Quando era scoppiato il caso delle false attestazioni di vaccinazione anti-covid NON praticate dalla dottoressa Grillone di Vicenza (ora agli arresti domiciliari), fra i casi più eclatanti di vaccinazioni farlocche era saltato fuori quello della bella famiglia Giorgi. Ne avevamo riportato i fatti emersi in QUESTO POST del 14 gennaio scorso.
In gennaio, secondo diverse e concordanti fonti (Corsera, Il Manifesto) la dottoressa Grillone avrebbe dichiarato, con molta fermezza, di aver non-vaccinato la famiglia Giorgi (5 persone) e di aver buttato nel cesso le dosi non iniettate. Il tutto per esaudire la richiesta del pass covid falso.
Queste i fatti dichiarati dalla dottoressa, e mai smentiti: il medico avrebbe spiegato che la famiglia della tennista avrebbe chiesto le attestazioni fasulle di tutte le vaccinazioni obbligatorie e anche quella contro il Covid-19. Le dosi per la vaccinazione di Camila Giorgi e dei suoi familiari sarebbero state riversate nel water. Così la numero uno (?) attuale del tennis italiano avrebbe disposto di un green pass falso.
SECONDO i verbali della procura di Vicenza, il medico avrebbe spiegato che la famiglia della tennista avrebbe chiesto le attestazioni fasulle di tutte le vaccinazioni obbligatorie e anche quella contro il Covid-19. Le dosi per la vaccinazione di Camila Giorgi e dei suoi familiari sarebbero state riversate nel water. Così la numero uno attuale del tennis italiano avrebbe disposto di un green pass falso.
Il caso sembrava chiuso in attesa della fine delle indagini che, ove fossero confermate dalla magistratura, comporterebbero la condanna per "falso ideologico", che prevede fino a due anni di carcere. Sempre che non saltino fuori pagamenti alla Grillone, nel qual caso la situazione diverrebbe ancor più seria, perchè si aggiungerebbe l'accusa di corruzione di pubblico ufficiale, con pene ben più severe.
Il caso sembrava essere momentaneamente in standby, in attesa della chiusura dell'inchiesta giudiziaria, ma è tornato mediaticamente alla ribalta con la losca figuraccia di Djokovic, che pretendeva di essere legibus solutus, e di poter entrare negli USA senza certificato vaccinale. Non gli era bastata la figura di merda rimediata nel caso degli Australian Open, quando era stato prima fermato dalla polizia, e poi messo sul primo aereo, per aver prodotto documentazioni e dichiarazioni farlocche.
Naturalmente dagli USA l'eventuale richiesta di esenzione della Giorgi sarebbe stata respinta senza la minima possibilità di appello, perchè si da il caso che in quel paese la legge sia uguale per tutti.
Il nuovo caso Djokovic ha fatto sorgere molte domande sulla sorte che sarebbe toccata alla Giorgi, iscritta al torneo di Indian Wells. Aveva ottenuto ciò che era stato negato a Djokovic? Improbabile, anche perchè la fedina penale dei Giorgi negli USA non può definirsi esattamente immacolata, essendoci a loro carico una condanna di un tribunale della Florida passata in giudicato, per debiti non onorati.
A gennaio, le dichiarazioni della Grillone erano state molto nette: [...] «Poco prima dell’inizio dell’estate era venuta chiedendo la possibilità di ottenere delle false attestazioni di tutti i vaccini obbligatori, nonché del vaccino Covid. Posso confermare con assoluta certezza che nessuno dei vaccini nei confronti della famiglia Giorgi è stato effettivamente somministrato. In quel caso non ho ricevuto alcun pagamento» [...] (Fonte: Open.online)
"Madame" e Camila Giorgi - No-vacs d'autore?
Con l'avvicinarsi dell'inizio di Indian Wells, e l'arrivo della Giorgi negli USA, non potevamo non porci una domanda: cos'era successo? Solo due ipotesi possibili:
-A) La Giorgi aveva ottenuto un "trattamento speciale", e contra legem, che era stato rifiutato a Djokovic (ipotesi altamente improbabile)
-B) Vincendo le sue paure sulle terribili conseguenze di una eventuale vaccinazione, la Giorgi aveva ceduto al richiamo del ricco prize-money di Indian Wells.
Le ultime cose dette dalla Giorgi sono confuse e incomprensibili, e non servono a farci capire alcunché. Eccole:
Camila Giorgi: "Ho fatto tutti i vaccini, sono tranquilla"
17 gennaio 2023
[...] "C’è chi ha parlato prima di conoscere la situazione. Ci sono delle indagini in corso sulla dottoressa, lei ha avuto problemi con la legge negli ultimi anni. Io ho fatto tutti i miei vaccini, in posti diversi. Quindi il problema è suo non mio. Sono tranquilla, altrimenti non avrei potuto giocare come ho fatto". Così Camila Giorgi, in conferenza stampa dopo la vittoria al primo turno dell'Australian Open, in merito alle accuse di aver utilizzato un certificato vaccinale falso, redatto dalla dottoressa vicentina Daniela Grillone Tecioiu.
Alla domanda se avesse utilizzato anche i documenti forniti da quella dottoressa per entrare in Australia ha risposto: "Certo, altrimenti non sarei qui. Ho sempre fatto tutto quello che era richiesto dal Governo australiano, come negli anni passati". Giorgi ha ammesso di essere stata vaccinata dalla dottoressa accusata di aver emesso certificati falsi "una volta, le altre vaccinazioni le ho ricevute in altri posti”. La 31enne marchigiana ha negato di conoscere i trascorsi della dottoressa: “Non sapevo che avesse problemi. Io sono a posto, è lei quella che ha problemi con la legge in Italia. Ha fatto il mio nome, è vero. Ma ha fatto i nomi almeno di altre 300 persone…" (Fonte. ADN Kronos)
Risolto il problema? Per nulla. Intanto non si capisce perchè la dottoressa si sarebbe accusata di aver fatto i non-vaccini a tutta la famigliola, buttando le relative dosi nel cesso, se invece avesse fatto delle vaccinazioni vere. Solo per aggravare la sua posizione giudiziaria?
Poi la Giorgi non dice in quali "altri posti" si sarebbe vaccinata, quando, e se si è fatta rilasciare un certificato. Infine, non spiega come risultino intestate a lei due vaccinazioni in un mese, di cui una fatta a Treviso in un periodo in cui era negli Stati Uniti. No capisco nemmeno io, ma chiederò lumi a Tommasino, che è il curatore del giorgismo, e della Gami sa sempre tutto, prima e meglio degli altri.
Negli anni, riportano ancora le indiscrezioni, la dottoressa avrebbe avuto modo di conoscere Camila Giorgi e sua madre, che il medico arriva a definire “proprio no-vax”, persone che “non volevano mai sentire parlare di vaccini”. Vistasi alle strette, la dottoressa Grillone Teciou ha cercato di accontentare la tennista, incontrando però delle difficoltà perché quella del vaccino “non è una certificazione come l’anti-Covid che te la posso firmare io”. Per questo motivo, quindi, la dottoressa ha proposto alla tennista di effettuare un prelievo di sangue nella speranza che saltassero fuori degli anticorpi, ottenendo però ancora un rifiuto da parte di Giorgi. Così, qualche tempo dopo, il fratello della tennista ha ritirato il certificato vaccinale per lei.
Per colmo di sventura, emergono altri fatti inspiegabili. Eccoli:
Falsi vaccini, la dottoressa Grillone conferma la finta somministrazione a Madame e Camila Giorgi
I media evidenziano però che anche in quel caso, nella certificazione c’era qualcosa di sbagliato, perché a carico della tennista risultavano due vaccini in due mesi. Inoltre, “uno era risultato fatto da me e lei mi pareva che fosse in America, una roba del genere, all’estero”. (Vedi: gazzetta.it)
P.S.: questa sera la Giorgi affronterà a IW un ostacolo serissimo. Affronterà (per l'ennesima volta) una qualificata, fra le ultimissime ranked del tabellone. Le auguriamo di vincere, ma non ci dispiacerebbe avere di prima mano delle informazioni commestibili sulla vaccinazione fatta dalla Grillone mentre la Giorgi era in un altro continente.
Tafanus
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