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Il combined di Roma ci ha mostrato alcune cose molto interessanti, che elenchiamo in ordine sparso.
IL RICAMBIO GENERAZIONALE - Quest'anno a Roma ci sono state due consacrazioni ufficiali del vero nuovo-che-avanza: Elina Svitolina, e Sascha Zverev.
Zverev, per me - che seguo prevalentemente il tennis femminile - è stato una vera sorpresa, anche se dopo averlo visto giocare contro un Fognini che può rimproverarsi poco, avevo scommesso su di lui per la finale, considerando anche che Nole Djokovic non è ancora uscito dal tunnel. Il ventenne Zverev, alto e magro come una liana, riesce ad estrarre potenza per i suoi colpi dalla potenza dei colpi dell'avversario. Timing perfetto sulla palla, servizio in media oltre i 200 kms, con puntatine intorno ai 220, grande testa, e grande freddezza. Speriamo che non gli cresca intorno una tifoseria becera in grado di ammazzarlo anzitempo.
Elina Svitolina non è propriamente una adolescente, avendo già vicina ai 23 anni, per i quali le mancano ancora 4 mesi. Diciamo, tanto per fare un confronto, che è di circa tre anni più giovane della "Lolita 'de Noantri". Per una 22enne, il cursus honorum è impressionante, anche senza voler considerare i traguardi raggiunyi da junior: otto titoli ETA e due premier già vinti, top 15 a 22 anni, e adesso top 5 prima di compiere i 23.
Della storia della Svitolina sono particolarmente lieto, anche perchè credo di essere stato fra i primi a parlarne, quando aveva ancora 18 anni, e poi due anni dopo, quando sulla Fogna tutti erano impegnati a riderne, e a definirla una noiosissima pallettara, che sarebbe affondata sotto i colpi possenti di Miss Bim Bum Bam in Gamaredde. Chi vuol controllare può farlo attraverso i due links qui sotto:
Oggi "la pallettara ukraina" dovrebbe approdare in top-five, mentre la Giorgi fatica, a quasi 26 anni, a tenere quota 100. Però nella vulgata degli operatori ecologici è sempre lei la Reginai Indiscussa del Tennis, l'Unica che meriti il costo del biglietto. Sono d'accordo. Vedere Camila Agassi perdere dalla Pfizenmaier n° 9999 non ha prezzo. Per tutto il resto, c'è Mastercard.
...PARLIAMO DI ETICA... Oggi è apparso sul giornaletto della FIT lo stenografico di alcuni passaggi della trionfalistica conferenza stampa di Binaghi, a conclusione deGli Internazionali di Roma. Binaghi - che insieme ai predecessori di Stoccarda, Madrid, Strasburgo, aveva con grande estusiasmo partecipato alla "corsa" per imbarcare con tutti gli onori la Madonna del Meldonium, fino alla caduta estrema di gusto di erigerla addirittura a madrina di fatto del torneo, con tanto di "shooting" al Colosseo, deve aver realizzato con un certo imbarazzo - ma senza avvertire l'esigenza di dire "abbiamo sbagliato", che il Torneo di Roma è fra i più belli e frequentati del mondo non perchè ci sia o non ci sia la Madonna, ma perchè è bella la location, è partecipatissimo il torneo, nessuna giocatrice straniera si farebbe mancare Roma neanche sotto tortura, e il pubblico italiano - al quale ormai è rimasto solo Roma - affollerebbe il Centrale e il Pietrangeli anche se dovessero giocare mia cugina Patrizia e mia nipote Eleonora. Oggi per le finali, pur essendo in corsa due outsiders come la Svitolina e Zverev, e pur in assenza della Divina e della Madonna, con ci sarebbe stato lo spazio neanche per sputare.
Persino il perspicacissimo Binaghi sembra averlo capito: il torneo ha un valore "in se", gli incassi sono continuati a crescere, e sono calati solo, ma di poco, durante Lazio-Juve di Coppa Italia. Che il pubblico - ancora negli anni settanta abbastanza tamarro e impreparato - del Foro Italico, sia diventato più competente dell'esimio Presidente Binaghi?
Lasciatemi dire una cosa, che mi hanno detto in molti: non sono andato a Roma (spesso mia meta preferita per una breve vacanza tennistica) proprio perchè c'era la Sharapova. Non sarei andato neanche sotto tortura a vedere gli Internazionali d'Italia (non quelli siberiani) dove si trova il modo di escludere la Signora Francesca Schiavone, per infliggerci la Diva che si è strafatta per dieci anni. Il pensiero di come possano aver preso la cosa quelle nostre giovani tenniste che si fanno il culo quadrato a botte di torneini da 15.000 o da 25.000$ mi angoscia. Si saranno fatte delle domande. E spero, per il futuro del tennis italiano, che non si siano date troppe risposte. Ma raccogliamo stralci dalla "confessione a sua insaputa" dello stesso Binaghi, che non so se si sia reso conto degli autogoal di cui è infarcito il suo tronfio discorsetto...
"...nel suo intervento iniziale, Angelo Binaghi ha snocciolato i dati di un evento in costante crescita.Salvo gli acquisti in extremis per le finali, la biglietteria ha staccato 223.583 tagliandi, record assoluto, con una crescita del 9%. A conferma di un incremento strutturale e non occasionale, tutte le sessioni hanno ottenuto dati migliori rispetto all'anno scorso ad eccezione della sessione serale di mercoledì, dove c'è stata la concomitanza della finale di Coppa Italia tra Lazio e Juventus..."
Proviamo a tradurre??? La "biglietteria" è cresciuta sia mentre la Madonna era ancora in tabellone, sia dopo. Personalmente, attraverso il termometro del blog e dei social, ho come una sensazione che la Madonna abbia fatto perdere più biglietti di quanti non ne abbia fatti guadagnare. Lo sconcerto fra i veri sportivi è stato TOTALE. L'idea di farne addirittura la madrina del torneo VERGOGNOSA. Nella corsa al "tennis-as-gossip" l'Italia si è distinta in peggio. Ma mi risulta che anche fra alcuni dirigenti - che non cito per l'impegno alla riservatezza - questi Grandi Onori alla dopata seriale abbiamo suscitato sconcerto, aumentato quando hanno appreso della esclusione motivata da ragioni etiche della Madonna dal Roland Garros, e, a seguire, da Wimbledom. Tornei seri, guidati da gente seria. Così si consolida una reputazione di serietà, non puntando su "coscelunghe" e campionesse mediatiche. Viva la Francia, viva la Gran Bretagna.
...E VENIAMO AI GENI DEL MARKETING... Sempre dalla conferenza stampa FIT, scopriamo che ci sono anche delle negatività... (ma va???). Ad esempio quella minchiata della "ballroom" ha avuto un passivo di ben 700.000 euro. Difficile capire il senso di una "ballroom" al Foro Italico. Dopo una sessione serale, che fra trasporti, attese, partite, può durare anche 5 ore, non credo che siano in molti ad aver voglia di andare in una discoteca improvvisata. Dopo una giornata e/o una serata al Foro si ha solo voglia di andarsene a letto. E se proprio si è fanatici delle ore piccole ad ogni costo, credo che italiani e stranieri, piuttosto che andare in una discoteca improvvisata di latta, preferiscano andare a visitare le discoteche storiche di Roma (il Gilda, il Jackie O', il Piper...). E difficile anche capire come possa una discoteca che vive in strutture proprie, e quindi ha solo costi variabili (luce, personale precario, diritti d'autore, qualche disk-jockey), accumulare un passivo di 700.000 euro in una settimana. Ci vuole del talento. Con quella somma si possono finanziare le trasferte in Italia ed Europa di una quindicina fra le migliori promesse del tennis giovanile, pagando le trasferte per un torneo ogni due settimane. Addolora sentire un talento come la Di Sarra dire che "al nostro livello, spesso non si cresce perchè c'è il problema dei soldi che servono per andare in giro per tornei"...
L'altra grande idea è quella di allargare ancora di più (da 10.000 a 25.000 partecipanti) l'inutile - anzi, dannoso - torneo di prequalificazioni. La prova? dopo questo sforzo immane, dalla WC a Roma per il main-draw e per le quali sono rimaste fuori le nostre migliori giovani: Paolini, Trevisan, Brescia, Rosatello. Allargare a 25.000??? Chi ci guadagna? A che serve? A tirar fuori, alla fine, UNA WC per il mani-draw? e UNA per le qualificazioni??? Uno sforzo organizzativo così immane per un risultato così ridicolo?
Andiamo! Trasformiamo questa mascherata con migliaia di dilettanti allo sbaraglio in una cosa seria! Un bel torneo (con tanto di premi e di punti wta) riservato alle migliori 32 italiane fuori dai cuts-off, la vincitrice al main-draw nel torneo, la finalista nelle qualificazioni, e le altre avranno i soldini e i punti che riusciranno a guadagnare.
Tafanus
"Finiti" gli adulti con l'uscita di Karin Knapp, da domani potremo vedere (forse, perchè non so se il player Eurosport coprirà anche quelle partite) solo le partite dei juniores. Netgta prevalenza femminile anche fra i giovani: tre ragazze in tabellone, un solo ragazzo:
Adesso i maialetti un po' cretini che affollano certi siti tecnici di "tennis e gnocca" abbiano la compiacenza di tacere (visto che chiedere a dei maialetti di scusarsi sarebbe troppo). Dovranno sopportare La Noiosa almeno fino a mercoledì 4 giugno. Soffriranno in silenzio. Così come una coltre di silenzio ha avvolto, su Fantatennis, la splendida vittoria di Sara Errani su Jelena Jankovic, una tizia che ha giocato in carriera quattro semifinali di slams, ha guadagnano circa 17 milioni di dollari in soli premi, è stata per 8 anni almeno per una parte dell'anno in top ten, è stata n° UNO al mondo.
Ebbene, Sara non ha "saputo solo rimandare la palla di la", come scriveva qualche giorno fa quell'emerito cazzone che si fa chiamare Entropia. Vediamo qualche statistica, cazzone?
Insomma, mi dice il notaio che col suo servizietto Sara La Noiosa (o preferite La Squallida)? ha portato a casa 39 punti su 77 (Il 50,6%), e la Jankovic ha portato a casa 19 punti su 75 (il 25,3%, mi dicono).
Mi dicono anche che "quella che la butta solo di la" ha giocato quasi lo stesso numero di vincenti della Jankovic (26 contro 28), ma ha fatto la metà degli "unforced" (20 contro 39).
Mi dice ancora il Notaio che nel 2013/2014 "La Squallida" ha battuto tre volte la Jankovic, senza lasciarle neanche un set. Caro Entro Pio Pio, ti è mai capitato, in vita tua, di dire "mi sono sbagliato, mi scuso"? Non credo. I cretini sono tali, come scriveva il Prof. Cipolla nel suo mitico "Trattato sulla Stupidità", perchè non sanno di essere cretini. Un cretino, se fosse consapevole di essere cretino, non sarebbe più un cretino. Così recita il "Primo Assioma del Prof. Cipolla".
Clonatela, la Noiosa!
Cogliendo l'occasione del compleanno di Francesca Schiavone, pubblico - aggiornato a questa settimana - il grafico della posizione delle nostre migliori tenniste a ciascuna età. Può servire a fare qualche interessante confronto. Al grafico abituale, ho aggiunto la riga della Burnett.
Intanto faccio i complimenti a Francesca, che per 14 anni, senza mai uscirne, è rimasta inchiodata fra le top-75. Unica a vincere uno slam, e ad andarci in finale l'anno dopo.
Complimenti anche a Flavia Pennetta (11 anni fra le top cento, uscita temporanea,emte (spero) quest'anno, per l'intervento al polso, e per la lunga convalescenza. Per essere stata la prima italiana ad entrare nelle top-10, e per esserci rientrara l'anno dopo.
Nove anni da top 100 anche per Robertina Vinci, convintasi tardivamente di poter essere un'ottima singolarista, oltre che una grande doppista.
Sette anni da singolarista top-100 anche per Sara Errani, top five, n° uno in coabitazione con Vinci in doppio, .finalista e poi semifinalista a Parigi.
Infine Camila Giorgi, arrivata fra le top-100 l'anno scorso, ma che sembra destinata ad uscirne fra due settimane, e forse ad essere superata in classifica dall'inseguitrice Nastassja Burnett.
Non ho inserito nel grafico Karin Knapp, a causa della irregolarità della sua carriera, condizionata da ben due interventi al ginocchio e da un intervento al cuore.
Auguri a tutte le nostre ragazze, senza dimenticare Maria Elena Camerin, che sta compiendo sforzi degni di elogio e di fortuna per rientrare in zone alte della classifica.
Ferma restando la nostra gratitudine alle "cichi girls" per quanto hanno fatto, e ricominceranno a fare, oggi hanno buttato al vento una grande occasione. Dico questo perchè Vesnina & Makarova non hanno fatto niente di speciale per vincere, ma Sara e Roberta ce l'hanno messa tutta per perdere.
Per quanto riguarda Sara, agli abituali problemi di visione periferica, da noi spesso messi in discussione (problemi che le fanno spesso cercare l'incrociato quando l'avversaria a rete ha già aperto una prateria sul lungo-linea), si sono aggiunti oggi un fracco di gratuiti, e una cifra costante di palla non profonda sugli scambi prolungati da fondo. Mancanza di profondità che il più delle volte non consentiva a Roberta interventi incisivi a rete.
Dal canto suo, Roberta oggi ha sbagliato un numero incredibile di volées elementari, di quelle che normalmente gioca vincenti anche con gli occhi bendati e la mano sinistra. Non ho spiegazioni, e non ho parole. Raramente ho visto le nostre giocare così male un doppio, senza verve, senza spinta, quasi rassegnate.
Su dieci turni di servizio, le nostre si sono fatte togliere il servizio ben 7 volte: tre volte su cinque Sara, quattro volte su 5 Roberta!
Bene (anzi male, malissimo). Fino alla fine, quando Sara non ha avuto neanche la forza di rispondere all'intervistatore a bordo campo. Trovata non proprio esemplare. Ora spero che riescano ad analizzare a freddo, riguardandosi il video dieci volte, ciò che hanno pervicacemente sbagliato in questo match, e che imparino la lezione.
Le statistiche del match
Il progress dei punti
Hanno faticato più del necessario, ma alla fine ce l'hanno fatta. Hanno battuto Petrova-Srebotnik 6/3 5/7 6/3 in quasi due ore e mezza, avendo avuto l'occasione di farcela in due set. Ma sul finale di secondo set hanno avuto un calo di tensione che ha richiesto un supplemento di fatica. Però alla fine il risultato è arrivato, e per la quinta volta negli ultimi sei slam le cichi girls sono in finale. Non male, per delle giocatrici così scarse.
Guardando la partita di oggi, mi vado sempre più convincendo che Sara possa avere qualche problema di visione periferica (quella che volgarmente si definisce capacità di vedere con la coda dell'occhio). Per ben 5 volte in partita, infatti, l'avversaria a rete si è spostata con un preavviso di mezz'ora verso il centro del campo per interrcettare un probabile incrociato, e Sara non ha visto la prateria che si apriva sul lungo-linea.
Statistiche del match
Progress del punteggio
In finale Sara & Roberta avranno di fronte Makarova-Vesnina, che a me sono sembrate più solide, oggi, di Petrova-Srebotnik. I precedenti del 2012 e del 2013 Parlano a favore delle nostre. Nel 2012 le nostre hanno incontrato e battuto Makarova-Vesnina tre volte su tre, ma si è trattato sempre di partite abbastanza tirate: a Madrid 10-4 al super tie-break, a Roma 6/2 7/5, al Roland Garros 6/4 al terzo. Più facile la vittoria di quest'anno agli Australian Open, 6/2 6/4.
Però... mai distrarsi. Una vittoria del RG darebbe alle cichi girls la quasi matematica certezza dell'accesso al master, e della conservazione del primo posto nel ranking almeno fino a giugno del 2014.
Auguri, scarsone...
Tafanus
Quest'anno le cichi girls hanno bilancio pari contro Petrova-Srebotnik Una viuttoria a Doha, una sconfitta a Sydney.
Nel 2012 Petrova e Srebotmik non giocavano insieme. Le nostre hanno incontrato una sola volta la Srebotnik alle Olimpiadi, in coppia con una connazionale, e l'hanno battuta.
Nel 2012 la Petrova ha fatto coppia con Kirilenko. Bilancio positivo per le nostre ragazze, che hanno vinto s'-Hertogenbosch, Roland Garros, Roma, Madrid, e hanno perso ad Istambul e Miami.
Ispirato da alcuni dotti commenti che girano in rete, vorrei fare qualche considerazione:
-a) Se la debolezza al servizio di Sara (che peraltro ha migliorato molto la resa con kick, profondità, direzione e percentuali) dipende da un difetto congenito alla spalla, che le impone un movimento "spezzato", c'è poco da lavorarci su per aumentare la velocità. Per maggiori dettagli, chiedere al coach ed al fisioterapista di Filippo Volandri.
-b) Sara aveva un H2H rispetto a Williams di 0/5, ma - al netto dello 0/6 1/6 di oggi, aveva perso sempre con dei punteggi molto dignitosi (incluso un set strappato a Dubai, e un 7/13 a Madrid)
H2H Errani - Serena Williams
Serena vanta sulla Sharapova un H2H di 13/2, ma le uniche due vittorie di Sharapova risalgono alla preistoria (2004). In ben sette occasioni (vedi risultati evidenziati in giallo) la Sharapova ha perso con punteggi peggiori della partita di Madrid di Sara.
H2H Serena Williams - Sharapova
Sara Errani ha un H2H di 0/4 nei confronti della Sharapova, ma è interessante notare che ogni volta ha perso con punteggi più vicini rispetto alla volta precedente:
H2H Errani - Sharapova
Da notare che Sara è passata dai 5 punti strappati alla Sharapova nel 2012, agli otto punti di Indian Wells 2013, ai dieci punti di Parigi dello stesso anno.
Sarà molto interessante vedere quanti punti porterà a casa Sharapova, sabato, se Serena giocherà con la stessa implacabile infallibilità sfoderata oggi contro Sara.
Hanno battuto nei quarti, piuttosto nettamente, Varvara Lepchenko e Saisai Zheng. In semifinale se la vedranno probabilmente con una coppia che è una vecchia conoscenza: Petrova/Srebotnik (che ha vinto il primo set contro Pavlyucenkova/Safarova (partita ancora in corso).
Fra il 2012 e questo scorcio del 2013, le due "cichi girls" - solo per limitarci ai tornei del Grand Slam, hatto fatto due finali agli Australian Open (una vinta, una persa), e hanno vinto gli USOpen e il Roland Garros (e speriamo che riescano a fare il bis...)
Si, sono veramente noiose, 'ste ragazze...
La ciliegina di giornata: dopo l'impresa della noiosa Sara Errani, lei e Roberta Vinci (le "cichi girls") si sono rilassate stendendo in 63' Lisicki-Husarova, con un secco 6/3 6/1. Nei quarti incontreranno la coppia Lepchenko-Zheng.
Queste le statistiche:
Sara Errani batte Agnieszka Radwanska 6/4 7/6 - Sara Errani la noiosa. Sara Errani che ancora una volta ci ha fatto inorgoglire e divertire. Sara Errani che aspetta gli errori dell'avversaria (ma gioca più vincenti della Agnieszka Radwanska). Sara Errani che finge dolori al diaframma quando non ne ha bisogno, e non lo fa quando ce ne sarebbe bisogno (magari sull'1/3 nel secondo set). Sara Errani che non merita di essere fra le top ten perchè non ha (non aveva) mai battuto una top-five (chissà poi perchè avrebbe dovuto...).
Sara Errani che non ha talento (...vuoi mettere con Camila Giorgi, che le tira tutte, e anche se non vince mai ci fa tanto divertire?...) Sono andato sul suo sito (Fantatennis), un sito di appassionati competenti di tennis, e non c'è (ore 16:10) un solo commento sui quarti di Sara a Parigi. Ma in compenso c'è un ampio dibattito focalizzato sulle idiozie del sig Terza Elementare, e sul fatto se Sergio Giorgi voglia trasferirsi in Italia per favorire la carriera tennistica di Camila Giorgi, o per assecondare le ambizioni calcistiche del fratellino. Una pena infinita.
Parliamo di Sara. Ha vinto contro la Radwanska grande, che ha un gioco speculare al suo per molti aspetti, e nonostante qualche errore di troppo, perchè la vera Radwanska oggi è stata lei. Una "pallettara" (come viene amabilmente definita da molti sul sito di Camila Giorgi) con qualcosa in più: due vincenti in più della Radwanska, due gratuiti in meno.
Ancora una volta, una partita di Sara sul Centrale del Roland Garros finisce col pubblico che tributa alla "piccoletta col cerchietto in testa" una standing ovation. Ma si sa... come direbbe su Fantatennis il Signor Terza Elementare, è tutto culo e finti malesseri...
Ora Sara (che doveva essere "cancellata" dalla top-ten per la scadenza della cambiale di 1400 punti dell'anno scorso), forse è arrivata al capolinea, ma ci è arrivata con 900 punti presi e 1400 punti lasciati. E' un dramma? no. Non lo è. Chiuderà Parigi al 5° posto, anche perdendo contro la Williams, e con un margine (prima di uscire dal "club") di circa 2300 punti.
Vogliamo dire meglio? Nel 2012, grazie alla finale, è entrata nella top-ten col n° 10, e con 3350 punti. Quest'anno, dopo aver pagato il cambialone di Parigi 2012, ne esce quinta, con un "castelletto" di oltre 5300 punti. DUEMILA punti in più dell'anno scorso. Si, è proprio scarsa, Sara Errani. Vamos Camila, tu si che sei forte.
La sua amica Robertina Vinci chiuderà all'11° posto, che potrebbe portarle via solo la Jankovic, che però dovrebbe battere la Sharapova. E mentre su Fantatennis si disquisisce delle ambizioni calcistiche del fratellino di Camila, noi occupiamoci di tennis. Queste le statistiche della partita di Sara (che fra un paio d'ore giocherà anche il doppio con la Vinci:
Il progress dei punti
Vamos Saraaaaaaaaaaaaaaaaaaaa!!!!!!!!!!!!!!!!!
Non una grande giornata, per le italiane in campo a Parigi. Esce Francesca Schiavone contro la Azarenka (ma questo era nei pronostici). Escono Pennetta-Kuznetsova contro la coppia tds n° 10, ma questa è una partita che si poteva giocare meglio. Escono Schiavone- Stosur contro Black-Erakovic, e questo non ci sta proprio.
Vincono (anzi, stravincono: 6/0 6/1) le solite Errani/Vinci, contro le giocatrici di casa Coin/Parmentier. Ci sta la vittoria, meno la nettezza del punteggio. Pe fare questa brutta figura, i francesi avevano inserito la partita su un campo importante (il campo 3)
Schiavone vs Azarenka
Francesca resiste bene fino a due terzi del primo set (3/3). Poi frana sotto la pressione crescente di una Azarenka oggi in grande vena. Non le possiamo rimproverare niente. Fin quando ha retto, i colpi più belli sono stati i suoi. Sempre grande simpatia da parte del pubblico parigino.
Pennetta/Kuznetsova vs Mladenovic/Voskoboeva
Partita a due facce: primi due set combattutti punto su punto. Nel terzo, le nostre hanno mollato completamente. Non ho visto la partita, quindi non so quale sia stata la causa del crollo, né se una delle due giocatrici abbia avuto colpe particolari. Una partita che forse doveva avere un esito diverso.
Schiavone/Stosur vs Black/Erakovic
Partita persa in maniera non catastrofica, ma persa. Vero, la Black ha molte mostrine in doppio, ma aveva quasi mollato del tutto. Ma anche la Stosur in doppio ha il suo cursus honorum, e la Schiavone non è mai stata malaccio. Contro una coppia con dentro la Erakovic, si poteva fare di più
Errani/Vinci vs Coin/Parmentier
Last, but not least, una grande novità: Errani/Vinci hanno stravinto una partita di doppio. Opposte alla coppia di casa Coin/Parmentier (che per l'occasione si erano viste assegnare un campo importante, il n° 3) le hanno massacrate, andando vicinissime alla "bicicletta". Alla fine, si sono dovute accontentare del 6/0 6/1.
Al prossimo turno trovano la coppia Lepchenko/Zheng. Coppia non inserita fra le tds, ma potenzialmente pericolosa.
Ancora una volta, dalla decima giornata del torneo in poi troviamo sempre e solo loro... la maestrina Vinci, e la noiosa Errani, che si nutre solo di fortuna sua, sfortuna delle avversarie, e favori arbitrali (ipse dixit l'imbecille "terza elementare" su Fantatennis).
Tafanus
Dunque non era un exploit di un anno. Sara Errani avrebbe dovuto essere falciata via dalle top-ten con la perdita dei 1400 punti della finale dell'anno scorso. Invece raggiune i quarti, e anche se la sua avventura finisse qui, resterebbe saldamente insediata fra le top-ten, con un margine di sicurezza di ben 1800 punti. Alla faccia degli imbecilli che anche oggi, su Fantatennis, hanno ironizzato sul gioco della Errani, e persino sul medical-time chiesto sul finire del primo set. In fondo, se uno arriva alla terza elementare solo con l'aiuto della maestra di sostegno, scrive ciò che può e come può. E scrive sui siti disposti ad accogliere simili insultanti scemenze. Questa la statistica:
Il trombettiere "terza elementare" non ha capito un paio di cose: Sara ha vinto 5/7 6/4 6/3. Il time-out è stato chiamato sul 5/5 del primo set, e ha talmente favorito la Errani che... ha perso il set 5/7, ed è finita sotto 2/4 nel secondo.
Insomma, un parziale per la Suarez Navarro di sei giochi a due.
Poi la partita è cambiata, e dal 2/4 nel primo set Sara ha infilato un parziale di 9 giochi a 1, per issarsi al 5/1 terzo set, dove ha avuto anche un match point non trasformato. La partita è finita 5 munuti dopo, 6/3 al terzo.
L'imbecille con la trombetta, se sapesse tenere il cervello acceso e collegato alle mani, potrebbe leggere le statistiche, e capire che se una che già normalmente serve la prima sotto i 140 kms/h, improvvisamente oggi scende di altri 20 kms/h, sotto i 120, non si è inventata un malanno, come la piccola scatola cranica di questo imbecille ipotizza, ma forse - dico forse - aveva un reale problema.
Dico grazie a Sara a nome di tutti coloro che hanno proseguito gli studi oltre la terza elementare.
Roberta Vinci arriva agli ottavi di finale, e perde da colei con la quale da mesi TUTTE perdono. Serena Williams, la ingiocabile. Roberta esce dal campo con onore. La partita (che non ho visto) a giudicare dall0 scoreboard è stata molto più lottata di quanto non dica il punteggio finale di 1/6 3/6. Molti games sono finiti ai vantaggi, e la durata media di quasi 5 minuti a game - rispetto agli standards di Serena di questi mesi - raccomta di una partita che Roberta ha perso, come da previsioni, ma uscendo a testa alta dal Centrale.
E comunque in questo momento è virtualmente al suo best ranking (11°), a soli 160 punti dal 10 posto della Kirilenko (che però deve ancora disputare il suo ottavo contro Cavallo Pazzo Mattek-Sands.
Solo per ricordare che negli ultimi 12 mesi - e limitando il discorso a giocatrici top-50, Serena ha vinto molte volte con punteggi ben più severi del 12/4 inflitto alla Vinci:
HA VINTO 12/3 contro Venus Williams, A. Radwanska (due volte), U. Radwanska, Lepchenko, Pavlyucenkova, Sara Errani, Wozniacki, Azarenka, Cirstea.
HA VINTO 12/2 contro Suarez Navarro, Flavia Pennetta, Maria Kirilenko.
HA VINTO 12/1 contro Cibulkova, Zvonareva, e Maria Sharapova.
La partita di Francesca Schiavone è durata due minuti. Giusto il tempo perchè la Bartoli strappasse a Francesca il primo turno di servizio a zero, e illudesse la Bartoli e i francesi sull'esito dell'incontro. Poi Francesca ha inserito il "RG Mode", ed è stata lezione di tennis. Alla fine, lo sciovinista ma competente pubblico francese ha dirottato i suoi applausi più calorosi dalla non amatissima Marion verso Francesca. E ora al Rolamd Garros - qualunque cosa accada da domani in poi, abbiamo tre italiane negli ottavi di finale. Da quanto tempo non succedeva? E' mai successo?
Agli ottavi arrivano quattro americane, tre russe, tre italiane, due serbe, e spiccioli di ex-potenze come la Spagna o la repubblica ceca.
Il progress del punteggio
Roberta è la seconda italiana a scendere in campo oggi, contro Petra Cetkoska. Vince il primo set facilmente, troppo facilmente: 6/1, dopo aver sfiorato il 6/0, in 23 minuti. Comincio a tremare. Quando Roberta vince troppo facilmente il primo set (fra l'altro, lo ha giocato alla stragrande) molla nel secondo. Puntualmenmte avviene, e perse 2/6 il secpondo set.
Poi rientra in campo con lo spirito del primo set, ed è Accademia del Tennis. Ha fatto vedere l'impossibile, E così anche Roberta accede agli ottavi, dove purtroppo dovrebbe essere a fine corsa, salvo regali da parte di Serena Williams.
Intanto però porta a casa 280 preziosissimi punti, contro i 5 dell'anno scorso. Un'altra piccola tappa di avvicinamento verso l'ambito ingresso nella top-ten
Il progress dei punti
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