... Le due WC date ad italiane vanno a Jessica Pieri (giustamente, visto che era rimasta fuori, col suo n° 331, da un draw con cut a 471), e alla Melly (meglio nota come "La Guerriera Bionda"), che vanta (si fa per dire) un ranking di 838; e che giustamente si esibirà sul "Pietrangeli".
Qualcuno mi ha fatto osservare che la Melly è un fenomeno in rapporto all'età. Vediamo: la Delai è per le statistiche una 17enne, che però compirà 18 anni fra una ventina di giorni. Quanti sono, nel mondo i fenomeni diciottenni classificati come o meglio della Melly? Sono ben 52. Una marea. Ma fra queste ci sono ben 14 diciassettenni vere, 4 sedicenni, e persino una quindicenne (tale Gauff) classificata addirittura 51° (e a rigor di statistica, neanche questa sarebbe un fenomeno... Remember tale Jennifer Capriati?)
Ma se proprio vogliamo parlare di 18enni nostrane, cerchiamo di non dimenticare il fantastico exploit (che non resterà isolato) della "doppista-nata" Roberta Vinci, che all'età attuale della Melly raggiunge un risultato clamoroso: nel torneo di doppio degli US Open 2001, in semifinale perde in tre set in coppia con la Testud contro le future vincitrici Lisa Raymond/Rennae Stubbs, dopo aver battuto al terzo turno le teste di serie nº 2 Virginia Ruano Pascual/Paola Suárez e nei quarti Martina Navrátilová/Arantxa Sánchez Vicario.
L'anno dopo, a 19 anni, sarà n° 12 al mondo. E in FED CUP rimarrà per sempre la n° 7 al mondo di tutti i tempi per permanenza al n° 1 in doppio, con qualsiasi compagna. In Fed Cup, infine, dove il doppio è stato spessissimo l'incontro ultimo e decisivo, si è permessa il lusso di vincere i primi 18 incontri consecutivi, perdendone uno: il 19°. Nessuna al mondo ha una storia simile, e dubito che - in doppio o in singolare - ci riusciranno la Divina sulla via del tramonto, e da Guerriera top 900.
Tafanus
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