Questo cambiamento [...] andrà a incidere sulle finanze degli appassionati di tennis. Eh sì perché se fino alla fine del 2023 per assistere a tutti i tornei del circuito femminile, oltre a un bel numero di ATP 500 e 250, bastava SuperTennis (canale gratuito), [...] ora per vedere gli stessi eventi sarà necessario sottoscrivere un abbonamento a Sky, peraltro con la quasi matematica certezza di un sostanziale calo quantitativo dell’offerta disponibile.
Infatti in questa prima settimana dell’anno, Sky ha promesso di dedicare cinque canali alla copertura dei quattro eventi di cui ha i diritti (il combined ATP e WTA di Brisbane, l’ATP di Hong Kong e il WTA di Auckland): Sky Sport Uno e Sky Sport Tennis, più tre nuovi canali “riciclati” per il tennis tra quelli che erano dedicati alla trasmissione del calcio di Serie A. Manca però tutta la parte OTT (over-the-top) che risolve i problemi di contemporaneità durante le affollate prime giornate e soprattutto manca l’offerta on-demand che permette agli appassionati di recuperare i match non visti durante le ore notturne o magari durante gli orari d’ufficio.
Non sappiamo quando siano iniziate le trattative fra Sky e Supertennis per la cessione a quest'ultima dell'uso di alcuni settori del tennis, ma i bene informati hanno parlato subito di una trattativa demenziale da parte di SKY. Supertennis avrebbe offerto di raddoppiare l'entità di soldin a favore di SKY, passando da 2,5 a 5 milioni di euro all'anno, ma Supertennis avrebbe "rilanciato" con una richiesta inaccettabile, compresa fra 15 e 18 milioni cioè da 6 a 7,2 volte la cifra dell'anno precedente. Considerando che SKY perde circa 700 milioni all'anno, riteneva sensato e accettabile che Supertennis potesse non solo risanare i suoi passivi, ma portare SKY in un'età dell'oro??? Follia pura.
Ora nei corridoi si dice che forse qualcuno sta ritrovando il buon senso, e ci sarebbero trattative abbastanza avanzate fra Supertennis e Sky, con Sky che forse sta tornando sul pianeta terra.
Ecco cosa leggiamo in un articolo di Ubitennis di una settimana fa, che fa il punto sullo stato delle trattative:
Sky, FITP, Supertennis: a che punto è lo stato delle trattative -
Sembrava non esserci un domani, per il tennis in chiaro in Italia. Sembrava un futuro… scuro, più che in chiaro, quello che attendeva Supertennis, l’emittente della FITP che ormai dal 2008 trasmette gratuitamente tanti tornei, con un’offerta che è sempre stata maggiormente centrata sulla WTA. Con l’acquisizione totale dei diritti da parte di Sky International, e con Sky Italia ad avere una voce in capitolo abbastanza flebile, le cose nel 2024 avevano (hanno?) preso una direzione ben diversa.
A Supertennis ad oggi è rimasto “solo” lo US Open e la United Cup. Insomma ok per uno Slam e un evento da una settimana, ma le restanti 49 settimane come si coprono? La risposta, che fino a ieri era avvolta da un alone di pessimismo, con un forte stallo tra Sky e FITP, per un’ampia distanza tra domanda e offerta, potrebbe arrivare a giorni. Speriamo tutti che sia positiva.
Il “sembrava” iniziale si riferisce al cambiamento di prospettive che si può ora forse assumere: voci di corridoio dicono infatti di attendere qualche giorno ancora, magari prima del torneo di Rotterdam, primo ATP500 della stagione. Proprio in seno a quello che sarà il primo torneo di Jannik Sinner da campione Slam, con 7 top 15 iscritti, si potrebbe arrivare ad una soluzione di questo braccio di ferro che sta tenendo migliaia di appassionati, oltreché tanti addetti ai lavori, con il fiato sospeso.
Filtra quindi un po’ più di ottimismo per la fumata bianca, che vedrebbe l’acquisto di parte dei diritti della FITP e il ritorno di una buona fetta di tornei su Supertennis. Il buon senso potrebbe dunque prevalere. Così come gli interessi comuni. Le parti che sembravano lontanissime, quando si leggeva che FITP non volesse offrire più di 5 milioni e la richiesta di SKY fosse fra 15 e 18 milioni (cifre peraltro mai ufficialmente confermate), si sono evidentemente avvicinate considerevolmente. Ci si può lanciare anche in qualche illazione in merito a ciò che l’emittente federale riuscirà ad ottenere: di sicuro tanta WTA, gran parte degli ATP250 (se non tutti, qui non è noto), chissà magari qualche ATP500 quando possano essercene 2 in contemporanea nella stessa settimana anche se forse – ci è stato riferito – non quelli più vicini alle ATP finals quando la corsa agli otto posti di fine anno si fa più serrata e coinvolgente. Di certo la FITP si sarà battuta per ottenere a poter trasmettere il match del giorno per gli Internazionali BNL d’Italia. Avrà raggiunto lo scopo? Lo sapremo la settimana prossima.
Come detto gli appassionati di tennis, fruitori della programmazione in chiaro di Supertennis, possono sperare ora di poter tirare un sospiro di sollievo: salvo imprevisti una buona parte del tour dovrebbe continuare ad essere visibile gratuitamente su Supertennis come da 15 anni a questa parte. Questa sarebbe certamente una buona notizia anche per i dipendenti FITP e di Supertennis che, per quanto avessero avuto assicurazioni in merito al 2024 e al mantenimento del posto di lavoro, sicuramente avranno temuto le conseguenze di quello che avrebbe potuto essere il loro futuro a lungo termine. Insomma, sembra prospettarsi un lieto fine. Incrociamo le dita. E attendiamo con pazienza.
Please Credit Ubitennis
Questo è quanto. Se ci saranno aggiornamenti, vi terremo informati. Una cosa è certa: per una barca che fa molta acqua, 5 milioni di euro sono il doppio di 2,5 e sono meglio di niente, per un'azienda che perde alla grande. O forse SKY pensa che l'arrivo di Sinner decuplicherà l'audience del tennis in TV e il numero degli abbonati, in crollo verticale ormai da quasi 5 anni?
In una prossima puntata, vi narrerò - con beneficio di prova, con quanta tenacia Sky ha scoraggiato un abbonato da un quarto di secolo, con una politica commerciale che definire vergognosa non è sufficiente. Vi confermo: due mesi fa ho mollato SKY dopo 25 anni. Per un mese mi hanno telefonato ogni santo giorno con proposte sempre diverse e sempre inaccettabili. Credevo di soffrire per un periodo di astinenza, invece mi sono ripreso in un attimo...
Riflettete, gente, riflettete... Le aziende si fanno rinsavire soltanto toccandole nel loro punto debole: la necessità di chiedere (e ricevere) sempre più soldi, dando in cambio sempre di meno...
Tafanus
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