Abbiamo condotto una analisi sullo status del tennis maschile juniores, prendendo in considerazione il peso specifico dei diversi paesi presenti nella top-100. In particolare, ci sono 27 paesi, di cui solo 11 hanno almeno tre giocatori in top-100. Abbiamo quindi assegnato un valore potenziale complessivo ai singoli paesi come combinazione del numero di juniores in top-100, e del loro "peso" (e cioè della loro classifica più o meno alta all'interno della top-100).
Questa analisi incoraggia a pensare che l'Italia sarà fra i paesi dominanti fra i maschietti nel prossimo decennio. Questi i dati, che pongono ai vertici del potenziale tre paesi:
Stati Uniti
Italia
Repubblica Ceca
In calce, sia l'analisi dei numeri, sia il grafico che la rappresenta:
Non ci sorprende trovare ai vertici paesi come gli USA (coi suoi 300 milioni di abitanti, e le università dove si studia più tennis che chimica o analisi matematica), e neppure un paese come la Rep. Ceca, che col sesto dei nostri abitanti è da sempre tradizionalmente ai vertici del tennis mondiale (infrastrutture? ammmore infinito? qualità del coaching?).
Sorprende invece piacevolmente trovare sul secondo gradino del podio l'Italia, e lontani dal podio paesi "dominanti" (secondo i noti "espertoni" del web) come Francia e Spagna, che per anni ci sono stati additati come esempi da invidiare ed imitare
...MA LE RAGAZZE NON SONO MESSE ALTRETTANTO BENE...
Le prospettive delle ragazze - a confrontare le top-100 juniores - non sono disastrose, ma non sono neanche splendenti...
In campo femminile, l'Italia passa dal secondo al 5° posto, scavalcata anche da Giappone e Gran Bretagna. Il motivo non è da ricercarsi tanto nel numero di ragazze in top-100 (che è pur sempre elevato, con le sue otto rappresentanti), ma ne numero molto altro delle ragazze nella fase bassa della top-100, il che forza ovviamente verso il basso i numeri del potenziale. Una situazione specularmente opposta a quella del Giappone, che ha una ragazza in meno in top-100, ma queste hanno un ranking medio da 24°, mentre l'Italia, con una presenza numericamente dignitosa in top-100, ha invece una concentrazione bassa ai piani alti del ranking (in media 55° posizione).
Resiste invece alla grande la smentita al parere degli espertoni da tastiera: continuano a latitare, anche nel femminile, le forze ciclkoniche di Francia e Spagna.
Tafanus
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