Giorgi DEVE vincere questo torneo. Potrebbe essere l'ultimo treno, visto che in 12 anni di carriera post-juniores è successo solo due volte che riuscisse a vincere le 5 partite di seguito (eventuali qualificazioni escluse) necessarie per vincere un qualsiasi international.
La partita è stata nel complesso abbastanza bruttina. Lo dico io che sono risaputamente un "hater" della Giorgi? No, lo dicono le statistiche dell'incontro:
-1) Entrambe le giocatrici hanno un saldo negativo fra aces e doppi falli;
-2) Entrambe le giocatrici hanno un saldo negativo fra winners e unforced. Pesante per la Giorgi, pesantissimo per la Pegula.
-3) Entrambe le giocatrici hanno concesso un mare di break-points: dieci a testa, ma la Giorgi è stata brava a trasformarne due in più della Pegula.
La Pegula nel primo set ha "giogato il giogo" della Giorgi (fare a mazzate, e non poteva che perdere il set, perchè in questo periodo la Giorgi a mazzate ci sta facendo bene). Nel secondo game ha iniziato a giocare alla Pegula (cioè col cervello) ed è andata avanti. Niente più bracci di ferro sugli incrociati (la Giorgi in questo periodo ci va a nozze) ma palle cariche, alte, lunghe, lente, giocate al corpo e non alla ricerca di scambi sulle diagonali.
Nel terzo set, a partire da metà del secondo gioco, la Pegula è totalmente uscita dalla partita, subendo un filotto di 14 punti su 15. Fine della storia.
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Ora sta per passare accanto alla Giorgi uno di quei treni che passano una sola volta nella vita: la vittoria di un WTA 900 (anche se lo chiamano "1000"), che richiede la sequenza di 5 vittorie consecutive, eventuali qualificazioni escluse. Quante volte è riuscito in carriera questo exploit alla Giorgi, al netto dei ricordi confusi dei laudatores seriali? Due volte: s'-Hertogenbosch 2015, Linz 2018. In 12 anni di carriera post-junior, e in tornei della fascia più bassa.Le altre volte che in carriera ha vinto 4 partite di seguito, sono solo cinque:
- Linz 2014
- Katowice 2014
- Katowice 2016
- Wimbledon 2018
- Bronx 2019
Tanto per rimettere a posto qualche tassello... Siamo distanti anni-luce da tale Pennetta che nel 2009 ha vinto quindici partite consecutive... 5 a Palermo, più 6 a Los Angeles, più 4 a Cincinnati...
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OFF TOPICS - Tanto per riconfermarci nella convinzione che la tamarraggine nello stare in campo e nel rapportarsi alle altre giocatrici è un dono di natura, riporto un episodio di ieri, che per stare sui toni bassi definirò "sconcertante"...
Siamo al cambio di campo del 4/1 Giorgi, 1° set. la Pegula ha appena messo il sedere sulla poltroncina, che arrivano una fisioterapista e due medici. Evidentemente la Pegula ha chiesto un intervento. Lo ha chiesto per tempo, e aspettato il cambio di campo. Guardate il breve video che posto (richiede meno di 30" per essere scaricato):
Cronaca di ordinaria tamarraggine
Dunque, la Pegula aveva avvertito per tempo e aspettato il "cambio ai dispari", tanto è vero che lo staff sanitario era praticamente già in campo. Problema in prossimità dell'inguine. Non possono certo denudarla in pubblico. In un nanosecondo, concordano con l'arbitro sulla necessità di un intervento fuori dal campo. Si avviano verso la saletta apposita a passo di carica (Pegula inclusa). Nessuno pere tempo. il trattamento dura meno dei tre minuti concessi. Alla fine, la Pegula (gran signora!) per non far perdere del tempo alla impaziente Madonna di Macerata, torna in campo addirittura correndo. Va alla sua poltrona, senza neanche bere un sorso d'acqua afferra la racchetta, e va - sempre di corsa - a fondo campo, promta a giocare.
Quanto è durata la "cerimonia"??? in tutto 5'28". Si prega di verificare sui filmati integrali. Ma la Divina non ci sta. Appena vede la Pegula allontanarsi dal campo con fisioterapista e medici, inizia a chiedere spiegazioni al giudice di sedia, in maniera insistente e fastidiosa. Eppure non c'è niente da spiegare.
Avrebbe da spiegare molto di più la Giorgi che negli ultimi mesi si è ritirata ben tre volte senza spiegare niente di comprensibile ai sanitari, senza prendere una pillola, senza farsi mettere un dito addosso, senza neanche farsi misurare la pressione... Senza il "minimo sindacale" di spiegazioni e di controlli. Riteniamo quindi utile, per la Giorgi e per i suoi trombettieri.
Allora ci tocca ricordare alla Giorgi, ed ai suoi solerti trombettieri, alcune regolette:
-1) La decisione se concedere o meno i tre minuti di MTO (Medical Tima-Out) spetta ESCLUSIVAMENTE allo staff sanitario, e il giudice di sedia non può opporsi;
-2) I tre minuti sono al netto dalla breve anamnesi preliminare, dai tempi di percorrenza per la saletta ambulatoriale, e per il ritorno in campo;
-3) Alla Giorgi ricordiamo anche che nessuno può chiedere all'arbitro cosa abbia la giocatrice. Questione di privacy. Il giudice non lo sa, non deve saperlo, e se lo sa non può e non deve spiegarlo alla Giorgi, che non ha alcun titolo per interessarsi alla faccenda.
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Oggi passa un treno importante: un "900", contro un'avversaria teoricamente n° 3 come la Pliskova, ma già battuta negli ultimi due incontri dalla Giorgi. Una giocatrice che - al netto dalla finale di Wimbledon persa - ci sta - dalla Barty, sta attraversando un periodo scialbo. Con buona pace di siti di scommesse come Bwin, che danno Karolina favorita (1,45 la quota) contro la Giorgi (2,70). Farò una scommessina simbolica, e punterò sulla Giorgi. Certificando così la mia natura di "hater" della stessa.
Tafanus
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