Sono ventuno gli indagati per cui il pm Gianni Pipeschi della Procura di Vicenza ha chiesto il rinvio a processo per il caso dei falsi vaccini anti-covid. Tra questi, la cantante Madame e la tennista Camilla Giorgi, accusate di falso ideologico per aver chiesto di ottenere il green pass senza aver prima effettuato la vaccinazione. Le due si erano rivolte alla dottoressa Daniela Grillone Tecioiu che, insieme a quattro indagati – tra cui il marito Andrea Giacoppo – ha chiesto di patteggiare la pena.
Alcuni degli altri imputati sono accusati anche di corruzione e peculato. Adesso si attende la decisione del giudice per l’udienza preliminare, che potrebbe scegliere di dare avvio al processo.
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Meglio tordi che mais, come scolpiva una nostra amica appassionata di cucina e proverbi... L'apertura dei primi articoli su questa ignobile vicenda è del Natale 2022, da parte del Corriere di Vicenza. Lo stesso giornale ci informava che entro il termine di venti giorni sarebbe arrivata la decisione delle autorità giudiziarie sul rinvio a processo o meno degli imputati. L arisposta è stata molto, ma molto meditata, visto che la richiesta di rinvio a pocesso è arrivata in marzo 2024, con un piccolo ritardo di 15 mesi. C'è la quasi matematica certezza che il verdetto, atteso ormai come imminente, sarà di rinvio a processo. Non si vede come si possa sotterrare la prova-regina, e cioè l'ammissione dei fatti da parte della dottoressa Grillone, da suo marito e da altri indagati, che hanno ammesso i fatti addebitati, e hanno patteggiato la pena.
Nel caso della Giorgi, le indagini hanno accertato che alla data della proclamata vaccinazione, fatta a Vicenza, la Giorgi si trovava in un altro continente. Avranno usato una siringa lunga qualche decina di chilometri, I suppose...
Tafanus
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