Il tennis femminile

Indagate la tennista Camila Giorgi e la cantante Madame. Falsificavano i certificati di vaccinazione per avere il Green Pass

Quando la dottoressa Daniela Grillone Tecioiu, di 57 anni, con studio a Vicenza e residenza a Creazzo, finì agli arresti domiciliari lo scorso febbraio, con il sospetto di aver raggirato le norme sulla vaccinazione anti Covid, gli investigatori della Squadra Mobile furono colpiti dall’alto numero di pazienti provenienti da fuori provincia. Su un totale di un migliaio di assistiti, infatti, circa 200 non risiedevano nel Vicentino, ma in altre località del Veneto e non solo.

Dopo dieci mesi di indagini, dal quadro dell’attività che aveva lo scopo di far ottenere i green pass senza vaccinazione, spuntano due nomi importanti. Uno del mondo dello spettacolo, un altro dello sport. Secondo quanto riferito da “Il Giornale di Vicenza”, si tratta della cantante e rapper Francesca Calearo, di 20 anni, vicentina, in arte Madame [...] e della tennista marchigiana Camila Giorgi, 31 anni, di Macerata [...] Entrambe sono indagate con l’ipotesi di falso ideologico, perché avrebbero ottenuto illegalmente il certificato di avvenuta vaccinazione.

L’inchiesta è molto più ampia e ha preso avvio dalla custodia ai domiciliari oltre che della dottoressa Grillone Tecioiu, specialista in ozonoterapia, anche del suo compagno Andrea Giacoppo, 57 anni, commercialista, e di un secondo medico, Eriche Volker Goepel, 63 anni, di Malo. I reati ipotizzati a diverso titolo sono la corruzione per atti contrari ai doveri d’ufficio, la falsità ideologica commessa dal pubblico ufficiale in atti pubblici e il peculato. Gli accertamenti avevano preso origine da una segnalazione dell’Ulss 8 Berica i cui funzionari si erano insospettiti per il numero consistente di vaccini che veniva chiesto dallo studio Grillone Tecioiu. Troppi per un normale servizio nei confronti degli assistiti. Si è così scoperto il coinvolgimento nelle false vaccinazioni del dottor Goepel. Il provvedimento cautelare nei confronti di quest’ultimo è stato poi annullato dal riesame per mancanza del pericolo di reiterazione del reato. Anche gli altri protagonisti della vicenda sono poi tornati liberi.

L’inchiesta ha proseguito per ricostruire i beneficiari no-Vax delle attestazioni di comodo e si è avvalsa anche di intercettazioni telefoniche. Durante una conversazione con Goespel, la dottoressa Grillone aveva spiegato di aver proposto ad alcuni pazienti residenti fuori provincia di prendere il domicilio fittizio a Vicenza, così da consentire l’inserimento del loro nome nel data base dell’Ulss. Poi ci pensava lei a prescrivere la non vaccinazione o a non praticare la vaccinazione, gettando via la fiala dell’anti-Covid. Sospettando controlli, si era rivolta a una società per chiedere la bonifica dell’ambulatorio. Temeva, infatti, che fossero state piazzate delle microspie. Il sostituto procuratore Gianni Pipeschi ha inviato i documenti riguardanti Camila Giorgi alla Federazione Italiana Tennis.

(Credit: Il Fatto Quotidiano)

Ora attendiamo con impazienza di capire se la FIT mostrerà la fredda indifferenza per il non-caso di Sara Errani, dopata con un decimo di una pillola oncologica di tetrazolo che usava la madre, ingerita per caso, o se scatenerà i principi del foro in difesa della Giorgi. Personalmente non esprimo alcun giudizio (per ora) sulla sua innocenza o colpevolezza, e aspetto le decisioni della magistratura (e spero che TUTTI) giorgisti e non, facciano lo stesso.

Tafanus

 

Italiane in top-100: epoche d'oro ed epoche di latta. Aperta la caccia a Martina Trevisan

Non ci si può credere! Da quando la usurpatrice Martina Trevisan ha spodestato la Divina Camila Giorgi dalla posizione di n° UNO d'Italia, contro costei, nei social media (con livetennis.it in posizione preminente) si sono sciolti i cani. Cani ignoranti, che tentano persino un confronto fra tornei vinti e prize-money in carriera di due giocatrici che hanno avuto l'una 11 anni di frequentazione in WTA, e l'altra solo 4 anni!

Cani ignoranti, per i quali i fastidiosi grunt sono più rilevanti dei risultati ottenuti. E fra i risultati ottenuti più ignorati, ci sono le dieci partite consecutive vinte (fra Rabat e Roland Garros), un quarto di finale e una semifinale al Roland Garros...

Dieci partite vinte di seguito???  Un risultato che la Divina può solo sognarsi di notte, visto che il suo all times record è di sei partite, ottenuto peraltro pochissime volte in 11 anni.

Quindi oggi lo sport nazionale degli ex suonatori di vuvuzelas (temporaneamente silenti, visto che dal primo turno di Wimbledon - perso contro una Signorina Nessuno - e la prossima partita, passerà un tempo biblico per il tennis moderno) è diventato quello di sparare addosso alla Trevisan. 

Tale Ottusangolo non perde occasione per ricordarci che la Divina è diventata N° UNO d'Italia quando ancora qualcuna delle Fab-Four era in attività. A sostegno delle sue tesi, produce una tabella-autogoal, dalla quale si deduce che UNA non era più in attività, due erano "in scadenza": una con limite a fine anno (per ritirarsi dopo il master di fine anno - con relative celebrazioni - e l'altra per ritirarsi ai successivi Internazionali di Roma, sede eletta dalla FIT per celebrare la sua storia e vederla in una ultima partita). Capita. Capita ai monocoli ed agli idioti.

La verità è che fra il Regno della Divina, e quello delle altre, c'è una differenza abissale di qualità, che qualsiasi normodotato può vedere dalla tabella faticosamente messa su:

Numero di Italiane in top-100
Italiana N° Uno
Classifica della N° Uno italiana

N.B.: Le classifiche sono quelle di fine anno. Il 2006 non disponibile. Il 2022 è OVVIAMENTE incompleto.

 

Ovviamente non traiamo nessuna conclusione definitiva sul 2022, che è ancora in corso. Diciamo solo che AD OGGI la Trevisan è la n° UNO italiana, con un ranking migliore del best ranking all times della Giorgi. I conti li rinviamo a fine anno. Vediamo allora cosa sia questa nuova era dell'oro del tennis femminile, esaltata dalla vittoria della Cocciaretto (che noi stimiamo, ma che per ora naviga fuori dalle prime cento, e viene esaltata per la vittoria - meritata e netta - contro una giocatrice che ha 35 anni, è stata fermata ingiustamente per un paio d'anni, ed ha un braccio mezzo ingessato o quasi).  Un confronto che sarebbe ridicolo se non fosse penoso.

Bene. Nell'epoca aurea del tennis femminile italiano  (2017-2021), abbiamo avuto da UNA a TRE giocatrici in top-100, e la N° Uno si è barcamenata in posizioni mondiali di fine anno fra la 26 e la 98!

E negli anni bui precedenti? Quando ancora il Fato non ci aveva portato in dono la Madonna di Macerata? Fra il 2000 e il 2016, per 16 anni su 18, la N° Uno d'Italia era anche una top 20 (e non una n° 98).

Erano delle eccezioni??? Niente affatto. In top-100 non erano da 1 a 3 (come nell'epoca aurea della Giorgi, che spesso ha lottato contro NESSUNO). Il panorama era alquanto più affollato. Quante erano le top-100 con le quali misurarsi?

Per quattro anni sono state in 5

Per quattro anni sono state in 6

Per cinque  anni sono state in 7

Per  un  anno sono state in otto

Ma tutto questo non conta! Gli anni d'oro sono stati quelli fra il 2017 e il 2021. E ora avanti tutta con le trombette che squillano per ogni pur labile segnale di novità, purchè opposto ai soli, reali pericoli incombenti sulla primazia della Madonna: Trevisan (già davanti), ma anche sulle incombenti Paolini e Bronzetti. Per ora tollerata la Cocciaretto, ma solo perchè ancora a distanza di sicurezza, e osannata la Paoletti, che ha vinto due partite contro pronostico.

Benvenuti i trombettieri che scoprono solo ora la Cocciaretto, alla quale abbiamo dedicato spazio e attenzione fin dal Gennaio 2018, quando agli Australian Open jr. aveva, a sorpresa, eliminato la Grande Promessa Gauff, con un secco 2/6 6/2 6/2.

Porgo quindi il benvenuto a TUTTI i nuovi elogiatori della Cocciaretto su livetennis, che viaggiano con un leggero ritardo di 4 anni e mezzo.

Tafanus

 

Tre casi di doping, trattati in maniera diversa: Sara Errani, Beatriz Haddad Maia, Matilde Paoletti

Matilde Paoletti l'anno scorso, ad un controllo di routine, viene trovata positiva ad un controllo antidoping, poichè un'analisi del sangue denuncia l'uso di un anabolizzante proibito (il Clostebol).

Per fortuna sua e nostra, la ITF stabilisce che nei comportamenti della tennista non c'è dolo (ma in nessun medium ho trovato notizia di come si sia potuta stabilire l'assenza di dolo). Tutti i siti consultati dicono la stessa cosa, e nessuno si è chiesto o ha chiesto come si sia potuta stabilire
l'assenza di dolo. Quali medicine fra quelle assunte dalla Paoletti contenevano il Clostebol? Non è dato sapere. Vedi l'articolo linkato , che tutti li riassume:

Anni prima la carriera di Sara Errani viene rovinata sul finale, perchè squalificata per essere risultata positiva al tetrazolo. Il tetrazolo è una sostanza che - a detta della stessa WADA, nulla aggiunge alle prestazioni di un'atleta, neanche se assunto in dosi notevoli per lunghi periodi.

La Errani ha assunto quantità notevoli (ed inutili) per lunghi periodi?

No. Gli stessi accusatori devono ammettere che la Errani ha assunto, una volta e per tutte - un decimo di pillola contenente tetrazolo.

Per la cronaca, il tetrazolo è contenuto in una pillola che la mamma della Errani prendeva come parte della sua terapia oncologica.

Per la precisione: per ritagliarsi un decimo di quella pillola serve un gioielliere o un orologiaio. Gli accusatori della Errani non spiegano cosa cazzo abbia preso a fare un decimo di pillola di tetrazolo. Masochismo? Non è dato sapere.

Gli sciacalli, come al solito, non mancano di fiondarsi sulla faccenda, col supporto di un famosissimo sito di tennis

Anche questo sito, sempre così profondo, informato e super-partes, non solo non si pone domande, ma crea cortesemente la demenziale storia del doping al tortellino. Una barzelletta che nelle intenzioni dovrebbe sputtanare la Errani, ma nella sostanza sputtana chi l'ha creata e messa in pagina.

Siamo - è del tutto evidente - al solito sistema dei due pesi e delle sue misure. La Paoletti - e ne siamo lieti, viene scagionata perchè fa una lunga lista di farmaci che prendeva a quell'epoca.

La Paoletti non dice (e la WADA non chiede) quale di questi farmaci contenesse il Clostebol. La Paoletti non dice, e la WADA non chiede. Neanche a posteriori ci è stato detto QUALE dei farmaci lecitamente assunti potesse contenere a sua insaputa il Clostebol.

Diverso il trattamento riservato alla Errani. Il tetrazolo è nelle pillole della madre (da tagliare in due ogni giorno). Sara è accusata di aver ingerito UN DECIMO di UNA PILLOLA, e SOLO UNA VOLTA.

La WADA viene sputtanata dagli studiosi, e alla fine deve ammettere che il tetrazolo, anche se ingerito per anni in quantità alte, non serve a migliorare le performances sportive.

Ma tant'è... Alla Errani niente sconti. Niente riconoscimento della non intenzionalità. E se l'italiano è una lingua precisissima, allora la Errani ha fatto questa cazzata scientemente. Resta da dire con quali obiettivi l'abbia fatta, ma la WADA non dice. Sulla Paoletti dice, sulla Errani no. Pazienza!

In calce il comunicato della FIT, che tenta di spiegare il perchè della versione della Paoletti sia stata fatta propria (ma non spiega perchè quella della Errani no). Con questo NON voglio condannare la Paoletti, che ammiro e di cui mi fido, ma voglio sottolineare il fatto che evidentemente in FIT ci sono figlie e figliastre. Non ho altre ipotesi. Vorrei solo capire.

Matilde Paoletti può tornare immediatamente in campo. Questa la decisione dell’ITF che ha cancellato la squalifica provvisoria entrata in vigore lo scorso 14 settembre dopo la positività al Clostebol, una sostanza anabolizzante. Il test era avvenuto lo scorso 19 luglio durante il WTA 250 di Palermo, dove la ragazza era iscritta al solo torneo di doppio. L’esame delle urine della diciottenne, svolto nel laboratorio WADA di Montreal, in Canada, conteneva tracce di un metabolita del Clostebol, contenuto nella lista delle sostanze proibite nella categoria S1, quella degli agenti anabolizzanti. Il 7 settembre si sono svolte anche le controanalisi sul campione raccolto a Palermo. Intanto rispondendo alla lettera in cui la ITF l’avvertiva di aver aperto una procedura per violazione della normativa antidoping, la diciottenne tennista umbra aveva ricostruito quanto le era accaduto dalla primavera in poi: fermata da un infortunio al piede destro, ha potuto riprendere a giocare soltanto a luglio, quando ha preso parte ai tornei juniores di Roehampton e Wimbledon prima di andare a Palermo. La meticolosa ricostruzione, che elencava tutti i farmaci e gli integratori da lei assunti in questo periodo (inclusi la vaccinazione anti-Covid e il lungo periodo trascorso all’interno della “bolla” antivirus predisposta in Inghilterra) escludeva categoricamente che potesse aver assunto coscientemente la sostanza.

dal sito www.federtennis.it

Il terzo caso che voglio citare è quello di Beatriz Haddad Maia. Come I FATTI (che sono più testardi delle diffamazioni) abbiano restituito onore alla giocatrice (e gettato una ondata di fango sulle autorità antidoping e sul "Giorgismo Associato", che l'ha tirato fuori solo DOPO che la Haddad aveva osato stirare a Birmingham la Madonna di Macerata, forse sperando che nessuno si ricordasse di come fossero andate le cose).

Le riassumiamo noi, a beneficio degli imbecilli e dei mascalzoni di tutto il mondo. Dunque, l'anno pre-Covid la Haddad viene trovata positiva ad una sostanza proibita, e squalificata. E' sorpresa, perchè a suo tempo aveva fatto qualcosa che la WADA neanche sospetta che qualche giovane ragazza possa fare. Riassumiamo. Il medico (uno da sempre al di sopra di ogni sospetto) le ha prescritto con regolare ricetta degli integratori. E' un medico generico, che difficilmente può conoscere TUTTI i prodotti proibiti, che peraltro aumentano di numero ogni giorno.

Beatriz, che ha più testa di tutti i santoni della WADA, prima di iniziare ad usare questi prodotti, manda una email alla WADA, chiedendo di conoscere la liceità o meno di ciascun integratore prescritto. La Wada risponde per email: nessun problema. Lei prende gli integratori e qualche settimana dopo arriva la squalifica.. Ma la WADA, di fronte al ricorso della Haddad, sa di non poter fare sparire lo scambio di email anche dai server i posta, e deve abbozzare. La Haddad viene scagionata (e non poteva essere diversamente), ma la epocale figura di merda delle "autorità" (sic!) antidoping rimarranno per decenni negli annali del tennis.

Tornando ai due casi iniziali: è troppo chiedere a queste non autorevoli autorità perchè i casi "Errani" e "Paoletti" siano stati gestiti uno col pugno di ferro, e l'altro col guanto di velluto?

Questo è tutto. Non ho contatti con la Paoletti, ma ove mai fosse guidata da qualche algoritmo di google a leggere questo post, mi contatti pure. Mi dia la sua versione, e sarò lieto di pubblicarla con grande rilievo.

Tafanus

 

Martina Trevisan, Camila Giorgi, livetennis e i "lenoni da tastiera"

Lo dico subito: la infima qualità dei commenti (e dei commentatori) che infestano i threads su livetennis.it, grazie all'arrivo in massa su questo sito dei "suonatori di vuvuzelas" che un tempo infestavano il defunto sito camilagiorgi.it, non è colpa del sito livetennis, che ha il grande merito di fornire servizi molto utili - accanto ad articolesse lunghe quanto Anna Karerina su un "giocatore" che a 25 anni ha giocato - perdendo quasi sempre - 5/6 partite "in carriera". Livetennis ha più meriti che demeriti. Fra i demeriti che ancora persistono (e da me più volte stigmatizzati non altrove ma su livetennis), c'è l'asilo politico fornito a chi non vuole dare le proprie coordinate (i cosiddetti "Guests", e a coloro che usano come nick-names quelli di giocatori esistenti. Ma per carità... ognuno in casa propria può adottare le politiche che ritiene utili e giuste.

E veniamo ad una considerazione che riguarda non già i gestori del sito (che non possono farci niente) ma coloro che scrivono (o - altrettanto male - NON scrivono) su certi argomenti.

Dunque... gioca la Divina ex numero UNO d'Italia, e partono da 200 e 400 commenti, spesso anche assolutori - sia che vinca, sia che perda. Si, ha perso però.

Questi peana partono anche quando perde. Non solo quando perde 2/6 2/6 dalla Baindl (oggi sconfitta dalla usurpatrice Martina Trevisan), ma anche quando perde - succede! -  dalla 32 Haddad, 41 Tomljanovic, 43 Alexandrova, 63 Osorio Serrano, 74 Garcia, 81 Anisimova, 92 Frech, 102 Diyas, 111 Korpatsch, 114 Dart... Un puro spettacolo di varietà

E che dire della partita di oggi??? La Usurpatrice batte - secondo pronostico - la Baindl/Kozlova, con una sequenza di punteggi incredibile, che mostra tutte le sue capacità di non mollare mai (ma anche certe sue fragilità). Sotto 0/3 nel primo set con doppio break, vince 6/4, con un parziale di 6/1. Nel secondo set fa ancora di meglio (o di peggio?): sotto di 1/5, vince senza neanche concedere il tie-break, con un incredibile parziale di 6/0. Totale? dall'iniziale 0/3  rifila all'avversaria un parziale di 12/1  (parente prossimo del 12/2 rifilato in recupero alla difficilissima (?) Szabanin.

Ebbene, oggi non ci sono (non lo pretenderei neanche) le centinaia e centinaia di commenti. Non ci sono neanche le decine di commenti (mentre scrivo, ce ne sono 17, di cui 3 miei). Le "decine", per essere declinate al plurale, cominciano dai 20 commenti. Non ci sono.  Su 17 commenti, quelli che hanno una sia pur minima attinenza alla partita della Trevisan sono 6 (SEI), e li riporto in calce, perchè non sono necessariamente laudatori. Niente madrigali, per la nuova n° UNO, la Usurpatrice:

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omerjno - 07-2022 08:44
Abbiamo moltissimi giocatori in Italia, ma senza Sinner e Berrettini il mercoledì chi rimane?

Tifoso degli italiani (Guest) 13-07-2022 09:53
Forza Martina!

Massimo (Guest) 13-07-2022 09:59
Per Martina oggi è dura rischia grosso spero possa farcela

Octagon 13-07-2022 10:40
Baindl/Kozlova battuta dalla Errani in due set al 125K di Gaiba, da Deborah Chiesa in due set all’ITF di Grado. Buona grazia che in questo torneo ha avuto la sorte di trovare al primo turno la ormai ex- giocatrice locale Babos, ottenendo la sua unica vittoria in WTA di questa stagione.

MAURO (Guest) 13-07-2022 15:56
La soprano Trevisan quasi ai livelli di Callas Bronzetti, ma non al livello di PAVAROTTI.

Gaz (Guest) 13-07-2022 16:31
È un peso dimostrare ora che sei la numero 26 del mondo,in ogni torneo,su ogni superficie, contro ogni tennista che gioca il suo match sapendo di poter competere, anche una over 100 ranking.
In questo caso da TDS 2 in un 250, quindi da finale.

Questo è quanto. Poi ci sono tre commenti miei, sette commenti ad cazzum  che parlano di Maria De Filippi et similia, e - immancabile, il commento denigratorio (e falso) di tale Ottusangolo. Niente di nuovo. Tutto tendente a dimostrare che si... ove mai la Usurpatrice dovesse vincere, avrebbe battuto una Nessuno come la Baindl (che sarà anche una sòla, ma è una sòla che non un secolo, ma 18 mesi fa, ha battuto la Divina 6/2  6/2.  Quindi, per la proprietà transitiva, se la Baindl è una sòla, la Divina è una mezza-sòla?

Ma il demente non si ferma qui...  Ci informa che la Baindl è stata battuta da due nullità come Sara Errani e Deborah Chiesa in due torneini. Peccato che uno dei due non fosse un 15.000 ITF, ma un WTA 125K. Ma il demente non si ferma qui. Ci informa che questa mezza calzetta della Baindl ha  avuto la fortuna di trovare una nullità come la ex giocatrice Babos. In QUESTO TORNEO, scrive questo demente dimostrando per la terza volta in pochi giorni la sua scarsa familiarità con la lingua italiana e con l'analisi logica e grammaticale. Avete notato??? "in questo torneo" non potrebbe che riferirsi all'ultimo torneo citato nella frase precedente (che era un ITF di Grado), ma il demente di riferisce "all'unica vittoria WTA".

Ignorante come una capra, e presuntuoso come un giorgista che tenta di mimetizzarsi. Sempre pronto a diffamare il prossimo, ma sempre lesto a nascondersi quando si tratta di commentare le prove della sua natura di quacquaraquà...

Mauro si limita a criticare i "GRUNT" della Trevisan, ma evita accuratamente di commentare la partita.

il famosissimo GAZ [...] pretende dalla Usurpatrice le prove  della sua liceità nella posizione di n° Uno d'Italia. Ma non la vuole solo sulla terra... La vuole su tutte le superfici! Strano... ho cercato nei suoi commenti precedenti, nei quali però la Madonna di Macerata non veniva richiesta di vincere sempre e comunque, anche su campi non in erba, e contro chiunque non fosse una top-26... 

Ho raccattato alcune delle volte in cui la Divina, negli ultimi 12 mesi, ha "disonorato" il suo stato perdendo da giocatrici-nessuno classificate peggio (e a volte MOLTO peggio) di lei, negli ultimi 12 mesi. Un breve abstract. Ora attendo a pié fermo che GAZ mi dia dei links alle sue reprimende alla usurpata - che certamente esistono, per essersi lasciata battere da gentaglia senza blasone e pedegree:

Ora certamente arriveranno molti links alle sue reprimende alla Divina, rea di non aver onorato il suo status di n° UNO d'Italia e top-26 al mondo (ma virtualmente top-five).

Senza alcuna cordialità,

Tafanus

 

Read-back del Tafanus del 9 Nov. 2012 - ...il razzismo è un venticello... Il sito di Camila Giorgi, e la tolleranza nei confronti del razzismo strisciante...

Dopo le mie affermazioni - dimostrate - che con la vittoria di un torneo di 5°/6° fascia la Giorgi non ha cambiato la "storia del tennis", sono piovuti insulti (ci sono abituato), pezzi di bravura in "incompetenza cronica" (molto diffusi) ma anche critiche scritte coi congiuntivi al posto giusto, ma scritte in modo tale da dimostrare che le critiche venivano da persone che MAI hanno chiesto "prove" a chi mi accusava di cose ridicole, MAI hanno dato addosso - anche su threads che hanno letto, avendo intensamente partecipato, e men che mai hanno addosso a gente tipo tale Sergio o tale Etberit, che si sono prodotti in frasi volgari e cretine, accentuandone la volgarità e la risonanza, secondo loro, con l'uso - ad esempio - del "tutto maiuscolo".

Mai a costoro nessun signore (o signora) ha chiesto di fornire "prove" delle loro accuse a me rivolte. ma le richieste in tal senso al sottoscritto si sono sprecate, sapendo che il sito dove cercare le prove è stato cremato.

Purtroppo per questi signori (e signore) a una dimensione, ho iniziato a riordinare il sito, partendo dal 2011, perchè alcuni post contengono links a roba  (video, articoli) non più linkabile, perchè cancellati o appartenenti a siti morti. Però qualcosa è rimasta nel sio dello "hater" della Giorgi, che mi consente di dare alcune di quelle "prove" richieste a me, ma non a quelli che accusavano me..

Per favorire quelli (e quelle) che mi hanno accusato di aver creato (nel 2011) questo sito, per "vendicarmi delle mie lotte contro lafogna.it (nella quale sono entrato un anno e mezzo dopo la nascita del mio sito), e di occuparmi solo della Giorgi ho creato una nuova "categoria" di catalogazione dei post, aggiungendo la categoria "AAA-Non Giorgi". Ognuno (e ognuna) si faccia i conticini di quale percentuale, sul totale, occupava la Giorgi nei miei pensieri. Sono arrivato solo al Novembre 2012, ma completerò il lavoro entro un paio di settimane.  E per adesso cominciamo dalle poche ma significative "prove" che posso fornire, perchè alcune delle cose più luride fatte su lafogna.it, forse temendo inconsciamente che prima o poi certe schifezze le avrebbero cancellate, le ho salvate con copia&incolla, e con screen-shot.

Tanto per sgombrare il campo dalla idea - che ogni tanto riaffiora come un fiume carsico - che io abbia qualcosa di personale contro Camila Giorgi, pubblico in calce il link a un post del Tafanus scritto quando a conoscere questa ragazzi e a parlarne eravamo  decisamente in pochini... il 18 giugno 2011. Ma poi per i ricercatori (e le ricercatrici) di "prove", metterò in home-page, in "read-back", una prima prova, su un penoso esempio di razzismo de lafogna.it, dimenticato da molti, ma non da me. Dal post si evince anche il "coraggio da lenoni" dei responsabili del sito. Lascerò in "first-screen" questo post per alcuni giorni, poi lo rimetterò al suo posto.

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Oggi parliamo di Camila Giorgi

Poi è arrivato, purtroppo, Wimbledon 2012. Camila che gioca le qualificazioni, trova sulla sua strada gente che deve battere e batte, approda ad un fortunato tabellone principale, dove trova innanzitutto una Flavia Pennetta, alla vigilia dell'abbandono delle scene per un delicato intervento chirurgico al polso, e la batte. Passa altri due turni, e approda al quarto turno, dove la Radwanska ferma la sua corsa. Ma quello che ha fatto basta a farla entrare nelle top-100. Cosa di cui, ancora una volta, parla BENE il tafanus. Incredibile, vero? Beh... sono abituato a documentare ciò che dico:

Camila Giorgi, la vera trionfatrice di Wimbledon

Incredibili, davvero, questi odiatori della Giorgi!

...e sul blog della Giorgi arriva di tutto, di più...

Purtroppo sul blog della Giorgi col successo arriva di tutto, di più. Sono felice per l'esplosione di interesse. Felice, e preoccupato. Perchè insieme ad una cerchia di commentatori competenti ed entusiasti, arriva anche il "popolo delle vuvzelas". Gli imbecilli da "curva sud" che purtroppo allignano ai margini di ogni sport. Una marea di commissari tecnici, di adoratori acritici, di gente che passa le molte giornate vuote del dopo Wimbledon in attesa dei pochi, pochissimi tornei giocati dalla Giorgi nel dopo Wimbledon.

Gente con la quale non ti puoi permettere di esprimere un giudizio tecnico controcorrente, magari sostenuto da serie analisi ed informazioni, perchè ti sciolgono i cani... Un giorno, per dire, la Giorgi batte una spenta, inguardabile Schiavone, che tira tutto in tribuna. Oso scrivere in contrapposizione al popolo delle vuvuzelas che non è stata la Giorgi a battere la Schiavone, ma che è stata la Schiavone a battere se stessa. Giudizio condiviso anche da alcuni miei nemici del popolo delle vuvuzelas.

Ma un esaltato in servizio permanente effettivo chiede al webmaster di bannarmi, e lo invita addirittura a denunciarmi alla WTA (?), senza peraltro indicare con quale ipotesi di reato. Lesa Maestà? Calunnia? Diffamazione a mezzo blogghino? E il webmaster lo manda affanculo, pregandolo di non scrivere sciocchezze?

Macchè... meglio non scontentare un suonatore di vuvuzelas... Meglio far finta di niente. Quello che io chiamo il "Club degli Imbecilli non è numerosissimo. Sono sempre gli stessi 5/6 imbecilli, ma fanno molto rumore. In un sito in cui non si parla di tennis, ma di Camila Giorgi, e solo di Camila Giorgi, fra un torneo e l'altro (con, in genere, sconfitte al primo turno) il modo principale di far trascorrere i giorni è quello di coprire d'insulti quei pochissimi che non cantano nel coro.

E il webmaster? Fino a quel momento, ne ignoro persino il nome. Non interviene MAI a ridare un tono di civiltà alla discussione. In fondo, perchè dovrebbe? Perchè mai dovrebbe dare addosso ai suonatori di vuvuzelas?

Purtroppo il sottoscritto non appartiene alla categoria di coloro che porgono l'altra guancia. A insulto, risponde con un insulto e mezzo. Solo allora il "moderatore" scende in campo. Con la giacchetta dell'arbitro? No, con la maglietta della squadra. Trovando ogni volta raffinate analisi semantiche per le quali gli insulti ai critici sono "raffinate espressioni di legittime opinioni", mentre le reazioni agli insulti sono sempre e solo insulti. Ma va???

PRIMI SEGNALI DI RAZZISMO

Un giorno un appartenente al club degli imbecilli, non riuscendo a ribattere nel merito alle critiche (documentate, e appoggiate a dati), inizia un post di risposta al sottoscritto dandogli, con un giro di parole, del "vecchio rincoglionito", che vive attaccato alla bombola d'ossigeno. Non ricordo se sabbia menzionato anche pappagalli e cateteri, o flebo, ma credo di si...

Gli do del fascista, come chiamo tutti coloro che attaccano il prossimo su malattie, età, tendenze sessuali, colore della pelle, tratti somatici. Apriti cielo! si sveglia il Gestore, per bannare il mio commento, spiegandomi che non posso dare del fascista a un fascista. Argomento, e alla fine, condiscendente, mi dice: "Tafanus, se il tuo problema è quella frase, posso anche cancellarla, anche se non ci trovo niente di insultante".

Eh no, amico. troppo comodo! il sito lo gestisci tu, e TU devi prenderti la responsabilità (ma ci vogliono le palle) di decidere se parlare di rincoglionimento, ossigeno e flebo sia un linguaggio adatto al TUO blog! Io cosa fare nei miei siti non vado mica a chiederlo agli altri! Decido, e accetto o respingo. Ma, ripeto, per fare così ci vogliono le palle. Comunico al gestore che non gli darò neanche uno straccio di orientamento. Il sito è suo, a lui l'onere della decisione.

Il commento fascista, a circa due mesi dalla diatriba, fa ancora bella mostra di se nel blog di una "sportiva", col beneplacito del gestore. Che immagino molto soddisfatto di se.

 

ARRIVANO I NOSTRI? NO, ARRIVANO I RAZZISTI

Ieri il blog tocca uno dei punti più bassi della sua non commendevolissima storia. Uno del Club degli Imbecilli (una sorta di mascotte degli Imbecilli Associati), forse confortato dai crescenti applausi che sempre salutano le sue insulse scempiaggini, abbassa la guardia, e gli scappa l'insulto razzista, in puro stile KKK, o Borgezio, o Salvini... scegliete voi:

Le "grandi labbra" della negra

Anche se l'imbecille usa il "politically correct" ragazza di colore, attacca un'avversaria di tabellone della Giorgi, sul sito della Giorgi, parlando non di tennis, ma di quello che l'imbecille vede come un grave difetto fisico. Lo ribadirà più tardi, confermando che ha una bocca enorme, "persino per un'afro-americana". E allora?

Sachia Vickery

Sinceramente, non mi sembra il mostro del Texas. Ma ammettiamo che lo sia. Qual è il problema? attaccare una persona su (eventuali) difetti fisici è cosa tollerabile, in un blog perbene? No, non lo è. Anzi, non lo sarebbe, perchè sul blog della Giorgi è cosa tollerata. Anzi, sembra quasi benvenuta. La segnalo almeno dieci volte al gestore, sia attraverso commenti che email. Niente da fare. Il commento razzista resta dov'è. Viva i blog perbene, gestiti da "sportivi" per "sportivi".

MI sono chiesto se nei siti delle avversarie di Camila ci siano delle simili cadute di gusto. No, non ci sono. In nessun blog al mondo ho trovato una simile caduta di stile. Non è razzismo contro i "negri"? Ammettiamolo euristicamente, per un attimo. Ma è decente attaccare una persona sull'aspetto fisico? Brumana (il gestore si chiama così): mi spieghi cosa c'entrino col tennis, eventualmente, le labbra di Sacha? E' un miserabile chi scrive questi commenti, e lo è chi tollera che ciò accada. Per dire, su nessun sito di avversarie e rivali di Camila ho visto mai fare apprezzamenti su questa foto; eppure qualche piccolo apprezzamento ci potrebbe anche stare. O no? Oppure sul sito di Canila si possono ridicolizzare le fattezze di Sachia, e invece di Camila è obbligatorio parlare sempre come di una divina beltà?

Brumana, non sforzarti. Non cercare sui siti perbene commenti a questa foto. Non li troverai. E' facile, vero, prendere in giro gli altri... e se gli altri adottassero gli stessi sistemi che sul tuo blog sono usati dallo scemo del villaggio di turno, e da te avallati? Ma lo scemo del villaggio non demorde, ed alza il tiro, col consenso del Brumana (il commento, sempre più idiota, sempre più razzista, è ancora al suo posto:

Idiota. Idiota e razzista, col beneplacito di Brumana "...NON IRONIZZAVO... LA BOCCA DI QUELLA TIZIA E' ENORME ANCHE PER UN'AFROAMERICANA..."

E non ha importanza cosa dica di aver scritto o non scritto l'idiota. Basterebbe quest'ultimo commento, per inquadrarlo come un perfetto, imperdibile idiota-razzista. Col consenso e col compiacimento di Brumana.

Ma per fortuna non tutti sono come come Antonelo, e non tutti i blog sono gestiti da tolleranti gentiluomini come Brumana. Queste porcherie non le ho viste su nessun sito di tennis, e persino di calcio, degni di stare sul web. Chissà come sarebbe felici "quella tizia", di sapere che nel sito della Giorgi di parla di lei in questi termini! Vero, Brumana? Vero, Camila?

Voglio chiudere con un segno di speranza, ringraziando due persone (le uniche) che hanno preso almeno parzialmente le distanze da questa imbecillità a sfondo razzista: Fabio e Buster:

Due piccoli, incoraggianti segnali di dissociazione dallo stile "curva sud". Grazie. E...

...restiamo umani...

La storia si chiude, temporaneamente, con questo comunicato, apparso stasera sul sito della Giorgi. Peccato che il comunicato abbia omesso di dire COME sia iniziato, perchè così sembra un polpettone nel quale tutti sono colpevoli, e quindi nessuno è colpevole.  Ci sono altri commenti razzisti, più datati, ma io non li ho dimenticati e non li dimentico. Ma per ora mi interessava fare uscire da questa brutta storia Sachia Vickery. Per ora, va bene così. Tafanus

 

WTA Palermo: la entry-list provvisoria

[...] Sebbene non la si possa ancora definire una vera entry list, il listone delle "conferme" per la trentunesima edizione del Ladies Palermo Open c'è. Eccome se c'è. Gli organizzatori hanno fatto sapere che è allo studio la possibilità di far slittare il termine massimo per le iscrizioni al 13 luglio, ma già così avrebbe le sembianze di un Premier più che di un International.

Ai nastri di partenza dovrebbero esserci infatti cinque Top 20 (Aryna Sabalenka, Petra Martic, Elena Ribakyna, Marketa Vondrousova e Maria Sakkari) e tre campionesse Slam. A Svetlana Kuznetsova e Jelena Ostapenko potrebbe infatti aggiungersi Simona Halep [...]

Ne danno notizia il Giornale di Sicilia, a firma di Guido Fiorito, e Tennis World Italia. Le WC dovrebbe essere quattro: due riservate a giocatrici top-ten, due a Camila Giorgi e Jasmine Paolini. Si preannuncia quindi un tabellone di tutto rispetto, e non mancherà - seppure giustamente e rigorosamente limitato e distanziato - sugli spalti. Insomma, potrebbe essere Palermo il vero torneo della ripartenza.

Belgrado contro il nuovo lock-down

Il direttore del torneo di Palermo - Oliviero Palma - ha rilasciato alcune dichiarazioni, fra le quali alcune - durissime - sulla inutile e dannosissima esibizione "Adria Tour", in stile "tana libera tutti", che ha di fatto innescato focolai dannosissimi in Serbia e Croazia, infezioni fra giocatori e pubblico, e anche violente manifestazioni di piazza a Belgrado per il conseguente, inevitabile lock-down. Spiace, perchè abbiamo sempre stimato il giocatore Nole Djokovic. Stimiamo molto meno l'uomo, l'antivac che sfida i pareri degli esperti, facendo una colossale stupidaggine, il cui costo potrebbe essere pagato non dai miliardari del tennis, ma dalla gente comune. Un detto popolare milanese recita: ofelé fa el to mesté. Tradotto, alla lettera è un invito ai pasticcieri a fare il lavoro che sanno fare, e non altri. 

Spiace il fatto che questo incidente sia capitato a Djokovic, grande giocatore e anche lodevole motore di molte iniziative benefiche, ma la cosa serva di lezione ad eventuali nuovi improvvisatori di inutili manifestazioni sulla cui pericolosità non si hanno competenze né generiche, né specifiche.

Le parole di Oliviero Palma, direttore del torneo - «Stiamo allestendo questo torneo per le giocatrici e stiamo mettendo in conto di non coprire i costi. Dispiace che ciò sia legato a eventi tragici, ma bisogna ripartire. Sentiamo il peso della responsabilità, dimostrare al mondo che si può tornare in campo rispettando le misure di sicurezza, dal distanziamento sociale alle mascherine, con un programma di tamponi e test per le giocatrici. Dobbiamo cancellare l'immagine del tennis data dall'esibizione di Djokovic».

Questa la lista provvisoria delle iscritte:

- 11) Aryna Sabalenka
- 15) Petra Martic
- 17) Elena Rybakina
- 18) Marketa Vondrousova
- 20) Maria Sakkari
- 24)Donna Vekic
- 25) Dayana Yastremska
- 27) Ekaterina Alexandrova
- 32) Svetlana Kuznetsova
- 40) Veronika Kudermetova
- 41) Alona Ostapenko
- 42) Kristina Mladenovic
- 43) Anastasija Sevastova
- 44) Rebecca Peterson
- 45) Polona Hercog
- 53) Fiona Ferro
- 57) Alison Van Uytvanck
- 59) Alizé Cornet
- 60) Bernarda Pera
- 63) Jil Teichmann
- 65) Laura Siegemund
- 66) Daria Kasatkina
- 69) Kristyna Pliskova
- 70) Arantxa Rus
- 89) Camila Giorgi (WC)
- 95) Jasmine Paolini (WC)

Nessuna italiana rientra nella presunta lista delle 24 ammesse di diritto al main-draw (neanche la n° 5 virtuale al mondo, temporaneamente n° 89, ma pur sempre "trionferemo a Wimbledon". L'anno prossimo.

Tafanus

edit

(Credit: TennisWorldItalia)

 

Continua la sfortuna nera di Camila Giorgi

Un periodo orrendo, per la nostrabimba... Lei che aspira sempre ad un primo turno contro una top player (perchè, come è noto, la Gami le top players le stira in un attimo) non ti va a beccare ancora una volta la peggiore dei tabelloni associati "main+quali" di Lione?

Già... un vero disastro. Ha beccato la giocatrice più tosta di entrambi i tabelloni: la immensa Vera Lapko, n° 383 del ranking! La Lapko i cattivi francesi l'hanno messa in tabellone al solo scopo di eliminare la Giorgi subito, al primo turno, onde evitare che qualche giocatrice francese potesse trovarsela sulla sua strada.

Vera Lapko - 383

Ma non trovate strano che la Lapko sia nel main-draw? Dunque, in main draw il "cut" è stato a 158 (Dodin), e dalle annotazioni sul tabellone ufficiale risulta che la Lapko non sia né una WC, né una PR. Con la sua classifica, non avrebbe potuto giocare neanche le qualificazioni, il cui cut è a 317. E' evidente dunque l'intento truffaldino dei francesi di evitare che la Mladenovic, la Cornet o la Dodin potessero trovare sulla loro strada l'insormontabile ostacolo rappresentato dalla nostrabimba.

Tafauns

 

Potenza del web! Certe puttanate megagalattiche diventano immortali... Per esempio il mitico post della "fogna.it"...

Lo ricordate? Credo di si, perchè un post che glorifica la Divina Camila Giorgi Numero Uno d'Italia WOW non per vittorie sue, ma per il ritiro di tutte le Grandi Sorelle, e si produce in un titolo a caratteri cubitali per dare la grande notizia, non può essere dimenticato!

Comunque, a beneficio di chi si fosse persa la perla del punto esclamativo per la "Numero Uno d'Italia" (ma 68 al mondo), ho ripescato questa perla giornalistica, e ne fornisco in calce immagine di copertina e testo.

In un attimo di distrazione, si sono scordati di dire che la "promozione" della Divina a Numero Uno d'Italia WOW arrivava in combinazione con l'ennesima uscita al primo turno della Giorgi, e per la discesa di ben 38 posizioni della Vinci, che ormai non giocava più dalla ultima partita d'addio di Roma contro la Krunic...

Da notare che a fronte di questa notiziona, arrivano la bellezza di ben 4 (quattro) commenti. Che persino i "ciechi&biechi trombettieri" abbiano avuto un attimo di imbarazzo a vedere quel titolo trionfalistico?

E i "giornalisti professionisti iscritti all'albo" scriveranno oggi un post simmetrico, per annunciare la perdita della maglia rosa della Divina, strappategliela di forza dalla mite Jasmine Paolini?

Tafanus

P.S.: riporto in calce il ranking-live di LiveTennis di stamattina, dal quale si deduce chiaramente che LT con la  Paolini è rimasto a Shenzhen della settimana scorsa, ignorando totalmente il fatto che Paolini questa settimana è in finale al 100.000$ di Tokio. La finale già raggiunta vale 85 punti, che portano Jasmine a 697 punti, cioè in top-95. Ma se dovesse compiere il miracolo, stanotte, di vincere la finale, i punti guadagnati sarebbero 140, che varrebbero 760 punti circa, e cioè quasi la top-80. La Divina Agassi osserva da lontano: 98°

 

Lo strano caso del polso di Camila Giorgi

Camila Giorgi, negli ultimi 12 mesi, è tutta una telenovela di sorteggi fortunati. Che sia questa la vera ragione di un fantastico recupero da quota 100 a quota 25? Ricordate la storia di Francesca Schiavone, che qualche anno fa è stata sorteggiata ben tre volte in due mesi contro Serena Williams al primo turno? Bene: dimenticatela, perchè qui parliamo di una storia diversa, e più felice: di una storia di primi turni al 90% fortunati. Insomma, delle specie di "bye" (passaggio del turno senza giocare, o quasi...). Solo che i "bye" veri fruttano punti solo se poi passi anche il turno successivo, mentre i "bye" Giorgi-style sono con punti wta incorporati e quasi garantiti. Ecco il 90% dei sorteggi della Giorgi alla prima partita (quali o main, non importa). Leggete la tabella, e poi mettete in ogni riga il numero di punticini praticamente regalati da sorteggi fortunati. Vedrete che la somma dei punticini che proprio non si potevano perdere, sommati insieme, raggiungono quasi il totale del tesoretto attuale della Giorgi.

Ma questi sono solo cattivi pensieri. Veniamo ad oggi. Dunque, nel pomeriggio conosciamo lil main-draw di Dubai non definitivo (mancano ancora i nomi delle qualificate, e il tabellone sul sito WTA è solo in html, e non anche in pdf).

Nel tardo pomeriggio finiscono le quali, a sorpresa Sara Errani riceve una wild-card, e - scherzi del destino - viene sorteggiata contro la Cami.

Spostiamoci ancora avanti di mezz'oretta. Esce il tabellone ufficiale e completo in formato pdf, ma... cucù... la Giorgi non c'è più. Improvvisamente è passata dal main-draw alla casella delle ritirate (anzi, della ritirata, perchè è l'unica). Bua al polso. Improvviso, imprevedibile. Nessun sintomo premonitore.

Eppure non può essere l'usura... in fondo, un'atleta fidicamente fortissima coma le Cami, da Linz ad oggi ha giocato in tutto sette partite in quattro mesi. Meno di due partite al mese.

Prendiamo il suo anno precedente alla bua al polso: in tutto e per tutto, la Giorgi ha giocato 57 partite. Circa una partita a settimana.

E ora andiamo su un polso alquanto più serio: Flavia Pennetta, nel 2009 (anno in cui Flavia aveva grosso modo la stessa età di Gami oggi) la Pennetta ha giocato 147 partite. Il triplo della Gami. è andata avanti a botte di 150/160 partite all'anno fino al 2012. L'anno fatale in cui Pennetta, a Roma, si ritira dopo aver risposto ad una cannonata di Serena Williams, per un forte dolore al polso. C'ero, e me la ricordo, la faccia e la smorfia di dolore. Fascia stretta, e via andare. Parigi, poi Wimbledon. E' l'anno in cui Camila Giorgi diventa una diva. L'anno del vespino di Scanagatta e del Semeraro de "La Stampa" che vaneggia di una ragazza che estrae dalla fondina lo sguardo cuccioloso che ti fulmina.  L'anno in cui tutti sbavano perchè la 140 Giorgi ha superato le qualificazioni battendo, una dopo l'altra, tre signorine nessuno, classificate molto peggio di lei.

Poi inizia il main-draw, e al primo turno esplode il giorgismo, fenomeno patologico che fatica a morire. Il destino pone al primo turno la Stella Vivente (Flavia) e la Stella Nascente (la Gami) l'una contro l'altra. Tutti hanno dimenticato il polso, tutti gridano al miracolo del quarto turno, e a nessuno viene in mente che se non avesse trovato al primo turno una tizia sulla soglia della sala operatoria, forse il giorgismo non sarebbe mai nato. In sala operatoria, i chirurghi scopriranno che il tendine della Pennetta era ridotto al 10%. Pennetta perde un anno fra intervento, convalescenza e rieducazione, e precipita in 166ma posizione. Eppure ancora oggi i giorgiofili faticano ad ammettere che senza quel maledetto polso, forse il mito del giorgismo non sarebbe mai iniziato.

E ora con sette partite in quattro mesi, viene fuori il polso della Gami. Nessun preavviso. Nessun medical time-out durante la Fed Cup. .Il polso viene fuori un'ora dopo il sorteggio definitivo di Dubai. Singolare, davvero...

Il saggio Andreotti è stato il creatore di un famoso aforisma: "...a pensar male, si fa peccato, ma spesso si indovina..."

E allora adottiamola, la teoria del malpensante: in un periodo di forma a dir poco precaria, persino una Errani senza partite nelle gambe e nella testa da otto mesi, ma carica di rabbia, riesce a perdere dalla Bencic con un punteggio più dignitoso di quello subito dalla Giorgi, e poi a giocare un ottimo doppio insieme a Trevisan. Io credo che il rischio che meno vorrebbe correre la Giorgi è quello di essere eventualmente battuta da una Errani fuori dai giochi da otto mesi, insultata in tutte le forme possibili dai trombettieri della fogna, e precipitata fuori dalle 130 al mondo. Il rischio, anche lontano, di perdere dalla "pallettara" noiosa, dopata al tortellino, è insopportabile. E allora a Gami viene all'improvviso, mezz'ora dopo l'uscita del tabellone, la bua al polso. Capita. E a pensar male si fa peccato. Quindi crediamo alla storia del polso, e vediamo quanto durerà, se sarà operata, o se passerà miracolosamente al prossimo torneo, e se sarà sorteggiata - poniamo - contro una WC tipo Osuigwe...

P.S.: Ancora adesso, mezzanotte passata, invano si cercherebbe su lafogna.it una riga che spieghi le cause del ritiro, o ne dia almeno notizia. C'est magnifique!

Più che mai Tafanus

 

Camila Giorgi batte Caroline Wozniacki in tre set, e approda ai quarti di Tokio

Strana partita. Nel primo set vittoria netta di Giorgi, ma non si capisce se abbia vinto la Giorgi o perso la Wozniacki. Leggete i numeri della Wokniacki al servizio: prime di servizio messe dentro dalla Wozniacki: un incommentabile 44%. Ma non è tutto: il peggio è che dalle sue seconde di servizio ha fatto punto nel 33% dei casi: su una seconda su tre. Con questi numeri, il primo set lo avrebbe portato via alla Wozniacki persino la Sora Cesira.

1° set - statistiche servizio

Coi numeri della Wozniacki, , il set non lo porti a casa neanche se piangi in cinese (zero palle break costruite, un punto su tre sulle seconde di servizio, che sono state il 58%!

2° set - statistiche servizio

Risultato capovolto, ma dati sul servizio non propriamente speculari: entrambe servono un ottimo 70% di prime, ma la Giorgi crolla dal 73% al 47% nella resa delle prime; mentre la Wozniacki resta molto bassa nella resa sulle seconde.

Sul terzo set non riporto le statistiche, perchè dovrei averle per il "terzo set frag. 1" e per il "terzo set frag. 2". A metà del terzo game, infatti, si registra un parziale di dieci punti a uno a favore della danese. Poi da metà del terzo game a fine settimo game (tre games e mezzo) si registra un parziale di 16 punti a 6 a favore della Giorgi. Partita finita. Giorgi batte Wozniacki 6/2 2/6 6/4

Statistiche complessive

Partita che di buono ha solo la vittoria e i 100 punti per la Giorgi, che contro una Azarenka ancora a mezzo servizio potrebbero addirittura diventare quasi il doppio. Di buono nelle statistiche della Wozniacki non c'è niente; non i soli 14 vincenti in 26 games (mezzo vincente a game; non la differenza negativa (seppur piccola: -3) fra unforced e vincenti; non le sole 6 palle break che è riuscita a costruire.

Ottimi per la Giorgi i 49 vincenti, ma da ridimensionare se confrontati ai 29 unforced; ottimo l'aver costruito 16 palle break , ma pessimo l'averne convertite solo 4, contro una giocatrice che complessivamente al servizio ha avuto numeri deprimenti.

L'impressione è che la Giorgi sia in uno stato di forma più che decente, mentre ho visto una Wozniacki molto spenta: mai propositiva, sempre timorosa, abbastanza ferma, attaccabile, e troppo fallosa per i suoi standards. Risultato giusto., ma le condizioni della Wozniacki vista oggi fanno riflettere... Perchè non si era iscritta regolarmente al torneo del quale doveva difendere la vittoria in tre anni consecutivi, e invece ha deciso solo all'ultimo di entrare con una WC?

La Wozniacki che conosciamo si è vista solo a sprazzi. Non è bastato.

Tafanus 

 

Camila Giorgi e i sorteggi: più sfortunata di così... (Updated al 24 Agosto)

(Post aggiornato al 24 Agosto)  Dunque, al sorteggio per le qualificazioni di New Haven, al primo turno la Giorgi - che ama trovare solo top-players, ha la sfortuna di imbattersi in tale Liu Claire: una n° 158 (18 anni compiuti a maggio) che in carriera ha vinto meno di 300.000 dollari di premi, e solo quest'anno è già riuscita nell'impresa di perdere da Kalinina 154, Garcia Perez 219, Sebov 271, Savinykh 278, Kiick 296, Mateas 413, Juhaszova 460...

Ovviamente la Giorgi riesce a vincere, come da difficilissimo pronostico, non senza divertirsi prima ad illudere la poveretta, cedendole il primo set 1/6 in meno di mezz'ora.

Al secondo turno la Giorgi trova un ostacolo ancora più duro: tale Ellen Perez, n° 275, addirittura alternate alle quali (in altri termini, entra per una defezione altrui). Delle quali entra come peggior rappresentante. Ma per fortuna la Ellen viene coinvolta in un duello rusticano a due con una sua connazionale, una sorta di spareggio per chi delle due avrà la WC riservata ad una australiana. Non ce la fa a battere neanche una che non era fra le prime alternates alle quali, ma per fortuna il suo ritiro concede alla Gami di farsi un bel giorno di riposo totale dopo la durissima lotta con Claire Liu. E così affronta la partita decisiva contro la giovane 34enne Samantha Stosur.

La Stosur è ormai una quasi ex giocatrice, e quest'anno, accanto a qualche bella vittoria sporadica contro giocatrici di buon livello, mette in fila un bel po' di sconfitte beccate da giocatrici messe peggio della non brillantissima Giorgi n° 45: nel 2018 ha già perso da Van Uytvanck 46, Cornet 48, Van Uytvanck 49, Giorgi 58, Puig 58, Puig 82, Hibino 93, Ahn 107, Zhuk 149, Boulter 156, Kerkhove 210...

Da qualificata, nel main draw potrebbe beccare una testa di serie, oppure una buona giocatrice. Invece, grazie allo stupidissimo regolamento che prevede la possibilità di sorteggiare nel main draw due qualificate nello stesso spot, trova... una qualificata: Ana Bogdan. Cioè una delle sei peggiori giocatrici del tabellone. Una che quest'anno è stata già battuta da Kristyna Pliskova 61, Schmiedlova 85, Arruabarena 88, Kristyna Pliskova 94, Bouchard 121, Kuznetsova 128, Schmiedlova 132, Siegemund 236, Bains 367

Si può essere più sfortunate di così?

Beh... si! Ormai la sua unica speranza era quella di incontrare al secondo turno la n° UNO al mondo, Simona Halep. Nessuno la aveva avvertita, lagami, che la WC alla Halep era solo una tecnica di marketing acchiappa-biglietti, e che la Halep, dopo i duri tornei di due settimane consecutive, non avrebbe MAI giocato un terzo torneo alla vigilia degli US Open. E infatti, puntuali come la cometa, sono arrivati la bua e il ritiro. E così la Divina ancora una volta non avrà la fortuna di incontrare una top player (una di quelle che lei abitualmente stira), ma dovrà accontentarsi di una che non ha superato neanche le qualificazioni. Pazienaza!

Tafanus

Si, si può essere più sfortunate di così!

Speravamo che la gami avesse toccato il fondo della sfiga, col forfait di una circa-300, e poi di essere stata sorteggiata nel main-draw non contro una top-ten (che avrebbe inesorabilmente massacrato).

Ma, poichè (come tutti sanno) "la fortuna è cieca, ma la sfiga ci vede benissimo", cosa si inventano questi burloni di americani??? Si inventano di mettere la Giorgi contro la peggior rappresentante dei maindraw degli US Open degli ultimi anni: Whitney Osuigwe, 16 anni, 102 punti wta, classificata intorno alla 400° posizione. Insomma, siamo a livello Moratelli o Stefanini. 

Insomma, la più peggiore dei tabelloni slam degli ultimi dieci anni (escludendo naturalmente possibili casi eccezionali di "protected ranking").

Naturalmente, cercando in rete ho scoperto diversi articoli (potevano mancare?) che già dal 2015, quando di anni ne aveva 13, le pronosticavano l'ingresso in top 100 WTA per l'anno dopo (il 2016). Ora siamo nel 2018, di anni ne ha 16, e la top-100 è ancora "alquanto lontana": mancano solo 300 posizioni, e poi ci siamo. Ma possibile che questi bavosi nabokovisti del lolitismo non riescano ogni tanto a mettere in freezer la tastiera, e a lasciarla raffreddare????.

Oddio... non siamo ancora al livello dalla nostra pronosticata Agassi a sette anni, ma siamo comunque sulla buona strada. Comunque, non strappiamoci i capelli in anticipo. Per una che ha perso contro la 9999 Pfizenmaier (una partita giocata e persa nei precedenti 18 mesi), la 397 sedicenne può a buon diritto essere considerata una top-player, e quindi possibile preda della Gami.

Vammmmmmmmmmoooooooooosssssssssssssss Gami! Anche se non hai avuto la fortuna di trovare Serena al primo turno, puoi farcela!

Tafanus

 

Wimbledon: la corsa di Camila Giorgi si ferma al primo ostacolo vero

Pur essendo stata 16 mesi fuori dai campi, e appesantitqa dalla sosta, da una gravidanza, da un parto, Serena Williams non ha avuto alcun problema serio. Una distrazionde iniziale, e poi via come un treno, con filotti di 9 punti a 3 e di 10 a 2. Ma nessuna preoccupazione. Non abbiamo trionfato a guimbledonne, ma senz'altro trionferemo a .niu iorc.

Serena Williams b. Camila Giorgi  3/6  6/3  6/4

 

DOPO LA "GRANDE VITTORIA" SULLA TREMEBONDA MAKAROVA

fraronz - La Serena la Nostra deve portarla al terzo. I dieci kg in più peseranno eccome.
(Profetico. Come sempre)

doherty - vamoooooosssssssssss !!!!! cami… bravissima… così si gioca a tennis… ho le lacrime agli occhi...
(...anche noi... dal gran ridere leggendo questi patetici commenti "pre" e "post". Tutto previsto. Imparerete mai a tacere prima, e a parlare dopo?

doherty - se il servizio funziona e le risposte stanno in campo non c’è nessuna giocatrice che cami non possa battere…
(vero. Se mia zia avesse le ruote, sarebbe unca carretta. Incontrovertibile)

gimusi - Godiamoci questi momenti di storia del tennis e di questa meravigliosa atleta venuta da cielo in terra a miracol mostrare! E domani lo spettacolo continua…vamoooooooooossssssss
(Gimusi, con sprezzo del ridicolo...)

enzo - Grazie Camila sei stata grandissima. Una partita fantastica .
E il sogno …si sta avverando !!!!!!!!
(...e poi Enzo si svegliò a metà del sogno...)

livio54 - Ciao camila sono felice hai giocato da campionessa l’altro giorno dopo i 25 scambi e hai sbagliato quel’urlo mi ha fatto nvenire la pelle d’oca non ti avevo mai vista cosi’ carica con questa grinta sono sicuro che andrai ancora piu’ avanti -non intimoriti anche se e la wiliams fai il tuo gioco ci stai regalando dei momenti meravigliosi anoi tifosi forz forza e in bocca al lupo salutoni
(Senza un punto o una virgola. Si consiglia la lettura solo ad adulti di sana e robusta costituzione, esenti da apnee)

gdc - Ho conosciuto Camila Giorgi per caso, entrando nel mio TC e “sentendo ” un rumore” da colpo esperto “estraneo” alle dinamiche sonore del mio Circolo. Avevo sentito qiualcosa di simile quando vi si allenava Karin Knapp. Ma questo era diverso, avrei pensato più ad un professionista uomo. Mi sono avvicinato ed ho visto uno scricciolo con una velocità di movimento e braccio incredibili e sono rimasto folgorato. Educatamente mi ha salutato quando è uscita mentre parlava in argentino con suo padre [...]
(Adoro la lingua argentina. Qualcuno conosce qualche scuola intorno a Mailano dove io possa studiare la lingua argentina?)

Comunque mi sembra che abbiate tutti paura di dire che con Serena ce la puo’ fare bene. Io la penso cosi’; questa Serena , se deve correre a destra e manca avrà il fiatone a metà del primo set…
(Impeccabile analisi. Sarebbe stata ancora più chiara se espreessa in argentino)

massimo2 - [...] Una campionessa ‘sporadica’ come Camila potrà forse non trionfare alla Scala del tennis vincendo una finale, ma bisogna proprio essere in malafede o senza né cuore né occhi per non venire affascinati dal gioco sublime di Camila e dalla sua luciferina bellezza. Non capiscono che Camila è un’artista, non è una campionessa, come ce n’è tante, è Camila, l’unica. Credo proprio che il suo auspicio si realizzerà tra poche ore.
(crede male, massimo2. Provi ancora, prima o poi indovinerà. Quanto alla "luciferina bellezza", trovo la cosa ridicola più o meno quanto "lo sguardo cuccioloso" di sui straparlava tale Semeraro su "La Stampa". Non esiste nessuna "bellezza, né cucciolosa, né luciferina. Esiste una ragazzotta bassina, con una muscolatura da sollevatrice di pesi, un paio di gambe alla cavallerizza che non hanno pari nel mondo del tennis, un leggero prognatismo facciale, i denti superiori sporgenti in avanti, e separati l'uno dall'altro da spazi immensi, la pelle del viso alquanto brufolosa, gli occhietti piccoli, striminziti, con le palpebre sempre gonfie... Sarà per quello che gioca a tennis con un pesante trucco agli occhi, e le ciglia posticce?. Si... davvero una "bellezza luciferina". Ma attenti a non beccarvi una querela per diffamazione da parte di Lucifero!)

diegolopez detto "Il Veggente"- GRANDE CAMILA !!!! - Ottima prestazione tenuta sempre in mano, sembra sempre che tu possa vincere ogni scambio ma ovviamente ci sono anche le avversarie in campo. Ma il fatto in se stesso che tu abbia sempre le redini nelle tue mani significa che hai “solo” da migliorare autostima e dettagli. Ora sembra che andrai ad affrontare la mitica Serena Williams (se vince)…. la potenza di Serena è la sua arma ma io credo che si troverà in grande difficoltà sia a colpire le palle che le metterai tra i piedi che quelle in cui dovrà correre…. diciamo che non è proprio un colibrì per come si muove.
Io vedo che ce la puoi fare. Sei tra le 8 migliori al mondo, nulla è precluso, Vai divertiti e KILL !!!
((KILL??? Sarà per la prossima volta. Solo una annotazione: Lagami non è fra le otto migliori al mondo. Quelle si misurano coi punti di 52 settimane, non si una settimana, e sono tali Halep, Wozniacki, Muguruza, Stephens, Svitolina, Garcia, Kvitova, Pliskova. Lagami è solo una che è arrivata ai quarti in questo torneo, che ha vinto UN SOLO 250K in vita sua, ormai tre anni fa, trovando sulla sua strada giocatrici classificate mediamente 105°. Ci arriva dopo essere stata ferma (peggio... in gravidanza e successivo parto) per Infine, una piccola annotazione tecnica: questa partita, che molti hanno giudicato quasi equilibrata, ben 16 mesi (da fine gennaio 2018 a fine maggio 2018). Ma questo non c'è un solo idiota "operatore ecologico" che lo menzioni, vero? Infine: nella partita lottatissima la Williams ha infilato ben otto games di servizio tenuti a zero, e poi una serie incredibile di "parziali... Brillano un parziale di 9 a 3 e un parziale di 8/0)

SanTommaso - Grazie Cami, grazie di tutto. Grazie a Sergio.
(...e dde chè?...)

fraronz - [...] Spero almeno in un set X giocarcelo al terzo (e li ci divertiremmo) Davide contro Golia in tutti i sensi E chissà se va a finire come al catechismo
(Si è divertito, signormio? "Davide e Golia" ci sono solo nei sacri libri... Nei giornali ci sono quasi sempre e solo "Golia e Davide". Per non dire questa stupidaggine, sarebbe sato sufficiente andare sul sito WTA alla pagina "Camila Giorgi", per verificare che la Divina quest'anno delle partite finite al terzo turno ne ha vinte in media una su tre...)

Nonno - In questo sito, periodicamente, compaiono improvvisamente dei TROLL con lo scopo principale di mettere in risalto
solo gli errori di gioco di Camila. Alcuni di questi TROLL hanno scritto “TROMBETTIERI ABBAGLIATI” e “COMMENTI ESTASIATI”.
Rispondo. Sono felicissimo, nonostante la mia veneranda eta’ di nonno, di essere abbagliato da una luminosissima stella
di nome Camila della Costellazione dei TROMBETTIERI CELESTI. Purtroppo non tutti sono in grado di riconoscere le stelle del firmamento, soprattutto i TROLL di infimo ordine,chiusi nel loro buio e tetro sottobosco. Qualcuno di questi TROLL probabilmente deve aver subito un FORTE TRAUMA per lo spegnimento improvviso di qualche sua stella preferita (italiana?).Un cordiale e caloroso saluto a tutti i TROMBETTIERI CELESTI presenti e futuri. VAI CAMILA !!! CONTINUA COSI’ !!! A FARCI SOGNARE E SOFFRIRE COME SAI FARE TU !!!
????? CREATURA STELLARE ?????
(Trombettieri Celesti? Creatura Stellare??? Coso, ma non si vergogna? Se i suoi nipotimni di terza elementare dovessero leggere questo scemenzario, si vorgognerebbero di lei... Vede, Coso, quelli che lei chiama Troll, e che kinvece sono spesso persone che hanno ancora due sinapsi collegate fra di loro, non hanno visioni di Creature Stellari, ma hanno ben presenti le date di nascita delle tenniste, quindi quando per costoro arriva l'età del ritiro, i normodotati sono preparati all'evento da anni...)

fraronz - [...] Ho visto invece la felicita della C.T. Garbin : bene cosi’
(Bene così??? Ma quelli della FIT non erano tutti delle "emerite merde"?)

TEUS - Camila è la quinta tennista italiana nella secolare storia dei Championships ad approdare ai quarti di finale (la ‘bimba’ entra ancor più nella storia del tennis italiano, e dalla porta principale).
(Caspita! la quinta! Ed entra nella "storia secolare!" per essere arrivata ai quarti??? Glielo devo dire, alla Pennetta, alla Vinci, alla Schiavone, alla Errani, che devono tremare, perchè la Divina le sta raggiungendo! Sono ormai prqaticamente nel mirinpo. Cosa hanno mai fatto di più? In fondo, le "Quattro Sorelle" (e parlo solo si singolare, altrimenti non si finisce più...) avrebbero collezionato, insieme, solo 17 quarti in slam, 3 semifinali, 3 finali, due vittorie... Tremate, Sorelle! Teus ex Machina vi ha avvertite: la Gami sta arrivamdo! Poi aggiunge:

[...] Dovesse vincere domani contro Serena, salirebbe alla posizione numero 18 nella race (ora è 24esima) e alla numero 27 (suo BR) nel ranking (ora è 34esima).

Invece, dato che lei sembra essere un portatore sano di sfiga, non ce l'ha fatta. resta 34° ma solo per poco; nelle prossime settimane non perde punti, ma non gioca prima della vigilia degli US Ope, ma entro quella data perderà un fracco di punti, e tornerà dov'era una settimana fa (intorno alla cinquantesima posizione abbondante), sempre che le "vicine di banco" siano gentili, non giochino nelle prossime settimane, o perdano cortesemente al primo turno. Altrimenti potrebbero eswsere cazzi acidi, per "la nostra beniamina", copo Cincinnati...

TEUS - Per la precisione, nessuna delle altre quattro italiane è poi riuscita ad accedere alle semifinali.

Bruno Vittorio - Grandissima! Forse non hai letto o saputo del mio precedente commento…..divinatorio ma a me piace credere così… domani vedrai che sarà ancora più facile! Semplicemente concentrati solo su quanto vale la gara, cross di drive e lungolinea ma soprattutto FALLA CORRERE! Non avrà scampo. E dopo purtroppo verrà il difficile perchè con tutta la pressione mediatica che ti pioverà addosso….sarai costretta a vincere WIMBLEDON!!!!!!!!! Hold on!
(Prezioso, questo nuoco "cocc"... Infattui qualcuno l'ha fatta correre, la Divina!

danielp - Bravo Camila! Grande partita, congratulazioni per aver battuto Makarova e aver raggiunto i quarti di finale di Wimbledon. È stata una gioia vederti suonare così bene, come un artista. Ora alza la tua partita di un livello in più e batti Serena. Due giorni di fila faranno male a Serena, vecchia e pesante, e saranno di vantaggio per Cami. Spero di fare una giornata molto calda domani e Camila tenere la palla in campo, fare in modo che Serena colpisca molti colpi e scappa e si stancherà. Ricorda molto giovane Sharapova nel 2004, si può fare.

roberto baldisserotto - E di nuovo in bocca al lupo ?? , cerca di servire la prima al centro e la seconda laterale per limitare i doppi falli …
(Full with cocces, Camila! E ch te ne fai di tuo padre o della Garbin?)

hei gujin - Buongiorno a tutti, trombettieri dall’ego vendicato…il temuto momento è arrivato…era inevitabile, lo so, ma non per questo fa meno male…Cami se ne sta andando, non sarà più il masochistico frullatore di emozioni esclusivo di pochi illuminati visionari, la patria l’ha notata e se ne appropria, il popolo abbisogna di nuove e piacevoli eroiche distrazioni tricolori…oggi sotto gli ombrelloni si parlerà di Cami…ogni maschio italico, bar caffè e Gazzetta, vedrà la foto di questa biondina…ogni stabilimento balneare dotato di satellite, nell’attesa di una volata del Tour e di una semifinale mondiale di pallone, si collegherà con Londra, per assistere all’ennesima riproposizione della sempiterna battaglia tra Davide e Golia, tra il Gigante e la bambina…Supertennis da ieri notte ne sta trasmettendo non stop le partite più significative, e il suo ingresso sul Centrale coinciderà con la prima puntata di ‘Tutta Cami minuto per minuto’… ma non mi preoccupo, torneranno i tempi cupi, ed allora toccherà ancora a noi proteggerla da tutto, reduci di nuovo combattenti… quella di ieri contro una delle Ova minori è stata la vittoria della seconda di servizio…precisa, incisiva, potente, intelligente, fortunata…ogni volta un colpo al cuore…oggi tocca a Serena…mi rifiuto di credere che un’atleta in imbarazzante sovrappeso possa impensierire con la sola forza bruta l’argentina farfalla marchigiana…godiamoci la sfida di oggi, il mondo guarderà questa partita…io aspetto le prossime difficoltà… buona partita a tutti.
(Mi(s)tico!)

biglebowski

stringiamci a coorte
siam pronti alla morte
siam pronti alla morte
la bimba chiamò
vamos flaca!

(quoque tu. bigleboskus?)

TEUS - Mouratoglou dopo il match Giorgi-Williams all’AO 2015: ‘Se Serena incontrasse 100 volte Giorgi, vincerebbe 100 volte.’
E poi sarebbe Sergio quello presuntuoso… ‘Schiantala’, flaca. Lo puoi fare.
(Vede, Signor Orsuuvvia... Finora Moratoglou si è dimostrato non presuntuoso, ma profetico;Finchè invece non si realizzerà la profezia di Sergio (La Cami entrerà fra le prime 5) il cialtrone presuntuoso è da considerarsi lui. O no?) 

livio71 - Buongiorno a tutti, onestamente credo che Camila oggi ce la possa fare. Serena non è piu’ quella di una volta, fino ad ora grazie al regalo che le hanno fatto dandole la 25 posizione nel MD ha incontrato giocatrici poco importanti. Certo Camila deve buttare dentro molte prime, deve andare a rete e non giocare centrale muro contro muro, altrimenti è dura. Fare spostare il piu’ possibile Serena, che ovviamente ora ha piu’ difficoltà. Speriamo in bene.
(Forse Mladenovic e Maria pesano pesano più di Brengle n° 108, non trova?)

Ghaal (Trionferemo a Wimbledon) - Sento troppi commenti di gente già appagata.Spero, anzi, sono praticamente certo, che Camila abbia ancora lo sguardo della tigre, e che oggi faccia il risultato che tutti le auguriamo. +Se devo essere sincero, il mio timore è per le semifinali. In caso di vittoria, lo sforzo emotivo della partita di oggi potrebbe essere troppo grande per essere assorbito in due giorni (la più grande giocatrice di tutti i tempi, sul Centrale, nel tempio del tennis…), un po’ come accadde dopo la vittoria con Masha [...]
(Si tranquillizzi. Questa volta batterà Serena, e poi avrà una strada tutta in discesa. La profezia contenuta nel suo nick si avvererà. Da Domani io mi chiamerò "Tafanus - Vinceremo il Grande Slam"

to - …e Angelique va a servire per il match…..se chiude tra un quarto d’ora Camila sarà in campo….. …che vinca la più bella… ?? ?? ??
(ma voi cazzoncelli della fogna non riuscite proprio a sottrarvi al vostro istintivo sessismo da vecchietti bavosi?)

robdes12 - Comunque tutti i punti belli li ha fatti Cami, Serena è stata solo servizio e risposta.
(Grandioso come sempre, il Professor Ddechè... Nessuno gli ha spiegato che sull'erba servizio e risposta sono il 90% del malloppo)... 

C.M. Eddai! primo set portato a casa con solo i punti essenziali per vincerlo. Utilitaristica e spietata al punto giusto. Non mollare Camiula! al terzo puoi batterla ??
(Forse CM non distingue fra ?? e !!.Orsuvvia, C.M! Camiula al terzo avrebbe potuto batterla, ma invece è stata Sereuna a battere Camiula) 

I TECNICI DELLA MUTUA SONO SERVITI 

C.M. - E’ stata comunque più combattuta del solito e almeno si è (e ci ha) regalata la soddisfazione di un set vinto.
Grazie Camila!
(Regalato, CM, non "Regalata"... Ha vinto un set! WOW! Chi si accontenta gode. Che fa, si tocca?)

fraronz - Grande match di Camila. Peccato peccato Ha vinto di servizio sull unica incertezza di Camila. Certo Camila non ha risposto alla grande . Ma per il resto ottimo servizio nel 1 e 3 set e sullo scambio Camila surclassa williams. Se gioca così in USA avremo grandi soddisfazioni
(Eh si! Ancora una volta siamo costretti a rimandare la Grande Soddisfazione ad un'altra occasione...)

etberit - S’è perso per centimetri…. Grazie comunque, Cami!
(No, Etberit. Non si è perso "per centimetri", ma per 17 punti. Metri, non centimetri)

Fabblack - Saldo ace/doppi falli pari, saldo W/UE +6: con questi numeri batte chiunque, ma evidentemente Serena non è “chiunque”.
Va bene lo stesso, anzi benissimo.
(Contento lei... Le do un'altra informazione: saldo Serena fra aces e doppi falli: +7; saldo Giorgi: ZERO)

Tafanus

 

 

La rete? Un grande potenziale, distrutto da pessimi utilizzatori. Un esempio? Questa "biografia" di Camila Giorgi

Ho scoperto oggi per caso questa "biografia" di Camila Giorgi, in stile videoclip della peggiore qualità. Una "biografia" piena zeppa di balle, inesattezze, notizie obsolete, notizie inventate, case "holliwoodiane" con interni da sogno, collezioni di fuoriserie (Maserati inclusa)  che neanche Onassis, una sorella che purtroppo non c'è più da alcuni anni, un "fidanzato" che non c'è più da tempo (quello delle "gameredde"), guadagni di fantastilioni di dollari che la Giorgi non ha mai visto neanche col telescopio...

Insomma, una "success story" in puro stile  "mobilée de la Briansa" che nella realtà è fatta da pochi, pochissimi successi (un solo torneo WTA 250 vinto in carriera), mentre si avvia, in fase chiaramente involutiva, verso il compimento del 27° anno d'età. Un mito che nasce colpevolmente anche dal fatto che sul suo sito sembra che migliaia di persone facciano a gara a parlare del suo tennis. In effetti, solo una decina di "serial followers" scrivono dalla mattina alla sera un sacco di sciocchezze e - in assenza di reali successi conquistati - si esercitano a pronosticare immancabili successi prossimi venturi: vittorie di slam, ingresso fra le top-five. Nella triste realtà, dopo un ormai datato best ranking 30, oggi naviga con estrema difficoltà intorno alla 50° posizione, che dopo Eastbourne e Wimbledon potrebbe anche sforare la settantesima posizione.

Ma ecco la "Biografia delle Meraviglie" In attesa degli immancabili successi futuri, consoliamoci con le fantasmagoriche balle del presente:

 

 

Il sito delle meraviglie: dai sogni alla realtà

A guardare il numero dei commenti che precedono e accompagnano ogni singola partita, si direbbe che l'intero universo tennistico si concentri sul sito della Giorgi, sulla Giorgi, sui successi della Giorgi. In effetti si tratta di pochi "Giorgi's addicted" di mezza età, con scarse conoscenze tennistiche, schiave ormai di un meccanismo ripetitivo: il successo prossimo venturo; il perchè il successo non ci sia stato; ma la prossima volta ci sarà senz'altro. In quanti partecipano a questo teatrino? in pochi, ma molto logorroici. E' da molto che non produciamo un'analisi una volta abituale, e cioè in quanti "addicted" producano i tre quarti della logorrea complessiva. Abbiamo quindi deciso di assolvere al doloroso compito di aggiornare i dati.

Ultimi tre post: 180 commenti complessivi. WOW! Sembrerebbe un sito frequentato da più commentatori che non repubblica.it

Poi guardi meglio, e scopri che 123 commenti su 180 (circa il 63%) sono il frutto di ben... 6 (SEI) "commentatori", che non hanno spesso niente di sensato da dire, ma lo dicono decine di volte. E' come se una sciocchezza, ripetuta decine di volte, potesse diventare un'analisi. Ma non vorrei far torto a nessuno degli artefici del "successo" di questo campionato mondiale della logorrea. Vediamo quindi chi sono i "Magnifici 6" per numero di commenti sugli ultimi 180 (suddivisi su tre post):

robdes12    29

fraronz     20

doherty     20

r.b.        18

Slice       14

to          12

 

Insomma, niente di nuovo sotto il sole, se non qualche rilevante cambiamento nelle posizioni di testa. 

 

• r.b. - un tempo incontrastato signore e anfitrione del Sito delle Meraviglie, è passato tristemente dell'Oro stabile al Legno quando tutto va bene; però ol podio non è lontano. Se torna ad impegnarsi come una volta, potrebbe farcela a risalirvi.

 

• fraronz e doherty in guerra all'ultimo commento fra di loro, ma per ora lottano solo per l'argento

 

• incontrastato signore del Sito delle Meraviglie resta ancora l'inossidabile Prof. robdes12 (che nessuno ha mai capito cosa insegni, dove, e quando trovi il tempo per farlo

 

Beh... ora devo lasciarvi. Devo tornare a fare un giro fra le dream-cars che la Divina ha collezionato con una piccolissima parte dei fantastiliardi guadagnati secondo la magnifica biografia di autore ignoto...

Tafanus

 

lafogna.it è ormai un caso disperato: questa la cronaca della "ottima vittoria" di Camila Giorgi su una n° 97 (Kurumi Nara)

Questo il post non firmato (quindi non sappiamo se il merito di questa post debba essere attribuito a Veronese o a Brumana):

Ottima vittoria per Camila, che nel primo turno delle qualificazioni del WTA di Birmingham supera la giapponese Kurumi Nara (con cui tra l’altro condivide la data di nascita), numero 97 del ranking WTA, per 6-4 7-6.

Nel primo set, sul 4-4 è decisivo il nono gioco, con Camila che annulla tre palle game alla giapponese e alla quarta opportunità vince il break che la porterà a servire e a chiudere il set. Nel secondo Camila va subito 3-0, si fa recuperare sul 3-3 e da lì si arriva al gioco decisivo senza più break. Nel tie break Camila va avanti 4-0 per poi chiudere 7-1.

Al secondo turno, Camila affronterà la francese Océane Dodin, ventunenne numero 178 del ranking. Le due si sono già affrontate lo scorso anno, al primo turno del Roland Garros, con la vittoria della giocatrice di casa in due set.

Brumana, Veronese... piccolo inciampo ortografico: Non si scrive "Océane Dodin", ma "Oceane". Non sprecate accenti acuti che non sono previsti

Non è magnifico, questo post???? Intanto, nella sua foga elogiatoria, l'articolista (si fa per dire) dimentica persino di indicare il punteggio della "magnifica vittoria", conclusasi 6/4 7/6, con un solo break di scarto, contro Kurumi Nara. Una possente giocatrice (in assoluto e da erba), alta un metro e trenta coi tacchi a spillo, chde quest'anno era stata battuta anche (prima della bellissima vittoria della Giorgi) da giocatrici del calibro di Alexandrova 101, Lapko 135, Muhammad 275, Likina 318, Rebecca Marino 565... e scusate se è poco...

Anche nel post sulla precedente sconfitta per mano di un'altra non-top-player (Dalila Jakupovic), si sono dimenticati di dare il punteggio. Rimediamo noi: Jakupovic batte Giorgi 7/6 6/2. Ci può stare. Imn fondo, la Jakupovic è giocatrice capace di battere, ieri, persino Jasmine Paolini (anche se con un punteggio più problematico di quello col quale aveva superato la insuperabile Giorgi: vogliamo ricordarlo??? Jakupovic batte Jasmine Paolini 7/6 4/6 7/6 (insomma. sembra che la Paolini abbia perso 16/18, anzichè 8/13). O no?

Anche la descrizione della partita è esilarante. Per chi non abbia seguito il livescore, non si capisce una mazza. Ad esempio non si capisce che la Nara, dopo aver iniziato il secondo set sotto di 0/3, aveva cambiato marcia, e si era portata avanti 4/3 rifilando alla Giorgi un parziale di 4 giochi a zero, e di 15 punti a 5. Il "momentum" della partita dice che le cose si stavano mettendo male, per la Divina. Poi la provvidenziale, lunga interruzione per pioggia (di cui il Famoso Articolista non fa alcun cenno), e l'uscita dal tunnel della N° Uno Italiana. Però mi sembta di ricordare che tutte le volte che la Giorgi ha perso dopo una interruzione per pioggia, i Prodi Trombettieri abbiano dato la colpa alla deconcentrazione sofferta dalla Divina. Ora, così... solo per par condizcio: non si potyrebbe, una volta nella vita, accettare il principio che non è scritto nel regolamento della WTA che la pioggia debba "deconcentrare" la Giorgi quando perde, e non "deconcentri" le avversarie quando sono queste a perdere?

Diciamocelo con franchezza: per una aspirante topa Five battere una che a stento riesce a stare vicina a quota 100 non è una Grande Impresa, ma solo un po' meno che un atto dovuto, come dovrebbe esserlo la vittoria sulla Dodin, prossima all'uscita dalle 200.

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I commenti degli "operatori ecologici" non sono molto più intelligenti di quelli contenuti nel post. Analizziamone qualcuno, tanto per ingannare l'attesa: 

fabius - Confesso che ad un certo punto temevo che anche questa partita fosse andata, e Camila rimanesse avvolta nella sua nube di confusione. Invece dopo il forzato intervallo per la pioggia è tornata in campo con la testa sgombra, ed ha chiuso senza problemi la partita. In questo cambiamento potrebbe, pura ipotesi anche esserci lo zampino di papà Sergio, che stavolta era a bordo campo a seguire Camila. Magari non sarà raffinatissimo ed espertissimo come tecnico, ma solo lui sa quali tasti toccare per accordare quel perfetto e delicato strumento che è Camila
(andiamo, Fabius! Le ipotesi sono sempre double-face, quando non si è vista la partita, e non si hanno elementi... E se senza il supporto psicologico elevatissimo di Sergio la Cami non avesse avuto il "buco nero", e quindi alcuna necessità di tirarsene fuori?)

fraronz - se arriva al terzo turno, non credo ci siano problemi Vekic sembrano infortunata e Barty e Konta che giocano domani, probabile non vadano a Birmingham…… insomma un paio di LL per cui Camila al n 1 delle Quali se non erro ci andrebbe per prima… E’ meglio pensare alla Dodin che e’ un o la Nostra in salsa francese……. forza
(Ci risiamo.. se arriva al terzo turno, poi supera il quarto, straccia la finalista, e vince il torneo... Fraronz: per sua informazione: nel caso in cui di dovesse aprire una finestra per una lucky-looser, questa non sarebbe la Giorgi, ma la sorteggiata fra le due loosers di miglior classifica. Ma proprio non riuscite ad immaginare semplicemente che sarebbe meglio guadagnarsela, una qualificazione, anzichè vincerla alla riffa?)

r.b. - Complimenti a Camila per la vittoria. Ora la Dodin, poi eventualmente nell’altro spicchio di tabellone sono cadute sia la Vikhlyantseva che la Jovanovski, quindi l’eventuale turno decisivo dovrebbe essere facile, ma con Camila non c’è mai nulla di facile e scontato…
(anche r.b. - noto "portatore sano di sfiga - l'ha quasi fatta arrivare già in finale... Ma non imparerete mai a tacere?)

Massimiliano - Dodin dunque, la netta sconfitta dello scorso anno spero sia un incentivo sufficiente per oggi.

massimo2 - Forza Camila! Pareggia con la francese, la seconda volta non devi perdonarla sull’erba…

(Questi due, dal nome che "va al massimo", quante seghe si fanno, per una partita contro una quasi 200 che quest'anno ha perso contro laqualunque?)

LucaA - occhio che la dodin è un’altra che tira tutto, ma è alta e con buon servizio (anche se sta attraversando un brutto periodo, tennisticamente). sarà una bella prova.
(Quoque tu, Luca??? in cosa consisterebbe la "bella prova" fornita da una vittoria su una che sta perdendo tutto quello che sfiora? Capovolgiamo il discorso? Una sconfitta contro la Dodin sarebbe un disastro, una vittoria non sarebbe una "bella prova" ma solo un minimo sindacale dovuto)

Tafanus 

 

Qualificazioni WTA Dubai e Budapest: passano avanti tre italiane su quattro

All'International di Budapest passano il turno, contro ranking, Roberta Vinci (156) contro Kalinskaya (149), e Jasmine Paolini (181) contro Schmiedlova (129). Al premier di Dubai passa il turno Sara Errani (141) su Pera(113), mentre si ferma , unica, la numero UNO d'Italia (ritiro al secondo set nell'incontro con la Zhuk (145).

In calce le statistiche degli incontri.

Sofya Zhuk b. Camila Giorgi  4/6  4/3  ret.

Credo (e lo ripeto per l'ennesima volta) che sulla situazione della Giorbi (ormai lunga di mesi) pesi l'assenza di uno staff degno di questo nome (quello, per intenderci, che la seguiva quando eta con la FIT e col dott. Parra). La Giorgi ha una muscolatura spropositata (di cui peraltro ha bisogno per giogare il suo giogo), perchè non ha colpi di fino - come quelli che spesso esibivano le "Sorelle d'Italia" - e quindi deve picchiare solo di forza bruta. E' come una Fiat Panda sulla quale un matto abbia messo un motore 2000 turbo. La macchinetta si spacca: oggi è un giunto, domani il cambio, il giorno dopo sono le sospensioni... Non so se il suo tempo sia scaduto, ma certamente scadrà molto presto se non correrà ai ripari, e non si metterà TOTALMENTE nelle mani si seri professionisti, e non di Maghi Zurlì. Resta anche da capire, con la sua classifica e nelle sue condizioni, perchè abbia sciorinato la sua infinita presunzione (alimentata da un entourage di tifosi e "tecnici" fra i più impreparati al mondo), scegliendo non l'abbordabile torneo di Bidapest, ma si sia lanciata su Dubai.

 

Sara Errani b. Bernarda Pera  6/4  6/4

Come al solito: difficile commentare partite che non si sono viste. Ho aperto il livescore e ho visto Sara sotto di 0/3. Mi sono occupato d'altro, mi sono allontanato venti minuti, e l'ho ritrovata sul 6/4 (il che significa che ha infilato un parziale di 6/1.

 

Jasmine Paolini b. Anna Schmiedlova  6/2  6/2 

D'accordo, non siamo in presenza dei tempi migliori della Schmiedlova, ma siamo sempre ad un confronto fra una che arriva dai piani medio-alti della WTA, e una che arriva in diretta dai tornei itf. Jasmine conferma quanto di buono ha fatto vedere in Fed Cup, pur perdendo, contro Carla Suàrez Navarro, e negli ultimi mesi ha battuto giocatrici con esperienza in WTA ben superiore alla sua (Brengle, Sabalenka, Townsend, Maria, Smitkkova...). Un altro elemento abbastanza incredibile, e in contrasto con le sue caratteristiche fisiche: ha messo dentro percentuali erraniane di prime di servizio (l'83%), e non si pensi che abbia tirato pallette, visto che dalle prime di servizio ha incassato l'80% di punti. Dalla seconda ha incassato solo il 33%, ma ha tirato la seconda solo 9 volte in tutta la partita.

Roberta Vinci b. Anna Kalinskaya  3/6  6/4  7/6₍₃₎

La partita di Roberta Vinci può essere decifrata solo da chi l'ha vista (spero in un commento di Tommaso), come pure spero in un suo commento sull'incontro fra un suo giovanissimo idolo (Kaja Juvan) e un mio non giovanissimo idolo d'antan (Patty Schnyder: una giocatrice che ho sempre adorato per la sua infinita classe, la sua faccia sempre triste - chi ne conosce la biografia può capire perchè - e la sua buona educazione incorporata nel DNA. Una giocatrice che è stata lontana dai campi da tennis per anni, e che dall'anno scorso è rientrata, con umiltà, ricominciando dai torneini itf da 15.000$.

 

 

Entry-lists tornei WTA di Hong Kong, Tianjin, Linz, Lussemburgo, Mosca

Pubblichiamo le entry-lists ufficiali, aggiornate ad oggi, dei tornei WTA della prossima settimana (9 ottobre - 15 ottobre)

HONG KONG

Eugenie Bouchard
Chan Hao-Ching
Chan Yung-Jan
Daria Gavrilova
Joanna Konta
Kristina Mladenovic
Naomi Osaka
Anastasia Pavlyuchenkova
Agnieszka Radwanska
Sloane Stephens
Samantha Stosur
Wang Qiang
Venus Williams
Caroline Wozniacki
Zhang Shuai

TIANJIN

Kvitova, Petra
Garcia, Caroline
Peng, Shuai
Tsurenko, Lesia
Riske, Alison USA
Putintseva, Yulia
Vekic, Donna CRO
Begu, Irina-Camelia
Mchale, Christina
Haddad Maia, Beatriz
Linette, Magda
Hibino, Nao
Sorribes Tormo, Sara
Rodina, Evgeniya
Duan, Ying-Ying
Lisicki, Sabine
Sakkari, Maria
Hsieh, Su-Wei
Kovinic, Danka
Bondarenko, Kateryna
Sabalenka, Aryna
Sharapova, Maria(wc)

LINZ

Dominika Cibulkova
Jelena Ostapenko
Barbora Strycova
Magdalena Rybarikova
Lucie Safarova
Kiki Bertens
Anett Kontaveit
Katerina Siniakova
Mona Barthel
Sorana Cirstea
Tatjana Maria
Natalia Vikhlyantseva
Lara Arruabarrena
Marketa Vondrousova
Kirsten Flipkens
Camila Giorgi
Monica Puig
Carina Witthoeft
Veronica Cepede Royg
Varvara Lepchenko
Johanna Larsson
Barbara Haas

LUSSEMBURGO

LUSSEMBURGO - Entry list al 4 ottobre

  25 STRYCOVA Barbora
  27 BERTENS Kiki
  29 KONTAVEIT Anett
  37 SAFAROVA Lucie
  39 MERTENS Elise
  47 VINCI Roberta
  48 DODIN Oceane
  54 CIRSTEA Sorana
  57 NICULESCU Monica
  60 ARRUABARRENA Lara
  61 MARIA Tatjana
  64 LEPCHENKO Varvara
  65 WITTHOEFT Carina
  66 LARSSON Johanna
  67 VONDROUSOVA Marketa
  69 GIORGI Camila
  70 PUIG Monica
  71 HADDAD MAIA Beatriz
  72 LINETTE Magda
  73 FLIPKENS Kirsten
  74 WATSON Heather
  75 CEPEDE ROYG Veronica
  76 TOMLJANOVIC Ajla
  79 BOUCHARD Eugenie
168 LISICKI Sabine (WC)
205 AZARENKA Victoria (WC)

ENTRY LIST MOSCA

7 KONTA, JOHANNA
8 KUZNETSOVA, SVETLANA
10 CIBULKOVA, DOMINIKA
12 OSTAPENKO, JELENA
13 MLADENOVIC, KRISTINA
17 SEVASTOVA, ANASTASIJA
18 VESNINA, ELENA
20 GAVRILOVA, DARIA
21 PAVLYUCHENKOVA, ANASTASIA
22 VANDEWEGHE, COCO
30 TSURENKO, LESIA
32 RYBARIKOVA, MAGDALENA
33 GOERGES, JULIA
35 SUAREZ NAVARRO, CARLA
38 KASATKINA, DARIA
40 MAKAROVA, EKATERINA
41 PLISKOVA, KRISTYNA
42 SINIAKOVA, KATERINA
46 CORNET, ALIZE
50 PUTINTSEVA, YULIA 

 

Una notizia che ha fatto rumore nel mondo virtuale della n° Uno Italiana, Camila Giorgi

Questa notizia non potevo tenermela per me... L'ho scoperta per caso, durante uno dei non frequenti intervalli ricreativi sul sito de lagami, e mi sarebbe sembrato egoistico privarvi del divertimento.

Iniziamo dalla NOTIZIONA. Non voglio rovinarvi l'effetto-sorpresa, quindi ve la fornisco così com'è apparsa su Giorgiland:

Segue questo entusiastico commento di "tennislover", che riproduco in screen-shot, prima che sparisca dalla "Gazzetta degli Zeloti":

Anche a me è venuto in mente, immediatamente, l'annuncio di tre anni fa, col quale il sito delle risate annunciava l'inizio, dal 1° Luglio (ma non era specificato l'anno), della collaborazione organica di to (allora to.to, ma per noi "Totò per sempre"). Collaborazione mai iniziata (per fortuna...) e sul cui "non inizio" il sito - e lo stesso Totò Depuntinis - non hanno ritenuto di dover fornire una sola parola di spiegazione.

Nessuna spiegazione. Neanche sul repentino passaggio dalla scuderia di Lele Mora, a quella - sportivamente irresistibile - della mitica "a&j All Sports" di Chiasso, che nella sezione tennis annoverava ben due famosi tennisti: uno che non giocava da tre anni, e l'altro che era ancora in classifica col n° 1800 o giù di lì, e che nell'anno aveva giocato (e perso) due sole partite.

Mi raccomando... State all'occhio anche voi! Appena scoprirete chi sia l'editore, e quando potrò trovare in libreria questa pietra miliare sulla vita e le opere della tennista n° 75 al mondo (ma n° UNO in Italia, micacazzi...) ci tenga informati.

Tafanus

 

 

Cincinnati - Karolina Pliskova batte Camila Giorgi, e nella "fogna" subito si grida al combloddo

Insegnavano i maestri di giornalismo che la notizia c'è quando un pedone investe un'auto, non quando un'auto investe un pedone. La vittoria della Giorgi a Praga sulla Pliskova è una notizia (tanto è vero che nella Fogna se ne parla tutti i santi giorni). Le tre vittorie della Pliskova sono la norma, la non notizia. E' nell'ordine naturale delle cose che la n° 1 al mondo batta la n° 82, e la notizia è una non-notizia. Il risultato opposto lo sarebbe stato.

I bookmakers pagavano la vittoria della Gami 41 volte la vittoria della Pliskova. Chissà... ci sarà una ragione... Avrei voluto fare un commento tecnico, come lo ha fatto - positivo - per la precedente partita contro la Gavrilova (anche se tentando di ridimensionare un po' l'entusiasmo degli operatori ecologici, visto che la Gavrilova negli ultimi tempi ha perso anche contro Errani 102). Purtroppo non posso fare un commento tecnico, perchè come al solito il gallinaio del suo sito mi spinge lontano dal tennis, e mi accosta con simpatia ai "casi umani". Parliamo dei fatti, che conosco solo parzialmente, visto che come è normale la TV ha dato la precedenza ad un incontro fra due top-ten, prima di passare alle 82. Ho visto come tutti un set e mezzo, e questo è quello che ho visto: una Pliskova che - fprse pensando alla successiva partita - pensava di poter giocare da sparagnina. Nel primo set le è andata bene: un break della sera precedente, lo ha semplicemente conservato fino alla fine. Nel secondo set no. Una grattatina al cambio nel 9° gioco, break e set.

Nel terzo e decisivo set ha deciso di rompere gli indugi, si è messa a giocare da Pliskova, e alla Giorgi si è spenta la luce. Parziale vergognoso di dieci punti a 25, con dentro un "filotto" di 11 punti a 1.

K.Pliskova b. C.Giorgi  6/3  4/6  6/0

Ma sulla fogna è già pronto l'alibi. Gli alibi soNo stati la rovina di questa una volta promettente giocatrice, perchè ogni volta che ha perso le sono stati forniti alibi "chiavi in mano" a profusione, tanto da convincere se stessi, Sergione e lagami che costei fosse destinata a diventare la Stella Polare del Tennis Mondiale, lanciata verso "MAGNIFICHE SORTI E PROGRESSIVE". Anche oggi. La Cami ha perso perchè c'è stato un worning per time-violation. Persone dotate di un cervello sano, e non da TSO, si sarebbero chieste solo se la time-violation c'era o meno. Punto.

La verità è che Pliskova ha giocato maluccio, al risparmio, per i primi due set. Poi, arrivata al "redde rationem" del terzo, si è detta "basta scherzare", ha iniziato a giocare da Pliskova, e alla Giorgi si è spenta la luce.

E ora facciamoci delle domande, e diamoci delle risposte:

• La time violation c'era stata, o era stata una malvagia invenzione dell'arbitro?
• C'era stata. l'ha mostrata persino su Supertennis un cronista "non ostile" alla Giorgi, con la sovrimpressione a schermo del cronometro.

• Il worning è arrivato a freddo?
• No. La Giorgi era stata richiamata verbalmente al rispetto dei tempi, senza essere sanzionata, al precedente cambio di campo.

• La giudice di sedia è stata fiscale?
• No. Prima ha avvertito, poi sulla recidiva ha sanzionato. E comunque preferisco giudici che applicano i regolamenti a giudici che si arrogano il diritto di interpretarli.

• Il worning è arrivato in un momento delicato del set?
• No. E' arrivato nel momento che meno delicato non ci potrebbe essere: è arrivato sul 30/30 del primo game. E anche se fosse arrivato sul match point, sarebbe stato un atto dovuto. Per non arrecare ingiusto danno all'avversaria.

Come corollario, abbiamo conosciuto ancora una volta una giocatrice con un quid in più di tamarraggine rispetto al passato. Non stringe la mano all'arbitro (l'abbiamo visto altre volte). Non solo non saluta il pubblico (non lo fa quasi mai), Questa volta c'è la novità della racchetta buttata per terra un paio di volte. Fognini sta guarendo, la Divina si sta ammalando.

Fine dell'analisi tecnica. E' una partita che non merita alcuna analisi tecnica. Quindi diamo voce alla Fogna. Non aggiunge niente alle nostre conoscenze tennistiche, ma al nostro benefico buonumore si.

PRIMA DELLA CURA

by fraronz - Urca !!! Si è messa a giocare da cagnaccio anche la Nostra : ormai NO LIMITS . Ditemi X favore quanti sono stati i vincenti!

by hector - Contentissimo per Camila e Sergio. Si meritano grandi soddisfazioni come questa, sempre avanti a testa alta!

by r.b. - Alcuni utenti mi hanno accusato di aver monopolizzato il sito e, in sostanza, di scrivere troppi post. In effetti, essendo una persona onesta intellettualmente, non posso che riconoscere che tale critica è fondata, e pertanto d’ora in poi posterò pochissimo, se non praticamente nulla, vedremo…. Ringrazio comunque tutti quelli che mi hanno dimostrato concreta solidarietà.
(...no, Rinc. Bec.! non puoi farci questo! per noi tu sei come il pensionato di "Amici Miei", quello che rubava le brioches! Quello che "quando ne trovi uno così, non puoi lasciartelo scappare"... Chi potrà parlarci meglio e più di te di tette, culi e cosce??? E poi: fra il devastare un sito scrivendo la metà dei commenti anche quando non hai niente da dire, e non scrivere più, ci sarebbe una via di mezzo: quella di scrivere solo se e quando hai qualcosa di intelligente da dire!)

by enzo - [...] Ed ora che ha imparato a difendere, chi la ferma più? Grazie Camila per le grandi emozioni che ci fai vivere !!!!!!! [...]

by roberto baldisserotto - apparte [a parte] che avevo scritto chiaro e tondo che il tallone [il tallone di Achille] di Barty è la sua sinistra , tirale una cannonata a sinistra lungolinea e la barty va in crisi invece la Kami [la "Kami"???] le tirava centrali e ogni volta veniva punita … spero che adesso l’abbia capita la lezione.
(Non ti eri portato troppo avanti??? Barty che aveva stirato "lakami" non era un fenomeno vivente, visto come ha perso... Perchè vi portate sempre troppo avanti col lavoro?)

by hei gujin - Vista di nuovo ieri contro Venus, incantato dal suo gioco e dalla sua modestia, oltre che incuriosito dal suo strano volto simpatico, mi azzardo a ritenere Ashleigh Barty una seria candidata ai primissimi posti del ranking mondiale negli anni a venire, sia nel singolo che nel doppio (solo perchè ha stracciato "lagami" ne dobbiamo fare una Nuova Eroina?) [...] Della partita di stanotte con la Pliskova, umiliata dalla nostra in quel di Praga, che dire se non forza Cami, passa indenne la presumibile sfuriata iniziale della ceca, rimani con la testa in partita e toglile le certezze con le tue nuove folgoranti intelligenti risposte. Per quanto riguarda un’eventuale scontro con la favorita dal pubblico Keys, spero che il sig. Baldisserotto non le sveli tutti i segreti del gran gioco di Camila [...]
(Le indovina tutte, questo... Lagami doveva togliere alla Pliskova tutte le certezze, con una partenza fulminea, e invece la partenza fulminea l'ha avuta lagarolina. E "l'eventuale scontro" con la Keys non ci sarà, perchè Keys è stat buttata fuori da Muguruza. E nessuno può certificare che al prossimo turno ci sia anche lagami. O si?)

by enzo - E adesso tutti quelli che su livetennis hanno criticato la decisione di Supertennis di trasmettere Camila e non Roberta parlando di “decisione vergognosa ”, hanno cambiato idea?
(No, COSO, non "hanno cambiato idea". E visto che non ci arriva da solo, le spiego:

-a) non si privilegia una giocatrice con la quale stanno volando le carte bollate, e non per colpa della FIT;

-b) Giorgi-Gavrilova è una partita fra una n° 82 e una n° 31: media delle due giocatrici: 56,5; differenza fra le due: 51 posizioni

-c) Vinci-Babos era una partita fra una 40 e una 50 (media: 45); differenza di ranking: 10 e non 51; quindi sulla carta c'erano le premesse per avere una partita più equilibrata fra giocatrici migliori in classifica e più vicine.

-d) La Vinci ha dato alla FIT una vita; la Giorgi non ha dato un cazzo, e ha portato via alla FIT 300 milioni di vecchie lirette come "prestito sull'onore", e altre svariate centinania di milioni di lirette in fringe-benefits. Afferra, o le devo fare il disegnino?) 

DURANTE LA CURA

by massimo2 - Continua la sospensione, tutto contro Camila. Eppure sono sicuro che lotterà come una gladiatrice fino alla fine punto per punto. In bocca al lupo.
(Mi faccia capire: hanno sospeso solo la partita de lagami, o anche quella della Pliskova? E perchè la sospensione dovrebbe danneggiare lagami e non lagarolina? o danneggia entrambe allo stesso modo - e quindi nessuna?)

by massimo2 - La nostra volpacchiotta bionda continua a fare strage di “ova” nel pollaio delle gallinelle slave…ova…ova…ova….ova….ova ecc.

by gimusi - insomma oggi servirà una doppia impresa…vamooooosssss Camy…contro la n.1 contro la ex n.1 e contro la pioggia
(Ed ecco a voi Il Laureato - non certo in meteorologia - per il quale piove solo nella metà campo de lagami)

by doherty - come non detto…….. pero’ almeno siamo in vantaggio !!!!
(scritta quando lagami era sotto 0/3)

by Erghon - È uscito il tabellone delle quali a New Haven, senza Cami!
(Aveva qualche dubbio, in proposito???)

by massimo2 - Una sfida durissima per Camila, eppure quando tutto sembra contro di lei, quando la lotta fa tremare le vene e i polsi, quandro la speranza pare essere tutta evaporata, la nostra è riuscita più volte a battere il destino, può farlo ancora Forza Camila! Karolina è troppo sicura di sé,…e sembra piuttosto lenta…

by lucio - Speriamo che la ceca cerchi di velocizzare la partita e forzi i colpi per finire prima…….magari è proprio lei che va fuori giri…
(Lei è un vero stratega, Lucio! Di fatto il 6/0 è arrivato proprio quando la Pliskova ha smesso di cincischiare e si è messa a giocare da Pliskova. In quel momento, alla Giorgi si è spenta la luce)

by livio71 - pliskova n 1 al mondo è una vergogna
(Lei si che se ne intende...)

by fraronz - Dai che passiamo la serata con la nostra con wiz
(...sarà per la prossima volta...)

DOPO LA CURA

by livio71 - na vergogna quella chiamata
(E perchè mai??? c'è un regolamento, e vale anche per lagami. Era stata persino avvertita una volta senza sanzione. E Supertennis ha mandato in onda il cronometro. Perchè lagami dovrebbe avere il diritto di deconcentrare le avversarie con mezzi illeciti?)

by riccardo - Non sono mai troppo indulgente con Camilla e certamente perdere la testa per un time violation non è il massimo a questi livelli ma quella chiamata è stata vergognosa. Con quel vento ci può stare di sforare . Purtroppo da quella chiamata non ha giocato più. Imparerà che ci sono giudici di Sedia ….. Non lo scrivo ma lo penso. Per il resto buon torneo [...]
(Riccardo, pensavo che almeno lei... Dunque avrebbe perso la partita per un warning, peraltro giusto??? Allora non è una tennista, ma una divetta. Così forte, così fragilina di testa??? Andiamo! Semplicemente la Pliskova si è messa a giocare da Pliskova, e la Giorgi ne è uscita ridimensionata)

by livio71 - sono d’accordo che non devi mandare a rotoli un incontro per questa cosa… però questo ci fa capire che l’emotività di camila è ancora una componente forte e che a volte causa queste reazioni. dovrebbe riuscire a vincerla. A fatto comunque bene a non stringerle la mano. I maschi stanno li anche 40 secondi….vedi Nadal e compagnia bella…nessuno dice nullla…adesso arriva miss precisina
(No, signor coso. Non arriva miss precisina. Arriva una, vivaddio, che applica il regolamento, e lo fa dopo un primo avvertimento senza warning. Ricorso una partita della Pennetta, che per un colpo di calore ha avuto dei conati di vomito, e si è poggiata ai teloni di fondo pere dominarli. Ha avuto il warning. La Pennetta, ancora in preda ai conati di vomito, ha guardato la giudice di sedia con un sorriso ironico, e le ha detto: che fai... sto vomitando e mi chiami un warning??? Poi è tornata in campo ha perso i successivi tre games, e ha stravinto la partita. Al mondo ci sonpo donne, e ci sono personaggi che restano da asilo infantile anche a 26 anni)

Comunque calma e gesso. Afesso trionferemo agli iuess open, poi agli ostrelianopen, e avremo la classifica che ci compete.

Tafanus

 

Strasburgo: Giorgi gioca contro Vesnina un pessimo primo set, poi risorge (con la complicità della Vesnina) e vince bene in rimonta

Il tennis, come diceva Panatta, "l'ha inventato il diavolo"... A veder perdere in quel modo il primo set in 25 minuti, nessuno avrebbe scommesso un centesimo sulla vittoria della Giorgi. Poi invece è accaduto, e con un punteggio altrettanto netto rispetto a quello col quale la Giorgi aveva perso il primo set. Chiude Giorgi 1/6  6/1  6/1.

Come direbbero quelli che parlano bene, il capovolgimento della tendenza è dovuto, a mio avviso, al "combinato disposto" di una Giorgi che è salita, e di una Vesnina che ha avuto un crollo verticale e crescente. Il tabellino delle statistiche che pubblico in calce dice solo una parte della verità, perchè è la media (in stile "pollo di Trilussa") di un primo set  dal secondo e dal terzo, che hanno visto la Giorgi salire un po', e la Vesnina precipitare. Un dato per tutti:

Nel primo set, stravinto, Vesnina ha cavato il 70% di punti quando è entrata la prima, e il 56 quando è entrata la seconda. Con questi numeri ovviamente non si concedono palle break, e si stravince.

Poi è cambiata la musica, fin dal primo game del secondo set.Nel secondo set i punti nei games di servizio della Vesnina sono crollati: 41% quando entrava la prima, 40% quando entrava la seconda. Si può fare peggio di così??? Si: si può. Nel terzo set la russa ha cavato il 22% di punti quando ha servito la prima, e il 29% quando ha servito la seconda

La Vesnina ha semplicemente smesso di servire. Non so se attribuire ciò ad una errata interpretazione tattica della partita, al miglioramento dei colpi della Giorgi, o alla stanchezza e al senso di appagamento di Vesnina, per il fatto di aver vinto, meno di 24 ore prima, un titolo prestigioso di doppio. Ma forse ciò che abbiamo visto è il risultato di un cocktail di tutte queste cose.

Camiila Giorgi b. Elena Vesnina  1/6  6/1  6/1

Ora alla Giorgi si spalanca la corsia preferenziale riservata alla tds n° 2. Saprà approfittarne?

Tafanus

 

 

Caso FIT - Camila Giorgi: pubblicate le motivazioni della squalifica e delle sanzioni a Camila Giorgi

Ora questa ragazzotta paghi, restituisca quanto avuto dalla FIT, e poi per piacere vada ad allietare le tifoserie di qualche altro paese. Spero che l'Italia, con la Giorgi, abbia chiuso definitivamente. Non senza aver riscosso quanto indebitamente regalato alla Giorgi.

Le motivazioni smontano la difesa del clan Giorgi e delle tifoserie. Ne ho convertito gran parte in file word, per mettere in questo post files di testo copiabili, ma chi volesse il documento originale completo, può scaricarlo in formato pdf da QUESTO LINK

FIT - Procedimento 58/2016

Decisione n° 8/17

IL TRIBUNALE FEDERALE

Avv. Giorgio GASPAROTTO  - Presidente

Avv. Fulvio BRIZIO       - Componente

Avv. Orazio CICATELLI    - Componente

ha pronunciato e pubblicato all'udienza del 27 gennaio 2017, mediante lettura del disposi­tivo, la seguente

DECISIONE

nei confronti di:

Camila Giorgi

in ordine alla seguente contestazione disciplinare:

"violazione dell'art. 1, commi 1,2 e 4 del Regolamento di Giustizia e dell'art. 19, comma 1 del Regolamento dì Giustizia, per aver contravvenuto all'osservanza dello Statuto e dei Regolamenti Federali, mantenendo una condotta non conforme si principi della lealtà, della probità e della rettitudine sportiva, non rispondendo ad una convocazione per una rappresentativa nazionale e non mettendosi, quindi, a disposizione della Federazione Ita­liana Tennis, omettendo, altresì, di onorare il ruolo rappresentativo ad ella conferito, al­lorquando - in occasione dell'incontro della manifestazione internazionale di tennis a squadre femminile denominata "Fed Cup" tra le nazionali di Spagna e Italia, in pro­gramma a Lleida (Spagna) il 16 e 17aprile 2016, rifiutava la convocazione non adducendo validi motivi ostativi in tal senso. Attività in violazione compiuta in luogo imprecisato, a mezzo mail, in data 04 aprile 2016"

FATTO E DIRITTO

Il presente procedimento disciplinare è stato instaurato dalla Procura Federale a seguito della ricezione in data 8.4.16 di una email inviata da Massimo Verdina, segretario generale della F.LT. facente riferimento ad una comunicazione del 4.4.16 trasmessa sempre a mezzo e-mail dall'incolpata GIORGI con la quale la predetta, nell'indicare quale oggetto la "Convoca­zione Fed Cup Spagna-Italia Lleida 16-17 Aprile 2016" testualmente affermava quanto se­gue: "Nel termine intimato con la Vs. del 1 aprile 2016, comunico la non accettazione della convocazione per il 16/17 aprile. Cordiali saluti".

[...] Alla luce di quanto sopra, la Procura Federale, ipotizzando la sussistenza di violazioni disci­plinari, ravvisava la necessità di procedere con immediatezza alla convocazione personale
dei{'atleta Camila GIORGI, inviando alla stessa formale richiesta scritta dì comparire per la relativa audizione in data 14 aprile 2016 presso la sede della F.I.T.

A tale convocazione (andata regolarmente a buon fine) la GIORGI, tuttavia, non dava alcun corso, non presentandosi e né tantomeno inviando alcuna giustificazione della mancata pre­sentazione.

L'organo inquirente, pertanto, procedeva con immediatezza a disporre una nuova audizione della GIORGI per il 29 aprile 2016 sempre presso la sede della F.I.T.: anche in tale occasione l'incolpata non compariva e né faceva pervenire alcuna giustificazione in merito. Nuovamente la Procura Federale fissava un'ulteriore audizione della GIORGI per il 19 mag­gio 2016 e questa volta la GIORGI, con email inviata il giorno precedente la data in que­stione, rispondeva nei seguenti termini:

"Con la presente, sono a comunicare la mia impossibilità a partecipare ali 'incontro indicato dalla Procura. Causa impegni professionali, ho programmato da tempo la partenza nella mattinata di domani per Strasburgo, ed il preavviso indicatomi di meno di 48 ore non lascia spazio per organizzare variazioni. Le segnalo che il mìo rientro in Italia non è in ogni caso programmato prima della metà di giugno prossimo. Le sarei altresì grata, in caso di nuova convocazione, dell 'indicazione del tìtolo e delle motivazioni della convocazione. Cordialmente. Co­rnila Giorgi. "

Conseguentemente la Procura Federale rinnovava per l'ennesima volta la convocazione della GIORGI per il 16 giugno 2016, indicando specificamente nel corpo del telegramma le ra­gioni per le quali era stata disposta l'audizione ("l'oggetto dell'indagine in corso, anche al fine di riscontrare la Sua del 18.5.16, è rappresentato dal suo rifiuto dì rispondere alla con­vocazione per partecipare con la rappresentativa nazionale all'incontro dì Fed Cup tra Ita­lia e Spagna del 16/17 aprile 2016").

Nel contempo veniva acquisita agli atti del fascicolo delle indagini ampia documentazione afferente agli accordi contrattuali intercorsi tra la FIT e la Giorgi per l'attività agonistica di quest'ultima relativa agli anni 2008, 2010, 2011, 2012 e 2015.

Contestualmente, veniva inoltrata alla Procura Generale dello Sport una richiesta di proroga delle indagini ex art 101, comma 3 R.G. proprio in virtù della necessità di completare F attività investigativa: tale richiesta veniva accolta con provvedimento a firma del Procuratore Generale dello Sport datato 7.6.16.

A tale ennesima convocazione la GIORGI dava riscontro con una email datata 9 giugno 2016 con la quale esplicitava le ragioni per le quali non avrebbe ottemperato alla stessa

("La sot­toscritta Cornila Giorgi, come da Vostra richiesta del 19 maggi0 u.s., comunica l'impossibilità a presenziare il giorno 16 giugno 2016 alla disposta audizione presso lo stadio Olimpico. Il recupero da un infortunio alla schiena ha comportato la riprogrammazione della mia attività internazionale e pertanto, a tale data, mi troverò fuori Italia per impegni professionali (per la cronaca: fra il primo e unico turno giocato a Birmingham il 13 giugno, e il primo e unico turno programmato a Eastbourne il 19 Giugno, avrebbe potuto/dovuto presentarsi. NdR)

In relazione a quanto da parie Vostra cortesemente comunicatomi a seguito della mia precedente richiesta del 18 maggio, tengo peraltro a rappresentare che la mia disponibilità all'audizione da parte Vostra richiesta, non può essere ricondotta ad alcun obbligo in qualità di tesserato per la Federazione Italiana Tennis, posto che la sottoscritta non riveste tale posizione almeno dal 2011. Pertanto, la disponibilità a ri­spondere comunque alla vostra richiesta di colloquio deve intendersi determinata esclusivamente dal mio pieno rispetto della Vostra indagine interna, oltre che ovviamente della Vostra funzione di organo federale, ma non certamente riconducibile ad un obbligo. Vi preciso, quindi, che il mio rien­tro in Italia avverrà la settimana successiva al torneo di Wìmbledon, fatti salvi rientri anticipati che sarà eventualmente mia cura comunicarvi ")

Stante il tenore della risposta addotta dalla GIORGI in merito al diniego opposto alla convo­cazione in questione, la Procura Federale riteneva di soprassedere ad ulteriori ed inutili con­vocazioni e, in assenza di ulteriore attività investigativa da porre in essere e stante la necessità di rispettare gli stringenti termini per la chiusura delle indagini , procedeva a notificare alla GIORGI l'avviso di conclusione delle indagini ex [...], cui faceva seguito, attesa la mancanza di qualsivoglia difesa espletata dalla predetta nei termini di regolamento prefissati, l'emissione in data 6.9.16 dell'atto di deferimento c richiesta di fissazione di pro­cedimento disciplinare [...]

Pertanto, veniva fissata dal Presidente del Tribunale Federale la relativa udienza per il giorno 8 ottobre 2016 in Roma e qualche giorno prima (6 ottobre 2016) perveniva alla segreteria di questo Tribunale a mezzo email una memoria difensiva datata 4.10.16 nell'interesse della GIORGI a firma dell'avv. Azzolini, nominato in quella sede difensore, con una serie di do­cumenti allegati tra cui articoli di stampa inerenti a precedenti rifiuti frapposti da atlete di livello nazionale (Francesca Schiavone e Roberta Vinci) a convocazioni di rilevanza inter­nazionale (Fed Cup e Olimpiadi) e due email afferenti a notifiche dell'avviso di conclusione delle indagini e dell'atto di deferimento alla Giorgi.

Merita di essere segnalato, attesa la sua rilevanza, che negli allegati in questione veniva ri­portata anche copia di una email datata 25 marzo 2016 — ossìa una settimana prima delia ricezione della email di convocazione ufficiale per la Fed Cup - recante nell'oggetto la dici­tura "FED CUP" inviata dalla GIORGI ad una serie di destinatari [...] che corrispondono al presidente della federazione Angelo Binaghi, al con­sigliere F.I.T. Ricci Bitti, a Sergio Palmieri, a Roberto Pellegrini e al capitano della squadra italiana della Fed Cup Corrado Barazzutti, il cui testo merita di essere riportato integral­mente:

"Dagli inizi di quest 'anno fino ad oggi non sono riuscita a raggiungere i risultati che aspet­tavo quindi la mia classifica è attualmente in discesa. La partecipazione in Fed Cup è qualcosa di meraviglioso per chi come me ci tiene tanto a rappresentare il suo paese, però il mio istinto di pro­fessionalità mi detta che per accettare un impegno del genere devo sentirmi in grande forma per dare il massimo. L'unico modo che ho per cercare di recuperare la mia classifica è riuscendo a fare il massimo di tornei centrandomi (rectìus, concentrandomi ndr) soltanto a questo ed è per questo motivo che molto a malincuore qualora il vostro desiderio sia quello di convocarmi, per la prima volta devo comunicarvi la mia decisione di rinunciare alla mia partecipazione in Fed Cup. Ho pre­ferito anticiparmi alla data delle convocazioni per rispetto ai direttivi, tecnici ed anche alle altre giocatici. Ringrazio la vostra comprensione e vi auguro un in bocca al lupo di cuore per questa Fed Cup. Cordiali saluti"

(Traduzione in volgare: nonostante il mare di soldi che non ho disdegnato di prendere impegnandomi a rispondere alle convocazioni in FED non secondo i miei chiari di luna, ma a discrezione della FIT, non restituisco i soldi, e non vengo in FED. Però amo tanto la maglia che gioco con l'Italia, per l'Italia, a spese dell'Italia, segna sognarmoi minimamente di prendere la tessera della Federazione Italiana. NdR)

Occorre precisare sin d'adesso che siffatta e-mail non era ricompresa tra gli allegati all'atto di deferimento della Procura Federale, il cui contenuto della stessa, quindi, non era a cono­scenza dell'organo inquirente.

All'udienza del giorno 8 ottobre 2016, alla quale l'incolpata non partecipava, in via prelimi­nare il difensore aw. Azzolini illustrava ampiamente le questioni e le eccezioni articolate nella memoria difensiva di cui sopra (insussistenza di potere disciplinare per insussistenza di vincolo giuridico-sportivo tra la sig,na Cantila Giorgi e la Fit"; "violazioni di legge -norme regolamentari: insussistenza delle condizioni e delle ragioni di proroga per le indagini preliminari, conseguente violazione di tutti i termini processuali - art. 99 comma 1 RG; in­sussistenza nel merito della violazione, ai sensi dell'art. 1 comma 3 dello statuto Fit) insi­stendo, in particolare, sull'ammissione della prova testimoniale dei signori Corrado Baraz­zutti, Sergio Palmieri, Sergio Giorgi, Angelo Binaghi, Sara Errarti, Roberta Vinci e Karin Knapp "in merito alle modalità di convocazione invalse come prassi in Fed Cup dal 2012 ad oggi ed in relazione ai fatti descritti in narrativa": tali istanze istruttorie (cfr. verbale di udienza) erano finalizzate "a comprovare al tribunale la prassi instauratasi in ambito Fed Cup e/o nazionale in epoca successiva al 2013 quali elementi che, superate le diverse questioni prelimi­nari, costituisca atto assolutamente rilevante nell 'ambito del presente procedimento". La Procura Federale, nell'interloquire sulle questioni, richieste ed eccezioni avanzate, pro­duceva una serie di pronunciamenti che avevano ad oggetto la questione del "tessera­mento", concludendo per il totale rigetto delle stesse.

Questo Tribunale, all'esito di una camera di consiglio, si riservava, in primo luogo, di deci­dere tutte le questioni e le eccezioni di carattere squisitamente "procedimentale" unitamente al merito e, nel contempo, ordinava l'acquisizione della lettera di convocazione oggetto del procedimento che risulta essere allegata alla e-mail inviata alla Giorgi in data 1/4/16, nonché certificazione storica dei tesseramenti della predetta. Inoltre, il Collegio disponeva l'ammis­sione della sola prova testimoniale di Barazzutti Corrado, all'epoca dei fatti capitano della squadra femminile italiana della Fed Cup previa articolazione dei capitoli di prova da parte della difesa richiedente, concedendo a quest'ultima termine sino al 28.10.16 per tale adem­pimento, con conseguente concessione di analogo termine per la Procura Federale sino al 28.10.16 nonché, nel ravvisare l'assoluta opportunità ai fini del decidere, disponeva l'inter­rogatorio della Giorgi, differendo la trattazione del procedimento alla successiva udienza del 3 dicembre 2016.

Nelle more pervenivano alla segreteria di questo Tribunale una articolata memoria istruttoria difensiva datata 27.10.16 contenente le articolazioni di prova, nonché analoga memoria da parte della Procura Federale: pertanto, con ordinanza a firma del presidente del Collegio datata 26 ottobre 2016, veniva disposta solo alcune tra le circostanze dedotte dall'aw. Azzolini in relazione al capitolato di prova testimoniale già ammesso del solo Barazzutti Cor­rado, ribadendo la data di rinvio dell'udienza del 3.12.16.

Inoltre, venivano trasmessi dalla segreteria generale della Federazione gli atti richiesti (cro­nistoria dei tesseramenti della Giorgi e lettera di convocazione per l'incontro di Fed Cup tra Spagna ed Italia)

La Procura Federale, nell'interloquire sulle richieste ed eccezioni, contestava il fondamento e la rilevanza delle stesse: il Tribunale, pertanto, all'esito di una camera di consiglio, a scio­glimento della riserva, accoglieva l'istanza difensiva dì rinvio dell'udienza per l'assunzione del teste Barazzutti, rigettava le richieste di acquisizione degli originali della documenta­zione afferente ai tesseramenti acquisita dalla segreteria, nonché reiterava la decisione di procedere all'interrogatorio dell'incolpata ("quanto all'interrogatorio, ai sensi del combinato disposto degli arti, 59 camma 4 e 87 comma 1RG, ritiene utile ai fini del decidere amlire l'incolpata che, non essendo mai comparsa in fase istruttoria, ad oggi non è stata mai ascoltata in ordine ai fatti oggetto del procedimento, ragion per cui appare necessario richiedere l'ausilio della stessa incol­pata nella fase di verifica e valutazione del comportamento da lei tenuto - e che è oggetto del pro­cedimento disciplinare di cui si discute—al fine di appurare le motivazioni che avrebbero giustificato la necessità di assumere tale condotta"), riservandosi con successivo provvedimento la deter­minazione della nuova data che veniva fissata per il 27 gennaio 2017.

A tale udienza, celebratasi in assenza dell'incolpata, era presente il teste BARAZZUTTI Corrado, all'epoca dei fatti capitano della squadra italiana partecipante alla Federation Cup. il quale è stato ampiamente e diffusamente ascoltato in ordine ai capitoli di prova in prece­denza articolati.

In particolare, il predetto chiariva che era solito, pur non essendo una regola codificata, in­contrare preventivamente le giocataci in "odore" di convocazione anche per verificare le condizioni psico-fisiche delle stesse.

Precisava che nel 2013, con riferimento all'atleta Francesca Schiavone, ritenne opportuno non convocarla per la finale di Fed Cup in quanto la stessa aveva rappresentato la sussistenza di una problematica di carattere personale, anche se, ad onor del vero, la Schiavone "è ugual­mente venuta a Cagliari per tutta la settimana, ha falto parte della squadra per tutta la Settimana festeggiando la conquista della Fed Cup ", nonché, sempre di sua iniziativa, prese la decisione di non convocare le giocatrici Errani, Vinci, Permetta e Schiavone per il match di primo turno di Fed Cup negli U.S.A. nel febbraio 2014, dando atto, tuttavia, della circostanza che le pre­dette avevano nel eorso degli anni dimostrato in maniera fattiva un "forte attaccamento alla nazionale, partecipando sempre per una quindicina di anni o comunque per il periodo in cui sono stato capitano alla predetta manifestazione conquistando 4 vittorie ".

In termini analoghi il BARAZZUTTI si esprimeva con riferimento alla mancata convoca­zione dell'atleta Roberta VINCI.

Invece, per quanto attiene alla vicenda per cui si procede, il BARAZZUTTI ha, in primo luogo, precisato "di non aver mai parlato con la GIORGI la quale nulla mi ha detto di non voler essere convocata per la Fed Cup di Lleyda in Spagna", in quanto "l'ho saputo dalla Federazione che mi ha avvertito della richiesta della GIORGI di mancata convocazione non ricordando le ra­gioni",

A seguito dell'esibizione al predetto da parte del Tribunale della summenzionata e-mail in­viata dalla GIORGI il 25 marzo 2016 nella quale il BARAZZUTTI era incluso tra i destina­tari, questi, nel chiarire di non ricordarsi di aver ricevuto né di aver letto detta e-mail, riba­diva, tuttavia, di essere certo che il contenuto delia stessa gli era stato certamente portato a conoscenza dalla Federazione.

Asseriva, altresì, di avere "molta fiducia nella Giorgi e ho sempre avuto molta fiducia tanto è vero che in Cecoslovacchia e in altre occasioni ho preferito farla giocare rispetto ad altre giocatrici che avevano una classifica migliore della sua ".

Chiariva, infine, che "nell'incontro con la Spagna, trattandosi di incontro molto diffìcile sarebbe stato molto importante ai fini del risultalo per cui non ho ritenuto opportuno esonerarla dalla con­vocazione, lei era perfettamente al corrente della difficoltà della trasferta e dell'incontro e quindi volevo che fosse eventualmente lei a rifiutare la convocazione non avendo ritenuto da parte mia che le giustificazioni addotte giustificassero un mio esonero dal convocarla. Preciso che il mio mestiere è prendere delle decisioni su chi convocare e su chi esonerare e di fare delle scelte tecniche su chi far giocare e sui chi non far giocare. Preciso che la Giorgi quando è in Italia si è allenata a Tirrenia quantomeno fino all'ultima convocazione risalente all'aprile 2016".

All'esito dell'esame testimoniale del Barazzutti si dichiarava la chiusura dell'istruttoria di­battimentale e la Procura formulava richiesta di condanna dell'incolpata in ordine alla viola­zione disciplinare ascrittale al pagamento della sanzione pecuniaria di € 50.000,00 ex art. 37 RG e alla sanzione inibitiva della sospensione da qualsiasi attività per un anno ex art 19 comma 3 RG e 21 comma 1 lett. j) RG.

Questo Tribunale, prima di dare la parola per le conclusioni all'aw. Azzolini, difensore della GIORGI, in considerazione del fatto che era stata disposta nuovamente la comparizione dell'incolpata per l'odierna udienza e che la stessa, per la seconda volta assente, non aveva fatto pervenire alcuna giustificazione per iscritto in ordine all'inottemperanza di quanto disposto dal Collegio, formulava espressamente richiesta al difensore di conoscere le motiva­zioni di tale assenza ingiustificata: sul punto specifico l'avv. Azzolini dichiarava che "la sig.ra Giorgi si trova a San Pietroburgo per motivi professionali", puntualizzando, inoltre, che "in assenza di formale provvedimento del Tribunale in merito ai requisiti soggettivi previsti dai re­golamenti federali in relazione all'obbligo di comparizione e collaborazione a suo avviso difettano comunque i presupposti della convocazione ".

Stante il tenore della risposta offerta, peraltro, dal difensore della GIORGI, la Procura Fede­rale evidenziava che tale condotta, a suo avviso, potesse integrare gli estremi della violazione disciplinare di cui all'art. 8 R.G., riservando, pertanto, di agire in conformità a quanto previ­sto dalla normativa federale (apertura di un autonomo fascicolo di indagine). Pertanto, venivano da parte della difesa dell'incolpata rassegnate le conclusioni con le quali ci si riportava a tutte le eccezioni e questioni di natura procedurale già illustrate sia nelle memorie difensive che nel corso delle precedenti udienze, nonché si chiedeva il prosciogli­mento dell'incolpata.

Il Tribunale, quindi, si ritirava in camera di consiglio ed all'esito dava lettura del dispositivo allegato in atti.

Non vi è alcun dubbio che la vicenda in questione presenta dei connotati di particolare deli­catezza in considerazione sia della notorietà dell'incolpata, giocatrice di livello internazio­nale, che dell'ampia risonanza a livello rnediatico in virtù delle implicazioni derivate in con­siderazione degli interessi in gioco che vanno al di là del mero ambito squisitamente sportivo. Ovviamente, questo Tribunale è chiamato unicamente a valutare e giudicare i fatti oggetto di contestazione, esprimendo unicamente un giudizio in ordine alla fondatezza o meno delle accuse mosse all'incolpata da parte della Procura Federale.

Al fine di un corretto inquadramento della vicenda, occorre affrontare preliminarmente la disamina delle questioni pregiudiziali e procedurali che sono state avanzate a più riprese dalla difesa dell'incolpata nel eorso dell'intera fase del giudizio e rispetto alle quali questo Collegio si era riservato di decidere unitamente al merito.

Ebbene, la difesa, in più riprese, ha ravvisato e rimarcato una presunta violazione delle norme regolamentari per insussistenza delle condizioni e delie ragioni di proroga per le indagini preliminari e conseguente violazione di tutti i termini processuali (art. 99 comma 1 R.G.). In particolare, l'interrogatorio dell'incolpata, per la difesa, non sarebbe atto di indagine ne­cessario e non poteva in alcun modo giustificare la proroga delle indagini. La proroga delle indagini è prevista in relazione ad una "congrua motivazione istruttoria", tale da giustificare una deroga al principio dì massima concentrazione del procedimento sportivo; la necessità di audizione dell'incolpata, sostiene la difesa della Giorgi, è meramente eventuale ed in ogni caso non rilevante ai fini della determinazione della Procura, avendo già acquisito dalla segreteria generale della FTT tutte le comunicazioni per iniziare l'azione disciplinare.

Rileva che, in ogni caso, con l'avviso di cui all'art. 98 R.G. comma 4, viene espressamente data la possibilità all'incolpata di essere udita, nel caso in cui non sia stata sentita in prece­denza.

Osserva ancora la difesa delia Giorgi ''l'insistenza¹' della Procura nel reiterare per ben 4 volte la richiesta di audizione dell'incolpata di cui ben 3 effettuate nel termine ordinario di

 

40 gg, per cui non vi è alcuna "congrua motivazione istruttoria tale da giustificare una pro­roga".

In ogni caso non sarebbero stati rispettati i termini di cui all'art. 98 R.G. sia per quanto di­sposto dal comma 3 (sospensione e/o interruzione dell'azione disciplinare) sia dal comma 5 posto che la comunicazione di conclusione delle indagini è stata inviata all'incolpata il 15 luglio con termine fino al 25 luglio successivo per la sua eventuale audizione; ne consegue che il termine di 30 gg concesso alla Procura per l'esercizio dell'azione disciplinare scadeva il 24 agosto mentre tale adempimento è stato posto in essere in data 12 settembre 2016; opera dunque l'estinzione della potestà disciplinare prevista dall'art. 99 comma 1 R.G. L'eccezione, tuttavia, appare priva di fondamento.

Ed invero, l'art. 101 R.G. (svolgimento delle indagini) prescrive che la durata delle indagini

non può superare il termine di sessanta giorni dall' iscrizione nel registro del fatto o dell'atto rilevante.

Consente tuttavia al procuratore federale di chiedere con istanza "congruamente motivata " alla Procura generale dello Sport l'autorizzazione alla proroga del termine per le indagini per la durate di quaranta giorni (ed in casi eccezionali un'ulteriore proroga di 20 giorni). Orbene, la valutazione della "congruità della motivazione " per la concessione della richiesta proroga spetta in via esclusiva alla Procura Generale dello Sport, che può ritenere fondate o meno le motivazioni della richiesta.

Se la Procura Generale dello Sport ha ritenuto "congruamente motivata " la richiesta di pro­roga delle indagini, non spetta al Tribunale sindacare per carenza di competenza il provve­dimento della Procura Generale dello Sport.

Quanto poi all'inosservanza del termine di trenta giorni ex art. 98 comma 5 per l'esercizio dell'azione disciplinare» basti solo osservare che il richiamo all'art. 28 comma 2 lettera d) dello Statuto è improprio perché il Consiglio Federale non ha deliberato una modifica al R.G. ed in particolare a quanto previsto dall'art 98 comma 5, ma ha soltanto regolato una modalità di svolgimento dell'attività della giustizia Federale (organi inquirente e giudicante) dispo­nendo la sospensione dei termini processuali per il periodo dai I^o al 31 agosto 2016, Il provvedimento, peraltro, è stato regolarmente pubblicato sugli atti ufficiali della Federa­zione circolare nr. 7 del luglio 2016.

La questione di maggiore rilevanza, sulla quale la difesa ha incentrato sostanzialmente tutte le sue doglianze, invece, attiene alla presunta insussistenza di potere disciplinare per insus­sistenza di vincolo giuridico sportivo tra l'incolpata GIORGI e la FIT. Siffatta problematica, riveste, indubbiamente, una rilevanza di non poco conto, anche poiché sin dall'apertura del procedimento da parte della Procura Federale, vi compresa la fase di­battimentale, l'atteggiamento assunto dalla GIORGL sia personalmente che attraverso il suo difensore, è sempre stato quello di disconoscere l'assoggettabilità della stessa alle norme federali, declinando tutte le richieste di comparizione personale avanzate sia dalla Procura Federale nel corso delle indagini che, come si è visto, dallo stesso Tribunale. Premette la difesa che la GIORGI non è più tesserata per la FIT fin dal 2011, evidenziando che la Procura Federale nei propri atti definisce la Giorgi "giocatrice ", "atleta ", "incol­pata", ma mai "tesserata ", e non deposita l'estratto del management della FIT attestante la qualità dì tesserata della medesima ma soltanto nr. 5 contratti intercorsi tea la medesima e la FIT.

Rileva pertanto che l'unico legame giuridico tra la GIORGI e la FIT è costituito dai contratti acquisiti dalla Procura Federale ove, fra l'altro è prevista la devoluzione ad un collegio arbi­trale, estraneo all'ambito federale dì tutte le controversie inerenti all'esecuzione del mede­simi.

Su tali premesse la difesa dell'incolpata osserva che le norme dei R.G. sono applicabili esclu­sivamente nei confronti degli affiliati e tesserati F.I.T. e che la qualifica di "atleta" in ambito federale è connessa al possesso della specifica tessera prevista dall'art. 77 R.O. L' eccezione, tuttavia, non ha pregio.

L'articolo 31 dello Statuto CONI, nel procedere alia definizione degli "atleti", al comma 2 statuisce che gli Stessi "sono soggetti dell 'ordinamento sportivo e devono esercitare con lealtà sportiva le loro attività, osservando iprìncipi, le norme e le consuetudini sportive". Al comma 4 poi, specificatamente, si prevede che "gii atleti selezionati per le rappresentative nazionali, sono tenuti a rispondere alle convocazioni e mettersi a disposizione della competente Fe­derazione sportiva nazionale o Disciplina sportiva associata, nonché ad onorare il ruolo rappresen­tativo ad essi conferito".

Orbene, è proprio questo ultimo onore ed onere, riservato all'atleta, viene puntualmente ri­chiamato all' articolo IO comma 2 dello Statuto FIT, mentre gli altri commi (e cioè FI, il 3 ed il 4) rimangono riservati ai tesserati.

Non vi è dubbio quindi che, l'atleta Catnila GIORGI, che svolge attività rilevante per l'ordi­namento sportivo, essendo affermata giocalriee professionista, rappresenti un soggetto giu­ridico del tutto autonomo rispetto alla figura del tesserato, ma, come quest'ultimo, debba essere sottoposto, in caso di possibile commissione di un'infrazione, ad un giudizio discipli­nare sportivo.

La giurisdizione infatti deve radicarsi avendo riguardo alla sola natura "disciplinare " del provvedimento in contestazione e non tenendo conto dello "status" del soggetto, e della sua appartenenza o meno all'ordinamento sportivo (cfr. Consiglio di Stato, Sez. VI, Sentenza 24/01/12, n. 302).

Quello che quindi si dovrà giudicare disciplinarmente è se la condotta posta in essere dall' atleta che svolge attività rilevante per rordinamento sportivo, abbia violato o no le norme sportive che ne disciplinano la corretta convivenza.

[...] Sul punto specifico la Procura Federale, come si è detto, ha prodotto nel corso del dibatti­mento, una serie di documenti (pronunce e di testi normativi) a supporto della tesi deli'as-soggettabilità della GIORGI alle norme del Regolamento di Giustizia delta F.I.T. In particolare, dagli atti prodotti risulta che il Codice di Giustizia Sportiva della FIGC (Fe­derazione Italiana Gioco Calcio), all'art. 1 bis disciplinante i "doveri e obblighi generalfi nello stabilire al comma 1 che "le società, i dirigenti, gli atleti, i tecnici, gli ufficiali di gara ed ogni altro soggetto che svolge attività di carattere agonistico, tecnico, organizzativo, de­cisionale o comunque rilevante per l'ordinamento federale, sono tenuti all'osservanza delle norme e degli atti federali e devono comportarsi secondo i principi di lealtà, correttezza e probità in ogni rapporto comunque riferibile all'attività sportiva ", statuisce al comma 5 che "sono tenuti alla osservanza dette norme contenute nel presente Codice e delle norme sta­tutarie e federale anche i soci e non soci cui è riconducibile, direttamente o indirettamente, il controllo delle società stesse, nonché coloro che svolgono qualsiasi attività all'interno o nell 'interesse di una società o comunque rilevante per l'ordinamento federale ".

[...] D'altronde, argomentando "acontrariis", se così non fosse, sarebbe davvero troppo facile, per l'atleta di interesse nazionale, sottrarsi alla giurisdizione sportiva; basterebbe, infatti, non tesserarsi per acquisire una sorte d'immunità del tutto ingiustificata.

Passando, invece, alla disamina del merito della vicenda, il Tribunale non può esimersi dal'osservare che le osservazioni sviluppate sul punto specifico dalla difesa non appaiono meritevoli di accoglimento.

In sostanza, si è tentato di far prevalere il principio secondo cui, proprio alla luce dei prece­denti "trattamenti" operati nei confronti di altre giocatrici convocate per rivestire la maglia della nazionale nella competizione in questione (Fed Cup) - nel caso della GIORGI, in con­siderazione delle "giustificazioni" dalia stessa addotte, sarebbe dei tutto inappropriato par­lare di "rifiuto della convocazione", avendo la stessa, come argomentato dal suo difensore nella memoria datata 4.10.16, "semplicemente espresso preventivamente di non sentirsi pre­parata per una singola gara, in uno specìfico contesto che già in passato aveva visto accor­dare molteplici esenzioni come quella della Vinci, a Errani Schiavane o Pennetta... ". Orbene, il Collegio dissente da siffatta interpretazione proprio alla luce del tenore della e-mail antecedente alla convocazione formale inviata dalla GIORGI in data 25.3.16 e, soprat­tutto, alla lucida e puntuale deposizione testimoniale resa dall'ex capitano di Fed Cup Cor­rado BARAZZUTTI all'udienza del 27 gennaio 2017.

In particolare, il teste BARAZZUTTI è stato a dir poco "lapidario " nel chiarire che la scelta di convocare o meno una giocatrice era, come del resto è del tutto ovvio, indissolubilmente legata ad esigenze di carattere tecnico: è di tutta evidenza che il bilanciamento tra le motiva­zioni di carattere squisitamente tecnico legate alla necessità di avere a disposizione e/o schie­rare nella rosa degli atleti in vista di una competizione internazionale a squadre e singole esigenze di carattere personale del singolo atleta deve necessariamente pendere a favore della scelta di natura tecnica che il capitano della squadra, in veste di selezionatore, deve necessa­riamente operare al fine di mettere in campo una squadra maggiormente competitiva sulla base di tutta una serie di elementi che costituiscono il patrimonio di conoscenze precipue della figura del capitano.

Peraltro, lo stesso BÀRAZZUTTT ha evidenziato che nel caso specifico si è ritenuto di pro­cedere comunque alla convocazione in quanto la presenza della GIORGI nella squadra e in vista dell'effettivo schieramento in campo, in ragione della particolare delicatezza dell'in­contro e delie conseguenze derivanti da un'eventuale sconfitta (retrocessione in serie B), era stata ritenuta dallo stesso assolutamente indispensabile.

Spetta e spetterà sempre al capitano di una squadra rappresentativa dei colori della nazionale operare, di concerto con gli organi preposti della Federazione, la scelta sugli atleti da convo­care per la disputa di un incontro all'esito di una accurata ed attenta analisi di tutta una serie di elementi e circostanze - ivi comprese eventuali problematiche addotte dai singoli atleti -la cui valutazione è imprescindibilmente legata al raggiungimento di un obiettivo ben chiaro, ossia quello di ottenere il risultato.

Ed è evidente che, allorquando si sia deciso, come nel caso di specie, procedere comunque alla convocazione dell'atleta, sussista un vero e proprio obbligo di rispettare tale convoca­zione in virtù delle preminenti ragioni che ispirano la decisione in tal senso. Senza voler entrare nel merito delle scelte operate dal capitano Barazzutti, il Tribunale som­messamente si milita ad osservare che le motivazioni di carattere "personale " addotte dalla GIORGI non erano del tutto "ostative " alla sua convocazione, in quanto non era stato ad­dotto, ad esempio, un problema fisico che le impediva del tutto di giocare. Del resto, lo stesso Tribunale rileva che siffatte motivazioni connesse ad esigenze personali della GIORGI di miglioramento di "classifica" che la portavano a privilegiare l'iscrizione e la partecipazione a tornei individuali appaiono del tutto risibili e sono indice di scarsa con­siderazione e rispetto per i valori della maglia azzurra che dovrebbero sempre ed in ogni caso, a prescindere da quanto espressamente sancito da una qualsivoglia norma, ispirare e costituire un riferimento costante per ogni atleta.

Inoltre, non può in alcun modo accettarsi il principio del c.d. "libero arbitrio" secondo cui è lasciata ad ogni atleta o giocatore la facoltà/discrezionalità di decidere unilateralmente e di volta in volta, secondo le proprie esigenze, se accettare o meno la convocazione per rappre­sentare la propria nazionale.

Tanto premesso, nel riconoscere la sussistenza della violazione contestata nei confronti della GIORGI, occorre quindi valutare, alla luce di tutto il comportamento tenuto complessiva­mente dalla predetta in tutta la vicenda, ivi compreso quello nell'intera fase del presente procedimento disciplinare (indagini e o dibattimento), l'entità della sanzione da applicare an­che alla luce delle richieste alquanto severe di condanna formulate in sede di conclusioni dalla Procura Federale.

Orbene, non può non rilevarsi che traspare da tutti gli atti un atteggiamento francamente "irriguardoso " e poco "rispettoso " tenuto dall'incolpata sia nei confronti della Federazione nella fase antecedente al presente giudizio disciplinare che della Procura Federale e di questo Tribunale.

Non può, infatti, essere sottaciuto il tenore della risposta "lapidaria" che la GIORGI inviava alla Federazione a fronte della convocazione datata 1.4.16 ("Nel termine intimato con la Vs, del 1 aprile 2016, comunico la non accettazione della convocazione per il 16/17 aprile. Cor­diali saluti).

Deve aggiungersi, inoltre, che l'incolpata, nel corso del giudizio dinanzi a questo Tribunale, non si è mai sentita in dovere di inviare una sua personale giustificazione scritta in ordine alle ragioni della mancata comparizione pur essendo la stessa essere stata più volte convocata espressamente: sarebbe stato auspicabile, quantomeno per una questione di riguardo nei con­fronti di un organo di giustizia, almeno dare conto di siffatta scelta non attraverso una mera dichiarazione verbale resa dal proprio difensore.

Ciò, ovviamente, riguarda anche l'analogo comportamento sostanzialmente tenuto dall'in­colpata nella fase delle indagini consistito nel rifiutare di comparire alle plurime audizioni più volte disposte adducendo svariate motivazioni che appaiono alquanto "pretestuose " (ri­chiesta di conoscere l'oggetto della convocazione; tennini per comparire troppo esigui; im­pedimenti per partecipazione a tornei individuali, etc).

Tali elementi fattuali inducono il Tribunale a ritenere adeguata e congrua l'irrogazione di una sanzione pecuniaria ed inibitiva prossima al massimo edittale, non ritenendo, inoltre, nel caso di specie la GIORGI meritevole della concessione delle attenuanti generiche.

 

il Tribunale dichiara GIORGI Camila responsabile della violazione dell'art 1, commi 1,2 e 4 del Regolamento di Giustizia e dell'art. 19, comma 1 del Regolamento di Giustizia e per l'effetto la condanna ex art 19 comma 1 RG al pagamento della sanzione pecuniaria di € 30.000,00 (frentamila/00) ed alla sanzione inibitiva di mesi nove, sospendendola per il me­desimo periodo da ogni attività federale ai sensi dell'art 37 comma 3 RG e art. 21 comma 1 lett J) RG.

Fi pagamento integrale della sanzione pecuniaria dovrà essere effettuato a mezzo vaglia po­stale, intestato alla FEDERAZIONE ITALIANA TENNIS - Stadio Olimpico - Curva Nord

- Ingresso 44 - scala G - 00135 Roma, o bonifico bancario (coordinate: Banca Nazionale del Lavoro, Agenzia CONI 6309 - 1BAN: TT31Y0ÌO05033O90fX»OO00OOO8) entro 30 gg. dal ricevimento del testo integrale del provvedimento, oppure nei termini più lunghi fissati dall'organo giudicante.

Si avvisa l'incolpato che ha la facoltà di pagare la metà della sanzione irrogata nel caso in cui il pagamento avvenga entro il termine di quindici giorni dalla medesima data di comuni­cazione del provvedimento

Infine, si avvisa l'incolpato che se il pagamento integrale è effettuato dopo il termine di trenta giorni dal ricevimento del testo integrale del provvedimento, oppure nei termini più lunghi fissati dall'organo giudicante, la sanzione pecuniaria sarà gravata dello 0,50% al mese o frazione di mese.

Le decisioni del Tribunale Federale possono essere impugnate dalla parte interessata, previa proposizione del reclamo, innanzi alla Corte Federale di Appello entro e non oltre 15 giorni dalla comunicazione della decisione (art 102 Regolamento di Giustizia);

- Le parti possono ottenere a loro spese, via fax o a mezzo di posta elettronica, copia degli atti del procedimento, inoltrando formale richiesta alla Segreteria

Avv. GIORGIO GASPAROTTO   Presidente

Avv. FULVIO BRIZiO                    Componente

Avv. ORAZIO CICATELLI            Componente

Avv. SILVIA PIGA                         Segretario

Tafanus